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  1. L'IMMACOLATA CONCEZIONE E LOURDES

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    Immacolata Concezione
    Messori
    By joe 7 il 8 Dec. 2014
     
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    “BERNADETTE NON CI HA INGANNATI” libro di Vittorio Messori
    Fonti: qui e qui

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    Bernadette non ci ha ingannati, un'indagine storica sulla verità di Lourdes,
    edito da Mondadori (ottobre 2012, pp. 291, Euro 18,50)


    Vittorio Messori non è uno storico d’accademia, ma ci regala indagini serissime che mai nessuno è riuscito a smontare. Col suo ultimo libro, “Bernadette non ci ha ingannati”, ci presenta un’indagine storica sulla verità di Lourdes. Torna a quei mesi straordinari, ma anche a ciò che li precedette e che li seguì, per rileggere, insieme ai lettori, l’irrompere del soprannaturale. Tutto quello che sembra scontato e risaputo, acquista improvvisamente nuova luce, per il racconto di particolari, di solito, ignorati. Messori scrive questo libro per dirci che Bernadette non è stata vittima di un inganno, né è stata ideatrice o complice di quella che ad alcuni appare una bufala colossale, miele per creduloni, esaltati e sciocchi, ma che, invece, è la storia vera del tempo in cui l’Immacolata scelse una grotta come sua dimora. Oggi, 8 Dicembre, la Chiesa festeggia l’Immacolata Concezione, che è un dogma scomodo e difficile da capire per la mentalità di oggi. Questo dogma fu proclamato da Papa Pio IX l’8 Dicembre 1854 con la bolla pontificia “Ineffabilis Deus”, che così dice:

    «La beatissima Vergine Maria, sin dal primo istante del concepimento, per singolare grazia e privilegio di Dio e in vista dei meriti di Gesù Cristo, fu preservata immune da ogni macchia di peccato originale».

    Quella mattina, nella basilica di San Pietro gremita di fedeli, al momento della lettura della bolla, Pio IX fu investito da un fascio di luce proveniente dall'alto. Un fenomeno inspiegabile, perché in nessun periodo dell'anno, e tanto meno all'inizio della stagione invernale, da nessuna finestra della basilica vaticana un raggio di luce poteva raggiungere l'abside dove si trovava il Papa. Una sorta di "approvazione" celeste? L'auspicio di un più lieto avvenire nella vita tormentata della Chiesa, in quegli anni duramente attaccata da massoni e anticlericali? Chissà.

