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  1. FANFICTION LA GRANDE OMBRA - 12

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    Grande Ombra fanfic
    By joe 7 il 18 Dec. 2015
     
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    FANFICTION GOLDRAKE: LA GRANDE OMBRA - 12
    LA VISITA
    Se volete seguire la storia senza i commenti, la prima puntata è qui
    Invece, se la volete seguire coi commenti, la prima puntata è qui.

    14a


    RIASSUNTO: Actarus e Venusia si sono sposati e vivono su Fleed come re e regina. Hanno anche avuto un figlio, Rex. Un essere misterioso conosciuto come Oscuro fa mandare il gigantesco mostro Kandura contro Goldrake su Fleed, mentre il suo braccio destro, la letale Jezabel, irrompe nel palazzo reale di Actarus, uccide il capitano delle guardie reali Amauta e rapisce Rex, mentre Venusia scompare nel nulla e Actarus la crede morta. Anche Hadi, l'ancella di Venusia, è rimasta coinvolta nello scontro e finisce gravemente ferita. Durante i funerali di Amauta, una msteriosa ragazzina dà un messaggio al Gran Visir per Actarus...

    Hadi, l’ancella, si sveglia da un sonno senza sogni. Si guarda intorno: è a letto, in una camera che odora un po’ di disinfettante. Un ospedale. Si guarda le braccia: sono bendate. Ora ricorda. Lei era sfuggita come per miracolo all’esplosione del palazzo. Prima che le fiamme divampassero, aveva rotto una finestra ed era fuggita sui tetti. Ma si era intossicata ed aveva avuto delle bruciature. Le altre ancelle, Ryui e Sara, l’avevano seguita. Erano state subito raggiunte dai soccorsi, ma le ferite erano gravi. Solo Hadi si era ripresa di recente e aveva detto a uno stupito Gran Visir che il principe Rex dev’essere ancora vivo: quella donna in armatura glie l’aveva portato via dalle braccia con una semplice spinta, che però era stata sufficiente a mandarla fin dall’altra parte della sala. E prima che lei potesse reagire, quella donna era scomparsa col teletrasporto.
    E pensare che avevano già fatto i funerali per il principe! Se fosse riuscita a riprendersi prima…
    Ma Hadi, immersa nei suoi pensieri, solo adesso si accorge che c’è qualcuno seduto davanti al suo letto. Guardandolo in volto, vede Actarus che la osserva sorridendo.
    “Stai bene, Hadi?”
    “Maestà!” L’ancella resta per un attimo senza parole.
    “Non affaticarti, Hadi. Sei passata attraverso una brutta esperienza: il tuo corpo e il tuo spirito sono ancora sotto shock. Hai bisogno di riposo.” aggiunge Actarus, prendendole le mani. Dopo un attimo di silenzio, continua:”Ti ringrazio per avermi fatto sapere che mio figlio è vivo. Anzi, adesso credo che sia viva anche Venusia.”
    “La regina è viva? Ma come? Era rimasta coinvolta in mezzo a quell’esplosione!”
    “Siamo rimasti così storditi dagli avvenimenti che non siamo riusciti a notare i particolari. Il tuo racconto ha spiegato molte cose. Pensavamo che la persona che era entrata nel Palazzo Reale avesse piazzato una bomba, ma non è stato così.”
    “Allora, chi ha causato l’esplosione?”
    “Indirettamente, io.”
    Hadi non capisce. Actarus riprende:
    “Nel tuo racconto, hai detto che quella donna, che si faceva chiamare Jezabel, era entrata distruggendo il portone, giusto?”
    ”Esatto.”
    “E i detriti del portone erano finiti un po’ dappertutto, vero? Alcuni dovevano essere piuttosto grossi.”
    “E’ vero. Ma che c’entra questo?”
    “Molto. Lì, nella sala del trono, c’era il teletrasportatore, il regalo di compleanno che avevo preparato per Venusia. I detriti l’hanno colpito, danneggiandolo e attivandolo. Avevi parlato di un ronzio che si sentiva nella sala, vero?”
    “Sì, non ci avevo fatto caso.”
