Il blog di Joe7

  1. ZAGOR: "LA VENDETTA DI ZAGOR" (Joe7)

    Tags
    Zagor
    By joe 7 il 18 Oct. 2019
     
    0 Comments   264 Views
    .
    ZAGOR 8 - LA VENDETTA DI ZAGOR (analisi di Joe7)

    Testi: Gianluigi Bonelli
    Disegni: Gallieno Ferri

    jpg


    Zagor edizione originale Zenith: n. 59 (uscito nel 1966). Il numero reale di Zagor è 8. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, in questo caso l'albo ha il numero 8. Questa storia fu pubblicata per la prima volta in formato libretto sui numeri 37-38 della prima serie, anno 1962. Successivamente, furono raccolti nel 1966 nell'albo 8 di Zagor. La storia è anche intitolata "I predoni del Big River".

    TRAMA

    Zagor e Cico pagaiano fino a Pinetown per fare la spesa alla UPIM lì vicino, quando sentono delle voci. Poffarbacco! In un onesto saloon di dubbia reputazione, dei tizi si divertono a fare il lancio del coltello contro uno sporco ragazzo indiano, come dicono loro: il suddetto deve stare fermo e attaccato al muro, se no fa una brutta fine. Zagor ne è leggermente contrariato e spacca le ossa a tutti con uppercut e piledriver da catch, poi si fanno le presentazioni. L'indiano ragazzino si chiama Piccolo Piede, e subito Zagor, senza nemmeno consultare la Guida Monaci, sa che lui è della tribù Delaware di Zampa d'Orso. Anzi, il Piccolo Piede dice che suo padre è appunto il capo Zampa d'Orso, detto Piedone lo Sgherro.

    jpg
    Un innocuo passatempo, tanto per fare qualcosa.


    Piccolo Piede, detto Piedino, era ostaggio dei bianchi lanciatori di coltelli perché loro avevano rubato le pelli al padre Piedone, e, per essere sicuro che Piedone non li schiacciasse tutti, hanno preso Piedino come ostaggio. Da utilizzare anche, quando si è annoiati, come bersaglio per vedere chi è più bravo col coltello Bowie. Il capo dei cattivi, che adesso è nel mucchio degli svenuti ed è svenuto pure lui, è un tizio dai capelli neri, bombetta nera e coi baffetti da sparviero, quindi è proprio cattivo, e si chiama Bill. Zagor dice a Piedino di tornare da Piedone mentre sveglia i cattivi e li pesta ancora, così, tanto per spiegarsi meglio. Poi dice loro che hanno cinque minuti per lasciare il paese, peste e corna! I cattivi imprecano e se ne vanno con le pelli rubate che Zagor ha lasciato loro. Perchè? Per seguirli meglio (con le canoe piene di pelli vanno piano) e pestarli ancora, che ormai sono diventati i suoi punching ball preferiti. E adesso pausa: Zagor offre una montagna di patatine fritte e una bistecca alta due dita al suo pard Kit Carson Cico.

    jpg
    Che ne dici, vecchio cammello?


    Secondo tempo: Zagor e Cico pagaiano seguendo il cattivo Bill baffetto e gli altri lanciatori di coltelli. Ma perchè? Perchè il titolo dice "La vendetta di Zagor", quindi Zagor deve pestare in continuazione Bill e i coltellomani in questa puntata. Aspettano la notte, mentre Bill e company dormono il tranquillo sonno degli ingiusti, poi Zagor si toglie la famosa casacca rossa, rivelando che per la verità è una camicetta a bottoni senza maniche e rivelando di avere sotto degli insospettabilissimi boxer, presumibilmente bianchi. Spero. Meno male che non erano a fiorellini.

    7a jpg
    Tutto quello che volevate sapere su Zagor e non avevate mai osato chiedere.


