LAMU' E LA SUA PRIMA VERSIONE

Ai due lati, le prime versioni di Lamù; in mezzo, l'autoritratto di Rumiko Takahashi, l'autrice. Sopra di lei, il pestifero Ten, il cuginetto di Lamù; alla sua destra, il bonzo mezzo suonato Sakurambo. Alla sua sinistra: Mendo, Lamù (nella sua versione definitiva) che sta per colpire Ataru abbracciato a una delle ragazze-prototipo di Lamù.

Queste sono le prime bozze del personaggio di Lamù di Rumiko Takahashi. E' da ricordare che Lamù (Lum nell'originale) era stata introdotta solo come personaggio secondario di una storia breve, pubblicata su Weekly Shonen Sunday* della Shogakukan* nel 1978. Il protagonista di quella storia, infatti, era Ataru Moroboshi. Come si può vedere, la Takahashi aveva in mente due versioni di Lamù: la prima era coi capelli lunghi e una veste tigrata. La seconda invece aveva i capelli corti e un bikini tigrato: alla fine, la Takahashi le fuse insieme, ottenendo la ragazza col bikini tigrato e i capelli lunghi che conosciamo.

C'è anche una terza versione di Lamù coi capelli corti, ma vaporosi, non ricci, e che le coprono un occhio.

In tutti i casi, comunque, le prime Lamù avevano già le corna: infatti, Lamù, sin dall'inizio, doveva essere la versione femminile degli Oni, gli orchi cornuti giapponesi. Ma alla fine prevalse la versione della Lamù che conosciamo e che debuttò nella famosa prima storia, dove doveva gareggiare con Ataru. I capelli di Lamù in tutte le prime versioni sono sempre verdi, comunque, anche se nel manga Lamù non ha i capelli proprio verdi: sono di tanti colori diversi e cangianti. Ma nell’anime diventarono verdi per semplicità. E anche per non diventare matti con le colorazioni. Gli occhi di Lamù, comunque, furono cambiati dalla Takahashi: essendo troppo "a mandorla", le davano un aspetto troppo "alieno" e diverso. Inoltre, le corna di Lamù, in un secondo tempo, diventarono più piccole e meno accennate. Infatti, come si può vedere dall'immagine del manga in basso, le corna della prima Lamù erano ancora piuttosto pronunciate.

TRAMA DELLA STORIA BREVE (LA PRIMA DI LAMU')

La prima copertina!

Un giorno, gli alieni Oni giungono dallo spazio per conquistare la Terra: ma offrono ai terrestri una possibilità. Ataru Moroboshi, un umano scelto a caso, dovrà toccare le corna di Lamù, la figlia del capo degli Oni, entro dieci giorni: se ci riuscirà, la Terra sarà salva. Ataru, anche se è un donnaiolo impenitente, promette a Shinobu Miyake, la sua ragazza, di fare tutto il possibile per vincere: e alla fine, loro due si sposeranno. Ma il problema è che Lamù sa volare e lui no. Dopo giorni di inseguimenti senza risultati, con uno sforzo inaspettato, Ataru riesce a strappare da Lamù il suo reggiseno. La ragazza cerca di riprenderselo e Ataru, così, riesce ad afferrarle le corna. Soddisfatto della vittoria, Ataru dice che la potrà sposare (riferendosi a Shinobu). Ma Lamù fraintende e crede che Ataru voglia sposare lei. L'aliena accetta e da allora Ataru si trova sempre Lamù accanto a sè, che si considera sua moglie, formando così un triangolo amoroso. Senza contare che l'aliena è anche gelosissima e lancia facilmente dei fulmini al malcapitato Ataru. E' da notare che la capacità di mandare fulmini Lamù non ce l'ha nella prima storia (che, ripeto, nelle intenzioni dell'autrice doveva essere solo una storia autoconclusiva, non l'inizio di un romanzo-fiume...). Soltanto nella storia successiva, in cui Lamù diventa una serie a lungo termine, inizia a mandarli.

IL SUCCESSO

L'enorme e inaspettato successo del manga autoconclusivo, che era simile alle varie storie autoconclusive di genere fantascientifico/commedia che la Takahashi faceva in quegli anni, fu tale che la storia continuò col nome di Urusei Yatsura (letteralmente: "Quei noiosi abitanti della stella Uru"*). L'aliena Lamù diventò praticamente la protagonista, insieme ad Ataru e ad altri personaggi di contorno: il ricchissimo studente snob Mendo; il pestifero cugino piccolo di Lamù, Ten; Benten, Oyuki e Ran, le tre amiche di Lamù; la problematica Ryunosuke; la dottoressa Sakura e suo zio Sakurambo, il monaco buddista detestato da tutti; eccetera. Il manga di Lamù durò quasi dieci anni (dal 1978 al 1987), concludendosi con la lunga saga di Boy meets girl, da cui fu realizzato il film omonimo. Nel 1981 il manga ha vinto il Premio Shogakukan e nel 1987 il Premio Seiun. Il manga è composto da 34 volumi; l'anime di Lamù è di 195 episodi (217, se si considerano gli episodi doppi in cui erano contenute due storie). Inoltre, furono realizzati 12 OAV (film per DVD) e sei film, tra cui il penultimo, Boy Meets Girl, del 1988, che conclude la storia. Il film successivo, Sei sempre il mio tesoruccio, del 1991, è stato realizzato tre anni dopo Boy Meets Girl e contiene una storia inedita che fa parte del periodo classico di Lamù.

ATARU: - "Aspetta, Shinobu! Posso spiegarti tutto!"
SHINOBU: - "Vai a $%£&%£" !!!

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NOTE

* Weekly Shonen Sunday: Prodotto dalla Shogakukan nel 1959, è un settimanale di manga per ragazzi. Oltre a Lamù, è famoso per aver pubblicato gli altri manga di Takahashi: Ranma 1/2, Inuyasha e Rinne (Maison Ikkoku fu pubblicato su Big Comic Spirits, un mensile di manga, sempre della Shogakukan). Altri manga famosi del settimanale sono stati: Touch (Prendi il mondo e vai) e altre opere di Mitsuru Adachi; Cyborg 009, Judo Boy, Gigi la trottola, Forza Sugar, Kamui, Sasuke, Mai la ragazza psichica, Patlabor, Ushio e Tora, Agenzia acchiappafantasmi Mikami, Karakuri Circus, Kenichi, Ai Kora. Attualmente i suoi titoli di punta sono Detective Conan (le storie del ragazzo detective), Dagashi Kashi, Silver Spoon, Zettai Karen Children.

* Shogakukan: casa editrice di manga, libri, DVD. Praticamente ha il monopolio dei manga: gran parte di quello che si legge di manga, compreso i più famosi come One Piece, è gestito dalla Shogakukan. Lo si può vedere come lo Zio Paperone dei manga.

* La stella Uru (che di regola dovrebbe essere un pianeta: se fosse una stella, sarebbe un sole) non è mai citata nella serie. Lamù, ufficialmente, viene dal pianeta degli Oni, chiamato nell'originale Oniboshi.