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    Su Maria si è posato lo sguardo del Signore, che l'ha prescelta per essere la Madre di suo Figlio. In vista di questa maternità, Maria è stata preservata dal peccato originale, cioè da quella colpa originaria che ci separa da Dio. La Vergine non poteva essere segnata dal peccato dei progenitori: solo una creatura concepita pura e senza macchia avrebbe potuto accogliere nel suo grembo il corpo di Cristo. Innanzitutto occorre sfatare un equivoco, un fraintendimento, purtroppo assai diffuso anche tra i cattolici: l'erronea confusione fra maternità verginale di Maria e appunto il suo immacolato concepimento. Sono due misteri diversi: il primo si riferisce alla perpetua verginità della Madonna prima, durante e dopo il parto divino. Il secondo invece fa riferimento al fatto che Maria, fin dal primissimo istante del suo concepimento (i genitori erano Anna e Gioacchino) fu preservata dal peccato originale. Il dubbio che ha tormentato anche grandi Santi, come San Bernardo, che pure ha cantato in modo splendido le lodi di Maria, è che la proclamazione del concepimento immacolato di Maria potesse in qualche modo adombrare la portata salvifica universale di Cristo, valida per tutte le creature. Pio IX ha messo tutti d'accordo, invitando i fedeli a considerare l'Immacolata Concezione uno speciale privilegio di Dio verso Maria. L'Immacolata Concezione si è rivelata subito un dogma scomodo, e lo è tuttora, perché ci mette davanti agli occhi un fatto, un'evidenza che la modernità e la cultura contemporanea ha sempre rigettato: il mistero del peccato originale. Da Rousseau in poi, l'uomo ha la pretesa di bastare a se stesso e di considerarsi immune da colpe che, semmai, vengono individuate nelle "strutture sociali", all'occorrenza da abbattere anche con la violenza. Ma, così facendo, lungi dall'arrivare a edificare il paradiso in terra, si fabbricano i lager e i gulag: oppure si distruggono le fondamenta della convivenza civile, con le ideologie nichiliste oggi in voga. L'uomo diventa carnefice di se stesso. Invece nasciamo col peccato originale, siamo carichi di peccato. Ma, attraverso l'Immacolata, che ci conduce all'amore di Cristo, possiamo diventare come il Padre ci ha pensati e ci ha voluti dall'eternità: suoi Figli.
    Tornando alla proclamazione del dogma nel 1854, questa dichiarazione di Papa Pio IX ebbe successivamente un’ ”approvazione celeste” quattro anni dopo, nel 1858, nelle apparizioni della Madonna a Bernadette Soubirous di Lourdes, in cui la Santa Vergine disse a Bernadette “Io sono l’Immacolata Concezione”, un termine che lei, analfabeta e poverissima, nemmeno capiva. E di questo avvenimento lei ne dichiarò la verità, serenamente ma ostinatamente, fino alla morte nel convento di Nevers, dove visse da religiosa fino alla fine dei suoi giorni e dove si trova il suo corpo incorrotto da circa centocinquant’anni, esposto in una teca alla venerazione dei fedeli: anche chi scrive l’ha visto.

