ONE PIECE: MONSTERS, LA PRIMA VERSIONE DI ROBIN E ZORO (1)

ONE PIECE: MONSTERS, LA PRIMA VERSIONE DI ROBIN E ZORO (1)

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Zorobin
By joe 7 il 30 May 2017

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"MONSTERS": NICO ROBIN E ZORO PRIMA DI ONE PIECE - LA TRAMA

Prima di fare One Piece, Eichiro Oda ha fatto dei racconti brevi, tra i quali c'è "Monsters" che è un'anticipazione di Zoro e Robin. Riassumo qui la storia: in un tempo antico, il drago era temuto come il terrore assoluto. Dieci anni fa, dei ladri sconosciuti rubarono un corno di drago che aveva grandi poteri ed era custodito in un castello: tutte le guardie furono uccise. Al tempo presente, in un villaggio, Ryuma, un samurai senza soldi, viene mandato fuori a calci da un ristorante perchè voleva mangiare senza pagare. Nello stesso tempo, in un'osteria gestita da una ragazza chiamata Flare, viene accolto un ospite di riguardo: il famoso spadaccino Shirano, servito personalmente da Flare stessa. Sono passati sette anni da quando Shirano e Flare si sono visti l'ultima volta, e tra di loro c'è un rapporto di profonda amicizia.

Ad un certo punto, i due osservano infastiditi la faccia del samurai Ryuma che osserva dalla finestra, sbavando, il cibo sulla tavola di Shirano. Flare, anche se non conosce il samurai, impietosita, gli dà da mangiare gratis: Ryuma non mangiava da cinque giorni e ringrazia calorosamente la ragazza, promettendole che ripagherà il debito con la sua stessa vita. Ma la ragazza non gli dà peso e saluta lo spadaccino Shirano, con scorno del samurai.

Mentre Shirano si allontana, la sua spada inguainata tocca quella di Ryuma, anch'essa dentro la fodera. Ryuma si inalbera e considera questo un affronto da ripagare con un duello. Ryuma però non riesce a sopraffare Shirano, perchè è uno spadaccino di primo livello: infatti, alla fine gli punta la lama verso la gola. Flare dice ai due di smetterla e Ryuma le obbedisce subito, inchinandosi profondamente davanti alla ragazza, sconcertando tutti.

Nello stesso tempo, un uomo sconosciuto, che è uno spadaccino di terzo livello (Shirano, come abbiamo detto, è del primo livello), cammina lungo le strade del villaggio. Intanto, Ryuma chiede informazioni su Shirano a un barista, che gli racconta la storia che conoscono tutti: sette anni fa, un villaggio fu attaccato da un drago, cosa che da allora provocò nel mondo il terrore per i draghi. I villaggi vicini non poterono fare nulla: ma, dalle ceneri del villaggio, comparve Shirano, che aveva combattuto contro il drago e portava con sè una bambina del villaggio, l'unica sopravvissuta: era proprio Flare, la proprietaria dell'osteria.

Già allora Shirano era conosciuto come un grande spadaccino: la sua abilità con la spada è seconda solo a quella del Grande Re Spadaccino, che nessuno conosce e che è il più forte al mondo. Il samurai Ryuma conta di affrontarlo un giorno, dicendo che questo "Grande Re" deve avere una grande anima di guerriero, anche se Ryuma non spiega cosa sia esattamente questa "anima". Mentre Ryuma cammina per le strade, pensa a Flare e dice che è una ragazza ammirevole e non si direbbe che ha un passato così oscuro. E forse Shirano è il suo ragazzo. All'improvviso, lo spadaccino di terzo livello, quello indicato prima, incrocia di striscio la fodera della sua spada con quella di Ryuma: un atto di sfida. Ryuma si volta subito verso di lui, che all'improvviso grida: dice di essere stato pugnalato da Ryuma, mentre il samurai non gli aveva fatto niente.

La folla intorno è sconvolta, ma Ryuma non aveva fatto nulla e non capisce cosa sia successo. La "vittima" grida che Ryuma l'aveva pugnalato per avere il corno del drago, ma non l'avrà mai e si mette a suonare dentro un corno cavo. Quello, infatti, è il corno rubato dieci anni fa, col quale si possono controllare i draghi. poi, l'uomo misterioso spezza il corno dopo averci suonato dentro e cade a terra, apparentemente morto.

La gente è terrorizzata, perchè lui, suonando il corno, aveva chiamato un drago, e spezzandolo aveva reso impossibile controllare quella bestia. Tutti scappano via, tranne Ryuma, pensieroso. Ma la gente lo circonda, accusandolo per quello che aveva fatto: anche Flare, richiamata dai rumori, raggiunge Ryuma e gli dà una sberla. Per Flare, Ryuma è un criminale che provocherà la fine di questo villaggio come è successo al villaggio di Flare, che fu distrutto dal drago.

