Il blog di Joe7

  1. CARRELLATA

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    Carrellata
    By joe 7 il 8 Sep. 2015
     
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    COMMENTI SULLE NOVITA’: CARRELLATA DI FUMETTI

    In questo articolo presento i fumetti che mi sono capitati di leggere di recente. Inizio con un classico della Marvel: la Pantera Nera.

    LA FURIA DELLA PANTERA

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    Capolavoro di Don McGregor, uscito la prima volta in America sulla rivista contenitore “Jungle Action” dal 1973 al 1975 e pubblicato la prima volta in Italia su “Thor” dell’Editoriale Corno, credo che sia la miglior storia mai stata fatta sulla Pantera Nera.

    E’ una storia di forte tensione e dramma, in cui la Pantera, che è il monarca di uno stato africano, il Wakanda, torna nel suo paese dopo una lunga assenza in cui aveva militato sotto le file dei Vendicatori (gli Avengers, per chi conosce solo la versione cinematografica). Ma è un paese tormentato da una terribile guerra civile, in cui un uomo spietato, Erik Killmonger, vuole prendere possesso di Wakanda con la violenza. Oltre ad avere un vero e proprio esercito, ha al suo servizio degli esseri quasi umani e molto inquietanti – Re Cadavere, Sombre e altri - che faranno affrontare alla Pantera un vero e proprio inferno personale. La storia si chiama “La furia della Pantera” perché, appunto, T’Challa (il vero nome della Pantera Nera) è furioso per le devastazioni di Killmonger e farà di tutto per fermarle. La sofferenza fisica della Pantera, le sue difficoltà, l’ambiente della giungla, sono descritti talmente bene che chi li legge li vive per forza.

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    E’ una storia a più livelli, in cui si parla della complessità dell’uomo, della presenza del disprezzo razzista anche tra persone di colore (comunemente si crede che il razzismo sia solo bianco, mentre è una triste caratteristica presente dovunque), e altro. In altre occasioni, parla del suo punto di vista religioso e sociale, col quale non sono d’accordo: ma non posso negare che abbia fatto un vero e proprio capolavoro, che i disegnatori Rick Buckler, Billy Graham e Gil Kane (che ha fatto la copertina che ho postato) hanno realizzato splendidamente.
    Successivamente, il volume presenta un’altra saga della Pantera di McGregor, quella contro il Ku Klux Klan (la famosa setta razzista degli stati americani del Sud), che purtroppo non raggiunge gli stessi livelli della Furia della Pantera, anche se ha un’ottima narrazione (può apparire verbosa a chi non è abituato) e dei buoni momenti (la Pantera in croce sul fuoco del Klan fa impressione). Ma i disegni di Billy Graham perdono la loro efficacia drammatica a causa del nuovo inchiostratore Bob McLeod, e la differente ambientazione – la città invece della giungla – rendono la Pantera un personaggio fuori posto. Inoltre – difetto fondamentale – è una storia incompleta, perché la Marvel decise di chiudere Jungle Action a metà della saga del Klan, che sarà completata solo anni dopo, per conto di un altro autore (Ed Hannigan) su Marvel Premiere 51, 52 e 53. Anche se il finale non è di McGregor, almeno avrebbero dovuto metterlo in questa raccolta, che contiene sì la Furia della Pantera completa, ma la saga del Klan incompleta, con solo la parte di McGregor. Nelle ultime pagine, Cristiano Grassi cerca di rimediare, scrivendo un riassunto del finale della saga del Klan. Peccato, però.
    Comunque, un libro che vale la pena di acquistare per gli appassionati.
    PANTERA NERA – Panini Comics – 29,90 €

    ZAGOR E IL RITORNO DI HELLINGEN

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    Lo Zagor di questo mese di Settembre 2015 è obbligatorio da comperare per gli appassionati del personaggio, perché Moreno Burattini, con il disegnatore classico Ferri (che farà la storia di introduzione) e i disegnatori veterani Verni e Sedioli fa ritornare nel mondo dello Spirito con la Scure il suo più grande nemico, il professor Hellingen, collegandosi all’ultima apparizione del malefico scienziato pazzo avvenuta durante l’invasione degli Akkroniani, gli alieni di un altro pianeta. In questo modo, vengono saltate le storie di Sclavi (“Incubi”) e di Boselli (“Ombre su Darkwood”) che trattavano degli altri ritorni di Hellingen stravolgendo completamente sia Zagor (soprattutto nel caso di Sclavi) che Hellingen, facendo delle storie fin troppo sperimentali, non adatte ad un personaggio classico come Zagor. Per fortuna, sembra che Burattini abbia scelto la narrazione classica per il ritorno di Hellingen, mostrandosi degno erede dello Zagor classico, insieme ai disegnatori. Vedremo come si svilupperà. Per ora la storia promette bene.
    ZAGOR 653 (ufficialmente, è il n. 602, ma per motivi di stampa il numero indicato è il 653), edizioni Bonelli, 3,20 €