    “Era il teletrasportatore danneggiato. Conteneva un’enorme quantità di energia, necessaria per permettere il trasporto da Fleed alla Terra, vista la loro grande distanza. Teoricamente, era indistruttibile: per danneggiarlo, quei detriti dovevano andare ad una velocità terribile. E’ un miracolo se a Venusia non era successo niente in quel momento: era proprio davanti a portone.”
    “Forse era il posto più sicuro. Ho visto infatti che i detriti andavano tutti ai lati della sala del trono, non al centro. Forse quella Jezabel ha fatto una magia. O avrà colpito in modo particolare il portone.”
    “O entrambe le cose. Chi lo sa? Sappiamo ancora poco dei nostri nemici. Inoltre, tu mi hai detto che Jezabel aveva preso Venusia e l’aveva scagliata contro la parete. Il teletrasportatore doveva essere proprio lì.”
    Hadi cerca di ricordare quel momento. E le viene in mente che, davanti alla parete dove Venusia era stata gettata, c’era una specie di macchinario che mandava fumo e scintille.
    “Ma…se il teletrasportatore è esploso, ho paura che la regina…”
    “No” afferma sicuro Actarus. ”Per un misterioso caso, prima che esplodesse, la macchina si è accesa da sola e ha portato altrove Venusia.”
    “Dove?”
    “Non lo so.”
    “Ma come può essere sicuro?”
    “Ho ricevuto una comunicazione da una persona che sembra sappia molte cose. Aveva mandato una bambina misteriosa al Gran Visir per consegnargli il messaggio. Tra poco andrò a trovarlo. Ma prima volevo salutarti.”
    Hadi si sente più tranquilla. Non insiste più sull’argomento. Dopo un attimo di silenzio, chiede:
    “E le altre ancelle? Ryui, Sara?”
    “Sono ancora in terapia intensiva, ma penso che si salveranno. Sei stata bravissima, Hadi: la tua reazione immediata ha salvato la vita a te e a tutte le altre.”
    Vedendo l’imbarazzo di Hadi, Actarus cambia argomento.
    “Prima di andare, vorrei chiederti una cosa.”
    “Sì?”
    “Hai affrontato un pericolo serio, rischiando la vita, in parte per colpa nostra, che ti abbiamo coinvolto. Forse è meglio se trovi un’attività più sicura, dove non farai più simili esperienze. Ci sono molti nemici intorno a me e a Venusia. Nemici pericolosi e spietati. Cosa ne pensi? Non dovrai preoccuparti per i soldi.”
    Hadi non si aspettava questo discorso. Stare lontana da Venusia? E da Rex? Per un attimo resta perplessa. Poi risponde:
    “Sire, io ho attraversato l’invasione di Vega. Potrei quasi dire che al confronto, quello che mi è successo ora è una scampagnata. Perdonatemi, ma preferisco stare accanto alla regina fino alla fine.”
    Si alza a metà dal letto e afferra saldamente le mani di Duke Fleed, nonostante le braccia bendate.
    “Maestà – continua – sono sicura che voi riuscirete a trovare Venusia…cioè la regina e a riportare qui il bambino. Sì, so che ce la farete!”
    Actarus è sorpreso dalla forza d’animo di Hadi e capisce che è inutile insistere. Si alza e aiuta l’ancella a coricarsi sul letto, dicendo:
    ” Spero che sia così. Ti prometto comunque che farò tutto il possibile e di più. Adesso devo andare a incontrare la persona di cui ti parlavo.”
    “Chi è questa persona, sire?”
    “Si fa chiamare Antico.”
    Hadi aveva già sentito parlare di lui, ma pensava che fosse una leggenda.
    “L’Antico? E dove lo incontrerete?”
    “A Tanzin Boche.”
    L’ancella resta senza parole. Tanzin Boche? In Fleediano indica la regione più inospitale del pianeta: la Landa della Fame.

    Continua qui

    COMMENTO:
    Era necessaria una spiegazione per quello che era successo, prima di mandare avanti la storia. La visita a Hadi era l'occasione giusta per farla.


    Edited by joe 7 - 7/1/2016, 22:35
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