GOLDRAKE SIGLE ITALIANE - 1

Nell'ordine: Luigi Albertelli, Vince Tempera, Ares Tavolazzi.

Quando Luigi Albertelli e Vince Tempera furono convocati dalla RAI per la creazione della sigla di "UFO Robot Grendizer", un misterioso cartone animato fatto in un paese lontano chiamato Giappone, le informazioni al riguardo erano pochissime. Anzi, quasi nulle. Questo "Grendizer" fu mostrato loro in bianco e nero. Senza doppiaggio. Senza nessuna notizia, nè sulla trama nè sui personaggi. Insomma, quasi zero: solo le immagini e basta. Prima di loro, erano già stati chiamati molti altri musicisti, ma nessuno fu pienamente convinto e tutti avevano lasciato perdere. Nonostante questo, i due artisti, insieme ad Ares Tavolazzi, si misero al lavoro lo stesso. All'epoca, Tempera suonava con Francesco Guccini e lavorava per la Fonit Cetra, mentre Albertelli si occupava di pubblicità. L'esperienza di Albertelli in termini di scrittura e comunicazione, insieme al grande amore di Tempera per le grandi colonne sonore Disney e americane contribuirono alla realizzazione della prima, storia sigla "Ufo Robot". La musica fu scritta da Tempera e Tavolazzi, il testo invece era di Albertelli. La voce principale era di Alberto "Michel" Tadini.

"Michel" Tadini ha cantato diverse volte "UFO Robot", "Goldrake" e "Shooting Star" col costume di Duke Fleed, entusiasmando molta gente.

Tadini ha cantato anche la famosa sigla di "Capitan Harlock". Originario di Caravaggio, provincia di Bergamo, avrebbe voluto avere un futuro nella musica, ma l’essere diventato il cantante di Goldrake lo marchiò per sempre. Racconta Tadini: “Ogni volta che andavo in una casa discografica mi dicevano: ‘Ah, tu sei quello di Goldrake. Ti faremo sapere se ci sono altre sigle’…". Per questo alla fine decise di ritirarsi. Il suo nome d’arte, "Michel", fu scelto dal direttore artistico della Polygram: “Aveva deciso di usare questo nome, dicendo che io arrivavo dalla Francia, che mio padre aveva lavorato in miniera“. racconta Tadini, al quale il soprannome non era mai andato molto a genio. “Ma quando sei in una casa discografica e si decide una linea… devi accettarla. Così sono rimasto Michel per un pò. Un giorno Tempera mi chiamò, dicendo che c'era una sigla di cartoni giapponesi che doveva andare in onda sulla Rai. Non ci pensai un minuto e partecipai al coro di Ufo Robot. In seguito fu composta anche la sigla di Goldrake per i titoli di coda, dove la mia voce fu messa più in evidenza».“.

Per la realizzazione di "Ufo Robot", Tempera si ispirò alla colonna sonora di "Rocky" e utilizzò una tromba nella parte strumentale, inventando anche il tormentone "Ufo Robot", ripetuto più volte all'inizio della sigla, che diventò come una specie di segnale. "La nostra intenzione" spiega Tempera "era quella di non fare delle canzoni allo "Zecchino D’oro", cioè infantili. Volevamo scrivere cose da adulti, con un linguaggio però che fosse comprensibile ai piccoli. Quando i bimbi guardavano la tv dei ragazzi, quasi sempre avevano la mamma al fianco: le mamme diventarono delle grandi fan. Erano loro che compravano ai figli i 45 giri con le sigle. A quei tempi, una sigla serviva ad identificare un cartone. Oggi, per via del minutaggio per la pubblicità, non si fa più. Per "Ufo Robot", ci chiamarono per visionarlo: era tutto in giapponese, chi ci capiva un'acca? Però capimmo che si trattava di una lotta tra il bene e il male e i personaggi, anche se arrivavano dall’universo, erano netti, semplici e chiari, da spaghetti western. E a quei tempi la Disney si affidava a musicisti come Luis Armstrong e Peggy Lee, che inventavano dei nomi pazzeschi per i bambini nelle loro musiche. Cercammo di fare lo stesso: il jingle "Ufo Robot" era nato ispirandosi al film "Rocky".

COLONNA SONORA/SOUNDTRACK "ROCKY"



Luigi Albertelli aveva già composto la sigla "Furia cavallo del west", e, come in quella sigla, crea un testo surreale dove accenna alle incredibili doti di un robot che lotta per l'umanità. Poi scriverà anche il testo della sigla finale, "Shooting Star". Negli anni seguenti, farà una gran quantità di sigle famose, inimitabili a tutt’oggi, come Capitan Harlock, Daitarn III, Anna dai capelli rossi, Hello Spank, Capitan Futuro, Remì, l’Ape Maia, Astro Robot, La Principessa Zaffiro, Huck e Jim ("Huckleberry Finn"), Tekkaman e innumerevoli altri. Ha realizzato anche delle sigle per telefilm: la Ballata di Bo e Luke ("Hazzard"), l’indimenticabile "Nano Nano" di Mork e Mindy, Dallas, George e Mildred. Nel 2015 riceve il premio Romics d’Oro Musicale e tanti altri riconoscimenti legati al suo lavoro dedicato alle sigle.

