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By joe 7 il 11 April 2018 .
DANGUARD: MERCHANDISING E MODELLI PREPARATORI
Per concludere il discorso su Danguard (almeno per ora), vediamo i prodotti più tipici sul robot che c'erano in Italia e in Giappone in quegli anni, escludendo i modellini, di difficile reperibilità.
FIGURINE
Danguard ha avuto un certo successo in Italia, anche se non ha mai avuto la stessa popolarità di Goldrake. Infatti, su di lui sono stati realizzati diversi prodotti tipici per robot "importanti", come il famoso album di figurine. L'album è stato scansionato dalla Robozzy.com, insieme ai dettagli sulle bustine di figurine e altro, in modo molto preciso (complimenti ai curatori!). L'album racconta solo i primi 22 episodi, quindi non arriva neanche alla metà della serie. La cosa strana è che sulla copertina dell'album si vede bene la Base Jasdam in formato navicella spaziale, che appare però nella seconda metà della serie, che invece qui non c'è. Misteri italiani.
LIBRI
Inoltre, la Libreria della famiglia/ Epipress di Milano aveva pubblicato tre volumi incentrati su Danguard, ad imitazione dei volumi di Atlas UFO Robot della Marzocco. Anche questi volumi raccontano solo la prima parte degli episodi di Danguard, fino all'ep25: un pò di più delle figurine. Ma, sia nelle figurine che nei libri, non sono raccontati tutti gli episodi consecutivi dall'1 al 22-25. in sostanza, sembra che della seconda parte della serie, quella sul viaggio nello spazio e sulla morte del capitano Dan, non gliene fregava niente a nessuno. O forse non sono riusciti a completare il lavoro, chi lo sa.
ROMAN ALBUM
In Giappone c'è il Roman Album di Danguard, che qualche appassionato avrà già acquistato da tempo. Per chi non lo sapesse, il Roman Album è un albo monografico (in genere, della Tokuma Shoten) dedicato ad un personaggio /serie famosa, con tanto di interviste agli autori, immagini, model sheet, eccetera: una Bibbia sulla serie, insomma. "Roman Album " sembra che stia per "Romantic Adventure album". Comunque, il Roman Album di Danguard in copertina non ha il Danguard! Al suo posto abbiamo due primissimi piani di Arin (coperto col casco, tra l'altro, quindi sai che effetto) e il biondone cotonato Harken, che evidentemente, da quelle parti aveva fatto strage di cuori femminili. Ed è senza casco, al contrario di Arin. Inoltre, se di Arin vediamo a malapena gli occhi, del bellone vediamo anche il naso, la bocca e gli immancabili capelli al vento. Discriminazione? Ma nooooo. Solo che questo sembra il Roman Album del biondone, più che del Danguard. Inoltre, il Roman Album contiene anche i model sheet dei personaggi, con gli schizzi preparatori di Matsumoto. Ebbene, qui non si vede nessuno schizzo preparatorio di Harken da parte di Matsumoto: quindi è palese che Harken, che ha avuto un successo megagalattico tanto da comparire in copertina davanti a tutti, è stato creato da Shingo Araki (si vede dal tratto), non da Matsumoto. E si capisce ancor meglio perchè al Matsumoto non piace sentir parlare del Danguard: il personaggio della serie che ha avuto più successo di tutti non era suo. Il biondone cotonato ha colpito ancora!
ARIN (TAKUMA ICHIMONJI)
Con un mano una pistola-fucile lunga la metà del corpo e una tuta spaziale alla "Capitan Harlock", il nostro Tadashi Arin è abbastanza anonimo nei bozzetti di Matsumoto. Per non parlare della testona grossa e delle gambette piccole. E dei capelli laccati rivolti tutti da una parte manco fosse un deejay. Ci vorrebbe qualcuno capace di caratterizzarlo meglio. Mr. Araki, può fare qualcosa al riguardo per l'anime? Grazie, così è decisamente meglio.
