Il blog di Joe7

Comments: EVANGELION: IL VANGELO ALLA ROVESCIA (SPOILER!)

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    A tutti piace ridere.
    Solo che ormai va la tendenza snobbistica considerare le commedie cose da bambini e si preferiscono le storie cupe e deprimenti.
     
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    CITAZIONE (Coolguy @ 8/7/2022, 01:13)
    Anche io amo le commedie (un po' di tutto a dire il vero)...
    Come non ricordare i mitici..Allenatore nel pallone,Fracchia la belva 'umena',vieni avanti cretino,occhio,malocchio....e tutti i film di Bud e Terence...
    Che tempi!

    I film di Lino Banfi non mi piacciono: la comicità scollacciata non è nelle mie corde. Bud Spencer e Terence Hill invece sono tra i miei preferiti.

    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 9/7/2022, 12:24)
    A tutti piace ridere.
    Solo che ormai va la tendenza snobbistica considerare le commedie cose da bambini e si preferiscono le storie cupe e deprimenti.

    Ridere in modo sano è caratteristica delle persone intelligenti e sane. E fa anche bene allo spirito. Ma guardare cose deprimenti o ridere per battutacce sono situazioni che mortificano lo spirito.
     
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    Comunque, in alcuni anime ci sono dei personaggi con un design simile a quello di Rei Ayanami, a cui viene affidato il ruolo della ragazza silente tosta nel combattimento.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 9/7/2022, 17:30) 
    Comunque, in alcuni anime ci sono dei personaggi con un design simile a quello di Rei Ayanami, a cui viene affidato il ruolo della ragazza silente tosta nel combattimento.

    Certo, ma quello è un ruolo gestito da un personaggio che ha comunque delle motivazioni, anche se nascoste, degli interessi, una certa relazione con gli altri. Rei Ayanami invece non ha nulla: nessun sentimento, nessun interesse, nessuna espressione: lo zero assoluto, esattamente come il suo nome (Rei significa zero in giapponese, e lei guida l'Eva 00).
     
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    Hideaki Anno mi sembra uno di quegli autori da strapazzo che si atteggiano a grandi intellettuali.
    Piccola curiosità su Kenzo Kabuto: nel 44° episodio del Grande Mazinga, per salvare Shiro catturato dai Mikenes, Kenzo si mette ai comandi del GM, sebbene le sue capacità di pilota fossero zero assoluto.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 28/10/2022, 22:46) 
    Hideaki Anno mi sembra uno di quegli autori da strapazzo che si atteggiano a grandi intellettuali.
    Piccola curiosità su Kenzo Kabuto: nel 44° episodio del Grande Mazinga, per salvare Shiro catturato dai Mikenes, Kenzo si mette ai comandi del GM, sebbene le sue capacità di pilota fossero zero assoluto.

    Non so cosa pensare di Anno: ha delle idee, ma le sviluppa male. Inoltra gira sempre e solo su quelle: sono quasi trent'anni che lavora su Evangelion modificandolo in continuazione, e sembra che non abbia intenzione di smettere. Una cosa pazzesca. :huh:

    E' vero che Kenzo Kabuto ha pilotato il Grande Mazinga una volta, e non capisco perchè abbia voluto farlo, visto che sapeva bene che non ne era capace. Anche nel Grande Mazinga ci sono degli sviluppi narrativi che non sono convincenti. Ma almeno non è incomprensibile come lo è Evangelion.
     
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    Kenzo Kabuto lo ha fatto per salvare il figlio, dato che Tesuya era debilitato.
    Questo dimostra il suo amore per i figli, a differenza di Gendo Hikari, che del figlio se ne frega.

    Quello che Hideaki Anno fa con Evangelion si chiama milking franchise: spremere una serie fino all'ultima goccia di sangue per fare soldi.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 29/10/2022, 22:01) 
    Kenzo Kabuto lo ha fatto per salvare il figlio, dato che Tesuya era debilitato.
    Questo dimostra il suo amore per i figli, a differenza di Gendo Hikari, che del figlio se ne frega.

    Quello che Hideaki Anno fa con Evangelion si chiama milking franchise: spremere una serie fino all'ultima goccia di sangue per fare soldi.

    Sì, la motivazione di Kenzo Kabuto si può comprendere: anche se ha ottenuto un nulla di fatto, è stato comunque uno sforzo per salvare suo figlio (adottivo, ma pur sempre figlio). Ha mostrato il suo amore di padre anche verso l'altra figlia adottiva, Jun, durante la sua famosa crisi sul colore della sua pelle. Anzi - anche se non è canonico - Ota nel manga ha mostrato l'attenzione paterna di Kabuto per Jun in diverse altre occasioni. Insomma, Kabuto è stato comunque un padre per loro due.

    Gendo Ikari, invece, è incapace di provare sentimenti paterni. Quello che prova per Rei Ayanami, una ragazza-clone della moglie morta, è qualcosa di perverso e non ha nulla di paterno. Già nel primo episodio stava per mandarla a combattere con un braccio rotto e priva di un occhio, senza battere ciglio (tanto, poi la clonava). Insomma, è la disumanità fatta persona.

    Non conoscevo il termine "milking franchise": in sostanza, significa quindi spremere l'idea di Evangelion come un limone? Penso che spieghi bene la cosa, in effetti.
     
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