IL VERO DESIDERIO DI JOE? CONSUMMATUM EST.Per capire bene il significato della storia di Joe, è essenziale leggere queste pagine. Siamo al momento in cui in cui Joe, dopo aver provocato indirettamente la morte di Rikishi, il suo rivale, sul ring, e dopo un periodo di profonda crisi, torna a boxare, affrontando avversari sempre più forti.
Noriko Hayashi, meglio conosciuta come
Nori, è una ragazza che ha conosciuto Joe nei bassifondi e non riesce a capire questa sua ossessione nel tornare a boxare solo per rimediare, o espiare, alla morte di Rikishi. Una sera, mente escono insieme (cosa rara) Noriko decide di parlare chiaro a Joe. E qui inizia il dialogo.
Il discorso di Joe a Noriko è emblematico per capire il senso della storia di
Ashita no Joe. Più che una storia di pugilato (e Rocky Joe è
anche questo) è una storia di
purificazione, anche se a vederla non sembrerebbe. Apparentemente, è la storia di un pugile che fa carriera dai bassifondi per poi raggiungere la meta e morire sul ring soddisfatto. Ma, interpretata in questo modo, è una storia senza senso. Certo, la si può interpretare come una storia di riscatto sociale: praticamente tutti la interpretano così nei vari siti o forum. Ma che riscatto sociale c'è in una
sconfitta, per quanto subita col sorriso sulle labbra mentre si muore? Un'altra interpretazione comune è quella della "solita storia di allenamenti disumani per sopravvivere tipici dell'Oriente". Bisognerebbe chiedersi, allora, perchè queste storie sono tutte orientali. In ogni caso, Joe questi allenamenti non li
subisce come in genere fanno i protagonisti: lui li
vuole. Supera persino le esigenze del suo allenatore Danpei Tange, in una frenetica corsa di allenamento e di scontri che non può portare ad altro che all'autodistruzione. Ma perchè Joe vuole autodistruggersi? Per essere precisi, Joe vuole - inconsciamente - distruggere
il suo corpo, non se stesso. Per capire meglio quello che ho detto, per prima cosa bisogna chiedersi - ed è strano che nessuno l'abbia fatto -
perchè questo tipo di storie stile "allenamento disumano" ci siano solo in Oriente. Per capire bene il perchè, bisogna osservare il
contesto religioso dell'oriente: ricordiamoci c
he anche un fumetto è lo specchio della società - e della religione - in cui è stato realizzato.
Ora, l'ambiente di Joe è - ovviamente - quello
giapponese, dove prevalgono religioni orientali come il buddismo, lo shintoismo, il taoismo, l'animismo e altre simili, che molto spesso credono nella
reincarnazione, cioè nel ciclo continuo di purificazioni in continui passaggi dell'anima, dopo la morte, in un altro corpo. Una forma ancora più estrema della reincarnazione è la
metempsicosi, in cui la reincarnazione non avviene solo tra uomini, ma anche in animali, in piante e, in qualche caso, persino in minerali. Il cristianesimo, invece, non crede nella reincarnazione, perchè l'uomo è fatto di corpo e anima, che sono inscindibili: si muore una volta sola, e dopo c'è il giudizio. Quindi non ci sono reincarnazioni e l'uomo raggiunge il Paradiso o l'Inferno, sia in anima che corpo. Anche il corpo segue il destino dell'anima nel cristianesimo.
Cosa c'entra tutto questo con Rocky Joe? Ci arriviamo adesso: alla base della reincarnazione c'è uno "spiritualismo", cioè il credere di dover salvare, nell'uomo,
soltanto l'anima, visto che è solo quella che "trasmigra" tra i vari corpi, umani o meno, secondo le religioni orientali. Da questa credenza ne consegue fatalmente
l'indifferenza, se non il disprezzo, per il corpo. Se per il cristianesimo il nostro corpo non è un vestito, quindi noi non
abbiamo un corpo, ma
siamo un corpo, se per il cristianesimo a risorgere nell'ultimo giorno non sarà l'anima soltanto, ma anche il nostro corpo...per Rocky Joe ci sarà risurrezione
solo per la sua anima, non per il suo corpo. Un corpo, quindi, che non è visto come una cosa buona, ma come la "prigione" dell'anima, come dicevano i greci: una prigione da cui uscire. Una prigione da annientare. Da qui i terribili colpi che Joe riceve senza problemi con la sua
"tecnica delle braccia penzoloni", dove non fa nessuna mossa e viene massacrato di botte dall'avversario fino a che Joe ribatte col "colpo d'incontro incrociato": un colpo, tra l'altro, talmente distruttivo da spaccare le ossa. Anche lo spaventoso allenamento di Rikishi, che soffre le pene dell'inferno per scendere al livello di peso di Joe, è un'espressione di questo disprezzo del corpo. Più che allenamenti, sono
purificazioni.
Tutti gli addestramenti spietati di tutte le serie giapponesi, soprattutto sportive, esprimono il disprezzo, l'orrore e anche l'odio asiatico verso la "materia" - a cominciare da quella che ci permette di vivere nel mondo con il nostro corpo - per combatterla, ignorarla, superarla, umiliarla, vincerla, annientarla. Provate a esaminare gli allenamenti e gli sforzi di Seiya di Pegasus, Jenny la tennista, e tutte le altre serie sportive, in cui questo elemento è più evidente che in altre: vi accorgerete di osservarle con un occhio diverso, se terrete conto di questo aspetto. E Joe, ufficialmente per espiare l'uccisione di Rikishi, vuole "purificare" non solo questa colpa, ma anche se stesso, distruggendo il suo corpo fino a diventare polvere bianca. Il ring, così, diventa un
altare sacrificale dove Joe è, appunto, il sacrificio. Un sacrificio che lui desidera ardentemente, sapendo bene che Josè Mendoza, il campione del mondo, è troppo forte per lui. E, alla fine, avviene quello che Joe voleva: diventa polvere bianca. Ed è da ricordare che, in Oriente, il bianco è il colore della morte: nella scena finale, i suoi capelli, per la prima volta, appaiono bianchi.
Consummatum est: tutto è compiuto, consumato. Il sorriso di Joe è il sorriso di chi ha raggiunto la purificazione completa, almeno secondo la mentalità orientale. Certo, tutto questo nel discorso di Joe a Noriko non viene detto esplicitamente: ma la logica di fondo è questa.
QUI TUTTI I LINK SU ROCKY JOEEdited by joe 7 - 8/2/2022, 17:01
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