ANNIVERSARIO 40 ANNI DI GOLDRAKE: IL NATALE

I lettori assidui di questo blog avranno riconosciuto il disegno, già postato prima nell'articolo Cristianesimo in Goldrake. Visto che sto riunendo tutti i disegni su Goldrake che ho fatto finora, oggi ho aggiunto anche questo: per scusarmi della ripetizione, posto anche la versione senza neve. La scena è semplice: siamo fuori dal ranch Makiba, al quale ho messo sull'insegna la scritta "Ranch", in omaggio alla versione italiana stampata spesso nei volumi Marzocco su Goldrake, che contenevano la scrittura "Rocket Ranch", cioè Ranch Missile in inglese. Una trovata coerente con la presentazione delle storie di Goldrake nei volumi Marzocco, dove si faceva capire che gli avvenimenti descritti erano ambientati, anzichè in Giappone, in America. Goldrake che vuò fà l'americano! Lì, Actarus e Venusia ammirano un presepe, probabilmente fatto da Mizar, con Maria, Giuseppe e il Bambino in un piccolo ranch, anzichè in una stalla, dove dovrebbero essere, secondo la tradizione. Qui ho messo da parte i vari problemi riguardanti la possibile fede religiosa di Venusia (che credo sia shintoista o buddista) e di Actarus (sul quale l'unico accenno religioso è su Goldrake come "Divinità guardiana" o "Angelo protettore", ma è un'espressione non equivalente al nostro "Dio", quindi è da prendere in senso lato, più che altro come una vaga potenza protettrice). Quindi li ho considerati semplicemente come due cristiani di fronte al presepe. Actarus e Venusia hanno due bei cappotti di montone con guanti e berretto (ho preferito non metterlo addosso ad Actarus: un berretto di lana col ponpon gli toglierebbe quell'aria "seria"...^_^). Il guanto di Venusia ha una stella sul dorso, un richiamo alla stella di Fleed e al suo legame con Actarus. Sullo sfondo si vede un Goldrake in ginocchio con tanto in alabarda in mano, ad indicare che il Dio cristiano è il Dio di tutti. Più sullo sfondo, altri due simboli natalizi: l'albero decorato (di solito un pino) e la stella cometa che annuncia la nascita del Bambino (per la realtà, si trattava di una stella e basta, senza alcuna coda: ma ormai è entrata nell'immaginario, quindi l'ho messa lo stesso. Tra l'altro, la stella sul guanto di Venusia ha anche il significato ella Stella di Betlemme). Un'altra simbologia dei colori è quella dei vestiti di Actarus e Venusia: marrone scuro e chiaro. Sono due variazioni dello stesso colore di base: non indica solo un legame tra loro, ma anche con la Terra e la vita quotidiana. Infatti, Goldrake, tra i robot giganti, è il più "quotidiano" di tutti. Inoltre, il rosso del berretto e dei guanti di Venusia indica le sofferenza e le difficoltà della vita, per non parlare della famosa ferita al Vegatron di Actarus.

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Edited by joe 7 - 16/10/2022, 22:26