ANNO 2023: BONELLI - IL MEGLIO E IL PEGGIO (seconda parte)(primo articolo analisi: qui; precedente articolo: qui)TEX 745-747: VANCOUVER/ARTIGLIO D'ORSO/IL GRANDE INCENDIO: VOTO: 6,5Trama: Pasquale Ruju
Disegni: Corrado Mastantuono
"L'unica cosa buona della storia sei tu, baby: beviamoci su!"
TRAMA: A Vancouver, in Canada, Angela, una vecchia amica di Kit Carson, è in pericolo e suo marito, l'ingegner Flynn, è stato ucciso da una compagnia canadese guidata dal bieco affarista Warberg, che manda contro i pard il sicario Wes Kircher, detto “Artiglio D’Orso”. Tex e Kit mettono al rifugio Angela tra gli indiani Squamish di Joe Capilano. Il conflitto porterà all'incendio di Vancouver.
COMMENTO: Storia gradevole e con ottimi disegni di Mastantuono. E' bello vedere Kit Carson e Angela insieme: una buona coppia di amici, più che di amanti. La storia però è poco scorrevole, con un cattivo mezzo pazzo alla Wolverine e un insieme di tante sequenze poco convincenti: troppo confusionaria. Tanto che non mi viene in mente niente su questa storia. Passa via senza lasciare tracce: i ranger sono fatti bene, ma sono anonimi. Non coinvolgono, non so come dirlo. E' fatto bene, ma sembra un compitino, non ha nulla di veramente memorabile: è solo un insieme di bei disegni. E' solo per quello che ha una sufficienza risicata.
TEX 752: FRATELLO DI SANGUE: 6Trama: Giorgio Giusfredi
Disegni: Alfonso Font
Orpo, fate attenzione! E il diverso gruppo sanguigno? E il tetano??
TRAMA: Tex racconta a suo figlio di quando lui, Tiger Jack e Kit Carson, da giovani, incrociarono la pista di una carovana di pionieri svedesi nelle praterie del
Kansas, funestate da incursioni di Pawnee e Osages: in quelle circostanze, divennero fratelli di sangue tutti e tre.
COMMENTO: Un'altra storia che si salva per il rotto della cuffia solo per i disegni di Font. Inoltre, l'argomento è evanescente: i soliti indiani, i soliti forti, i soliti duelli, le solite cose. Tutto gira intorno a una curiosità da nerd sulla quale a nessuno importava niente: il fatto che Tex, Tiger Jack (e anche Kit Carson, ma questo lo si capisce dopo) diventano fratelli di sangue. Ma non lo erano di già, praticamente? No, bisogna spiegare anche come è successo il rituale. E il rituale lo mettono solo nell'ultima pagina, che altrimenti se lo dimenticavano e rischiava di diventare una storia banalotta, uguale a tante altre. E' una storia costruita sul nulla. Fate delle storie che raccontino qualcosa, per favore, non fate delle fantasie da fanzinari nerd.
TEX MAGAZINE 75 ANNI: 5/6La valle dell’ombraTrama: Mauro Boselli
Disegni: Claudio Villa, Fabio Civitelli, Corrado Mastantuono, Maurizio Dotti, Michele Rubini, Stefano Andreucci, Alessandro Bocci.
Un pittore nel WestTrama: Giorgio Giusfredi
Disegni: Giovanni Ticci
Tex stile harmony non si può vedere.
TRAMA: Umm...er...lasciamo stare, OK? Sapete, è una di quelle robe oniriche. Tex passa di qua e di là, poi si risveglia, ecco.
COMMENTO: Non sopporto le storie oniriche: non ho fatto neanche il riassunto perchè è impossibile farlo in questi casi. Provateci voi....Questo tipo di storie, per loro natura, non hanno nessuna linea narrativa. Diciamo che Tex è alla ricerca di qualcosa per tornare alla normalità, se vogliamo trovare un senso. Nemmeno i disegni di Claudio Villa e degli altri bastano per salvarla dall'insufficienza. La seconda storia è normale, però è piuttosto semplice: parla di una coppia di artisti, un uomo e una donna, che incontra Tex e i suoi pard. Gli artisti sono simili graficamente a Ticci e a sua moglie Monica Husler. I disegni di Ticci sono buoni, ma sono solo poche pagine: vi sembra abbastanza per giustificare l'acquisto di un Tex Magazine che è costato la bellezza di
8,90€? Per gli appassionati forse sì, ma per me no.