Forse c'è una speranza: forse il corno rotto era falso. Ma lo spadaccino Shirano, che è arrivato anche lui, dice che il corno è vero, ed è inutilizzabile ora che è stato spezzato. Le guardie che dieci anni fa sorvegliavano questo corno ed erano state uccise erano i subordinati di Shirano. Lo spadaccino dice che combatterà contro il drago. Flare, però, dice che è impossibile: nessuno può battere un drago, nemmeno Shirano! Ma lui dice che combatterà comunque.

Ryuma ha delle perplessità: tutto questo macello è iniziato da qualcuno che lui non aveva pugnalato, quindi qualcosa non quadra. Allora punzecchia Shirano: dopotutto, il drago sette anni fa aveva attaccato di sorpresa il villaggio di Flare: ma, ora che tutti sanno che arriverà, basta che gli abitanti scappino via e avranno salva la vita. Quindi Shirano cosa resta lì a fare, combattendo il drago? Per salvare le case? Ma subito tutti accusano Ryuma: è stata colpa sua se è successo tutto questo, Ryuma dovrebbe solo ammazzarsi facendo harakiri! Lui si arrabbia, ma Shirano ferma tutti dicendo che quello che conta è che tutti gli abitanti scappino, lui combatterà da solo contro il drago. Se morirà, chiede loro perdono. Flare, la ragazza, è senza parole. Tutti sono scappati, tranne Ryuma e Flare, che sono soli nella locanda della ragazza. Il samurai chiede alla ragazza se un drago è così spaventoso, come dice spesso lei. Flare ripensa al drago che aveva visto da bambina e sente i brividi: poi scappa via. Vuole fermare Shirano, non vuole che muoia: Ryuma la segue e le dice che è inutile. Flare allora gli dice che Shirano sta combattendo per salvare tutti, anche un essere abietto come Ryuma che ha fatto il disastro.

Flare raggiunge Shirano e vede lui col finto morto "pugnalato" da Ryuma, che stanno trafugando tutti i gioielli e i preziosi del villaggio. Flare è sconvolta, e Ryuma la porta via: se la vedono, la ammazzano.

Flare è completamente demoralizzata, mentre Shirano e l'altro (chiamato solo con le iniziali, D.R.) ridacchiano su quello che hanno fatto: infatti furono loro a rubare il corno, uccidendo le guardie, che erano i subordinati di Shirano. Chiamarono loro il drago sette anni fa, e il corno spezzato era finto (però il corno che D.R. aveva usato per suonare poco fa era quello vero). Hanno fatto la bella vita per sette anni e hanno pensato di ripetere il colpo. L'incontro tra Shirano e Flare alla locanda del villaggio era stato casuale: lui non sapeva che la bambina che aveva "salvato" era lì. Infatti, sette anni fa, Shirano aveva trovato la bambina Flare nel villaggio che lui aveva fatto devastare dal drago e l'aveva salvata, mentre aveva ammazzato gli eventuali superstiti. Il salvataggio della bambina era servito a Shirano per costruirsi il suo prestigio di "grande spadaccino" ed "eroe".

Flare ha sentito tutto e si scusa con Ryuma. Gli dice anche che dovrebbe scappare, il drago arriverà comunque. La ragazza si ritira nella sua stanza e piange.

Ryuma si mette davanti a Shirano e D.R., dicendo che persone che toccano facilmente le fodere delle spade non hanno "l'anima del guerriero". Shirano comunque è un grande spadaccino, e affronta Ryuma: ma viene battuto in un attimo, davanti agli occhi stupiti di D.R.

Allora D.R. tra fuori il corno vero: solo con quello si può controllare il drago che lui aveva chiamato. Ci aveva messo tre anni per essere capace di usarlo (per questo avevano attaccato il villaggio di Flare sette anni fa e non dieci, quando avevano appena rubato il corno), e solo lui lo può usare per allontanare il drago. Quindi è meglio che Ryuma si arrenda, se no D.R. lascerà che il drago distrugga il villaggio. Ma a Ryuma non importa:lui non è uno del villaggio. Mentre il drago si avvicina, Flare aspetta rassegnata: morirà insieme col villaggio. Osserva il drago che si avvicina, e anche Ryuma che corre verso il mostro: in un attimo, davanti ai suoi occhi, il drago viene decapitato.

Flare raggiunge Ryuma, dopo che lo ha visto tagliare il drago: ha ripreso coraggio e le dice di non voler più morire. Il samurai le dice che non è in effetti una buona idea lasciarsi morire. Flare però dice a Ryuma che non ha mai sentito parlare di lui: eppure lui è stato talmente forte da uccidere un drago in un attimo. Il samurai risponde che una battaglia non va fatta per aver fama, ma per proteggere le persone. Inoltre ha dovuto combattere due volte per Flare, quindi la ragazza è in debito con lui: un giorno tornerà per avere da mangiare gratis.

Ryuma si allontana, mentre il barista che aveva parlato prima con lui dice che "Ryuma" significa "re": quindi quel samurai è proprio il famoso Grande Re Spadaccino che possiede la più grande "anima del guerriero".

(Continua qui)

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Edited by joe 7 - 8/2/2022, 00:08

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