XEMNU, L'ORSACCHIOTTO MALVAGIO
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Copertina italiana e originale.

TRAMA

Alcuni astronauti tornano dalla Luna e diventano famosi: approfittando del successo, partecipano a stupide trasmissioni televisive per bambini, dove interpretano delle parti umoristiche insieme con un grosso pupazzone bianco, che si fa chiamare Xemnu e interpreta un alieno di un altro pianeta. Ma Xemnu è un vero alieno e attira ipnoticamente i bambini che seguono la trasmissione, inducendoli ad andare sulla sua nave spaziale per portarli sul suo pianeta e così ripopolarlo. Tra di essi c'è anche Jim Wilson, il ragazzo nero amico di Hulk, che avverte il Dottor Strange e lo informa su questa inquietante trasmissione.

Strange assume l'aspetto di Hulk e riesce a far parte della trasmissione (mi chiedo come, magari ipnotizzando i responsabili ). Il vero Hulk si accorge di essere presente nella trasmissione e si dirige verso gli studi televisivi per eliminare l'impostore (Hulk che guarda la TV! ).

Nel frattempo, Xemnu porta tutti i bambini ipnotizzati nella sua astronave: nè Strange, nè Sub-Mariner, chiamato telepaticamente dal mago, hanno la meglio sull'alieno. Ma Hulk, che arriva in quel momento, sconfigge facilmente Xemnu, perchè il verdone è immune ai suoi attacchi mentali. Xemnu scompare e i bambini sono liberi.

COMMENTO E APPROFONDIMENTI

Una storia davvero strampalata - una delle peggiori dei Difensori - in cui ci sono delle carenze di sceneggiatura e di psicologia da paura. Strange che si traveste da Hulk, Hulk che guarda la televisione e va a protestare, degli astronauti che partecipano a una trasmissione idiota a pagamento, un alieno peloso che vuole ripopolare il suo mondo con dei bambini non pelosi, e l'elenco potrebbe continuare. Aggiungo solo il disegno stile "Uomo Ragno" di Ross Andru con l'inchiostratura di Everett, piena di abbozzi, tratti e schizzi: si hanno così dei disegni stranianti di una storia davvero penosa.

Questa è la terza storia di Roy Thomas sui Difensori, ed è anche l’ultima che farà (si vede che si era stancato, se aveva tirato fuori una cretinata come questa). Successivamente gli subentrerà Steve Englehart, nella nuova collana "The Defenders": finora le storie dei Difensori erano pubblicate sulla rivista contenitore "Marvel Feature".

Ormai il successo di questo non gruppo - nonostante una storia come questa - era diventato tale che la Marvel si sentiva sicura di fare una nuova serie dedicata solo a loro.

Le caratteristiche di base dei Difensori sono state fissate in queste tre storie di Roy Thomas:
1) L'Omegatron
2) Monte Calvo
3) Xemnu
In sostanza, i Difensori sono un gruppo che si riunisce per affrontare insieme un pericolo, poi si separano per tornare ai loro affari. Di solito hanno come nemici esseri mostruosi di altre dimensioni e simili. Hanno uno stile narrativo classico e nello stesso tempo grottesco e fuori norma molte volte (soprattutto nella gestione geniale di Steve Gerber).

XEMNU E HULK: IL LORO SEGRETO LEGAME!

Al centro, con gli occhi coperti dalla vergogna, il "Capitano Cal", uno degli imbecilli andati sulla Luna che fanno i pagliacci in TV, con Xemnu e il falso Hulk

Xemnu era già apparso sul numero 62 di Journey Into Mistery (Novembre 1960), una rivista-contenitore di fumetti horror-fantascientifici. Un giorno ospiterà le storie di Thor in pianta stabile, diventando poi la serie di Thor. Xemnu allora si chiamava Hulk (!) , soprannominato Il Titano, ed era un invasore della Terra, sconfitto da un tizio qualunque con l’aiuto di uno specchio. A quei tempi Hulk non era ancora stato inventato.

Roy Thomas, in questa orrenda storia dei Difensori, fece quindi un omaggio nascosto, reintroducendo l’alieno peloso e cambiandogli nome in Xemnu. Nella storia non solo compare in TV insieme al suo omonimo Hulk (che era Strange travestito misticamente), ma anche facendolo sconfiggere proprio dal golia verde. Dopotutto, di Hulk ce ne può essere uno solo. E' anche la prima volta che un personaggio delle vecchie storie Marvel di fantascienza e horror compare nel mondo dei supereroi.

L'originale Xemnu dei tempi preistorici della Marvel, quando non faceva supereroi. Come si vede, veniva chiamato Hulk.

Da Marvel Feature n. 3, Giugno 1972; prima pubblicazione italiana: ASE (Ed. Corno) n. 5 del 27 Giugno 1973
Titolo originale: "A Titan walks among us!" ("Un Titano cammina tra di noi!")
Titolo italiano (Corno): "Un Titano cammina tra noi!"
Scneggiatore: Roy Thomas
Matite: Ross Andru
Inchiostratura: Bill Everett
Copertina: Gil Kane

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Edited by joe 7 - 13/7/2021, 17:09