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GAUSS: IL MISTERO DELL'UOMO LUPO - TERZA PARTE: ANALISI (FINE)
Articolo di JOE7; dalle osservazioni di GERDHA
La prima parte dell'analisi è qui: la seconda qui.
Ma quello che è successo ad Actarus è assai diverso da quello che è accaduto a Gauss. Quest’ultimo non aveva mai avuto particolari sensi di colpa per avere indirettamente provocato la fine del suo popolo, come per Actarus. Non c’era stata nessuna relazione tra lui e Rubina, né tra lui e un’altra ipotetica Naida, come invece è successo per Actarus.
Soprattutto, Duke Fleed aveva perduto il suo pianeta in parte per colpa sua, Gauss invece no. Il principe del pianeta Lupo non era riuscito a fronteggiare l’attacco di Vega: ma il suo pianeta, per quanto senza fiori né alberi, era ancora vivo e così il suo popolo. Senza contare che Re Vega non gli aveva detto: “Se fallisci, distruggerò il tuo mondo”, ma “Se vinci, il tuo pianeta tornerà indipendente”. Non c’è nessuna minaccia di distruzione del popolo di Gauss (forse perché sarebbe stato difficile farlo comunque, visto che Re Vega avrebbe dovuto fronteggiare un colosso come il Gore Gore. Avrebbe potuto vincere, ma pagando un caro prezzo).
Si noti, tra l’altro, che Gauss dice che l’attacco di Vega sul suo pianeta era accaduto di notte, durante la luna piena. Actarus sulla Terra sa che la luna piena e rossa significa un attacco di Vega: è probabile che l’attacco a Fleed sia stato preavvisato proprio da una luna rossa, alla quale i Fleediani non sapevano dare a quel tempo un significato preciso, che avrebbero poi scoperto tragicamente il giorno dopo. E’ da notare comunque che nel flashback dell’attacco al pianeta di Gauss la luna piena era bianca.
In ogni caso, Gauss non è in preda ai rimorsi per aver distrutto indirettamente il suo popolo, come invece è successo ad Actarus. Inoltre, non è fuggito dal suo pianeta vagando nello spazio per anni e riflettendo sui suoi errori. Non ha ricevuto l’attenzione e l’amore di altre persone che hanno saputo curarlo e ridargli un’identità, come con Actarus. Gauss, ripeto, non ha mai fatto un percorso di maturazione: semplicemente, aveva accettato la conquista del suo pianeta, diventando un sicario di Vega. Inoltre, ha seguito il suo istinto belluino di diventare sempre più forte (una cosa che lo accomuna a Tetsuya del Grande Mazinga. E a proposito di questo, il particolare del raggio pettorale del Gore Gore, simile a quello del Grande Mazinga, non credo sia casuale).
Visto che il mondo di Gauss gira solo intorno a questo concetto (“devo diventare più forte”), si comprende – forse - anche il motivo dei suoi sforzi per affrontare Actarus, invece di sconfiggere semplicemente Goldrake. Visto che Goldrake non si era dimostrato all’altezza del Gore Gore, Gauss probabilmente ha preferito puntare sull’uomo, per vedere se poteva diventare più forte affrontando Duke Fleed, e ha scoperto che Actarus è più difficile da trattare del robot Goldrake. Anche per questo insiste a sfidare Actarus usando Venusia come ostaggio. Ma sembra che a livello fisico Gauss sia inferiore ad Actarus, visto che finisce lui in acqua e viene poi salvato.
E qui sta la domanda: perché Actarus salva Gauss? Dopotutto, essendo più forte di lui col Gore Gore, avrebbe potuto ammazzarlo quella stessa notte. I motivi possono essere diversi, come, per esempio, il fatto che Gauss aveva risparmiato Actarus nel loro primo scontro a bordo dei rispettivi mezzi e quindi Actarus aveva sentito il dovere di sdebitarsi; o che Actarus era sicuro che alla fine avrebbe trovato un modo per sconfiggerlo a bordo di Goldrake. Ma Venusia smentisce queste ipotesi, affermando invece la cosa più semplice, e per questo più scandalosa, che farà ridere i cinici: Actarus salva Gauss semplicemente perché è una persona buona. Tutto qui. Il comportamento di Actarus, in cui salva il nemico, per esempio, indica la prevalenza del “lato positivo” in lui. Dal dialogo della versione italiana:
Gauss: “Perché mi ha salvato?”
