Il blog di Joe7

  1. GUERRE STELLARI: 40 ANNI

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    Guerre Stellari
    Star Wars
    By joe 7 il 25 May 2017
     
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    40 ANNI DI GUERRE STELLARI: CHE LA FORZA SIA CON TE!

    Manifesto



    Sono passati ben quarant'anni da quando fu proiettata pr la rima volta Guerre Stellari. Posto qui un bellissimo articolo di Paolo Gulisano sulla Bussola Quotidiana.

    Tanto tempo fa… In una Galassia lontana lontana.

    E’ questo il famosissimo incipit della Saga di Star Wars. Tanto tempo fa, o meglio, quarant’anni fa, il 25 maggio 1977, usciva nelle sale cinematografiche un film di un giovane regista, George Lucas, destinato a diventare la più grande saga di Fantascienza di tutti i tempi. La parola “fantascienza”, tuttavia, appare riduttiva per descrivere quest’opera: in Star Wars, Guerre Stellari, in realtà confluiscono Mito, Epica, Narrativa d’Avventura. Ovviamente si tratta di una serie di film hollywoodiani che da tempo si sono fatti un ricco franchise multimediale, certo; ma costituiscono anche una vera e propria saga mitopoietica che va ben oltre il cinema.

    Il viaggio dell’eroe Luke, giovane e ingenuo, da un mondo perduto e desertico fin dentro il cuore tecnologico dell’onnipotente e malvagio Impero Galattico, evoca temi antichi ma sempre affascinanti. La “terra (galattica) è desolata” e il ragazzo è destinato ad essere la speranza del rinnovamento. Nel nome della Forza, una sorta di “energia vivente dell’universo”, ma anche espressione della tensione umana verso il soprannaturale. Una Saga, quella di Guerre Stellari, espressione del più profondo senso religioso presente nell’uomo. Così come la lotta per non cedere al Lato Oscuro.

    Questa Saga rappresenta una sorta di ultima Utopia: la sua ambientazione non è la nostra terra, nemmeno la nostra galassia, bensì un luogo cosmico “altrove”. E la sua collocazione temporale? Sembrerebbe un futuro estremamente lontano, e qualche riferimento all’epoca in cui ci si trova viene fornito, ma a volte sembra di trovarsi persino in un certo “passato”, che forse non è nemmeno il nostro passato. O invece sì? Non importa. Nemmeno importa se noi terrestri ci siamo, in questa storia, se questi tizi di cui seguiamo le avventure ci siano “vicini” o siano “come noi” o siano “noi” – pur interpretati da attori inglesi o californiani.

    Tra quei tizi “diversi”, in quel passato “senza tempo”, in quel luogo così lontano che è un “nessun luogo”, avvennero (o avverranno?), forse là o forse qua, delle Guerre Stellari.

    Star Wars è comunemente ritenuta una serie cinematografica di kolossal, un’opera di “Fantascienza multi-genere”, ma in realtà è molto di più. E’ una sorta di Epica, l’ultima epica, in cui i confini da esplorare appaiono infiniti, oltre l’iperspazio, ma che in realtà sono anche i confini altrettanto vasti dell’abisso dell’animo umano.

    Il suo Omero fu un giovane regista californiano di nome George Lucas, un ragazzo uscito dalla provincia americana inquieta degli anni’60 e ’70, gli anni della Guerra Fredda, della tragica avventura del Vietnam, della rivoluzione dei costumi sessantottina.

    Prodotta dalla sua piccola Lucasfilm, ideata, scritta, filmata, costantemente sviluppata e modificata più volte fin dall’inizio degli anni ’70, da semplice storia raccontata in un unico film autoconclusivo si è trasformata in una serie coerente di capitoli filmici, definiti “Episodi”, strutturati nella forma di “sequel” (seguiti) e “prequel” (antefatti).

    Da quattro decadi, dunque, da quel 25 maggio 1977 in cui apparve un po’ timidamente nei cinema americani, Guerre Stellari ne ha fatta di strada. Apparve dal nulla e fu un immediato fenomeno globale grazie, tra i tanti motivi, al sorprendente impatto visivo e all’elegante e inedita miscela di media -cinema, fumetto, televisione, merchandise, e così via- e di Generi: Fantascienza, Fantasy, Western, bellico, epica cavalleresca, commedia, ecc. Inoltre era di sicuro molto divertente, il che non guastava affatto e contribuì al grande successo. .

