2013: LUPIN VS CONAN - 2 ("LUPIN VS CONAN - IL FILM) - COMMENTO(Il primo film si trova qui; la prima parte, con la trama del secondo film, si trova qui)
Come si vede dalla
trama, questa è una storia corale molto ingarbugliata, con un Lupin mente criminale che controlla tutto, anche il suo ricattatore. Conan e Lupin si fronteggiano in modo decoroso con un finale alla pari, in cui alla fine ognuno ha una certa stima dell'altro. Però i continui camei dei personaggi secondari di Conan, alla lunga, diventano fastidiosi per chi non li conosce: ci sono troppi personaggi extra e si ha la sensazione che la banda Lupin, compreso Zenigata, siano stati inseriti a forza nel mondo di Conan.
Ci sono certe situazioni assurde, come il comportamento di
Emilio, il cantante, che vuole suicidarsi gettandosi dalla torre di Tokyo perchè il suo impresario Luciano, oltre ad essere un mafioso, aveva preso accordi segreti con una nazione straniera. Suicidarsi è sempre sbagliato, chiaro, qualunque sia la motivazione. Ma la motivazione di Emilio è davvero
idiota: è la peggiore che abbia mai visto.
Ci sono anche delle sequenze mai chiarite: chi era questo killer che doveva fare un lavoro per Luciano, e soprattutto che lavoro doveva fare? Sono tutte scene non spiegate, superflue, che non danno nè tolgono nulla alla trama, la appesantiscono soltanto.
Il killer sconosciuto che Lupin convince a non fare il killer, in cambio di foto sexy. Ma si può sapere chi era? E chi doveva ammazzare? Booooh.
I disegni sono buoni, anche se troppo tendenti allo scuro, una cosa che sta diventando una costante ultimamente. In sostanza, una storia ben costruita, ben disegnata, ma piuttosto pesante da seguire. E facile da dimenticare.
CURIOSITA'La presentazione iniziale di Lupin e della sua banda all'inizio della storia praticamente ricalca il
plot film realizzato all'inizio della carriera cinematografica di Lupin, in cui comparivano per la prima volta i personaggi di Monkey Punch.
L'ispettore Megure dice che l'investigatore Goro, il padre di Ran, aveva risolto il caso dell'avvelenamento della principessa di Vespania, facendo chiaro riferimento alla
storia precedente.
L'hotel dove si trova Emilio è il
Sakurasaku Hotel, quello fondato dalla nazione di Vespania, che contiene anche il nome del ciliegio, Sakura: è lo stesso hotel dove sono avvenuti i fatti del
precedente film.
Fujiko è sempre attratta dal miraggio dell'eterna giovinezza:
prima ci ha provato con Conan, qui con Ai. Anche in
Lupin e la pietra della saggezza aveva accettato la stessa proposta, stavolta da parte di Mamoo.
GLI STRANI TRAVESTIMENTI DI GOEMON E JIGENCapita di rado che loro due si travestano, visto che di solito sono uomini d'azione. Comunque, in questo film, assumono due identità precise, con tanto di nome: Goemon fa la parte del proprietario dello Zaffiro Sakura e si fa chiamare
Eishin Wakagomo, che è l'anagramma di Goemon Ishikawa. Curiosamente, questo Eishin è anche la copia sputata del maestro di Goemon,
Momochi, che compare nell'ep5 della prima serie di Lupin.
Jigen, invece, interpreta l'intermediario tra Alan Smith e Luciano Carnevale,
Kein Gejidasu, l'anagramma di Daisuke Jigen: in pratica, è un Jigen invecchiato coi baffi. Praticamente non compare mai nel film, appare solo in un brevissimo flashback durante le spiegazioni finali.
E dopo trenta personaggi, quando alla fine si mettevano tutti a parlare anche di questo sconosciuto Gejidasu, è facile che il cervello dello spettatore sia già andato in pappa, con un personaggio sconosciuto in più, mai visto e di cui parlano tutti all'improvviso. Questo film è stato fatto male anche perchè ha voluto gestire (male) troppi personaggi.
Goemon e Jigen travestiti. Sul serio. 
L'INCREDIBILE SPIEGAMENTO DELLA POLIZIAIn almeno due occasioni (la cattura di Kaito Kid/Lupin e quella di Lupin durante la rapina dello Zaffiro Sakura), il quartiere cittadino di Tokyo è praticamente
pieno di poliziotti in ogni angolo, con in più macchine della polizia, elicotteri e persino
missili terra-aria, manco ci fosse una guerra in corso! Dire che sono sproporzionati è il minimo...