Venusia: “Duke Fleed è fatto così. E’ un principe, ed è buono come dovrebbero essere tutti i principi. Il fatto che tu voglia ucciderlo per lui non ha importanza. Che sciocco, eh?”
E’ da notare che il dialogo tra Gauss e Venusia avviene senza che i due si guardino in faccia. La situazione in cui sono non permette ad entrambi di guardarsi serenamente in volto. Venusia accusa implicitamente Gauss dicendo che Actarus “è un principe, ed è buono come dovrebbero essere tutti i principi”. L’osservazione di Venusia permette a Gauss di recuperare la sua anima, il suo lato umano, che aveva perduto nella conquista del suo pianeta da parte di Re Vega.
Inoltre, la frase di Venusia (“che sciocco, eh?”) è stata detta per ironia, prevedendo anche lei la replica tipica dei cinici: il cinico infatti non capisce la bontà.
Ma Gauss non deride Actarus per questo, anzi ne è colpito. E’ questo che lo sconvolge e gli fa capire la differenza tra lui e Actarus. Capisce che il suo modo di pensare e quello di Actarus sono agli antipodi.
Lo si è visto anche nell’ep22, in cui Actarus non replica alle offese gratuite di Banta, nonostante le proteste di Mizar e di Alcor (è da notare che Venusia invece non protesta per l’atteggiamento di Actarus in quell’episodio).
E’ interessante notare che, quando Gauss cade dal precipizio, Actarus si tuffa per salvarlo senza pensare a liberare prima Venusia. E Venusia non esprime nessun fastidio per il fatto che Actarus abbia pensato prima a Gauss e poi a lei, anzi, l’ha elogiato, approvando e giustificando il suo gesto: dice chiaramente che Actarus ha fatto la scelta giusta. Actarus e Venusia sostanzialmente sono sulla stessa lunghezza d’onda.
C’è anche un altro dettaglio importante: i fiori, un leit motiv che accompagna la storia silenziosamente. Gauss distrugge un fiore davanti ad Actarus; Venusia invece aggiusta un fiore (praticamente lo stesso della scena di Gauss) nella camera dove Gauss è a letto, quasi riparando il danno fatto da lui.
I fiori che Venusia aveva portato hanno permesso a Gauss di guardare dentro se stesso. L’immagine della sorella di Gauss che raccoglie fiori è messa a confronto con Venusia che porta i fiori nella camera dove lui è a letto. Sono anche gli stessi fiori (con un colore diverso, però) che Gauss raccoglierà dal prato prima di morire. Dalla distruzione ottusa della bellezza, Gauss è passato alla comprensione del suo significato.
Gauss nella camera da letto si rende conto di quello che è diventato: ma ormai è troppo tardi per lui e si sente in un vicolo cieco. Per quanto turbato dall’aver riscoperto se stesso, sa che deve comunque affrontare Duke Fleed. La strana simmetria del racconto si conclude con la fine di Gauss, trafitto dalla lama dell’alabarda, una morte simile a quella che stava per provocare lui stesso ad Actarus all’inizio della storia.
Tra l’altro, c’è anche un’altra differenza tra Gauss e Actarus: il primo dice di essersi allenato coi lupi, ma Actarus non ha mai fatto cenno ad alcun addestramento per guidare Goldrake.
Questo implica che Duke Fleed non ha dovuto fare degli allenamenti particolari per guidare il robot. E’ possibile che invece li abbia fatti e non ne abbia mai parlato: ma è strano che in una intera serie, dove una persona guida un robot gigante, non ci sia mai nessun cenno sui suoi sforzi per guidarlo, cosa invece frequentissima in ogni serie robotica. Credo assai probabile, invece, che questo indichi una certa “superiorità” o “talento” di Actarus rispetto agli altri piloti, visto che ha sempre saputo guidare Goldrake senza problemi.
