Il blog di Joe7

  1. I MIGLIORI SCONTRI

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    Bleach
    By joe 7 il 12 Feb. 2019
     
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    GLI SCONTRI MIGLIORI IN ASSOLUTO

    BLEACH: ICHIGO KUROSAKI CONTRO BYAKUYA KUCHIKI

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    Tra i numerosissimi scontri di Bleach, questo è il più drammatico di tutti: Rukia Kukichi, l'amica di Ichigo Kurosaki, è stata catturata dagli shinigami comandati da Byakuya Kuchiki, il fratellastro di Rukia e Capitano shinigami, per essere giustiziata a morte ingiustamente. Ichigo aveva affrontato Byakuya cercando di impedirgli di prendere Rukia, ma era stato sconfitto in un secondo, rischiando la morte. Da allora è una corsa contro il tempo per salvare Rukia prima dell'esecuzione, andando direttamente alla Soul Society e affrontando i dodici capitani shinigami. Lo so che somiglia alla salita delle Dodici Case dei Cavalieri dello Zodiaco, ma è un sistema narrativo che funziona sempre e permette di realizzare scontri che, se ben costruiti, diventano molto avvincenti. In effetti, la saga della Soul Society è considerata tra gli appassionati di Bleach la migliore in assoluto di tutto il manga. E alla fine Ichigo raggiunge di nuovo Byakuya Kuchiki, con l'esecuzione di Rukia alle porte. Byakuya è un capitano tra i più forti in assoluto, e, anche se Ichigo ha appreso l'arte del Bankai, cioè lo sprigionamento a tutta potenza della sua zanpakuto - cioè la sua spada - questo non è sufficiente per sconfiggere un mostro come Byakuya. Quindi lo scontro tra i due sarà terribile.

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    La narrazione dello scontro e la costruzione del climax - sia prima che durante lo scontro - è praticamente perfetta, per non parlare dell'accuratezza del disegno. Tra tutti gli avversari di Bleach che Ichigo ha affrontato, anche se più potenti, nessuno mai ha avuto un carisma e una superiorità schiacciante come Byakuya Kuchiki. Arrogante, sicuro di sè senza mai essere sprezzante nè supponente, con una potenza combattiva impressionante anche quando la usa al minimo, Byakuya Kuchiki si annuncia sempre con un'atmosfera di minaccia e di pericolo al solo vederlo: c'è chi ha tremato solo nel trovarsi davanti a lui. Credo che sia stato l'avversario per eccellenza di Ichigo.

    Ma c'è stato un altro scontro di Ichigo memorabile, sempre con un capitano della Soul Society, che quasi rivaleggia con quello appena descritto: è quello contro Kenpachi Zaraki, il bestiale e ferocissimo capitano dell'Undicesima compagnia. Combatte solo per il gusto di combattere e di trovare uno abbastanza forte: quasi una specie di Goku/Dragonball, solo più sanguinario. Probabilmente è il capitano più forte della Soul Society, ma non combatte con motivazioni decise come Byakuya Kuchiki. Nonostante la sua attitudine allo sbudellamento, è una persona leale: resta comunque un tipo terrificante.

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    BLEACH, O IL PESTARSI SENZA SENSO


    Un mucchio di personaggi e un mucchio di confusione. Il ciclo finale, poi, è il peggiore di tutti: infinitamente lungo e terribilmente sconclusionato, tanto da sembrare che l'autore andasse avanti a caso per addizione di scene.


    Bleach (letteralmente: "candeggio") di Tite Kubo è un manga concentrato sugli scontri e sulla presentazione dei personaggi, uno più fantasmagorico dell'altro. Ma è una storia che, di base, non ha senso. Non si capisce bene che cavolo sia: sembra che questi Shinigami, Hollow, Arrancar e compagnia bella siano degli spiriti, insomma dei fantasmi. Quindi è una storia di fantasmi che si pestano? Ma tutto quel sangue, quelle persone che...MUOIONO? Nel primo, importante, arco narrativo, Rukia, la shinigami amica di Ichigo, viene condannata a morte. Un fantasma che è condannato a morte?? :huh: :huh: :huh: Rukia e Abarai alla fine hanno una figlia. I fantasmi fanno figli???? :huh: :huh: :huh: :huh: La shinigami Yoruichi Shihoin fa parte del casato nobile Shihoin. Ma i fantasmi fanno famiglie e si riproducono???? :huh: :huh: :huh: :huh: :huh: I personaggi shinigami sono rappresentati in diverse età: giovane, adulta, vecchia. I piccoli fantasmi crescono??? :huh: :huh: :huh: :huh: :huh: :huh: MA CHE SENSO HA??? Un fantasma è l'anima di un tizio morto, punto: non muore nè si riproduce nè cresce. Ma gli shinigami (e tutti gli altri arrancar e compagnia) di "fantasma" non hanno proprio nulla.

