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  1. FANFICTION LA GRANDE OMBRA - 100

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    Grande Ombra fanfic
    By joe 7 il 7 July 2016
     
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    FANFICTION GOLDRAKE: LA GRANDE OMBRA 100
    ECCOLI, ECCOLI, ASTROROBOT! L'ULTIMO SALUTO A YUKA

    Se volete seguire la storia sul blog, la prima puntata è qui. Invece, se la volete seguire sul forum, la prima puntata è qui. Inoltre, c'è il riassunto a fumetti delle puntate dalla prima alla 79 qui.

    Astrorobot


    RIASSUNTO: Actarus e Venusia si sono sposati e sono andati a vivere su Fleed come re e regina. Rex, il loro figlio appena nato, è stato rapito dall’Oscuro, che lo sacrificherà a Darkhold, il suo pianeta-castello, quando sette stelle saranno allineate, ottenendo così il potere assoluto. Dopo diverse peripezie, gli amici di Goldrake si sono riuniti a Darkhold, proteggendo i sei cristalli disposti sulle torri. Manca il settimo cristallo, da mettere sulla settima torre: Goldrake sta combattendo contro l’Oscuro in persona per prendergli il settimo cristallo. Una volta collocato sulla settima torre, si otterrà la vittoria finale. Intanto, anche Venusia è a Darkhold, nella roccaforte di Bedlam: sta raggiungendo il luogo dove il sacerdote Sukeli sacrificherà Rex tra poco. Intanto, i numerosi duelli a Bedlam raggiungono il loro culmine, con lo scontro tra Kosaka Shigure, la maestra di spada amica di Venusia, e Sanosuke Sagara, capo dei malvagi Lupi Neri, anch’egli maestro di spada….

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    Jocasta Asagiri, l’amazzone che una volta era la comandante della Terza Divisione, galoppa con gran velocità a cavallo della sua Diatryma, Blanco, lungo i lunghi ed interminabili tunnel sotto Bedlam, dove si trovano i magazzini delle armi e polveri. Con la sua energia spirituale, carica in continuazione i suoi coltelli luminosi, scagliandoli come saette contro i portoni laterali, che esplodono. Poi ne lancia un altro contro il deposito munizioni, che diventa una vampa di fuoco, mentre Jocasta si allontana, pronta a ripetere il gesto sugli altri depositi. Ora le interessa solo la vendetta per la morte di Caledonia, e nel cuore non ha altro pensiero: a Bedlam si innalzano delle colonne luminose di fuoco, come conseguenza delle esplosioni dei depositi d’armi da parte dell’amazzone.
    Jezabel, il braccio destro dell’Oscuro, osserva tutto questo e sorride.
    Mi piacerebbe vedere la tua faccia adesso, Sukeli… la tua preziosa Bedlam va in fumo. Cosa dirai all’Oscuro? Tu che gli avevi garantito che tutto sarebbe andato bene?
    Jezabel si dirige verso la Teocalli, dove si trovano l’altare del sacrificio…e sicuramente Venusia. Ora è il momento di chiudere la storia, riflette, indifferente alle esplosioni attorno a lei, che illuminano il suo volto e agitano i suoi capelli, dandole un’aria sinistra di angelo della morte.

    Illuminate anche loro dai fuochi delle esplosioni, le nere e gigantesche lamprede – i Trivellatori Bestiali – assalgono i quattro robot dotati di potere Ypsilon: gli Astrorobot del Dottor Hojo. Il comandante Yshida grida alla radio agli altri tre:
    “Girandola Y magnetica, presto! Siamo l’ultima difesa per gli altri! Dobbiamo resistere!”
    Nonostante l’ostacolo dei Trivellatori, gli Astrorobot si collegano, afferrando ciascuno i piedi dell’altro e formando un enorme cerchio che gira a grandissima velocità, distruggendo le enormi lamprede che emettono urla di rabbia. Ma non basta per eliminarli: spuntano fuori dalla terra sempre più numerosi, persino più giganteschi. Gli Astrorobot sono al limite, e un altro dei numerosi attacchi dei Trivellatori provoca la scissione dei quattro, che vengono sbattuti in tutte le direzioni. Le lamprede si dirigono verso i sei cristalli, dove si trovano Mazinga Z, il Grande Mazinga e tutti gli altri. Ormai è questione di secondi.
    A bordo dell’astronave di salvataggio del Drago Spaziale, Yuka Hojo, la figlia del professor Hojo, creatore degli Astrorobot, osserva sullo schermo quello che sperava di non vedere più: i quattro si stanno unendo per fare il Punto di limite Y. E’ un’azione pericolosissima, con cui gli Astrorobot raggiungono il loro massimo potenziale, ma a rischio degli stessi piloti. Afferrando con frenesia il microfono, esclama:
    “Yanosh, Yshida, voi tutti…non fatelo! Vi prego! Gli altri robot riusciranno a fermare quei mostri! Non è necessario che lo facciate voi…”
    “Yuka…” Yanosh, il pilota al quale la ragazza è più attaccata, per la prima volta è perplesso. In fondo tra lui e Yuka non c’è niente, quindi non dovrebbe provare questa strana sensazione. “Yuka, quei mostri hanno una potenza simile a quella dell’Oscuro. Sono troppo forti. Dobbiamo farlo, se no perderemo tutti!”
    “Salutaci il professore, Yuka!” risponde Yshida.
    “Abbi cura di te” saluta Yilly.
    “Non preoccuparti di noi, bellezza! Abbiamo fatto questo altre volte, e siamo tornati!” conclude Yinta, il più piccolo “E poi, dove va Yanosh, vado anch’io! Ciao!”
    Unendosi fino a formare una sola fonte di luce accecante, i quattro esclamano insieme:
    Yanosh: “Tempesta Spaziale, pronto!”
    Yshida: “Terremoto Stellare, pronto!”
    Yilly: “Sfondamento Galattico, pronto!”
    Yinta: “Turbine Solare, pronto!”
    I Trivellatori Bestiali, che si stavano avventando contro gli altri robot, si fermano all’improvviso: avvertono dietro di loro l’Energia Ypsilon allo stato puro, che è talmente grande che per la prima volta provano una sensazione di paura. Si fondono insieme in una sola, immensa, interminabile lampreda, che si avventa a zanne aperte contro i quattro. L’impatto rimbomba su tutta Darkhold e alla fine rimangono solo i brandelli sparsi di entrambi i contendenti. Yuka è ammutolita dal dolore: la Base Astro del Professor Hojo è rimasta senza i suoi quattro eroi.

    (100 - Continua qui)


    Edited by joe 7 - 8/7/2016, 15:09
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