Il blog di Joe7

  1. BRYGER - EPISODIO 1: "BASE JOTA 9" (prima parte)

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    Bryger
    By joe 7 il 15 May 2021
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    1 - BASE JOTA 9 - prima parte
    (primo post: qui; post precedente: qui)
    "Spietati J9" (titolo giapponese)
    "Kid contro le Forze Intelligenti e Speedy contro Paperino" (titolo mio)

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    Siamo nel 2111, secolo più, secolo meno. L'umanità ora va nello spazio, chissà perchè (la Terra vi fa così schifo?). Comunque, tutto il Sistema Solare ora è popolato. Non solo: ci sono anche tante basi spaziali volanti di colore bianco a forma di ruota con un'asta in mezzo (una trottola, per capirci). Questi cosi vagano in giro come asteroidi, e ogni tanto ne centrano qualcuno.

    In Africa c'è una stazione spaziale a forma di piatto che si chiama African Plate (evviva la fantasia). E' stata costruita in mezzo alla savana, tra gli zulu e i leoni. Così, tanto per complicarsi la vita. I viaggiatori che sopravvivono agli zulu e ai leoni arrivando all'African Plate partono da lì per andare verso il pianeta che vogliono raggiungere (e proprio questo mese c'è l'offerta speciale per Mercurio, abbronzatura garantita! Venite numerosi! :b: ).

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    All'African Plate fanno la fila come alla stazione di Bologna, ma più ordinata. I biglietti e i soldi passano attraverso un vetro che si apre e si chiude formando ogni volta un oblò rotondo per far passare la mano del viaggiatore che paga e quella del bigliettaio che dà il biglietto. Bisogna però tirare via subito la mano, perchè l'oblò si chiude troppo alla svelta. Dopo il pagamento, il bigliettaio preme un bottone: sotto il viaggiatore, il pavimento scende lentamente, facendo un grazioso rumore, come se fosse un ascensore, portando il viaggiatore nell'apposita sala di partenza. Che è sempre il bagno pubblico del piano C, per un errore di programmazione sul quale stanno attualmente lavorando, scusandosi per il disagio.

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    I megafoni annunciano ogni tanto gli orari di partenza, con utili dettagli per facilitare le comodità del viaggio:

    "I passeggeri in volo per Giove alle ore 17,48 e trenta secondi sono pregati di andare nello sp...

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  2. BRYGER DOSSIER: IL SEGUITO DI BRYGER

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    I FRATELLI DI BRYGER
    (precedente post: qui)

    Riprendo il discorso su Bryger, iniziato qui. Yu Yamamoto, realizzando Bryger, ha anche inaugurato una trilogia di robot giganti spaziali guidati da "ranger dello spazio", tutti realizzati da lui. Ma, a parte Bryger, nessuno di essi è mai stato trasmesso in Italia. I Cosmorangers delle due serie successive a Bryger erano personaggi diversi, che avevano robot diversi: Baxinger e Sasuraiger. Anzi, era in programmazione anche una quarta serie, Galaxy Divine Wind Jinraiger, ma sembra che non sia mai stata realizzata, quindi la metteremo da parte. Cominciamo col Baxinger.

    BAXINGER

    Baxinger-2
    La bellona dai capelli rosa/rossi è Layla (nell'anime i suoi capelli però sono castani); il tizio dalla pettinatura afro è Don Condor, il capo; quello dai capelli lunghi e l'occhio coperto è "Doppio Taglio" Shuteken; quello dalla pelle scura è Kattobi No Sama; l'ultimo è il coprotagonista, Billy the shot


    E' un anime realizzato nel 1982: il suo titolo originale era Galactic Gale Baxinger, cioè Ciclone Galattico Baxinger, come il Bryger. Tutti i robot della trilogia sono sempre "cicloni galattici", si vede che a Yamamoto piaceva molto il termine. Baxinger è ambientato nel futuro dopo quello di Bryger. Il mondo (va bè, l'universo) in cui vive si ispira agli eventi del periodo Bakumatsu, cioè il Giappone della seconda metà dell'800: è il periodo della fine dell'isolazionismo. I protagonisti sono una squadra di Cosmorangers simile a quella dei samurai Bakumatsu, chiamati Shinsengumi: dovevano esercitare in sostanza le funzioni di un corpo di polizia quasi moderno. Questa ambientazione è stata molto usata nel manga: uno degli esempi più famosi è quella di Kenshin, samurai vagabondo di Nobuhiro Watsuki, che si svolge proprio nel periodo Bakumatsu.

    Kenshin-Samurai-vagabondo-manga


    L'azione di Baxinger si svolge esattamente sei secoli dopo Bryger. Il sistema sola...

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    Last Post by joe 7 il 7 May 2021
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  3. BRYGER DOSSIER - PRESENTAZIONE

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    Angie Girl
    Bryger
    By joe 7 il 5 May 2021
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    BRYGER: LUPIN NELLO SPAZIO

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    Siamo nell'anno 2111: tra gli asteroidi di Giove si trova la base segreta dei Cosmoranger Jota 9 (J9), un gruppo di ex-criminali composto da: Isaac Godunov, il capo (quello col mantello), Jotaro Kid, il protagonista (quello vestito di nero), Speedy Bowie, il pilota (quello col berretto) e Angel Omachi, la tipa bella e letale. Usano il gigantesco robot trasformabile Bryger e combattono - a pagamento - contro il crimine nelle colonie terrestri del sistema solare. In particolare, il loro principale nemico è Kamen Kamen, che è a capo dello stato/organizzazione criminale di Nubia: vuole distruggere l'umanità intera, creando un nuovo sistema solare attraverso la distruzione di Giove e della Terra, per dimostrare così di essere una divinità in grado di realizzare un nuovo sistema solare (sì, lo so, è pazzo duro).

    Bryger è una serie robotica stranissima, quasi strampalata, senza esserlo davvero. Immaginatevi i quattro della banda Lupin che fanno i buoni e che guidano un robot gigante nello spazio, non sulla Terra. E non combattono contro nemici specifici: il malvagio Kamen Kamen comparirà più tardi, ma dà l'impressione di essere comparso lì perchè si era obbligati a mettere un avversario principale (lo si vede anche nel nome ripetuto due volte, come se non si fosse capito bene chi sia). Si tratta di storie ingarbugliate, piene di colpi di scena, tranelli, inganni, ricerche, quasi come in un giallo nello spazio, dove non si capisce bene cosa ci stia a fare un robot gigante. Il nome originale dell'anime è "Il ciclone della galassia Bryger": non si sa perchè il robot abbia un nome simile, "Bryger". Di certo il nome ha delle affinità con Batman, perchè, se Batman ha il bat-palo, la bat-arma, il bat-repellente per squali eccetera, Bryger nello stesso tempo ha la Bry-spada, la Bry-mazza, il Bry-Thunder, eccetera. E poi ha la faccia che sembra indossare una maschera alla Batman, con tanto di corna, quindi potrebbe starci.

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    Il character designer (il disegnatore, in sostanza) è Kazuo Komatsubara, noto per il suo lavoro su Goldrake: ha creato i personaggi ispirandosi alla banda Lupin di Monkey Punch. Per questo, non è esatto dire che Monkey Punch abbia inventato i personaggi: sono stati piuttosto realizzati da altre persone ispirate a Lupin e soci. E' da notare una curiosità: il personaggio di Poncho Pancho, il viscido informatore dei J9, è ispirato al Lupin originale dei romanzi di Maurice Leblanc...

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    Last Post by joe 7 il 5 May 2021
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