    In una delle primissime interviste concesse a proposito del suo film, così Lucas lo sintetizzò: “Una divertente opera di fantasia, non sul futuro fantascientifico - più vicina ai Fratelli Grimm che a Odissea 2001”. Non possiamo che essere d’accordo. Anche se- bisognerebbe aggiungere ora dopo quarant’anni - Guerre Stellari è anche molto altro, ed è ancora tutto da scoprire.

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    Posso anche aggiungere una cosa che gli appassionati della Marvel sicuramente sanno bene: Darth Vader ha avuto, molto probabilmente, come spunto il Dottor Destino, il nemico dei Fantastici Quattro sin dagli anni '60 (ben prima di Guerre Stellari) e il criminale per eccellenza del mondo Marvel: tutti lo temono, amici (pochi) e, ovviamente, nemici. E' il signore supremo del piccolo stato di Latveria, ha un esercito di robot e possiede degli arsenali nucleari, oltre a inesauribili armi distruttive. Ha un passato tragico, ha il volto sfregiato e lo nasconde sotto una maschera; ha una potenza combattiva enorme; è crudele e spietato coi suoi sottoposti, che uccide senza esitare se fanno un errore anche solo minimo.

    image


    Ah sì, accoglie anche i suoi nemici davanti ad una tavola imbandita. E solo un appassionato di Guerre Stellari può capire la citazione. ^_^

    FF087_19

    FF087_20




    QUI TUTTI I LINK SUI FILM

    Edited by joe 7 - 13/4/2021, 23:13
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    Proprio un articolo bello ed affascinante! ^^
     
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    CITAZIONE (Francesco Romani @ 28/5/2017, 01:25) 
    Proprio un articolo bello ed affascinante! ^^



    Grazie, sono contento che ti sia piaciuto: Guerre Stellari è davvero un classico, ha sempre qualcosa da dire, anche dopo 40 anni.
     
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    joe 7 anche l'ambientazione della storia dei film dove lucas ha messo riferimenti alla nostra storia reale: trilogia classica l'alleanza ribelle contro l'impero( 2 guerra mondiale gli alleati contro i nazisti), l'impero è guidato da palpatine che prima aveva il titolo di cancelliere...
    trilogia prequel la repubblica contro i separatisti(gli usa contro il vietnam),la repubblica alla fine viene sconfitta per le macchinazioni di palpatine che si fingeva buono e diceva di volere il bene suo popolo. come si vede in the clone wars la guerra aveva portato a una crisi economica nella repubblica, con proteste delle persone per farla finire.

    Edited by joe 7 - 7/7/2020, 13:48
     
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    CITAZIONE (Vincenzo Veneziano @ 7/7/2020, 11:51) 
    joe 7 anche l'ambientazione della storia dei film dove lucas ha messo riferimenti alla nostra storia reale: trilogia classica l'alleanza ribelle contro l'impero( 2 guerra mondiale gli alleati contro i nazisti), l'impero è guidato da palpatine che prima aveva il titolo di cancelliere...
    trilogia prequel la repubblica contro i separatisti(gli usa contro il vietnam),la repubblica alla fine viene sconfitta per le macchinazioni di palpatine che si fingeva buono e diceva di volere il bene suo popolo. come si vede in the clone wars la guerra aveva portato a una crisi economica nella repubblica, con proteste delle persone per farla finire.

    Può darsi che sia così, ma l'interpretazione politica dei film non mi ha mai interessato.

    Mi ha sempre interessato quello che significa il film (o il fumetto, il romanzo, ecc.) in rapporto con l'uomo, con la sua vita, col suo mistero, con le realtà fondamentali come il vivere, il soffrire, il morire, l'amare...la vita, in sostanza.

    La politica è una visione molto riduttiva di queste realtà: va poco in profondità e non spiega nulla dell'uomo. Parla alle masse, non alla persona. Per questo non mi ha mai interessato l'interpretazione politica.
     
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