EP 8: "UN MISTERO DELLO SPAZIO" - TRAMA"Il verde rigoglioso della Terra" (titolo originale giapponese)(Qui l'inizio; qui il post precedente)NOTA: I dialoghi sono stati presi dai sottotitoli della versione Yamato Video, fedeli all'originale (bè, più o meno fedeli, ma va bene lo stesso).
La Nave Madre di Hydargos emette una nebbia antiradar all'altezza delle nubi, e il Centro di Ricerche Spaziali di Procton se ne accorge, ma senza capire che si tratta di Vega:
"Professore, le comunicazioni sono disturbate. Non c'è segnale" dice Hayashi.
"Sembra che ci sia una strana formazione nuvolosa in quella zona" commenta Procton, osservando lo schermo. Alcor, che era lì, si allontana silenziosamente per prendere la jeep e andare al ranch, dove c'è il suo TFO: vuole andare a vedere di persona quel posto, senza dirlo a nessuno.
Nel frattempo, alla stalla, Actarus sta strofinando il suo cavallo, dopo averlo cavalcato.
"Ah, Actarus, ti cercavo: è pronto da mangiare" dice Venusia, che compare in quel momento.
"Vengo subito, ho quasi finito"
"Se ti aiuto, facciamo prima" dice lei afferrando una spugna.
"Grazie"
Mentre stanno lavando il cavallo, Rigel compare tutt'a d'un tratto.
"Che state facendo eh? Mi sembrava che faceste tardi! Che significa questo?"
"Gli sto solo dando una mano" protesta Venusia.
"Non tollero queste confidenze tra voi due! Dovete stare lontano almeno tre metri, chiaro?"
Venusia ne è seccata: ma, ad un certo punto, Actarus
nota Alcor che si sta dirigendo verso l'hangar dove c'è il suo TFO, e questo è un brutto segno. Va verso di lui mentre sale sul disco con addosso la sua tuta e gli dice:
"Dove vai?"
"C'è una nebbia nel cielo, tra le nubi, che sembra strana: una specie dei perturbazione, Ci vado a dare un'occhiata"
"Nella stratosfera?" risponde Actarus preoccupato "Ma il tuo disco non è capace di raggiungere un'altezza simile!"
"Voglio rendermi utile" replica Alcor testardo. Anche se poi vengono alle mani, alla fine Alcor parte lo stesso col TFO.
Arrivano anche Procton e i suoi assistenti, a bordo del furgoncino coi macchinari di rilevazione.
"Padre, Alcor è partito nella stratosfera col suo TFO, è pericoloso! E poi, temo che quella nebbia venga da Vega!"
"Potrebbe anche non esserlo. In ogni caso, se vuoi puoi contattarlo via radio: ha fatto di testa sua ed è stata anche una mossa azzardata andare fin lassù con un apparecchio non adatto..."
Actarus non se lo fa ripetere due volte, e contatta Alcor:
"Pronto, Alcor, rispondi! Torna indietro!"
"Non sono un bambino, ho una missione da compiere"
"Ma il tuo TFO non è capace di raggiungere quell'altezza!"
"Saprò quando ritornare"
"Hai deciso di morire?"
"Fidati"
Raggiunta la stratosfera, Alcor fa dei prelievi e si accorge della presenza di oggetti strani, a forma di cilindro, disseminati lungo tutta la nebbia.
"Cos'è quella roba? Non è una cosa normale, è davvero opera di Vega...eh?"
I comandi non rispondono: il TFO ha raggiunto il suo limite e Alcor cerca di controllarlo, ma il disco scende velocemente a terra.
"Padre, il TFO di Alcor sta scendendo troppo velocemente, non è controllato!" esclama Actarus osservando il disco in cielo. Anche Rigel e Venusia vedono la scena, e Rigel monta a cavallo:
"Vado a salvarlo!"
Anche Actarus parte con la sua moto, superando Rigel e raggiungendo Alcor in poco tempo: è accasciato dentro il TFO, che è caduto in mezzo al bosco.
"Actarus..."
"Calmati, non parlare" dice lui sollevandolo piano.
"Ho...ho visto degli oggetti.."
"Che oggetti?" Ma Alcor è già svenuto.
Arriva Rigel, e aiuta Actarus a portare giù il pilota.
"E' coraggioso lui, a differenza di te, Actarus!" sbotta Rigel "Portiamolo subito al ranch, bisogna curarlo!"
Venusia prepara il letto per Alcor, aiutata da Mizar: alla fine arriva Rigel, col casco di Alcor in testa e col pilota svenuto sulle braccia.
"Ecco qua!" dice lui, portandolo sul letto.
"Ha diverse ferite, papà, è meglio se chiamiamo un medico" suggerisce Venusia.
"Sono solo graffi, ci penso io, so curare queste cose!" risponde Rigel.
"Ma tu sei un veterinario, papà, non un medico!" protesta Mizar.
"Stai un pò zitto, ai miei tempi ho curato anche degli uomini! Qui bisogna disinfettare le ferite!"
Prende una bottiglia di whisky e se la scola.