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    Le diciotto apparizioni della Vergine Maria nella Grotta di Massabielle, presso Lourdes, sono da più di 150 anni motivo di accese polemiche, soprattutto sulla credibilità dell’unica testimone, la quattordicenne Bernadette Soubirous. Lei sola ha visto, ha sentito, ha riferito. Ma davvero questa ragazzina misera e analfabeta, sulle cui fragili spalle grava il peso del maggior santuario del mondo (cinque milioni di pellegrini ogni anno, sempre in aumento), avrebbe colloquiato a tu per tu con Colei che si definì l’Immacolata Concezione? Le sue sono forse allucinazioni di un’isterica o, peggio, invenzioni suggeritele dalla vanità di adolescente frustrata, da genitori interessati oppure da qualche ambiguo membro del clero? Molti hanno sostenuto e tuttora sostengono simili tesi. Rispondere a queste domande ha un valore religioso decisivo. Oggi, in particolare, per i tanti inquieti che cercano ragioni «per continuare a credere». In effetti, se Bernadette non ci ha ingannati (e se non si è ingannata), se dunque Lourdes è «vera», tutto il Credo della Tradizione cattolica è «vero»: Dio esiste; Gesù è il Cristo; la Chiesa che ha per guida il Papa è la custode e la garante di queste verità. E’ la vergine stessa, infatti, che esorta la veggente: «Andate a dire ai preti di costruire qui una cappella»; che tiene tra le mani il rosario, icona della devozione cattolica; che chiede processioni, affidate alle cure ecclesiali; che appare seguendo il ciclo liturgico romano; che ribadisce il dogma dell’Immacolata Concezione, proclamato quattro anni prima da Pio IX. Non a caso, Lourdes è il luogo di culto privilegiato dai pontefici, che hanno proclamato Bernadette santa: Pio XII – fatto unico nella storia – gli ha dedicato un’intera enciclica; Giovanni Paolo II, ormai agli estremi, volle chiudere la sua vita trascinandosi sino alla Grotta; Benedetto XVI ne ha fatto una delle primissime mete del suo pontificato. Questa Grotta, dunque, è l’appiglio, è il salvagente che è stato regalato ai credenti per aggrapparvisi, proprio nella svolta drammatica della modernità, quando il razionalismo, il positivismo, il socialismo, il liberalismo e tutti gli altri «ismi», tutte le altre ideologie post-cristiane organizzavano il grande attacco alle radici della fede stessa. Fede che ha come tre cerchi concentrici e via via decrescenti: Dio, Cristo, Chiesa. Ebbene, un anno dopo le apparizioni, nel 1859, Charles Darwin pubblicava il suo "Sull’origine delle specie come selezione naturale", il testo su cui (anche aldilà del volere dell’autore) poggerà tutta la negazione «scientifica» di un Dio creatore. L’anno stesso dell’approvazione della verità delle apparizioni, nel 1862, Ernest Renan pubblicava quella "Vita di Gesù" che dissolverà la fede di tanti nella verità dei Vangeli e, dunque, nell’origine divina di Gesù. Un anno dopo l’ingresso di Bernadette in convento, nel 1867, Karl Marx pubblicava "Il Capitale", che indicava nella Chiesa cattolica il baluardo principale da demolire per superare l’alienazione nel Cielo delle masse popolari. Allora, proprio nel giusto momento, su quel torrente, ci sono stati dati uno scudo difensivo e un antidoto potente che oggi ci sono ancor più preziosi perché, sotto quell’assalto, molte fortificazioni sono cadute, spesso per la resa di chi doveva difenderle. Lourdes. nell’immaginario collettivo, appare come qualcosa di sdolcinato, con la Madonna adulta davanti alla piccola Bernadette. Poco importa che la giovane Soubirous dicesse a più riprese che la Signora non era alta, ma bassa come lei e aveva la sua età. Un’agiografia spesso melensa ha fagocitato i dettagli più realistici, a volte crudi, per ridarci un’immagine ovattata di Bernadette e della sua storia. Con la complicità del famoso film con Jennifer Jones, che ci ha presentato una ragazzina – poi donna – docile e dallo sguardo mistico, che faceva trasparire un’intensa vita interiore: Bernadette doveva essere così e l’Oscar all’attrice divenne garanzia di verità per i cattolici. A Messori, però, non interessa, semplicemente, togliere una certa patina zuccherosa dalla storia. Tornando su Lourdes, dopo i capitoli dedicati in "Ipotesi su Maria", scrive questo libro per dirci che Bernadette, quella ragazzetta ignorante, su cui da subito si sono concentrati gli strali dei benpensanti proprio per il suo essere “un nulla” di fronte al mondo, non è stata vittima di un inganno, né ideatrice o complice – consapevole o meno - di quello che ad alcuni appare una bufala colossale, miele per creduloni, esaltati e sciocchi, e che, invece, è un evento realmente verificatosi, nonostante le opposizioni dei “liberi pensatori” come Emile Zola.

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    Così, con rigore e logica stringenti, Messori si accosta alle ipotesi avverse a Lourdes, una dopo l’altra, dalle più sensate e insidiose, che hanno suscitato dubbi pure nella mente di qualche cattolico, alle più ingenue e patetiche, che strapperebbero un sorriso di compatimento se non fosse per il retto servizio alla Verità, che merita di prendere in giusta considerazione anche queste. Non vi anticipo i risultati ma, credetemi, leggere il libro fino in fondo è tempo speso bene. A Massabielle non è avvenuta un’apparizione come tante altre. Se Lourdes è vera, le conseguenze sono straordinarie, come già notò Guitton. Perché, se quell’evento misterioso è saldamente ancorato alla realtà, la Chiesa cattolica riceve improvvisamente la ratifica dal Cielo in quello che è più essenziale per essa, come ci spiega Messori. Se Lourdes è vera, la dichiarazione Dominus Jesus non si sbaglia quando afferma che:

    “I fedeli sono tenuti a professare che esiste una continuità storica – radicata nella successione apostolica – tra la Chiesa fondata da Cristo e la Chiesa Cattolica”

    e ha, dunque, ragione il Concilio Vaticano II, quando dice che:

    “l’unica Chiesa di Cristo… sussiste nella Chiesa Cattolica, governata dal Successore di Pietro e dai Vescovi in comunione con lui” (Lumen Gentium, n.8).