Ares Tavolazzi, invece, realizza la musica e l'arrangiamento della sigla di coda, "Shooting Star", cantata in inglese da "Michel" Tadini. Tavolazzi usò il suo basso in un modo che ancor oggi è ricco di fascino. Tempera racconta al riguardo: "Shooting Star" è un modo di suonare il basso anche quando vengono gli incisi, con dei rivolti particolari sull’accordo che solo Ares Tavolazzi sapeva mettere. "Shooting Star" è una vera e propria lezione di basso. Se tu vuoi imparare il basso moderno, devi prendere quel pezzo e riuscire a suonarlo tutto dall’inizio alla fine. E' un brano col quale molti bassisti hanno iniziato a suonare. Anche "Daitarn 3" è tutto un arrangiamento di basso: pure da lì molti hanno studiato."

Albertelli, Tempera e Tavolazzi, insieme, formarono il gruppo musicale Actarus: sotto questo nome bisogna ricondurre tutta una serie di gruppi come I Micronauti, La Banda dei Bucanieri, I Fratelli Grimm, Gli amici di Anna, Gli Ypsilon, che, pur variando di volta in volta gli strumentisti, si basavano sul terzetto composto da Tempera (compositore), Albertelli (testi), e il fantomatico cantante "Actarus", cioè "Michel" Tadini. Segnaliamo infine che in tutti questi anni queste sigle hanno continuato ad esistere, attraverso parodie, "cover", cori in cortei studenteschi, suonerie per cellulari, citazioni in programmi TV.

IL PRIMO 45 GIRI

Prima di continuare, bisogna specificare il formato dei dischi di vinile che si usavano allora. I dischi più diffusi erano il 33 giri e il 45 giri. I "giri" si riferivano ai giri al minuto che il vinile compiva quando si trovava sul giradischi. Il 33 giri era chiamato anche LP, "Long Playing": conteneva infatti diverse canzoni, come un CD di oggi; il 45 giri, invece, conteneva una sola canzone per ogni lato del disco.

Il primo indimenticabile 45 giri della sigla di Goldrake: fronte e retro.

Il primo 45 giri con le due prime sigle di Goldrake ("UFO Robot" sul davanti e "Shooting Star" sul retro), cantate ovviamente dal fantomatico gruppo "Actarus", era edito dalla Fonit Cetra, che all'epoca era di proprietà della RAI. Divenne inaspettatamente un enorme successo, tanto da ottenere il Disco d'oro per il superamento del milione di copie vendute, toccando la quarta posizione della classifica dei singoli e risultando il diciottesimo singolo più venduto in Italia nel 1978. Ai cori del brano prende parte, tra gli altri, anche un giovanissimo Fabio Concato. Il primo 45 giri ha l'immagine sul davanti di un Goldrake tricornuto (non si è mai capito bene il perchè: problemi di diritti o altro?), la scritta UFO ROBOT e lo sfondo nero sopra e sotto. Il retro ha la scritta SHOOTING STAR con Hydargos, Duke Fleed, un mostro e Alcor. Inoltre, ha sotto la scritta ACTARUS.

LA PRIMA SIGLA DI APERTURA: "UFO ROBOT"

Testo di Luigi Albertelli. Musica di Ares Tavolazzi e Vince Tempera. Interpreti: gruppo "Actarus" composto da Ellade Bandini (batteria), Fabio Concato (cori), Massimo Luca (chitarre e cori), Renè Mantena (percussioni), "Michel Tadini" (cori), Ares Tavolazzi (basso), Vince Tempera (tastiere). Coro di Paola Orlandi composto da: Silvia Annichiarico, Mario Balducci, Marina Balestrieri, Lella Esposito, Maurizio Fabrizio, Marco Ferradini, Moreno Ferrara, Eloisa Francia, Lalla Francia, Paola Orlandi, Silvio Pozzoli, Donato Renzetti. Questa sigla è stata anche usata come tema di apertura e chiusura per il film "Goldrake all'attacco". e come tema di apertura del film "Goldrake l'invincibile".



LA PRIMA SIGLA DI CHIUSURA: "SHOOTING STAR"

Testo di Luigi Albertelli. Musica di Ares Tavolazzi (basso) e Vince Tempera (tastiera). Cantata da "Michel" Tadini. Coro di Paola Orlandi e Silvio Pozzoli. E' stata usata solo come sigla finale del primo ciclo di episodi (1-25), ma, nonostante ciò, resta una delle più amate.



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Edited by joe 7 - 27/10/2021, 14:50