"Ma che senso ha?" chiede Mizar.
"E' per scaldarmi" poi spruzza il whisky sopra Alcor. Venusia gli si avvicina, e Rigel sbotta:
"Non dargli confidenza!"
E lei ne è di nuovo seccata.
Intanto, Actarus e Procton discutono sulle ultime parole di Alcor:
"Parlava di oggetti strani che ha visto a quell'altezza. Credo che siano di Vega, padre"
"Vai a controllare, Actarus"
"Bene"
Lui parte con la moto e si getta da una rupe, trasformandosi in Duke Fleed e tuffandosi in acqua. Goldrake si dirige verso le nubi a bordo dello Spacer.
Alcor si riprende: è bendato, e cerca di rialzarsi. Ma Rigel lo ferma:
"Non ti sforzare, sei ferito!"
"Ma sto bene"
Arriva Procton, e chiede a Rigel e agli altri di poter parlare da solo con Alcor.
"Ma certo, professore!" risponde Rigel, e lui, Venusia e Mizar escono. Mentre Rigel origlia alla porta, Venusia e Mizar vanno a preparare del succo d'arancia per Alcor.
"Actarus dov'è?" chiede Alcor.
"E' appena partito" risponde Procton "Puoi dirmi qualcosa di più su quello che hai visto?"
"Erano degli oggetti strani, numerosi, somigliavano a dei satelliti artificiali o a delle mine. Devo raggiungere Actarus, credo sia in pericolo!"
"Ma te la senti? Ti sei appena ripreso"
"Non si preoccupi, professore, non sono ferite gravi. E il TFO può ripartire"
"Va bene, allora"
Quando Rigel e gli altri entrano portando il succo d'arancia, vedono la camera vuota: Alcor e Procton sono usciti dalla finestra.
"Ma dove sono andati?"
Alcor torna sul TFO e riparte, mentre Duke Fleed, che ha raggiunto la zona, si accorge che anche i suoi comandi hanno dei problemi. E' una trappola. Inoltre, Duke Fleed mostra una certa sofferenza fisica nell'avvicinarsi.
"Generale Gandal, tra poco le mine spaziali si attaccheranno a Goldrake: basterà attirarlo" dice Hydargos al video dove compare il generale.
"Molto bene"
I minidischi attirano Goldrake nella trappola.
"Nessun contatto radio con la base" osserva Duke Fleed "Hanno in mente qualcosa"
Le mine si avvicinano a Goldrake, che ne abbatte qualcuna; ma sono troppe, e alla fine si attaccano allo Spacer.
"L'energia è al minimo, non riesco più a volare! Mi schianterò al suolo!"
"Non ti piacciono le mie mine spaziali?" osserva beffardamente Hydargos "Non puoi più usare le armi nè fuggire"
In quel momento arriva il TFO di Alcor.
"Allontanati, Alcor, o morirai anche tu!" esclama Duke Fleed.
"Non ho paura"
"Ancora quel seccatore" commenta Hydargos "Mandate fuori il mostro Dul Dul e sbarazzatevi di lui"
Le mine esplodono: Goldrake è illeso, ma Duke Fleed sviene, e lo Spacer col robot precipita a terra. Alcor cerca di contattare Duke Fleed per svegliarlo, ma ogni tentativo è inutile. Allora va addosso allo Spacer per due volte, nell'area vicino al pilota, per svegliarlo. In questo modo spacca anche il suo TFO, ma alla fine riesce a farlo riprendere.
Comprendendo subito la situazione, Duke Fleed fa una mossa disperata e fa risalire Goldrake. Il Dul Dul attacca il TFO.
"Allontanati, Alcor!" esclama Actarus.
"Non scappo davanti al nemico!" risponde lui, cercando di evitare i tentacoli del mostro. Ma alla fine viene preso. Goldrake esce fuori e attacca il mostro, distruggendolo col Raggio Antigravità: la sua distruzione comporta anche la distruzione della nebbia creata da Vega.
Goldrake e il TFO tornano alla base.
"Ti devo la vita, Alcor!" esclama Duke Fleed.
"Lascia stare, Actarus!"
"Che meraviglia, la Terra" aggiunge Duke, osservando le praterie, le montagne, i laghi, dall'alto.
"Sì, vale la pena difenderla!" risponde Alcor.
NOTELo
sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il
regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il
character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il
sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il
bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.
Titolo giapponese: Il verde rigoglioso della Terra
Titolo italiano (prima versione): Un mistero dello spazio
Titolo italiano (seconda versione): La nube misteriosa
Sceneggiatore (Scriptwriter) Keisuke FujikawaRegista (Episode Director: Kazukiyo ShigenoCharacter Designer: Kazuo KomatsubaraSakkan (Artistic Director) Kenzo KoizumiBujutsu (Designer) Shigeyoshi EndoPrima data di trasmissione in Giappone: 23 Novembre 1975Prima data di trasmissione in Italia: Giovedì 13 Aprile 1978.
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SU GOLDRAKEEdited by joe 7 - 24/11/2021, 20:13
Last comments