    Non lo dico contro i fratelli separati, ma per amore di quella Verità che ci vuole uniti (cfr. Gv. 17, 20-23) ma che deve essere accettata senza sconti e senza compromessi.

    QUI TUTTI I LINK SULL'IMMACOLATA E SUL NATALE

    Edited by joe 7 - 6/12/2021, 13:36
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    Anche leggere quest'articolo é tempo ben speso.
    Sì, con il progresso che avanza é sempre più difficile credere in qualcosa di astratto come il Regno dei Cieli....eppure, se tale concetto esiste ancora, ma soprattutto viene considerato VERO da alcuni, significa che un fondo di verità esiste.
    Piccola domanda: nel tuo blog ricorre spesso l'aggettivo "massonico"; cosa significa?
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 8/12/2021, 13:11) 
    Anche leggere quest'articolo é tempo ben speso.
    Sì, con il progresso che avanza é sempre più difficile credere in qualcosa di astratto come il Regno dei Cieli....eppure, se tale concetto esiste ancora, ma soprattutto viene considerato VERO da alcuni, significa che un fondo di verità esiste.
    Piccola domanda: nel tuo blog ricorre spesso l'aggettivo "massonico"; cosa significa?

    Il Regno dei Cieli non è astratto: è una realtà, e il progresso di adesso è dovuto proprio a questa fede nel Regno dei Cieli. Come tutte le cose, il progresso può pervertirsi e diventare idolo di se stesso, credendo di essere autonomo e indipendente: mentre invece esiste proprio grazie al Cristianesimo, che insegna all'uomo l'esistenza della realtà, che è un oggetto vero, misurabile, dono di Dio da rispettare e da far crescere, e non un'essenza misteriosa popolata da spiriti maligni come credono le altre religioni. Il Regno dei Cieli è Dio stesso, e i cristiani come me ci credono, da duemila anni. E non c'è nulla di più concreto di questa realtà, perchè ti fa agire nella realtà presente nel modo migliore possibile.

    "Massonico" significa relativo alla Massoneria. La Massoneria è un movimento segreto che crede nel Dio Ragione (ADGADU: "Associazione Del Grande Architetto dell'Universo") e nell'Uomo (con la maiuscola) che si fa Dio da solo con le sue forze. Rifiuta l'Incarnazione, cioè un Dio Padre che si fa uomo in Gesù Cristo, rifiuta la Trinità, rifiuta la Chiesa e proclama la possibilità di salvezza solo grazie alle proprie forze, e riservata solo a pochissimi Eletti maschi (la Massoneria è maschilista) che hanno sviscerato tutti i "profondi e terribili" segreti massonici. In sostanza, è una Chiesa alla rovescia, dove si fa una propria religione, dove gli adepti entrano in associazioni via via sempre più segrete come delle matrioska. Inoltre, la Massoneria esalta sì la Ragione, ma solo quella divinizzata, quindi fine a se stessa e non portata al ragionamento; considera la morale come qualcosa di artefatto, fatta dagli uomini e non proveniente da Dio, e che quindi si può modificare come si vuole. Siccome la Massoneria è praticata nel mondo da moltissimi uomini potenti (praticamente la totalità), agisce come una mafia in cui ogni iscritto aiuta l'altro. Da parte sua, la Massoneria odia la Chiesa Cattolica perchè professa un Credo che è tutto il contrario in cui loro credono. In sostanza, la Massoneria professa l'uomo fondamentalmente buono, e che si fa buono e si salva da solo, senza Dio nè Chiesa e con le sue sole forze. Ma è un inganno, perchè nessun uomo, ferito dal peccato, può salvarsi da solo senza Gesù Cristo. Siccome la Massoneria è incompatibile con la Chiesa Cattolica, il divieto per i cattolici di iscriversi alla Massoneria è assoluto: tanto che il cattolico che si iscrive alla massoneria è scomunicato automaticamente, perchè, con questo atto, mostra di non credere più in Gesù Cristo, nè nella Sua salvezza.
     
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