BRACCIO DI FERRO 6 - NUVOLE DI GUERRAStrisce quotidiane dal 21 Ottobre 1935 al 19 Marzo 1936Qui si conclude la lunga saga di Spinaciuga che è durata tre numeri: questa ultima parte occupa tutto il volume. Visto il periodo in cui è uscita, è stata una storia profetica, in quanto prende in giro l'ottusità militaresca che si stava sviluppando nella Germania hitleriana e nelle altre nazioni a quei tempi.
TRAMASpinaciuga è sotto la minaccia del governo militare di Brutia, sotto il re Zlobbo, che manderà in avanscoperta la sexy spia
Sessa Pel che provocherà parecchi danni: Braccio di Ferro non si perderà d'animo e affronterà le forze brutiane a suon di spinaci e pugni.
ALTROLuca Boschi descrive il successo di Braccio di Ferro in Francia, descrivendo anche la sua attualità: le sue storie infatti non hanno il sapore retrò di altri fumetti dell'epoca, ma sono leggibili ancora adesso.
BRACCIO DI FERRO 7 - LO STRANO POTERE DEL GIPStrisce quotidiane dal 20 Marzo 1936 al 1° Agosto 1936BRACCIO DI FERRO E LO STRANO POTERE DEL GIPDopo la storia di Spinaciuga, entra in scena il personaggio del
Gip, o Jeep, chiamato confidenzialmente Eugenio (
Eugene nell'originale). E' un animale particolare che sa prevedere il futuro, dire la verità su qualunque cosa, e ha altri poteri misteriosi. E' stato anche il modello dell'animale
Flip di Eta Beta, che comparirà nel Topolino di Gottfredson anni dopo.
La storia del Gip è stata pubbl
icata in italia di recente nel 2002 sul numero 1 della collana Comics e Cartoons della Edizioni IF di Gianni Bono:
"Per un pugno di spinaci".
ALTROL'articolo di Luca Boschi parla dell'arrivo di Braccio di Ferro per la prima volta nell'Italia fascista degli Anni Trenta, sotto forma di cortometraggi: fu in quel contesto che nacque il nome italiano di Braccio di Ferro, anche se non si sa chi sia stato l'autore effettivo di quel nome. I suoi fumetti, in quel periodo, prima della definitiva censura fascista, furono pubblicati dalla Mondadori, la stessa di Topolino, tramite la sigla di allora, che era la API (Associazione Periodici Italiani). E' da notare la curiosità di Braccio di Ferro che, nei suoi primissimi fumetti italiani, era stato chiamato per errore
Schiffio, il marinaio tatuato, confondendolo con Poldo Sbaffini, allora chiamato Schiffio Schiffi.
Seguono le strisce di Sappo, con un'incredibile immagine di Braccio di Ferro con
tutti e due gli occhi aperti a pag 88!
Infine, c'è un'analisi del personaggio del papà di Braccio di Ferro:
Braccio di Legno, o Papà Trinchetto (il suo nome più famoso in Italia), o Babbo di Bordo. Il suo nome originale è
Poopdeck Pappy. "Pappy" è il termine colloquiale per "papà", mentre "Poopdeck" non è altro che il "poop deck", cioè il cassero di poppa: è la struttura rialzata della nave che è sul retro (appunto la "poppa"). Un termine strettamente marinaresco, quindi adatto al personaggio.
QUI TUTTI GLI ARTICOLI SU BRACCIO DI FERROEdited by joe 7 - 24/5/2019, 18:37
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