MINEO E LA FURIA DI GOLDRAKE
(disegno di NIVALIS70. Il suo sito deviant è qui )
L'aliena Mineo (in Giappone il nome è lo stesso che in Italia) di Ruby (o Rubi) compare nell’episodio 9 di Atlas Ufo Robot/Ufo Robot Grendizer.
“Catturate gli spaziali!” era il titolo italiano della trasmissione classica del '78, poi cambiato in "Missione dal pianeta Ruby". Il primo titolo faceva riferimento all'intenzione di Alcor e Actarus, nell'episodio, di catturare un veghiano per ottenere informazioni sui nemici: cosa che porterà alla "cattura" di Mineo (che comunque non era una veghiana). Il secondo titolo è piuttosto impreciso, perchè la "missione" era stata affidata a Mineo dal pianeta Vega, non certo da Ruby. Il titolo originale giapponese, comunque, è: "Superando una collera implacabile" (poi esamineremo il perchè di questo titolo).
Il pianeta Ruby, ufficialmente era alleato di Vega, ma nella realtà era sottomesso all'impero: tuttavia, manteneva una parvenza di indipendenza (un suo governo, delle proprie leggi - ovviamente vagliate e approvate da Vega, eccetera). Mineo, pur appartenendo ad un pianeta subordinato, è comunque una comandante di Vega, con un suo personale robot da combattimento, il Jiru Jiru.
E' da notare che il Jiru Jiru pilotato da Mineo è l'unico robot femmina che compare nella serie, e, osservando qui, sotto, ha uno stile di trasformazione che assomiglia quasi a quello di Goldrake: non "esce" dall'UFO, ma comunque l'UFO diventa lei. In pratica, è quasi la "versione femminile" di Goldrake. Per continuare il parallelismo con Goldrake, anche Mineo ha su di sè, come Actarus, la responsabilità del suo mondo.
Ritornando alla storia: Mineo, nonostante le sue indubbie qualità (vista la prestigiosa carica che aveva raggiunto, che difficilmente dei conquistatori come i Veghiani avrebbero concesso a chi apparteneva ad un popolo vinto), è stata mandata in una missione suicida contro Goldrake. Dare a Mineo l'incarico di eliminare Goldrake, il problema di base di Re Vega, significa che lei godeva di grande stima presso i veghiani per le sue capacità belliche e il suo spirito di sacrificio. In sostanza, però, era stata mandata per una missione suicida che avrebbe potuto fare anche un soldato semplice.
Anche qui si mostra il disprezzo implicito dei veghiani per gli sconfitti: anche se Mineo è una combattente di valore, è usata cinicamente come carne da cannone, come se non valesse altro, nonostante le sue indubbie qualità. Nessun veghiano, a quanto ne so, è mai stato mandato esplicitamente ad una missione suicida contro Goldrake.
In gioco non era la distruzione del pianeta Ruby, ma la sua indipendenza: se Mineo avesse fallito, il suo pianeta non sarebbe stato distrutto, ma sarebbe stato completamente sottomesso alla volontà di Vega, che avrebbe comandato con efferatezza, reprimendo senza pietà ogni forma di rivolta. E Rubina, la figlia di Vega, sarebbe stata mandata come rappresentante dell'impero su Ruby: e, a quanto pare, riuscì egregiamente nel suo compito per circa due anni, soffocando nel sangue le rivolte come avrebbe fatto il regale padre.
A bordo del Jiru Jiru, Mineo si attacca al disco di Goldrake, attivando l'autodistruzione.
L’attentato fallisce, e Mineo viene ospitata al ranch di Rigel, dove vive una vita normale, con addosso dei vestiti terrestri femminili, al posto della sua tuta militare. Assapora per poco tempo la sensazione della semplicità di vivere e dell’amicizia, in un’oasi di pace.
Ma la sofferenza interiore della ragazza è molto grande: se non uccide Duke Fleed, il suo pianeta natale, Ruby, subirà la dittatura veghiana. Quando è sul punto di uccidere Actarus con un pugnale, rinuncia a farlo, e Duke cerca di aiutarla nel suo dramma.
Forse, con Mineo, Actarus sente un’affinità particolare nella responsabilità della salvezza del proprio mondo: una missione in cui Duke aveva fallito e che anche Mineo rischia di non realizzare. Nel momento in cui entrambi stanno l’uno accanto all’altro, sotto la luna della sera, sentendosi minacciati dalla presenza di Vega, provano una certa complicità, che porta ad un senso di reciproco sostegno nella disgrazia.
Mineo comprende che Actarus è fondamentale per la salvezza della Terra; inoltre, non potrà mai avere la sicurezza che i veghiani manterranno davvero la parola di indipendenza per il suo pianeta. Alla fine, compie la sua decisione: rimettendosi i vestiti di combattimento, ritorna a bordo del Jiru Jiru e si allontana dalla Terra, sperando di essere lasciata in pace. Ma viene abbattuta crudelmente dalla nave madre di Hydargos. Mineo cade sulla Terra a bordo della sua astronave, sotto gli occhi di Duke Fleed, che era a bordo di Goldrake ed era venuto a salvarla.
Goldrake attacca con rabbia la Nave Madre, che si ritira per evitare di essere distrutta. Duke Fleed scende poi sulla Terra per recuperare l'astronave di Mineo e darle l'ultimo saluto.
