ANNO 2021: CLASSIFICA BONELLI (PRIMA PARTE) - I BUONI IN ASSOLUTO E IL PEGGIORE IN ASSOLUTO(precedente post: qui)L'AUMENTO DEI PREZZI DI TUTTI I FUMETTI (NON SOLO BONELLI) E I SOLITI CONTENUTI SINISTRORSI DELLA BONELLINel 2021 i prezzi della Bonelli erano aumentati da 3,90 € a 4,40 €: era stato un salasso (una volta sarebbe stato un aumento di MILLE LIRE, una cosa allora impensabile!). Nonostante ciò, quest'anno i prezzi aumenteranno ancora a
4,90€ per i fumetti normali, mentre gli speciali aumenteranno di 1 €. Ma anche altri fumetti non bonelliani avranno i prezzi aumentati: i manga
Star Comics aumenteranno e costeranno
4,90 €; i manga Panini Comics aumenteranno a
5,50 €. Ci saranno degli aumenti generali anche sui fumetti di
supereroi. La dittatura sanitaria sta facendo le sue stragi. Quindi, da adesso in avanti io non comprerò più la Bonelli: nè Tex, nè Zagor, nè altri, e sarò molto più selettivo riguardo ai manga e agli altri fumetti. Ormai i prezzi dei fumetti di oggi sono diventati
sproporzionati rispetto a quello che offrono. Tornando alla Bonelli, nel 2021 ci sono state delle chiusure:
"Le Storie" ha chiuso i battenti e al suo posto hanno fatto
"Le Storie Cult", una serie di ristampe. Ad Aprile
Odessa ha chiuso (aveva iniziato nel 2019): un altro fallimento della Bonelli. Disegni sempre a colori, contenuti di sinistra, luoghi comuni a non finire. Una noia infinita. Ma non la capiranno mai e faranno altri fumetti sociali che finiranno nella spazzatura come gli altri. Attendiamo quindi con ansia il prossimo capolavoro luogocomunista, tanto io non lo prendo (come non ho preso neanche gli altri). Ora presento la classifica delle storie, che andrà dalla migliore (per me) via via sempre più in basso fino alla peggiore. Con l'eccezione della storia di Zagor che incontra Tex, che è la peggiore di tutte: vista la sua particolarità, la presento subito.
SENZA VOTO (CIOE': INCLASSIFICABILE) - LA BONELLI FA L'INCONTRO TRA TEX E ZAGOR, MA E' UNA MISERA OPERAZIONE COMMERCIALEStoria:
Mauro Boselli; Disegni:
Alessandro Piccinelli; Copertina:
Maurizio Dotti; Pubblicazione:
Speciale Tex Willer annuale n.3; Prezzo:
6,90 €
Se non li comperate tutti e tre non capirete niente. Per la modica cifra di 25,70 € il polpettone è tutto vostro!
Nel 2021 è stato fatto anche l'incontro tra Tex e Zagor sullo Speciale Tex Willer annuale n. 3,
"Bandera!". Un evento che molti attendevano con curiosità e, come al solito, è finito con un risultato deludente. Un albo in bianco e nero che costa ben
6,90 € e che contiene 128 pagine: poco più di quelle di Tex, che adesso costa 4,40€. Fate voi i conti. Inoltre, questa storia è
incomprensibile senza aver prima letto altri due albi speciali di Zagor, nella peggior tradizione Marvel:
- Le Grandi Storie Bonelli 1 (8,90€) uscito a Settembre, contenente delle ristampe delle storie di Zagor.
- Le Grandi Storie Bonelli 2 (9,90€) uscito a Novembre, contenente delle altre ristampe delle storie di Zagor.
Infatti questa storia,
"Bandera", in cui il giovane Tex Willer (dalla faccia anonima) incontra uno Zagor abbastanza avanti negli anni (con le basette bianche), per essere capita richiede che il lettore comperi tutto questo materiale. Quindi bisognerà spendere ben
25,70 € per avere in mano tutta la storia.
Tre fumetti che costano quanto una spesa al supermercato. Quindi è stata solo un'operazione commerciale fatta per spillare soldi ai lettori, trattati come delle vacche da mungere, per una storia che non è un granché (un vero polpettone), e con una copertina orrenda. Ma c'è chi si accontenta e ha dei soldi da spendere. In questa storia, i Comanche e i Texas Rangers sono in conflitto e Zagor e Tex cercano di mediare. E' una storia con 300 personaggi e collegamenti vari con gli altri due numeri speciali di Zagor che rendono ostica la lettura, in una continuity a dir poco
soffocante. Per non parlare della verbosità prolissa e noiosa, con balloon che a volte riempiono le vignette in modo abnorme. Ci sono persino delle didascalie grandi come una vignetta, con spiegazioni vaghe e rimandi ad altre storie che danno la sensazione di essere presi in giro. Per non parlare della stupidità dei personaggi: il vecchio Zagor e il giovane Tex si prendono subito a pugni, poi diventano amiconi e poi picchiano i cattivi sparando smargiassate tipo: "Chi li batte per ultimo paga da bere" "E allora prepara i soldi". Ci trattano da bambini dell'asilo.
L'incontro più banale della storia della Bonelli.