MAXI TEX 32: "LA GRANDE CONGIURA" - VOTO: 5/6Trama: Claudio Nizzi
Disegni: Giancarlo Alessandrini
Tutti in posa per una copertina generica.
TRAMA: Una nuova guerra minaccia la tribù dei Navajos, accusata di aver rapito Ely Parker, il segretario agli affari indiani e amico di Tex. Tex e i pard vanno a liberare Parker e a trovare i responsabili.
COMMENTO: I disegni di Alessandrini non bastano a salvare questa storia, che è veramente lenta e non merita davvero i
9,90€ dell'acquisto. Ci sono fin troppo tempi morti e varie lungaggini: per esempio la scena dell'origliona (caratteristica di Nizzi) miss Lola che fa sapere a Kit Carson di aver sentito parlare un criminale, che però poi muore subito, quindi la soffiata non è servita a niente. O dell'origlione Piccolo Puma che dice a Tex che era lì nascosto quando erano passati proprio di lì gli indiani cattivi e gli dice quanti erano e dove sono andati. Nelle storie di Nizzi le mura e i sassi hanno orecchie. Tex maltratta Griffith, il proprietario della banca e del giornale, minacciandolo di incendiare la sede del giornale e anche la banca, se non fa il bravo. Senza badare ai risparmi della gente che non c'entra niente in questa storia. Insomma, sembra una banale storia di Tex che va avanti senza lasciare dietro niente. Ho fatto fatica a ricordarmela, per dire.
TEX MAGAZINE 2023 - VOTO: 5La Palude del MortoTrama: Jacopo Rauch
Disegni: Corrado Mastantuono
TRAMA: Tex è coinvolto in una storia di omicidi che era avvenuta in una palude, detta "la palude degli uomini morti" (“Dead Man’s Swamp”) con dei fantasmi che vogliono vendicarsi. L'unico a non credere ai fantasmi è Tex, anche se compaiono davvero qui. Sono fantasmi infilati a forza in un contesto normale: i disegni di Mastantuono sono buoni, ma la storia zoppica.
La strada del maleTrama: Mauro Boselli
Disegni: Gianluca e Raul Cestaro
TRAMA: Un’avventura del giovane Mefisto. Durante la Guerra Civile, liberato dal carcere, Steve Dickart accetta di servire il Sud. Approfondisce i suoi studi di magia nera e diventa più potente di prima.
Giochiamo a chi è più serio.
COMMENTO GENERALE: Non mi piacciono le storie stile horror generico ("Il figlio di Mefisto" era tutta un'altra cosa), soprattutto su Tex, quindi "La palude del morto" non mi ha detto niente. Bei disegni, ma è troppo poco. Mi incuriosiva il ritorno di Mefisto di Boselli e dei fratelli Cestaro, che avevano realizzato l'unica parte appena salvabile dell'ultima mefistolata da sei-sette numeri
di cui avevo già parlato. Ma si trattava di una storiellina breve che si occupava del passato di Mefisto, come una di quelle storielle di "aggiustamento" dei personaggi Marvel che facevano ai tempi della Corno. Questa mentalità da personaggi Marvel ormai è entrata nella Bonelli da quando la Panini - che pubblica appunto i personaggi Marvel - l'ha acquistata.
Dò un 5 a tutte due le storie: meriterebbero di peggio, ma, come al solito, i disegni salvano un pò la situazione.
(qui il seguito sui fumetti Bonelli)QUI TUTTI I LINK MEGLIO - PEGGIO DELL'ANNOQUI TUTTI I LINK SU TEXEdited by joe 7 - 29/1/2024, 18:10
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