GETTER ROBOT COMMENTO (attenzione spoiler!)
GETTER PRIMA VERSIONE: Getter 1 (quello rosso in alto, guidato da Ryo, deputato al combattimento in aria), Getter 2 (quello in mezzo con la trivella, guidato da Hayato, per le battaglie sottoterra), Getter 3 (quello in basso, guidato da Musashi, per le battaglie in acqua): le tre combinazioni del primo Getter prima serie.
GETTER SECONDA VERSIONE: Getter Dragon (quello in mezzo, guidato da Ryo, per le battaglie in aria), Getter Liger (quello blu a sinistra, guidato da Hayato, per le battaglie sottoterra: Liger sta per "leone" e "tigre/tiger" insieme), Getter Poseidon (quello giallo a destra, guidato da Benkei, per le battaglie in acqua): le tre combinazioni del Getter G.
Grazie al benemerito lavoro della
Yamato Video, ho potuto visionare tutta la serie - la prima e la seconda - di Getter Robot in DVD: ora posso tirare le somme e fare qualche considerazione generale. Attenzione: per chi non ha visto la serie, ci sono degli
spoiler, quindi siete avvertiti.
Cominciamo dall'inizio della storia: l'
Impero dei Dinosauri, un antico popolo rettile, si risveglia da un sonno millenario per riconquistare le terre emerse che in passato gli appartenevano di diritto. A fronteggiare l'attacco interviene il personale del laboratorio del professor
Saotome, un grande scienziato che ha concepito e realizzato un robot multifunzionale, composto da tre navette che, a seconda della combinazione, possono dar vita a tre robot differenti. Concepito inizialmente per lo sviluppo spaziale, il
Getter Robot (in Italia
Space Robot) viene presto convertito a robot da combattimento. Il figlio del professore,
Tatsuto, a bordo del prototipo di Getter Robot, perde la vita nello scontro col primo Megazaus o Mechazaurus, un sauro meccanico.
Ryo, Hayato e Musashi, tre giovani valorosi, decidono di salire a bordo del vero Getter Robot e dopo un difficoltoso inizio riescono a combinare le tre navette e formare il robot in grado di sconfiggere il nemico. Li aiuterà
Michiru, la figlia del professore, alla guida dell'Astronave Comando.
Genki, il fratellino di Michiru, è la classica comparsa-bambino n
ello stile di Shiro del Mazinga. Il nome "Getter" significa "combinazione", che è la caratteristica base del robot, insieme ai suoi misteriosi Raggi Getter, una fonte di energia pulita proveniente dallo spazio che millenni fa provocò l'estinzione dei dinosauri e la lor ibernazione nel sottosuolo.
I personaggi della prima serie: Musashi, Hayato, Ryo, Michiru, Genki e il professor Saotome
Getter Robot è una serie che si basa essenzialmente sul fatto del
robot componibile in tre trasformazioni, essendo stato il primo ad avere questo concetto: l'idea fu realizzata da Go Nagai e Ken Ishikawa. E' da notare però che
tutti i robot principali di Nagai sono componibili, eccetto Goldrake. Infatti, in
Mazinga Z, il robot è composto dalla sua struttura, più il pilder; nel
Grande Mazinga, dalla sua struttura e il Brain Condor;
Jeeg Robot è il componibile per eccellenza. Potremmo aggiungere
Gaiking, che
si connette attraverso due parti da unire, tra cui la testa del Drago Spaziale: lo metto in disparte perchè la sua paternità nagaiana è problematica. Solo
Goldrake è l'unico "robot intero", che manca solo del suo pilota per partire. Per essere pignoli, anche
Afrodite A, il robot femmina di Mazinga Z, non è un robot nagaiano componibile, ma "intero" come Goldrake; e lo stesso si potrebbe dire di
Boss Robot e
Minerva X (essendo un robot "vivente", non ha parti scomponibili). Si potrebbe aggiungere il
Gloizer X, realizzato da Nagai e Ota, ma il robot
deve subire una trasformazione alla "Daitan 3" da astronave a robot, quindi non è esatto dire che il robot resta inalterato. In ogni caso, il Getter Robot è stato il primo robot apertamente componibile, sviluppando fino all'estremo le "combinazioni" dei due Mazinga. Il problema è che, oltre a questo, non ha molto altro da dire. Infatti, i personaggi della serie sono assai poco caratterizzati.
Ryoma (Ryo) Nagare diventa il capo e guida la squadra Getter quasi per caso e, oltre al fatto che guidi il Getter 1, non ha altro da raccontare su di sè. I vaghi cenni sul fatto che giochi a calcio e che abbia un padre karateka non riempie di molto la sua vuotezza psicologica. Non ha nemmeno relazioni con Michiru, la ragazza del gruppo: insomma, è un signor nessuno. In ogni caso, il suo nome, Ryoma, contiene la parola "dragone": un richiamo forse ai dinosauri che combatte e al fatto che guiderà nella seconda serie il Getter Dragon. "Nagare" invece significa "corrente, flusso": forse per indicare che è lui il capo del gruppo che quindi "guida il corso" della battaglia.