Mineo muore tra le braccia di Actarus, che le promette che combatterà anche per salvare il suo pianeta, Ruby.
Qui apro una parentesi significativa: è da notare che, in questo episodio, dopo che l’astronave di Mineo, colpita da Hydargos, cade a terra, Duke attacca per la prima volta con rabbia la Nave Madre di Hydargos per vendicare la ragazza, e Hydargos, che in un primo momento manda i miniufo contro di lui, deve fuggire alla svelta per non essere distrutto. Da qui il significato del titolo originale giapponese ("Superando una collera implacabile").
Ma la Nave Madre sarà attaccata ancora nell'ep11. Quindi, solo due episodi dopo, anche se la vittoria è già stata raggiunta, Duke vuole attaccare lo stesso la Nave Madre, danneggiandola seriamente, nonostante Alcor gli dica di non farlo. Anzi, forse Duke avrebbe anche distrutto la Nave Madre, tanta era la sua rabbia (forse proprio per la storia di Mineo accaduta due episodi prima). Ma poi cambia idea all'improvviso e si ritira. Perchè? Perchè ha sentito un dolore improvviso al braccio destro.
E' la prima volta in assoluto che compare la ferita della cicatrice rossa, anche se la scena è solo accennata. Solo nell'ep30, ben 20 episodi dopo, comparirà definitivamente la storia della ferita di Actarus: ma era già prevista sin dall'inizio, almeno fin dall'ep11, come sottotrama. Quindi l'ep30 non è stato improvvisato, ma preparato con cura. Un altro esempio della cura con cui è stata preparata la serie di Goldrake.
Infine, la nave madre sarà attaccata per la terza e definitiva volta, nell'ep27, in cui sarà completamente distrutta e Hydargos vi troverà la morte. Oltre alla vendetta per Mineo, la furia di Actarus in quell'episodio è stata accentuata per il rischio che ha avuto Venusia di morire per ben due volte in quella storia per mano di Hydargos (la prima volta era finita in ospedale e solo una trasfusione col sangue di Actarus l'aveva salvata; la seconda volta, Hydargos aveva gettato Venusia nel burrone, e lei era stata salvata da Goldrake per un pelo).
Tornando a Mineo: diversamente da Naida e Rubina, il suo tormento è sincero e per nulla ambiguo. Inoltre, a differenza di loro, ha su di sè la responsabilità della salvezza, o meglio dell'autonomia, del suo mondo. Il suo impatto nei ricordi degli spettatori non eguaglierà certo quello di Naida o Rubina, ma il suo conflitto interno è stato ben descritto nell'episodio.
Mineo è sul punto di uccidere Actarus diverse volte, per poi rifiutare. E’ attratta da lui, ma anche divisa dal suo dilemma.
E’ da sottolineare, tra l’altro, che al party della fattoria, Actarus e Venusia sono chiaramente disegnati mentre si guardano l’un l’altro con uno sguardo innamorato, e che questa visione è quello che fa decidere a Mineo di lasciare la stanza e poi la fattoria. La consapevolezza di Mineo che Actarus è in qualche modo “già impegnato” la porta ad allontanarsi da lui. Prima o poi approfondirò la questione: per ora mi limito ad accennarla.
Passando al suo aspetto fisico, quello di Mineo è molto particolare, caratteristico del suo essere alieno: capelli lunghi e viola, disposti in modo particolare, con ciuffi lunghi che somigliano a tentacoli. Ha gli occhi neri con alcune luci che brillano all'interno: forse una simbologia di quanto tiene al suo pianeta o di quanto sia buia la sua situazione.
E' vestita in modo elegante e militare: una divisa che la ricopre tutta con poco spazio per qualche vezzo femminile, se non, forse, le gambe con solo gli stivali e un paio di pon pon sul petto (secondo il settei, indicato più in basso, avrebbero dovuto essere delle armi capaci di mandare una scarica elettrica).
Accetta di vestirsi in modo femminile mentre è nel ranch di Rigel: segno che, anche se è una combattente, non rifiuta la sua femminilità. Spirito romantico, fiero e tragico; attaccato alla sua patria, alle sue radici e tradizioni, e ancora di più all'amore disposto all'estremo, Mineo è un personaggio indimenticabile.
Il disegno della storia è di Keisuke Morishita, che ha lavorato in diverse storie di Mazinga Z e del Grande Mazinga. Il suo tratto ruvido e a volte grezzo, nonostante tutto, rende bene il contrasto di Mineo: donna soldato, ma dai sentimenti profondi, che si mostrano nel tratto spesso con cui è delineato il personaggio. Shingo Araki le avrebbe dato senza dubbio un aspetto più dolce, che però, forse, avrebbe contrastato col contesto “militaresco” di Mineo.
PS: Da notare una piccola curiosità: in Sicilia, nella provincia di Catania, esiste un paese chiamato Mineo, dove, nel 1826, cadde una piccola meteora, che fu chiamata col nome omonimo del paese. Il termine “Mineo” sembra che significhi, in greco-siculo, “accampamento di soldati”. Una curiosa coincidenza tra il carattere guerresco di Mineo (tra tutte le donne di Goldrake, è la più “militare”) e il significato del nome del paese.QUI TUTTI I LINK SU GOLDRAKEEdited by joe 7 - 1/9/2018, 14:25
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