FANFICTION LA GRANDE OMBRA

FANFICTION LA GRANDE OMBRA - 92

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Grande Ombra fanfic
By joe 7 il 28 June 2016

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FANFICTION GOLDRAKE: LA GRANDE OMBRA 92
COMBATTI, GAIKING!!
Se volete seguire la storia sul blog, la prima puntata è qui. Invece, se la volete seguire sul forum, la prima puntata è qui. Inoltre, c'è il riassunto a fumetti delle puntate dalla prima alla 79 qui.

RIASSUNTO: Actarus e Venusia si sono sposati e sono andati a vivere su Fleed come re e regina. Rex, il loro figlio appena nato, è stato rapito dall’Oscuro, che lo sacrificherà a Darkhold, il suo pianeta-castello, quando sette stelle saranno allineate, ottenendo così il potere assoluto. Dopo diverse peripezie, gli amici di Goldrake si sono riuniti a bordo del Drago Spaziale, pronti a dare l’ultimo assalto a Darkhold. Goldrake si trova faccia a faccia con l’Oscuro in persona, davanti alla Torre della Solitudine a Darkhold. Intanto, anche Venusia è a Darkhold: insieme con le Amazzoni e Kosaka Shigure, potente maestra di spada, ha raggiunto Bedlam, il luogo dove il sacerdote Sukeli sacrificherà Rex tra poco. Laggiù devono scontrarsi coi Lupi Neri e la loro Elite, gli Artigli Neri, comandati da Sanosuke Sagara, antico avversario di Shigure. Diverse Amazzoni sono cadute: Sonja e Valeria soprattutto, insieme a molte altre loro compagne. Intanto le sette stelle si stanno allineando sempre di più…

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Nel frattempo, lo scontro tra robot giganti sta diventando sempre più drammatico. Il Vultus 5, uno dei quattro della linea esterna di difesa, sta crollando. Il robot estrae la spada Excalibur, l’arma definitiva: tracciando una gigantesca V contro l’orda nemica, trapassando le loro corazze e circuiti, provoca la distruzione di decine di avversari: ma è stato uno sforzo disperato, l’ultimo. Una scarica concentrica da parte di tutti gli altri robot avversari trapassa da parte a parte il robot, che cade a terra lasciando una scia di fumo ed esplodendo in un globo di fiamme. Michel, Carl, Ivan, Gepi e Sonja, i cinque piloti, hanno combattuto fino all’ultimo.
Anche il Gaiking è in difficoltà.
“Sanshiro! Sanshiro!” grida il dottor Daimonji, a bordo del Drago Spaziale. “Rispondi, ti prego!”
Ma il pilota non può più rispondere: ferito, e col robot trafitto e danneggiato in più punti, sta lottando disperatamente contro un robot simile ad una gigantesca iena che gli ha afferrato la gola con le zanne. Il mostro viene fatto a pezzi, trafitto dai raggi incrociati che escono dagli occhi del drago: ma nello stesso tempo, il Gaiking riceve un colpo terribile alle spalle. Sanshiro grida di rabbia, decapitando l’avversario con un colpo netto, ma lo sforzo è stato letale per il robot danneggiato: decine di esplosioni si susseguono e il Gaiking esplode. Sanshiro Tsuwabuki pensa un attimo a Midori prima di chiudere gli occhi per sempre.
All’improvviso, tutti i sensori del Drago Spaziale connessi col Gaiking si spengono. Significa che il robot è stato distrutto. Un silenzio di tomba avvolge tutto l’equipaggio.
“Sanshiro è…è…” Midori, traumatizzata, non riesce a finire la frase. Anche il Drago Spaziale adesso è attaccato. Ma Daimonji e gli altri pensano ad altro. Guardandosi in faccia, si capiscono senza parlare. Sanshiro, il loro compagno, è morto. E chi l’ha ucciso deve pagare. Serrando i pugni, Daimonji esclama:
“Qui ci stanno attaccando da ogni parte. Ragazzi, l’unica possibilità che abbiamo è usare Delta. Siete con me?”
“Sì, professore!” gridano tutti.
Voltandosi verso gli altri, Daimonji aggiunge:
“Professor Procton, Miss Ayane, tutti voi che non fate parte dell’equipaggio: andate sulla scialuppa di salvataggio, presto!”
“Cosa volete fare? Non faccia pazzie, dottor Daimonji!” esclama Procton.
“Faccia come ho detto!” replica lui, duro.
Appena l’astronave, con a bordo Procton e gli altri, si allontana dal Drago Spaziale, Daimonji esclama:
“Bene, ragazzi! Ai vostri posti! Vendicheremo Sanshiro! Daiku Maryu, formazione Delta!”
La Formazione Delta è l’arma più potente del Daiku Maryu: il gigantesco e mastodontico Drago Spaziale si piega su se stesso, formando un cerchio con gigantesche spine che iniziano a roteare. Il Daiku Maryu si dirige, come uno spaventoso meteorite, verso l’Oscuro in persona per annientarlo.

Le sette stelle stanno a guardare, assetate di sangue: Sukeli, sopra la Teocalli, le osserva affascinato. Ormai manca poco: sono già arrivate allo stadio del Limbo, dove le stelle sono diventate visibili sia nel passato, che nel presente, che nel futuro. Tutto è sospeso: tutto sta convogliando in questo punto, per la distruzione e una nuova creazione. L’allineamento avverrà tra poco, e il sangue del sacrificio sarà sparso. La risata diabolica di Sukeli è agghiacciante.

(92 - Continua qui)

Edited by joe 7 - 29/6/2016, 14:21

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