Hayato Ijuin o Jin è il classico ribelle carismatico, ma di lui non si sa quasi niente. Oltre al fatto di avere una sorella su cui non si sa nulla oltre al nome (Asuka), e un padre che ha abbandonato per via di conflitti familiari, non ha altro. Si sa solo che è morta sua madre e che ne venera il ricordo, e che porta l'immagine di Michiru nascosta nella croce che porta al collo: ma sono fatti che non si sviluppano mai, diventano irrilevanti per il personaggio (soltanto negli ultimi tre episodi di Getter Robot G questa caratteristica si svilupperà: ma per tutta la durata di entrambe le due serie non se ne farà mai cenno). Come Ryo, Hayato è essenzialmente un guscio vuoto. In ogni caso, "Hayato" in giapponese significa "uomo falco", cosa che indica sia le sue elevate capacità fisiche che le capacità del suo mezzo: infatti, il Getter 2 e, successivamente, il Getter Liger è il più veloce dei tre robot, conforme al falco, che di norma è superiore a tutti gli altri animali sia per la velocità che può raggiungere in volo, sia per la straordinaria rapidità con cui si cala in picchiata. Inoltre, "Hayato" indica anche il suo carattere ribelle e anticonformista: infatti, in Giappone era esistita la popolazione giapponese degli
Hayato, che ha combattuto spesso contro l'autorità imperiale giapponese. "Jin" invece indica persona buona e caritatevole in giapponese, mentre in cinese significa "oro": come dire, una "persona d'oro". Infatti, Hayato, nonostante il suo carattere ribelle, è generoso fino al sacrificio, cosa che richiama il cristianesimo: infatti, Hayato ha al collo una croce, appunto, d'oro, e sarà quello l'oggetto che lui lascerà a Michiru nell'ultima battaglia contro i demoni.
Musashi Tomoe è l'unico che è meglio caratterizzato, vista la sua attività di judoka, il suo essere innamorato di Michiru (e da lei non ricambiato) e di avere degli amici come Joho o dei conoscenti, e anche dei rivali in amore come Monji. La storia mostra anche il suo rapporto affettuoso con la madre. La serie del Getter Robot si sarebbe anche potuta intitolare di conseguenza:
"Musashi e i suoi due amici anonimi". Il suo nome si richiama a
Miyamoto Musashi, considerato il più grande samurai della storia giapponese. Infatti, Musashi porta sempre con sè la sua katana, inutile nell'abitacolo del Getter, ma con un suo profondo significato simbolico. Infatti, prima di partire per l'attacco suicida contro la base dei dinosauri, Musashi lascerà la sua katana a Michiru, cosa che poi Hayato imiterà nell'ultima storia contro i demoni. Tra l'altro,
Musashi è anche il nome antico di una provincia del Giappone che comprendeva la città di Edo, che poi diventerà Tokyo. Quindi è un nome che più giapponese di così non si può: la stessa nave da battaglia della Seconda Guerra Mondiale, la più grande e potente mai costruita in Giappone, gemella della nave Yamato, si chiamava appunto
Musashi (più precisamente, "Musashimaru": la nave Musashi) e fu affondata dagli Alleati nel 1944: un finale che richiama la morte di Musashi. Il cognome di Musashi, "Tomoe", curiosamente è un nome di donna: ma è un richiamo a
Tomoe Gozen, che fu la più grande guerriera samurai dell'antichità giapponese. In sostanza, Musashi, tra i tre, è il guerriero per eccellenza.
Benkei Kuruma, il sostituto di Musashi, è piuttosto incolore: oltre ad essere una specie di "omone forte e buono che vuole bene ai bambini e agli animali" non ha nulla di più. Si potrebbe aggiungere che
Benkei è il nome di un personaggio leggendario del Giappone, dotato di grande forza. "Kuruma" invece significa "macchina" o "ruote": sarebbe quasi da dire che Benkei è la "ruota di ricambio" di Musashi!
Michiru Saotome è una ragazza incolore che pensa solo a gestire la squadra Getter. La sua missione è solo quella di attaccare i dinosauri o i demoni: di femminile ha ben poco. Non ha nessuna profondità psicologica e non ha relazioni particolari con nessuno: è un personaggio "morto". Michiru è anche la donna più frigida delle serie nagaiane, insieme a Miwa: sono entrambe delle vuote macchine da combattimento e nient'altro. Soltanto negli ultimi tre episodi di Getter Robot G Michiru mostra di avere un affetto particolare per Hayato; inoltre, è la prima donna che guida il robot del protagonista. Infatti, nell'ultimo episodio di Getter G guida il Getter Liger di Hayato. Comunque, i sentimenti sono poco sviluppati in Getter Robot, che è solo una serie di combattimento puro e poco più. Mi ha colpito in particolare l'ep15 di Getter Robot G, in cui compare il personaggio femminile di
Choko, detta anche
Hotaru, la ragazza demone che non solo fa innamorare di sè tutti e tre i personaggi della squadra Getter, ma mette in crisi anche Michiru.