Gauss, inoltre, è presentato in uno stato non completamente umano, con una sua parte animale, in cui si può trasformare come fa un lupo mannaro. Il lupo è visto come il lato negativo dell’uomo (vendetta, avidità), indicato da Procton nell’ep7.
Però, il fatto che si trasformi da lupo a uomo e viceversa significa che non è un personaggio completamente corrotto. Infatti, affronta lealmente Actarus e segue un suo codice morale di combattimento. Tra l’altro, capisce subito che Duke Fleed è Actarus, ma non ne fa parola ai veghiani. E’ questa sua parziale umanità che gli ha permesso di cambiare atteggiamento dopo il suo incontro con Venusia.
Fate attenzione al fatto che il coinvolgimento di Venusia come pilota accadrà solo 3 episodi dopo (ep37). Ma già nell’ep34 si vede una Venusia che non è passiva tra Gauss e Actarus, anzi, lei avvisa Actarus dicendogli che Gauss lo sta cercando, si mette in mezzo durante il duello per salvare l’uomo che ama. E notate che Gauss è così sorpreso per la situazione che non può reagire correttamente e decide di abbandonare il duello.
Inoltre, la scena di Venusia che chiede a Gauss di aiutarla a trovare un cavallo disperso
ha degli echi che richiamano l’ep23, in cui Actarus e Venusia sono appunto alla ricerca di un cavallo e alla fine Actarus si rivela a Venusia.
Invece di essere due persone che si rappacificano dopo un litigio, come nel caso di Venusia e Actarus
Gauss e Venusia, al contrario, iniziano cavalcando e parlando insieme, finendo poi in reciproche minacce di morte.
Se Duke salva Venusia dalla morte,
Gauss invece minaccia di morte Venusia,
e questa minaccia è ricambiata, visto che Venusia (per la prima volta nell’anime) minaccia di uccidere Gauss con un fucile.
Inoltre, ci sono altri parallelismi. Gauss fa cadere apposta Venusia da cavallo,
mentre nell’ep23 è Venusia che cade per conto suo e Actarus la salva;
poi, provocato dal comportamento di Venusia, le dà uno schiaffo, pentendosi subito dopo.
Gauss invece agisce in modo brutale: oltre a far cadere volontariamente Venusia, la schiaffeggia con forza. Gauss è un Duke Fleed crudele.
La storia del recupero del cavallo nel caso di Actarus e nel caso di Gauss così è ribaltata, mostrando Gauss come il “lato oscuro” di Actarus.
Ma perché Gauss si lascia uccidere da Actarus? Non sono sicuro che l’abbia fatto intenzionalmente: nell’edizione italiana Actarus in effetti glielo chiede, ma Gauss risponde che non è così.
L’incontro di Gauss con Actarus e soprattutto con Venusia gli ha fatto sviluppare i suoi tormenti interiori (e qui si richiama all’Actarus tormentato da Naida). Si noti poi che lo sfondo dietro la figura di Gauss morente è tutto allucinato, simile alla situazione dei fantasmi che Actarus vede nella sua pazzia nell’ep25. Anche Gauss ha un volto alterato.
Gauss, ridotto in questo modo, non ha potuto combattere chiaramente: infatti, quando esce dal robot scambia Venusia per Lonan, sua sorella, e i fiori della Terra per quelli del suo pianeta.
“Doveva andare così…è giusto che finisca così” dice un Gauss febbricitante. E’ in una condizione simile a quella di Actarus nell’ep25, in una forte sensazione di depressione in cui accetta la propria morte come una liberazione.
La presenza di Venusia alla fine della storia, inoltre, sottolinea la sua importanza nella vicenda.
Concludendo, Gauss ha rappresentato il lato oscuro di Actarus, quello che lui sarebbe diventato se si fosse sottomesso alla volontà di Vega, insieme al suo pianeta.QUI TUTTI I LINK SU GOLDRAKEEdited by joe 7 - 1/9/2018, 14:21
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