Il blog di Joe7

  1. NATALE

    By joe 7 il 23 Dec. 2017
     
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    NATALE

    L'UOMO RAGNO

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    Nel periodo classico dell'Uomo Ragno (oggi chiamato Spiderman), ci fu una lunga sequenza di storie disegnate da un ottimo autore: Ross Andru. In una delle innumerevoli storie di allora, l'Uomo Ragno, in pieno periodo natalizio, aveva dovuto affrontare Stegron, l'uomo dinosauro, insieme a Lizard, l'uomo lucertola, un suo vecchio nemico. In particolare, Lizard era l'umano Curt Connors, uno scienziato, trasformato così perchè voleva cercare di farsi ricrescere il braccio con un siero estratto dai rettili, contando sul fatto che ad alcuni di loro, tipo le lucertole, la coda ricresceva. Ma si era trasformato invece in Lizard, un mostro intelligente e malvagio, mezzo uomo e mezzo lucertola ("lizard", infatti, in inglese significa "lucertola"). Connors ha anche una famiglia: la moglie Martha e il figlio Billy, che, ovviamente, sono preoccupati per la terribile trasformazione del padre. Alla fine, l'Uomo Ragno sconfigge Stegron e fa ritornare umano Lizard. Siamo all'ultima scena, e l'Uomo Ragno, in mezzo alla neve, porta un regalo di nascosto alla famiglia Connors "dal vostro affezionato Uomo Ragno di quartiere", e porta gli auguri di Buon Natale a tutta la città di New York.

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    Ci sono diverse curiosità nelle differenze tra la versione originale (qui sotto) e quella italiana (in alto):

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    Per prima cosa, nella versione originale Spidey fa riferimento alla storia del "Canto di Natale" di Dickens, visto che ne cita il protagonista, Ebenezer Scrooge, nel momento in cui, dopo aver visto gli spettri, scopre che è mattino ed è Natale: si era aperta alla fine una speranza per lui. Il riferimento è stato cancellato nella versione italiana (è la prima versione, edita dalla Corno anni fa): nella traduzione si parla solo di "quel mattino di tanti anni fa" senza capire di che mattino stia parlando l'arrampicamuri, confondendo un pò i lettori. Forse avevano tagliato il riferimento a Scrooge, pensando che i lettori italiani non avrebbero capito di chi parlava l'Uomo Ragno? Comunque, è una toppa peggiore del buco, perchè la frase, così, diventa incomprensibile. Un'altra curiosità è la mancata citazione, nella versione italiana, del termine "Grande Mela", corrispondente al "Big Apple" citata dall'Uomo Ragno: "Grande Mela" è il soprannome che i newyorchesi danno alla loro città. Ma anche questo riferimento fu eliminato nella versione italiana: era poco adatto ad essere capito da un ragazzino italiano (e poi occupava troppo spazio nel fumetto: a volte si deve sintetizzare). Un'ultima cosa sulla versione italiana della Corno: il suo Uomo Ragno con gli occhi gialli era molto meglio (a mio parere) dell'Uomo Ragno originale, che aveva (e ha ancora) gli occhi bianchi. L'Uomo Ragno italiano, coi suoi occhi gialli, aveva un aspetto più caloroso, meno freddo della versione originale, che, con quel bianco degli occhi, per me è troppo aliena. Ma oh, sono gusti personali. Un'ultima nota sullo sfondo dietro all'Uomo Ragno che festeggia New York: si tratta del Rockefeller Center, un posto realmente esistente, che è considerato uno dei simboli di New York. E' celebre, tra l'altro, anche per la pista di pattinaggio e soprattutto per il suo albero natalizio, alto 25 metri e decorato con 40.000 luci: è uno degli alberi natalizi più famosi al mondo.

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    LA PASTORELLA E LO SPAZZACAMINO

    Grazia Nidasio è un'autrice di fumetti eccezionale: oltre ad aver creato la Stefi sul Corriere dei Piccoli e, prima ancora, Valentina sul Corriere dei Ragazzi (personaggi famosi che qualcuno ricorderà), ha fatto anche molte altre opere. Qui ricordiamo la versione disegnata, con la descrizione in basso di quello che accade, della favola di Andersen "La pastorella e lo spazzacamino", una storia natalizia sceneggiata da Triberti. Basta cliccare sull'immagine e andrete al link dove potrete leggere tutta a storia. Buona lettura! ^_^

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    IL CANTO DI NATALE DI TOPOLINO

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    E a proposito di Scrooge e del Canto di Natale di Dickens: qualcuno di voi forse ricorderà il Canto di Natale di Topolino (Mickey's Cristmas Carol, 1983), dove Zio Paperone interpretava proprio la parte di Scrooge e Topolino quella di Cratchit, il povero scrivano alle dipendenze (e sfruttamento) di Scrooge? Se cliccate sull'immagine qui sopra, potrete leggere un ottimo articolo di Andrea Fiamma su Fumettologica che parla del film e della sua realizzazione, seguendo quello che è successo dietro le quinte grazie alle osservazioni del produttore del film, Burny Mattinson. Buona lettura e Buon Natale! ^_^

    QUI TUTTI I LINK SUL NATALE

    Edited by joe 7 - 16/12/2019, 23:14
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