Fan art del demone femmina Choko/Hotaru, versione con corno (quella vera) e senza (quella falsa)
Ma in quell'episodio Michiru non appare seccata perchè i tre ronzano attorno a Choko, ma perchè la ragazza demone si è dimostrata più brava di Michiru nel nuoto. Insomma, l'aspetto sentimentale in Michiru è praticamente zero e la scena finale della serie, con Michiru che mostra il suo affetto verso Hayato, sembra messo lì a caso. Passando al significato dei nomi, Michiru significa "pienezza", "saggezza", "insegnamento": infatti, Michiru, con la sua Astronave Comando (prima serie) o Lady Command (seconda serie) fa da guida e da esploratrice alla squadra Getter, e a volte anche da istruttore. "Saotome" significa, letteralmente, "ragazza giovane e nubile": quindi sembra che Michiru non si sposerà mai...
Il bambino
Genki Saotome, fratello di Michiru, è furbo nel manipolare Musashi e diventa amico di Benkei, ma, oltre ad essere malizioso non sa fare altro. Come dice il nome, Genki è un bambino energico e allegro ("Genki" in giapponese significa buona salute).
Il professor Saotome gestisce tutto con fermezza, ma la sua unica caratteristica psicologica è quella di andare in giro trasandato. A volte si pensa che il suo nome sia Hakase, visto che nella versione originale lo chiamano così: ma "Hakase" è solo un titolo onorifico che sta per "professore", "direttore". Quindi non si sa quale sia il vero nome del professor Saotome. C'è anche la curiosità del doppiaggio italiano che dice sempre "Saotomè", mentre la pronuncia corretta è quella senza l'accento: infatti, si è fatto riferimento probabilmente all'arcipelago africano di
Sao Tomè (San Tommaso) per definire la famiglia del professore!
Il malvagio signore dei Dinosauri,
l'imperatore Gool (o Gore), ha la stessa profondità psicologica di un celenterato, visto che in pratica ripete sempre le stesse frasi, ed è l'unico imperatore nagaiano che si umilia tremando di paura davanti ad uno sconosciuto
Gran Diavolo Uller, di cui non si sa praticamente niente, tanto che, quando muore alla fine, gli spettatori si chiedono:
Ma si può sapere chi cavolo era quello? I sottoposti di Gool sono il generale
Bat e lo scienziato
Galleli o Galek (che compaiono solo diversi episodi più avanti, come se all'inizio della serie non li avessero ancora inventati: un altro segno di una certa trascuratezza con cui è stata fatta la serie).
Passando ai nomi,
Gool non ha un significato chiaro, a meno che non sia
Ghoul, una sorta di demone arabo mangiatore di cadaveri (un antenato degli zombi, in sostanza). Se invece il nome è
Gore, bè, è tutto un programma: "gore" significa sanguinolento, spargimento di sangue.
Uller sembra un antico nome tedesco che indica una grande e misteriosa divinità.
Bat ovviamente significa pipistrello in inglese, mentre
Galleli/Galek sembra essere stato un omaggio allo scienziato pisano Galileo.
Nella prima serie del Getter Robot ho trovato interessanti solo gli episodi del
Texas Mack, ep21, e della
principessa Gora con la sua versione femminile del Getter, il
Getter Q, ep22. Tra l'altro, la "Q" sta per "queen", regina. Nella versione italiana è chiamata invece "Getter D", con la quarta lettera dell'alfabeto per indicare che è il quarto getter.
Il Getter Q, la versione femminile del Getter: compare solo nell'ep22 della prima serie, "La tragedia di Getta Q"
Dopo la morte di Musashi, inizia il
Getter Robot G (in Italia
Jet Robot) e arriva l'Armata dei cento demoni: e anche qui, come coi dinosauri, non si capisce bene da dove cavolo vengano, nè se hanno un certo rapporto con la precedente armata dei dinosauri. L'imperatore dei dinosauri Gore obbediva al Gran Diavolo Uller, ma non si è mai chiarito se questo Uller facesse parte dell'Armata dei Cento Demoni. Di certo questi demoni non appaiono molto originali:
l'Imperatore Brai sembra il gemello di Re Vega, e il
Maresciallo Hidler è un Hitler con le corna. A parte questa idea strampalata, Hidler non sarà altro che un misero esecutore, magari un pò meschino, ma niente di più. Lo
scienziato Guller, bè, è un anonimo scienziato che si chiama Guller e basta. Non hanno fatto un gran sforzo di fantasia con questi nemici. Si può dire inoltre che il nome
"Impero dei Cento Demoni", detto Hyakki nella serie (in giapponese "hyakki" significa cento) fa parte del folklore giapponese. Infatti, la
"processione dei Cento Demoni" è famosa in Giappone. Nell’originale i demoni sono detti Oni (gli stessi di
Lamù) e portano tutti le corna, compresi i mostri, detti Demone Toro, Demone Orco, eccetera.
