Il blog di Joe7

  1. NUOVO ANNO. CLASSIFICA MEGLIO-PEGGIO: DISNEY (prima parte)

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    Anno 2021
    Disney
    Fantomius
    By joe 7 il 7 Jan. 2022
     
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    NUOVO ANNO 2022: CORAGGIO!

    Col 2021 è passato il secondo anno di dittatura sanitaria e sono successe molte cose atroci che ci hanno disturbato nella nostra dignità di uomini liberi. Abbiamo avuto persecuzioni e tradimenti. Ma un giorno tutte queste cose passeranno e tutti i responsabili di questo pagheranno per tutto quello che hanno fatto. La libertà un giorno ritornerà a noi: potremo andare dove vogliamo come un tempo, senza indossare orribili mascherine e senza portare delle catene come il Green Pass. Potremo tornare a lavorare liberamente, senza mostrare nessun documento, nè quando ci sediamo nè quando ci alziamo, e apprezzeremo meglio la nostra libertà riconquistata, perchè ne conosceremo meglio il valore e la difenderemo con più tenacia. Saremo come prima e meglio di prima, nonostante i seminatori di disperazione che dicono continuamente il contrario. Ma un giorno pagheranno anche loro quello che hanno detto. Perchè ogni parola sarà giudicata quel giorno. Io credo così in Dio: e vi auguro che speriate anche voi lo stesso, sia che crediate sia che non crediate.

    Buon anno nuovo.

    ANNO 2021: CLASSIFICA DISNEY - PRIMA PARTE

    Ormai il Topolino del direttore Alex Bertani sta mostrando il fiato: non riesce a raccontare nulla, creando solo un mucchio di telenovelas. Si escludono, senza spiegazioni, autori importanti come Casty, De Vita, la coppia Turconi-Radice, Faccini e altri. Ogni numero di Topolino ha sempre il perenne annuncio, in una intera pagina introduttiva, di Bertani, che parla sempre di "nuove storie sensazionali" che saranno pubblicate a breve e che "gli fanno venire un brivido", "in cui ho partecipato anch'io" e così via. Pubblicando invece, al posto delle "storie mirabolanti", solo delle storie chilometriche e pesanti, a puntate infinite, che raccontano in trenta pagine quello che può essere raccontato in una sola pagina, allungando il brodo fino all'inverosimile. Un esempio è l'allucinante saga di Vertigo di Marco Nucci: una storia interminabile, divisa in più saghe, che poi è finita in niente. E Nucci ha fatto un mucchio di storie così: con tante premesse, ma con uno svolgimento così lungo e monotono da essere esasperante; poi si concludono nel vuoto, dando al lettore la sgradevole sensazione di non aver letto nulla. Nucci è l'autore più evanescente che abbia mai letto: parla davvero di niente. Gli autori di adesso rendono i personaggi disneyani tutti snaturati: ad imitazione della Marvel, si sta costruendo una continuity soffocante e noiosa, su cui stanno costruendo un'enorme Torre di Babele senza senso e senza obiettivo, solo con lo scopo di pubblicizzare altre storie. Che sono così tediose e stancanti da rendere sgradevole la lettura. Ma non solo: i personaggi sono stati snaturati anche nella loro essenza. Infatti hanno adesso una introspezione psicologica da due soldi, trasformando dei paperi e dei topi in tormentati personaggi coi loro problemi, col loro passato, con le loro giustificazioni psicologiche eccetera: cose che rendono difficile e piatta la lettura di un fumetto che dovrebbe essere soprattutto rilassante. Carl Barks faceva storie appassionanti con personaggi veri, con una psicologia perfetta, senza mai riempire il tutto con estenuanti autocommiserazoni. Per non parlare degli orrendi fumetti dei personaggi Disney giovani: la famigerata collana "young" (il solito snobismo antitaliano: mai una volta che usino dei termini italiani tipo "collana giovani", che si vede che sono termini da poveretti), con degli osceni Topolino e Paperino diventati ragazzini col ciuffetto. Comunque, per miracolo, qualcosa di buono l'ho trovato e faccio anche quest'anno la recensione delle storie, a partire da quella fatta meglio, secondo me, a quella fatta peggio. Però credo che questa sarà l'ultima volta: non mi interessa più prendere Topolino, come non mi interessa più prendere i fumetti Bonelli. Costano troppo (quest'anno, anzi, aumenteranno il prezzo) e, con le loro storie grigie, non hanno più nulla da dire. Cominciamo.