    Se invece Ichigo si fosse trasferito in una specie di altra dimensione piena di supersamurai, la cosa sarebbe stata più credibile. Ma qui non si capisce nemmeno cosa stai guardando, indipendentemente dalla spettacolarità delle lotte. Il punto è che Tite Kubo ha voluto fare una storia incentrata su un mondo ultraterreno, quello più o meno immaginato dai giapponesi, in cui è coinvolto il concetto di purificazione delle anime, da qui il termine "bleach", candeggio, che, appunto, "lava i panni".

    Inoltre, non è nemmeno chiaro che fine facciano queste anime: o diventano mostri o vanno chissà dove (non c'è nessun cenno di paradiso in Bleach). Ci sono diverse somiglianze con l'aldilà dei pagani, e nessuna con l'aldilà cristiano. Infatti, non c'è Dio, nè Gesù Cristo (in Bleach non c'è una croce: in compenso, il personaggio di Szayel Aporro mostra una scena di rappresentazione blasfema dell'incarnazione di Gesù Cristo). Non c'è un Giudizio, non si parla di risurrezione dei corpi, non si parla nè di inferno nè di purgatorio nè di paradiso: l'unica vaga somiglianza è col purgatorio, visto lo stato delle anime da purificare, ma (a parte il fatto che nel purgatorio cristiano si purificano anche i corpi e non solo le anime. Inoltre, si purifica una sola volta e, una volta purificata la persona, lo è per sempre) in Bleach e nelle religioni orientali si tratta di una eterna purificazione, per via di un eterno ciclo delle anime, che praticamente vanno avanti e indietro dal mondo terreno ad un altro mondo e viceversa, senza nessun senso e e senza nessuna logica, se non quella di un misterioso "equilibrio", gestito da chissà chi (magari da nessuno) e chissà per quale motivo ci dovrebbe essere questo equilibrio...insomma, una mancanza quasi totale di definizioni che spiega anche la scarsità di dati importanti su Bleach.

    In un'intervista, Tite Kubo, l'autore, ha detto che gli interessavano di più i personaggi della storia: per questo ne compaiono in continuazione, tanto che ci sono scontri a raffica che si alternano con l'aggiunta di personaggi nuovi. Ma sono tutti personaggi senz'anima, che compaiono per la maggior parte solo per lo scontro e basta: poco più di comparse da videogioco. E quando si fa sapere qualcosa di più su di loro, si parla del passato, introducendo altri personaggi e inserendo sentimenti piuttosto elementari, poco approfonditi. Alla fine di Bleach, Ichigo e Inoue si sposano e hanno un figlio. Ma il loro rapporto è stato appena accennato, di Inoue non si sa nulla (chi sono i suoi genitori? Perchè vive da sola? Da dove viene? Boh) e si arriva a cose fatte con un salto temporale di dieci anni senza che si sappia nulla sull'evoluzione dei personaggi. La psicologia è stata fatta con l'accetta, come pure il loro background, per quanto siano ben disegnati e studiati in tutte le loro variazioni di vestiti e nei loro atteggiamenti superficiali. Ma si tratta di facciate: non sappiamo veramente nulla sui personaggi, sappiamo solo come si vestono e come si chiamano, e poco più. Lo stesso Ichigo Kurosaki, il protagonista, è solo il bravo ragazzo che vuole salvare la ragazza di turno pronta ad essere sacrificata: ma, a parte questo, cosa fa nella vita? Quali sono i suoi desideri, le sue aspirazioni? Non si sa nulla di tutto questo. Insomma, sembrano personaggi da playstation, per quanto ben costruiti. E Bleach tutta intera sembra una grande playstation senza senso.


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    Edited by joe 7 - 21/7/2022, 09:43
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