"L'armata dei Cento demoni/Cento Oni? Sono miei lontani parenti cattivi e cornuti" commenta Lamù.
I demoni hanno fissato delle basi nascoste in vari punti della Terra, dove degli umani sono stati trasformati in demoni (demoniadi): questi, insieme ai demoni veri, hanno un aspetto normale, che si modifica quando vogliono tornare nel loro aspetto normale, con un corno sulla fronte (a volte due ai lati), bocca con zanne e artigli. Passando ai nomi,
Brai o
Burai in lingua hindi (in sostanza, la lingua indiana) significa malvagità, divinità malvagia, negatività.
Hidler ovviamente è la versione giapponese di Hitler.
Guller significa "ingannatore": infatti, nell'ultima battaglia aveva ingannato la squadra Getter facendo credere loro che il suo mostro speciale fosse stato distrutto.
Il Getter Robot, come ho detto prima, è stato frutto dell'opera di Go Nagai e Ken Ishikawa: fu realizzato nel 1974, cioè un anno assai impegnativo per Nagai. Infatti, nello stesso anno, realizzò l'anime del Grande Mazinga, in cui sembra che Nagai si sia impegnato di più che col Getter. In ogni caso,
la prima serie di Getter Robot, nonostante le sue carenze, è ben strutturata, con vari personaggi che restano impressi: la figlia dell'Imperatore Gore, il Texas Mack, l'inventore scalcinato
Monji, insieme al suo aiutante Joho e il robot Asataro. Tra l'altro, Monji è il discendente di
Kunisada Chuji, un personaggio realmente esistito nel periodo Edo (periodo feudale), che difendeva i contadini dai signori locali.
Ma è nella
seconda serie che si nota una certa trascuratezza: oltre al nuovo design del Getter Robot G, i nemici e le storie non appaiono particolarmente interessanti, a parte la storia della donna demone Choko. Credo che questo sia dovuto al fatto che il Getter Robot G sia stato realizzato nel 1975, contemporaneamente alla realizzazione delle opere più impegnative di Nagai: Jeeg Robot e soprattutto Goldrake. Non potendo occuparsi di tutto, secondo me Nagai è stato costretto a trascurare il Getter G. Non mi sembra un caso il fatto che il capo dei cattivi sembri il gemello povero di Re Vega e il luogotenente un banale Hitler con le corna: sembrano le prime idee che possono venire in mente nel fare un cattivo. Probabilmente il Getter G fu imposto a Nagai per continuare il successo del primo Getter.
Per concludere, devo sottolineare che la seconda caratteristica particolare del Getter, oltre ad essere un robot componibile, è anche quella di essere
un robot tragico: la storia inizia infatti con la morte dei tre piloti ufficiali del Getter, tra cui il fratello di Michiru, Tatsuhito (o Tatsuto), insieme con la distruzione del prototipo del Getter Robot. Per una curiosa simmetria, la prima serie finisce con la distruzione del Getter Robot e la morte di Musashi. E nella seconda serie si mette a rischio la vita di un altro pilota della squadra Getter, in un parallelo con la fine di Musashi. Decisamente un robot molto scalognato. Anche perchè piuttosto trascurato dal suo autore: un robot guidato da personaggi anonimi e mandato a combattere contro nemici anonimi. Ed è un peccato, perchè, con le sue potenzialità, la serie del Getter Robot poteva essere usata meglio.
Inoltre, il Getter è il primo
robot ecologista: con il suo concetto di energia Getter pulita e rinnovabile come soluzione ai problemi energetici dell'umanità, è un perfetto testimonial del WWF. Infatti, l'aspetto sociale ed ecologico è molto sviluppato nella serie, a scapito però dell'aspetto umano: le psicologie dei personaggi sono infatti molto povere, come ho detto.
In ogni caso, più di Go Nagai,
Ken Ishikawa è considerato il vero realizzatore del Getter Robot, perchè ha realizzato il suo personale manga sul robot sviluppando certe caratteristiche come i segreti del raggio Getter e approfondendo le tematiche della storia.
QUI TUTTI I LINK SUI ROBOTEdited by joe 7 - 6/12/2021, 21:39
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