    VOTO: 8 "FANTOMIUS - L'INIZIO E LA FINE"
    Sceneggiatura e disegni: Marco Gervasio; Pubblicazione: Topolino 3398 (prologo) e 3399-3402 (quattro capitoli); Edizioni: Panini Comics; Periodo: Gennaio-Febbraio 2021; Prezzo: 3 € ciascuno

    Topolino-3399


    TRAMA

    Fantomius viaggia nel tempo fino ai giorni nostri, dove incontra il suo erede Paperino; successivamente, torna nel suo tempo per allearsi coi suoi due antagonisti storici, Lady Senape e l'Ispettore Pinko, per fermare l'avidità di Cuordipietra Famedoro, diventato padrone di Paperopoli.

    COMMENTO

    Gervasio realizza una lunga saga in cinque parti di Fantomius, che risolve alcuni problemi del personaggio, tipo la distruzione di Villa Rosa e perchè si sia ritirato alla fine. Lady Senape in particolare compie un percorso di maturazione: prima era stata una collega di Fantomius, poi era diventata sua rivale, mantenendo il suo costume color senape (appunto) che fa da contraltare a quello rosso di Dolly Paprika. Quando si accorge del suo errore, passa dalla parte di Fantomius, cambiando anche il suo costume, che da color senape diventa nero, assomigliando ancora di più alla Catwoman attuale di Batman. Anche Dolly Paprika abbandona la sua tuta rossa per un'altra nera, come Senape.

    Topolino3401-2
    Lady Senape prima e dopo.


    L'autore evidenzia anche la difficoltà di Senape, una volta arrivata nel suo futuro (equivalente al nostro presente), di non riconoscere le novità tecnologiche che non erano presenti negli anni '30, tipo i raggi infrarossi. Ufficialmente il "futuro" in cui si trova Senape è quello del 1969 (poco prima della nascita di Paperinik: la sua prima storia fu appunto nel 1969), ma è una data fittizia, visto che a quei tempi non esistevano ancora queste novità tecnologiche. Tuttavia, questa ossessione di "cronologizzare" il tempo nel mondo Disney (un'ossessione tutta americana, che è partita da Don Rosa ed è arrivata fino a noi) ha come risultato solo quello di appesantire la storia, riempiendola di stancanti riferimenti temporali. La cronologia temporale è meglio riservarla ai supereroi Marvel, che hanno già i loro problemi con questa idea.

    Topolino-3399-a
    I tipici problemi di chi va nel futuro.


    E' piuttosto equivoca la scena in cui Fantomius raggiunge Senape in prigione. Infatti la ragazza (bè, la papera) è distesa a letto. Per fortuna vestita. Il "non mi tentare" ha un doppio significato qui. Senza contare che lei lo chiama per nome, cosa che indica confidenza.

    Topolino3400-1


    L'incontro tra Fantomius e Paperino è anche un incontro tra due persone che ancora non si conoscono: nessuno dei due sa chi è - o chi diventerà - l'altro. In ogni caso, Paperinik e Fantomius si sono già incontrati un un'altra storia, sempre col salto temporale. Che sta diventando un'abitudine, manco fosse l'equivalente di andare a fare quattro passi.

    Topolino3400-2


    Da questa storia in avanti, Senape collaborerà con Dolly e Fantomius. Complessivamente, è una storia ben strutturata e ben disegnata, che reimposta il personaggio di Fantomius, non più residente a Villa Rosa (ormai esplosa) e con nuovi colleghi.