    Zagor è il fratello di Zorro! Spacca le canoe come da tradizione, ma poi ci mette anche il marchio, la Z che punisce i malfattori, zac zac! Poi Cico, nascosto poco lontano, si mette ad urlare perchè aveva visto Piedino, Piedone e i loro compagni di merende Delaware. Gli altri (Bill baffetto e i coltellomani), di conseguenza, si svegliano e sparano al fracassatore di canoe che scappa e si tuffa mostrando loro impavido il retro dei suoi boxer in bella vista, in mezzo alle pallottole. Quando arriva da Cico, Zagor vorrebbe prendere a calci il messicano per un'ora filata (testuale), ma non può comportarsi male davanti a Piedino e Piedone, quindi inizia a dire solennemente:
    "Augh, adesso attacchiamo i cani bianchi senza ucciderli, al massimo qualche frecciatina ogni tanto, capito capo Piedone?"
    "OK, ma perchè non li ammazziamo e amen?"
    "No, perchè la morte per loro sarebbe tropo poco, devono soffrire per capire che non si infrangono mica le sacre leggi della foresta!"
    "Ugh! Questa storia essere davvero la vendetta di Zagor! Woah! Titolo storia parlare con lingua dritta!"

    jpg
    Il segno di Zorro! Zagor è un copione!


    Dopo aver visto che le canoe sono state fracassate con tanto di Z, Bill baffetto e gli altri si chiedono cosa significhi quel segno. "Sicuramente è il marchio di Tarzan, c'è una zeta nel nome!" "Forse è Zambot 3 o Zeus" "ZAGOR, CRETINI!" urla Zagor dal fondo della foresta. "Ah, ecco. Bè, chi se ne frega, prendiamo le pelli che pesano due quintali e andiamo al forte a piedi, su che sono solo venticinque miglia in mezzo alla foresta semiamazzonica, se gli indiani vengono diamo loro un'innaffiata di piombo come QUESTA!" e sparano, sparano, sparano, sparano, ma, impassibile, Tex Zagor fa: "Sfogatevi pure, amigos!" in perfetto messicano. Caramba olè!

    jpg


    Poi Zagor fa AAAAYAAAK di qua e di là loro sparano di qua e di là, Zagor pensa venti volte "sfogatevi, amigos" fino a quando Bill baffetto e i suoi pards accoltellatori si accorgono di avere poche munizioni e di aver fatto la figura dei cretini. Abbandonano le pelli e si rifugiano sotto due rocce, che possono fare loro da riparo.
    "Da riparo? Sono due pietrone messe su di noi come un tetto e basta, al massimo siamo protetti dall'attacco di un meteorite dall'alto, ma qui sotto ci infilzano tutti come tordi, Bill baffetto!" dice uno di loro.
    "Zitto e spara!"
    "Non ho più pallottole!"
    "Allora zitto e taci!"
    Quando hanno finito le pallottole, Piedino, Piedone e tutti i loro compagni di merende Delaware stanno per farli fuori tutti, ma Zagor dice:
    "No! Fermi! Ricorda la promessa capo Piedone! O farai mica delle promesse da sbirro, eh?"
    "OK, sono tutti tuoi. Ma se tornano ancora qui, avrò subito delle pelli fresche e indovinate come!"
    Piedino e Piedone se ne vanno a piedi con gli altri indiani appiedati. Zagor e Cico scortano Bill Baffetto e i compagni di merende ex-coltellomani fino a Saskatown: sono solo venti miglia a piedi, feriti e moribondi. La vendetta di Zagor è compiuta, e, lontano, di notte, una lancia su una tomba si spezza sotto il vento impetuoso e un lupo ulula alla luna. Tutto è bene quello che finisce bene e non mettetevi mai contro Piedino e Piedone se no arriva Zagor e vi fa la Vendetta di Zagor! Augh, ho detto!

    COMMENTO

    Un'altra storia di Zagor tutta "alla Tex", breve e semplice senza tante pretese. A quei tempi ci si accontentava di poco. Ma Zagor, come ho detto, non sarebbe andato lontano con storie come questa. Questo episodio si ricorda soprattutto per la situazione anomala della casacca di Zagor trattata come fosse una camicia a bottoni e per i boxer di Zagor, mai più mostrati. Si tratta di anomalie che però sono diventate uno degli scherni preferiti dei lettori zagoriani. :D :D :D


    QUI TUTTI GLI ARTICOLI SU ZAGOR

    Edited by joe 7 - 8/9/2022, 16:51
      Share  
     
    .