VOTO: 7 E MEZZO - "IL PISTOLERO VUDU"Sceneggiatura:
Pasquale Ruju; Disegni:
Bruno Ramella; Copertina:
Claudio Villa; Fumetto:
Tex 726-727; Periodo:
Aprile-Maggio 2021; Prezzo:
4,30 €
Orpo, la medaglietta di Tex in regalo! La volevo da quando ero piccino piccino picciò! Adesso posso morire in pace!
Nelle paludi del Bayou, in Louisiana, uno spietato e inquietante killer Cajun,
Victor Carrillo, colleziona le pistole delle sue vittime per impadronirsi della loro anime e della loro forza. Inoltre, sembra che sia immune alle pallottole, grazie alla mambo vudu
Marine. Tex e Kit sono coinvolti nei suoi omicidi, visto che Carrillo ha ammazzato un vecchio amico di Tex. E a Carrillo interessa ovviamente la pistola di una leggenda del West come Tex Willer. Inoltre, Marine prende anche possesso del corpo di Kit Carson. Tex quindi affronta un nemico dotato di magia, come Mefisto, ma alla fine riesce a prevalere. In questa storia, realizzata con gli ottimi disegni di Ramella (che ha appreso bene l'arte del western simil-horror di Magico Vento), la logica di Tex e il suo buon senso affrontano il mondo della paura e dell'irrazionale, caratteristico dell'ambiente magico, risultandone vincitore ancora una volta. E non è poco, visto che, a parte Tex, ogni personaggio dei fumetti, non solo quelli bonelliani, è sempre invischiato nel soprannaturale, quando ne è coinvolto, e non prevale mai, ma spesso soccombe o ce la fa solo per un soffio, con la minaccia comunque sempre presente e in agguato. La storia assume un crescendo di tensione e colpi di scena che coinvolge, con avversari ben caratterizzati e indovinati. Purtroppo, visti i presupposti, questa avrebbe potuto essere una storia di più largo respiro: invece subisce la limitazione della barriera striminzita dei soliti due numeri canonici, manco si facesse un prodotto in serie tipo un paio di scarpe o di guanti, anzichè un racconto. Comunque si merita il primo posto nella classifica bonelliana del 2021, almeno secondo me. Ma il fatto che la miglior storia abbia solo un 7 e mezzo non è un buon segno.
Buon anno da Tex! (autore: Bruzzo)
VOTO: 7 E MEZZO - "I SETTE VIKINGHI"Sceneggiatura:
Jacopo Rauch; Disegni:
Gianni Sedioli, Marco Verni; Copertina:
Alessandro Piccinelli; Fumetto:
Zagor 668-670; Periodo: Marzo-Maggio 2021; Prezzo:
4,30 €
Forse hanno conservato il vecchio termine "vikinghi" per tradizione. Ma questo mi fa sentire strano: a quei tempi io non esistevo nemmeno!
Guthrum, il re dei Vichinghi e amico di Zagor, chiede il suo aiuto: lui e i suoi guerrieri (sette vichinghi appunto), sono sulle tracce di
Starkad, un vichingo-stregone rinnegato che vuole tornare ai vecchi tempi dei massacri vichinghi onorando gli antichi dei, tra il quali il dio lupo
Fenrir. Raggiunta la regione dei Grandi Laghi, Starkad si è messo alla testa dei feroci indiani
Salteaux Wendigo, facendo razzie e sacrifici umani. Zagor, Guthrum e gli altri seguono la scia dei massacri, compreso quello di un forte: grazie alle visioni di
Alrek, uno dei vichinghi, dotato di una certa sensibilità magica che gli fa vedere delle visioni, trovano l'accampamento dei Salteaux Wendigo. Nonostante la loro cautela, vengono catturati e sacrificati a Fenrir: Zagor è l'unico scampato alla cattura e alla fine riesce a salvare i suoi compagni e a giustiziare Starkad. Insolitamente, abbiamo una storia di tre numeri, che permette agli sceneggiatori di inserire più elementi e persino una buona gag di Cico che riesce a scampare al sacrificio umano combinando disastri. E' quasi un miracolo che siano riusciti a farlo: ma questo dà un'idea della situazione disperata in cui siamo. Cico è considerato talmente
inutile che, solo se ci sono storie lunghe e se l'autore e i supervisori hanno la luna buona, inseriscono una o due gag di Cico. Prosit.
Incredibile rivedere un Cico che fa il Cico!
Tornando alla storia, è gradevole anche se non un capolavoro: Starkad è il tipico
cattivo dei fumetti, spietato, ghignante, crudele, fanatico, furbo, ecc. Lo so che siamo in un
fumetto, ma, cavolo, di cattivi VERI i fumetti ne hanno fatti a dozzine! I Vichinghi sono ben caratterizzati, senza raggiungere chissà quali profondità: diciamo che sono meno anonimi di un gruppo vario di Vichinghi. Guthrum fa la sua parte, ma è un personaggio tuto sommato anonimo, al contrario del re beone, gaudente e dignitoso nello stesso tempo di Nolitta. Diciamo che è fin troppo serio. In ogni caso, la storia scorre bene e i personaggi non annoiano: il senso di pericolo è ben presente durante il viaggio. Sedioli e Verni riescono a riproporre le atmosfere di Ferri rendendo la storia più gradevole di come sarebbe stata se realizzata da altri disegnatori. Complessivamente. una buona storia, ma non eccezionale: quindi si merita il suo sette e mezzo.
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK MEGLIO-PEGGIOEdited by joe 7 - 13/1/2022, 15:51
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