Il blog di Joe7

  1. JEEG ROBOT -LA FAMA DI HIMIKA; TAKERU

    Tags
    Himika
    Jeeg Robot
    By joe 7 il 9 Feb. 2017
     
    4 Comments   679 Views
    .
    JEEG ROBOT - HIMIKA/HIMIKO NEI MANGA E MASS-MEDIA

    image


    La regina Himika/Himiko è un personaggio assai famoso in Giappone: in questo articolo presento una breve carrellata delle sue varie apparizioni nel mondo dei media giapponesi.

    FILM

    Nel 1974 in Giappone fecero un film sulla vita della regina, chiamato "Himiko", col regista Masahiro Shinoda. In questo link ci sono le informazioni sul film (in inglese).

    image image


    MANGA

    Le apparizioni del personaggio storico Himiko nei manga sono parecchie. Per esempio, Osamu Tezuka (l'autore di Astroboy e la Principessa Zaffiro), nel manga "Hi No Tori" ("La Fenice"), presenta Himiko come una donna avanti negli anni, che teme di invecchiare e morire. Oltre ad essere regina, è anche sciamana. Comanda col pugno di ferro la sua gente. Tezuka, per deriderla, in una vignetta le ha anche dato le fattezze di Adolf Hitler.

    image image image


    Un altro autore famoso, Yoshikazu Yazuhiko (Gundam Origini, Arion) ha fatto un manga dedicato ad Himiko, presentata come una regina nobile ed imponente.

    image image


    ANIME

    Tra i vari esempi di anime con Himiko è da ricordare la Principessa Aira di Mazinkaiser Skull: anche se il nome è diverso, il simbolo del sole sulla fronte, il fatto di avere molte ancelle attorno a sè e di vivere in una fortezza è un richiamo alla regina Himiko.

    image


    PLAYSTATION

    Nelle Playstation, Himiko può essere o un personaggio buono o malvagio. Fondamentalmente, Himika/Himiko è un personaggio ambiguo.

    image image image image image


    TAKERU, IL GUERRIERO PREDILETTO DI HIMIKA

    image


    Se Himika è una leggenda, anche il guerriero Takeru, che compare nell'episodio 19 della sere di Jeeg Robot ("Il cavaliere senza macchia e senza paura"), non è da meno. E' da notare innanzitutto che la sua figura (acconciatura, i fiocchetti sul petto e sulle ginocchia) si richiama alle statuette Haniwa. Ma chi era Takeru? Era un principe giapponese semileggendario, forse realmente esistito: fu figlio dell'Imperatore del Giappone e visse combattendo in modo eroico, sia contro gli uomini che contro i demoni, nel periodo Kofun (circa dal 200 al 500 d.C.): in quel tempo, all'inizio, c'era l'anarchia e la lotta tra i vari regni tribali. Successivamente avvenne l'unificazione del paese che diede origine al Regno Yamatai.

    image


    Il nome completo dell'eroe è Takeru Yamato e rappresenta l'equivalente giapponese del "cavaliere senza macchia e senza paura" del medioevo europeo. Il suo nome significa, letteralmente, "Eroe del Giappone". Come dire, l'Eroe per eccellenza. Infatti, "Yamato" era il nome con cui veniva definito il Giappone classico, mentre "Takeru" è un verbo che esprime il concetto di "eccellere, essere superiore", e, per estensione, indica l'eroe. Gli eventi narrati nella leggenda di Takeru Yamato sono contenuti nei poemi epici giapponesi dell'8° secolo d.C., chiamati Kojiki e Nihonshoki.

    TAKERU NEI MANGA

    Un personaggio così famoso è stato per forza rappresentato in diversi manga e anime. Per esempio, "Takeru" di Buichi Terasawa, oppure il personaggio di Takeru di "Hi no Tori" di Tezuka, dove il principe Takeru va alla ricerca della Fenice. Oppure il manga "Eyeshield 21", ambientato nell'ambiente del football americano: il protagonista, Sena Kobayakawa, incontra alla fine il suo avversario per eccellenza, il "campione dei campioni", che si chiama addirittura Takeru Yamato.

    image


    HIMIKO: LA STATUA COMMEMORATIVA

    Per concludere, ecco qui la statua della regina Himiko in Giappone. Notate il sole che ha in mano, altro richiamo al suo nome, "Figlia del sole".

    image





    QUI TUTTI I LINK SU JEEG ROBOT

    Edited by joe 7 - 31/5/2023, 17:19
      Share  
     
    .

Comments
  1. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,429

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (LUCE 5 @ 9/2/2017, 17:38) 
    Anche questo faraone riteneva di essere come la regina Himika "figlio del sole", ma non solo, detronizzò gli antichi dei, affermando l'esistenza di un unico dio, il sole appunto, qui sotto riporto degli scritti.
    Magari non c'è attinenza col tuo articolo, però me l'ha fatto ricordare.

    Questo inno al Sole è interessante per almeno due ragioni: è la testimonianza del primo esperimento di monoteismo che si conosce nella storia, anteriore di almeno mille anni al "monoteismo" ebraico e di circa 1400 anni a quello cristiano un oceano di civiltà e cultura lo separa dai testi biblici, con il loro dio Yahweh (Geova) sanguinario e terrificante (vedere le citazioni bibliche alla fine).

    "Mille anni prima del monoteismo ebraico" non è una svista: fino al 400 aC non esisteva nessun testo biblico e l'Antico testamento, inteso come la raccolta di "libri sacri" delle religioni giudaico-cristiane, non esisteva ancora fino al 100 aC.

    Ho già sentito parlare di questo "culto di Akhenaton prima dell'Ebraismo" ed è una colossale stupidaggine.