IL CELLULARE DELLA POLIZIOTTAMiwako Sato, la poliziotta di cui l'agente Takagi è innamorato, ha come salvaschermo sul suo telefonino un'immagine di loro due sposati. Non lo sono, ma il fatto che ci sia quell'immagine significa che anche la ragazza ha dei piani su di lui...
CAMEINella storia ci sono dei camei inaspettati: la vecchietta
Rosetta del film
La leggenda dell'oro di Babilonia,
Kyosuke Mamo, l'inventore della macchina del tempo comparso nell'ep13 della prima serie di Lupin, e la bambina
Julia Douglas del film
Lupin e le profezie di Nostradamus.
Ci sono altri camei molto rapidi di personaggi minori: la giornalista donna che compare allo stadio il giorno prima dell'esibizione di Emilio è
Asuka Kagurazaka, che è la Lupin girl comparsa nel film
"Lupin Last job". E' una discendente del clan ninja Fuma (che non c'entra nulla coi ninja della
Cospirazione dei Fuma). Inoltre, nella scena dove Jigen spara nella Torre di Tokyo, tra gli spettatori c'è un bambino comparso nella seconda serie di Lupin:
Boronco, il figlio del tenente Colombo (ep72,
"L'occhio di Salomone")
ITALIANO
L'ispettore Goro dice che chi ha fatto questa lettera minatoria non conosce l'italiano. A parte il fatto che non so se un giapponese possa conoscere l'italiano a menadito, ha notato comunque l'unico errore del testo: cioè l'articolo determinativo "il" al posto di "lo" per indicare "lo spettacolo", qui definito erroneamente "il spettacolo": il resto è regolare. E' un errore tipico di chi manda delle email ingannevoli del genere
"controllate il vostro conto corrente mandando i vostri dati": al 99% ci sono errori di questo tipo. Segno che sono state scritte appunto da stranieri che non conoscono l'italiano.
La cosa curiosa è che questa lettera minatoria l'aveva compilata il cantante
italiano Emilio Baretti, che evidentemente a scuola non era stato attento alle lezioni di grammatica.
Inoltre, Emilio è davvero un imbecille: siamo in Giappone, dove tutti parlano giapponese e lui, che è l'unico italiano presente nell'hotel, insieme a Claudia e Luciano,
si fa una finta lettera minatoria scritta in italiano. La prima cosa che può venire in mente a qualcuno è che sia stata compilata da uno dei tre unici italiani presenti nell'hotel. Sarebbe stato meglio farla in inglese o in giapponese.
OMAGGIO
Anche se la scena è assurda, dalla finta bomba-collare di Fujiko spunta fuori un pugno a molla che stende Lupin al muro: una scena vista mille volte nella sigla iniziale della seconda serie di Lupin.
LUCIANO CARNEVALE
Il personaggio mafioso Luciano Carnevale, che fa il produttore di Emilio, è stato preso dal mafioso
Lucky Luciano: il suo vero nome infatti era Salvatore Lucania, lo stesso di Carnevale nel suo dossier. Anche il vero Luciano era nato il 24 Novembre, ma del 1897, mentre questo è nato nel 1977 (in un film del 2013: quindi ha 36 anni).
FUJIKO MINEIn questo film Fujiko compare poco, quindi non ha molta varietà di vestiti. Tuttavia, il suo abbigliamento più caratteristico è quello da soubrette col top giallo sbrilluccicante e le calze viola: mancavano solo una tuba e un bastone per poter ballare su un palco. Piuttosto appariscente come abito...ah, c'è anche la variazione con la giacchetta in pelle stile anni '90.
Naturalmente non poteva mancare la sua caratteristica tuta da moto, stavolta rossa anzichè nera, con tanto di guanti bianchi lunghi. Inoltre, mostra di avere un armamentario notevole di strumenti di arma da fuoco: pistole, bazooka, mitragliatrici, collane di proiettili, bombe a mano. Per non parlare di sottomarini e furgoni: praticamente roba da Rambo e Commando.
La nostra Fujiko è anche un tantino megalomane: oltre ad avere un bagno gigantesco con vasca da bagno incorporata, in cui si lava insieme ad Ai, dotata di tutti i comfort, tra cui anche delle bevande a portata di mano, ha sullo sfondo una parete enorme su cui si vede (un pò appannato, quindi dovete aguzzare la vista) l'immagine del
monte Fuji, che è all'origine del suo nome, Fujiko.
Fujiko compare in un filmato sul telefonino di Lupin con addosso solo il top strappato di un vestito blu ed è seduta su una sedia in vimini: si tratta di un omaggio all'episodio
Albatross le ali della morte, realizzato da Miyazaki (ep145 della seconda serie), con una Fujiko coi capelli raccolti in una crocchia e nella stessa posizione.
QUI TUTTI I LINK SU LUPINQUI TUTTA LA PRODUZIONE SU LUPIN 
