TEX 693-694: TEX CONTRO DIABOLIKSceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegno: Bruno Ramella
Pubblicato su: Tex 693-694, Luglio-Agosto 2018
Pasquale Ruju fa ritornare uno dei classici nemici di Tex, Perry Drayton detto
Proteus, il trasformista perfetto: praticamente Diabolik nel West. Infatti, Diabolik uscì per la prima volta nel 1962 e Proteus comparve per l prima volta quattro anni dopo, nel 1966, nel Tex formato striscia, e le somiglianze tra i due personaggi sono parecchie. Entrambi hanno il nome che comincia con D, anche se Drayton è il cognome. Ma soprattutto, Proteus non ha nulla da invidiare al re del terrore: oltre ad essere capace di assumere le sembianze di chiunque, come lui è un ladro e un assassino. Certo, manca la compagna femminile corrispondente a Eva Kant, ma una cosa simile nel west sarebbe troppo forzata. In ogni caso, in questa storia, compare anche lei nei travestimenti femminili di Proteus: una cosa che Diabolik, tra l'altro - a quanto ne so - non ha mai fatto. Ma la cosa che qui mi colpisce di più è proprio la somiglianza fisica di Drayton con Diabolik, come pure il fatto che Tex sia capace di riconoscerlo proprio
dai suoi occhi, che sono la caratteristica chiave di Diabolik: freddi e crudeli in entrambi i personaggi.
No, non è lo scontro finale tra Tex e Proteus. Ma è uno scambio di dialoghi importante.
Se l'ispettore Ginko non è capace di riconoscere Diabolik in quegli occhi, Tex ci riesce.
E Proteus qui fa la fine che si meriterebbe anche Diabolik (ovviamente, fino a quando qualche altro sceneggiatore non lo farà ritornare). Proteus è, infatti, crudele, spietato e inumano esattamente quanto il re del terrore: come lui, ammazza le persone che deve interpretare perchè non lo intralcino e toglie la vita con estrema facilità contro chiunque, usando i coltelli, proprio come Diabolik (altra somiglianza). Per me è un sollievo che sia almeno lo pseudo-Diabolik a fare la fine che merita, cosa che non possono fare con l'originale, se no dovrebbero chiudere il fumetto.
Pasquale Ruju realizza un'ottima storia, piena di tensione, con molti approfondimenti sul passato di Proteus che non si conoscevano, dando al person
aggio un'aria molto più sinistra di quella che aveva prima, tanto da apparire come un diavolo, più che un uomo. I disegni di Ramella sono egregi e sanno raccontare la storia in tutti i suoi dettagli e particolari: dai vestiti dei personaggi a tutti gli sfondi. Ottima storia, penalizzata purtroppo dall'eterna legge bonelliana attuale della
storia-con-due-numeri-e-solo-due. Per fortuna, non danneggia molto il racconto: ma questo letto di Procuste imposto agli sceneggiatori è veramente insopportabile e rende le storie a rischio di annacquamento.
QUI TUTTI I LINK SU TEXEdited by joe 7 - 12/1/2019, 15:48
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