IL CAPITANO DAN
Ma questo sarebbe il Capitano Dan di Matsumoto? Con quella maschera, anzi due tipi di maschere, una più brutta del'altra? E come fa a mettersi il berretto militare sopra quella maschera di metallo con delle sporgenze che la fanno sembrare uno scaldabagno? Ma poi il bullone sul petto? Vogliamo parlare del bullone sul petto? E quei tubi che si porta a spasso? Signor Araki, AIUTOOOO!
IL DOTTOR GALAX (DOTTOR OEDO)
Uhm...ecco...sì, in sostanza il Galax di Matsumoto è simile a quello dell'anime...ma ha proprio un'aria triste...e quei risvolti della giacca, che fanno tanto antiquato. E poi, il Galax dell'anime, dopotutto, è un simpatico panzone alla Bud Spencer, questo qua è un patetico magrolino...soprattutto, gli manca il cappellino con la visiera lunghissima, che dava a Galax un'aria sufficientemente minacciosa! Grazie, Mr. Araki, lei è davvero uno stilista nato!
NOVA (LISA KIRINO)
Bè, niente da dire, è abbastanza simile all'anime...ma i vestiti sono orrendi, Matsumoto veste tutti i suoi personaggi, donne comprese, alla militare stile kaki? Possibile che non gli venga altro in mente, oltre a giacche militari della seconda guerra mondiale? Siamo nel futuro, un minimo di fantascienza alla Star Trek dovrebbe starci! Signor Araki, lei sì che sa vestire (e disegnare) meglio le donne!
IL CANCELLIERE DOPPLER (FUHRER DOPPLER)
Mah. Il Fuhrer Doppler di Matsumoto, oltre ad apparire come uno pelato anche sulle sopracciglie e con una malformazione in faccia, ha una tutina piuttosto ridicola, con quella specie di pulsante di accensione sul petto. Non proprio adatta a un capo di cattivi. E poi, quella mantellina che svolazza come fosse un gonnellino fa davvero pena. Il Doppler di Araki è più maestoso e ha un mantello più adatto. L'orrenda tuta invece è stata passata ai sottoposti di Doppler, che a loro stavano meglio. Bravo, sensei!
SIGMA (VICE FUHRER HECHI)
Qui abbiamo due versioni di Sigma: forse Matsumoto ha fatto un Sigma più giovane, con tutti e due gli occhi, e un Sigma più adulto con l'occhio bionico? Comunque non ci sono cambiamenti sostanziali con l'anime. Anche se il sorriso del Sigma di Matsumoto è davvero esagerato: è tanto ampio che sembra un giullare, non un viscido!
FRIESE, LA FIGLIA DI SIGMA
Ecco, qui abbiamo un personaggio al 100% di Araki. Friese è un Sigma al femminile, senza però le orecchie da mostro e con capelli biondi vaporosi. Nonostante la somiglianza della pettinatura, si fa davvero fatica a pensare che sia la figlia di un tipo come quello. Io continuo a pensare che lei sia un clone femminile di Sigma. Dove la trovi una disgraziata che faccia una figlia con un tipo simile?
COMANDANTE GUDON
Gudon è davvero un personaggio disgraziato. Matsumoto l'aveva realizzato come una specie di Lord inglese delle barzellette con tanto di monocolo. La sua tuta ha lo stesso stemma della tuta di Doppler versione Matsumoto, ma più miniaturizzata. Insomma, un obbrobrio: Araki gli ha fatto un restlying totale, con una bella benda al posto del monocolo, capelli corti con pettinatura strana e un bel paio di baffi risorgimentali che Doppler, con la sua tipica crudeltà sadica, taglierà via a coltellate, rendendolo più brutto. Povero Gudon.
LE ALTEZZE DEI PERSONAGGI
Infine, una chicca: le altezze dei protagonisti. Come si vede, Arin è leggermente più alto di Nova, mentre il Capitano Dan lo sovrasta di quasi tutta la testa. Galax, inaspettatamente, è più basso di Nova (credevo il contrario), mentre Doppler, invece, è una specie di gigante che potrebbe giocare a pallacanestro, e questo davvero non me l'aspettavo!
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