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    I riferimenti all'attuale dittatura sanitaria in questa storia sono evidenti. Infatti, Famedoro, grazie a Senape, è diventato sindaco e padrone assoluto di Paperopoli, assumendo poteri quasi divini su tutti, come un satrapo orientale. Impone infatti delle leggi restrittive e insensate dall'oggi al domani con grande brutalità. E i poliziotti spietati del fumetto ricordano molto quelli che nel lockdown avevano imposto multe disumane da 300 euro (più di mezzo milione di lire), solo per aver letto un giornale in fila o per essersi tolto un momento la mascherina. La democrazia senza concetti di Bene e Male - in sostanza, senza Dio - diventa facilmente una dittatura.

    Topolino3401-1

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    (Continua qui)

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    Edited by joe 7 - 10/1/2022, 18:53
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    Oh, non vedevo l'ora di leggere la tua nuova classifica meglio-peggio.
    Confesso che non mai letto molto Topolino e della Disney seguo soprattutto le serie animate, senza le quali non potrei vivere.
    Capisco bene cosa provi abbandonando Topolino e la Bonelli perché non sanno più raccontare: io ho fatto lo stesso con Lupo Alberto.
    Comunque, mi sembra che gli autori italiani in generale non sappiano più raccontare.
     
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    Marco Gervasio è uno dei pochi disegnatori attuali che apprezzo ( anche se pure lui risente un po' dello stile 'pupazzoso' ormai invalso da lustri nella produzione Disney italiana ).
    Non mi piace però molto la trovata dei viaggi nel tempo...insomma, Fantomius l'avrei lasciato tranquillamente nei tempi suoi, senza questa deriva fantascientifica.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 7/1/2022, 20:01)
    Oh, non vedevo l'ora di leggere la tua nuova classifica meglio-peggio. Confesso che non mai letto molto Topolino e della Disney seguo soprattutto le serie animate, senza le quali non potrei vivere. Capisco bene cosa provi abbandonando Topolino e la Bonelli perché non sanno più raccontare: io ho fatto lo stesso con Lupo Alberto. Comunque, mi sembra che gli autori italiani in generale non sappiano più raccontare.

    Lupo Alberto non aveva più nulla da raccontare da tempo. Silver, alla fine, si era occupato più del marchio "Lupo Alberto" che del personaggio stesso, riposando sugli allori e affidando il lavoro ad altri. Inoltre, i suoi ultimi lavori su Lupo Alberto erano scarsi anche a livello del disegno, una volta molto curato. Ma quante volte si era arrivati a vedere un'intera tavola rappresentata solo dalla tana di Enrico la Talpa coi balloon che spuntavano fuori? A quel punto tanto valeva fare una barzelletta con le parole... =_=

    Gli autori occidentali in genere non sanno più raccontare. C'è un misterioso svuotamento di idee, una grande aridità, che li ha colpiti tutti. Non fanno altro che riciclare idee vecchie: una nuova serie di Wolverine, una nuova serie di Nick Raider, un nuovo episodio di Asterix. Senza rendersi conto che sono personaggi vecchi. E spesso vengono usati per trasmettere le idee politically correct. Anche i fumetto giapponese ha i suoi difetti, ma resta un fenomeno in continua crescita, mentre quello occidentale sta morendo.

    CITAZIONE (Galerius61 @ 7/1/2022, 20:54)
    Marco Gervasio è uno dei pochi disegnatori attuali che apprezzo (anche se pure lui risente un po' dello stile 'pupazzoso' ormai invalso da lustri nella produzione Disney italiana ). Non mi piace però molto la trovata dei viaggi nel tempo...insomma, Fantomius l'avrei lasciato tranquillamente nei tempi suoi, senza questa deriva fantascientifica.

    Sono d'accordo: i viaggi nel tempo mi fanno sempre venire il mal di testa. Fantomius sta bene dov'è e pure Paperinik. In ogni caso, forse questo è l'episodio finale di Fantomius. Credo però che anche lui abbia detto tutto. Si vedrà. Ma comunque non ho intenzione di seguirlo attualmente. Come ho detto, Topolino costa troppo e dà troppo poco, come la Bonelli. Mi sa che ho chiuso con loro. Poi vedremo, ma l'intenzione è questa.
     
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