    Prima di tutto, il "Dio sanguinario" dell'Antico Testamento che l'autore tira fuori è una caricatura orrenda di Dio, perchè estrapola i passi della Bibbia interpretandoli come lui vuole perchè sono stati isolati dal contesto. Potrei confutarli uno ad uno, ma sarebbe una perdita di tempo. Pensare che il Dio d'Israele, che è il Dio al quale "si sciogliono le viscere dalla commozione" davanti al suo popolo in rovina, e che esige il rispetto per il forestiero, sia malvagio, fa cascare le braccia: l'autore o non ha mai letto la Bibbia o l'ha letta in modo tendenzioso. La visione di Dio che tira fuori quell'autore è falsa. Dire che è una visione parziale è dire poco: è una visione davvero malvagia e perversa di Dio. Mostra una malizia di cui vergognarsi.

    Riguardo alla faccenda di "prima dell'Ebraismo" anche questa è una stupidaggine: Abramo è vissuto nel 2.000 a.C. se non prima, mentre Aton è di diversi secoli dopo. Inoltre, all'inizio la religione ebraica era orale, non scritta. A quei tempi tutto era memorizzato, ad un livello che noi oggi ci sogniamo. Ancora nei primi del '900 c'erano dei contadini che conoscevano la Divina Commedia a memoria. E i farisei conoscevano la Bibbia a memoria. Quindi, per forza che non c'erano i testi, ma c'era la memoria collettiva del popolo ebraico: solo successivamente, nel periodo della deportazione in Babilonia (circa il 600 a.C.) si iniziò ad avere un testo scritto perchè la deportazione non facesse perdere la memoria agli esiliati. Ma la religione ebraica era già codificata sin dai tempi di Abramo e da allora approfondita senza mai subire sostanziali variazioni. L'Antico Testamento di oggi è lo stesso di Abramo: nemmeno una virgola è stata cambiata. Si sono poi aggiunti dei libri, ma la sostanza è sempre rimasta la stessa. Quindi non si fa fatica ad immaginare che Aton abbia preso spunto dall'ebraismo. E è notevole il fatto che si parli di Aton come l'unico caso di monoteismo: senza volerlo, l'autore così sottolinea l'unicità del monoteismo ebraico, che era - ed è - diverso dalle religioni di tutti gli altri popoli.

    Inoltre, l'immagine di Aton che l'autore tra fuori è quella di un "dio idealizzato" che va bene al mondo dì oggi: infatti, non rompe con assurde regole tipo il rispetto della donna e del bambino da non abortire, mostra un pacioso "volemose bene" adatto a tutte le salse. Insomma, è un dio da cioccolato perugina che equivale al famoso vitello d'oro, attorno al quale gli ebrei danzavano, perchè era una divinità che permetteva loro ogni capriccio. E davanti ad una divinità simile l'uomo perde la sua dignità e diventa una stupida "pecora matta" come direbbe Dante, schiava di ogni suo impulso e capriccio, E Dio - quello vero - ci tiene all'uomo, e vuole che si comporti da uomo, cioè con la sua dignità reale, da re, perchè l'uomo è figlio di Dio, quindi figlio del Re dei Re. Per questo il Dio d'Israele che è il Dio cristiano, è un Dio geloso: infatti, come un padre, o come una madre, non vuole vedere l'uomo degradato davanti a queste divinità da cioccolatino Perugina, che, in ultima analisi, sono solo demoni. Il diavolo infatti odia l'uomo e lo vuole degradato (droga, alcool disperazione, prostituzione, ecc.). Dio invece ama l'uomo come un padre o una madre e lo vuole salvato ed esaltato nel pieno della sua dignità altissima, perchè fatto a Sua immagine e somiglianza. Preferisco Gesù, il Dio vero fatto vero uomo, al dio cioccolato perugina Akhenaton.
     
    Top
    .
  2. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,429

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (LUCE 5 @ 9/2/2017, 17:38) 
    Anche questo faraone riteneva di essere come la regina Himika "figlio del sole", ma non solo, detronizzò gli antichi dei, affermando l'esistenza di un unico dio, il sole appunto, qui sotto riporto degli scritti.

    Dimenticavo il paragone tra Akhenaton e Himika: il faraone parla della divinità del sole come se fosse una persona, e questo lo avvicina all'ambiente ebraico (diverse espressioni della sua preghiera al sole assomigliano ai salmi biblici), mentre il "sole" per Himika era visto dal punto di vista orientale, dove non c'era, nè adesso c'è, una vera distinzione tra l'uomo, Dio e la Natura, visti come un tutt'uno, indistinguibili. Quindi una Himika "figlia del sole" significa una Himika tutt'una col sole e con la natura, più che due entità distinte: il sole e la figlia.

    Si potrebbe obiettare che le divinità greche e romane erano delle "persone" perchè gli uomini li pregavano: ma, più che "persone", erano entità misteriose alle quali gli uomini davano un aspetto umano. Ma anche lì non c'era una netta distinzione tra l'uomo, la natura e gli dei: l'uomo si sentiva una nullità in balia di misteriose entità cosmiche. Il loro rapporto era sempre di paura e timore, non di amore verso un padre. Ci saranno state delle eccezioni (ad esempio "Giove padre degli dei"), ma sono sempre state vaghe, un richiamo alla religione originaria, che era appunto quella ebraica del Dio Unico, non del tutto scomparsa dalla memoria degli uomini. Il concetto di "persona", cioè di essere presente nella natura, ma distinto da essa, è solo cristiano.
     
    Top
    .
  3. view post
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    13

    Status
    Offline
    La mini Himiko è kawaii
     
    Top
    .
  4. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,429

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (berlicche6 @ 26/4/2023, 08:24) 
    La mini Himiko è kawaii

    Carina, eh? ^_^
     
    Top
    .