    ONE PIECE: PROSEGUE LO SCONTRO DI DRESSROSA

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    La saga di Rufy cappello di paglia sta affrontando un ciclo narrativo che forse è il più lungo e complesso di tutta la serie: la saga di Dressrosa contro Don Quijote do Flamingo, che ormai dura di parecchi numeri ed è ancora lontana dall’essersi conclusa. I personaggi sono innumerevoli, e chi dovesse iniziare la serie partendo da qui farebbe fatica a raccapezzarsi all’inizio. Eichiro Oda, l’autore, vuole fare una storia corale con circa un centinaio di personaggi e ci riesce bene, ma in questo modo rischia di offuscare i personaggi principali. Il motivo lo si può capire più avanti, ma la storia comunque richiede una certa attenzione per non smarrirsi. Comunque, da seguire per gli appassionati.
    ONE PIECE, Edizioni Star Comics, 3,90 €

    TOPOLINO: IL RITORNO DI PAPERINO PAPEROTTO

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    Qui la Panini festeggia il centesimo numero di Topolino che è passato nella sua gestione. Complessivamente, è stata un amministrazione ben organizzata, in cui si sono anche fatte delle raccolte delle storie migliori o di un solo autore, come Casty, la Ziche o Faccini. A parte i festeggiamenti, questo numero è sottotono, con solo l’episodio di Paperino Paperotto (il Paperino da piccolo) di Bruno Enna che fa la parte del leone. Vedremo cosa presenteranno in futuro.
    TOPOLINO 3119, Panini Comics, 2,50 €

    EMMA: GLI EPISODI INEDITI

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    La storia vittoriana di Emma, la cameriera innamorata – e ricambiata – dal nobile William si è conclusa, ma la serie continua con storie brevi che presentano gli approfondimenti sui personaggi di contorno, talmente ben caratterizzati da essere capaci di reggere da soli una serie nuova ciascuno di loro. Le cameriere, la famiglia nobile, la gente di città….i disegni di Kaoru Mori sono incantevoli, e le storie sono dei piccoli capolavori di disegno e psicologia. Comunque, vista la presenza di alcune scene, che non sono certo di cattivo gusto, non è comunque adatto a tutte le età.
    EMMA 9, JPOP, 6 €

    IL RITORNO (QUASI) DEL GRANDE MAZINGA

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    Mazinga è probabilmente il personaggio più ripresentato in tutte le salse che abbia mai visto. Le versioni varie di Mazinga sono così numerose da superare la cinquantina almeno: in questa storia tornano le due versioni più famose, Mazinga Z e il Grande Mazinga.
    L’impero di Mikene attacca e il Mazinga Z si trova a malpartito, quando arriva (solo nelle ultime pagine, purtroppo) il Grande Mazinga guidato da Tetsuya. Yoshiaki Tabata reinterpreta il famoso film “Mazinga Z contro il Generale Nero” in cui avveniva lo scambio di consegna tra Mazinga Z e il Grande Mazinga, inserendo dettagli più drammatici: i mikenes come divoratori degli umani e semplici demoni fuoriusciti dall’inferno, quasi impossibili da distruggere. La storia deve ancora svilupparsi, quindi si aspetterà il seguito nel prossimo volume. I disegni di Yuki Yogo sono eccezionali, ma restano non adatti a tutte le età, vista anche la crudezza delle scene. Anzi, nel precedente arco narrativo, quello su Mazinga Z, supera a volte al soglia della decenza, rendendolo sconsigliabile come lettura. Spero che qui l'autore si sia calmato.
    Queste continue ripetizioni della proposta del personaggio di Mazinga è un segno del suo successo, ma anche, forse, di una certa insoddisfazione dell’autore, Go Nagai, nel non riuscire a dare una versione definitiva del personaggio. Il destino di Mazinga sembra essere quello di riproporsi all’infinito, senza mai trovare una versione definitiva (Mazinga Z viene rimpiazzato dal Grande Mazinga; il Grande Mazinga viene rimpiazzato da Mazinga Z; Mazinga Z viene riproposto in Shin Mazinger Zero, Shin Mazinger, eccetera).
    SHIN MAZINGER ZERO CONTRO IL GENERALE OSCURO n. 2, JPOP, 5,90 €

    LO SCONOSCIUTO GOLD DIGGER: GINA DIGGERS, L’”ARCHEOLOGA”

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    Gold Digger non è mai stato pubblicato in Italia: è una di quelle serie disegnate in uno stile simile a quello giapponese. L’autore, Fred Perry, ha creato il personaggio di Gina Diggers, un’archeologa stile Indiana Jones che è coinvolta in scoperte assurde, altre dimensioni, popoli fatati e mostri vari. E’ accompagnata dalla sorellastra Britanny Diggers, una scanzonata donna-leopardo con una passione per un cibo chiamato tuna e, ovviamente, una forza e agilità elevati.
    In ogni caso, è di difficile lettura, visti i continui riferimenti a situazioni, slang e circostanze del mondo americano, oltre alle situazioni strettamente connesse con la serie. Può essere di gradevole lettura, ma solo se si è appassionati e si amano i disegni stile manga dell’autore.


    Edited by joe 7 - 31/10/2020, 23:04
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