DANGUARD: EPISODI 1 E 2

Ep1: "PIU' FORTE DEL DESTINO" (titolo italiano - DVD 1)
"DECOLLA! VAI OLTRE LA STELLA DI TUO PADRE!" (titolo giapponese).
"BABBO MIOOOOOO, TI VENDICHEROOOOO'!!!!" (titolo mio)

Siamo ad una stazione spaziale del futuro, dove un razzo partirà nello spazio per raggiungere il pianeta Prometeo ed esplorarlo. Si tratta di un nuovo pianeta del sistema solare, il "Decimo pianeta", appena scoperto, che ha lo stesso ambiente della Terra e potrà ospitare nuove colonie di terrestri. Il dottor Galax, che ha costruito il razzo, osserva la partenza insieme ad Arin, il giovane figlio del capitano Cosmos, che dirige il razzo insieme ai suoi copiloti. All'improvviso, compare il dottor Doppler, uno scienziato con tanto di mantello, orecchie a punta, testa pelata, occhi sottili e sguardo malvagio. Sembra Darth Vader o Valdemort, mica uno scienziato, ma nessuno ci fa caso. Anche Galax con la faccia da Bud Spencer e cappellino con visiera (qui non si vede, se lo mette dopo) non sembra tanto uno scienziato. Diciamo che scienziati normali qui non ce ne sono. Niente camici bianchi.

Doppler dice che è venuto per testimoniare il fallimento della spedizione. Infatti, da perfetto uccello del malaugurio, dopo che è arrivato lui tutto va male: quando il razzo è nello spazio e da lì partono le astronavi dei piloti, l'astronave numero uno, quella di Cosmos, attacca all'improvviso le altre, distruggendole e uccidendo i piloti, per poi scomparire nello spazio. Arin è sconvolto: tutti, davanti ad un'azione simile, grazie anche alle insinuazioni di Doppler, considerano il capitano Cosmos un traditore. Passano dieci anni, in cui Arin deve sopportare l'umiliazione di essere maltrattato da tutti perchè considerato il figlio di un traditore. Alla Base Jasdam, comandata dal dottor Galax, fervono i preparativi per il Satellizzatore, un'astronave capace di trasformarsi nel Danguard, un robot capace di accompagnare la Base Jasdam per il viaggio nello spazio verso Prometeo, che, dopo dieci anni, seguendo la sua orbita, si è riavvicinato alla Terra, rendendo più facile il viaggio. Arin e due altri piloti, Tommy e Kauban, fanno delle prove di volo a bordo dei loro caccia: ma un fulmine spaventa il ragazzo che rischia di andare a sbattere contro gli altri due aerei, mettendo a rischio la vita dei piloti. Degno figlio di suo padre, avrà pensato qualcuno. Il fulmine infatti aveva fatto ricordare ad Arin la scena di dieci anni fa, quella del tradimento di suo padre. Galax, al ritorno, lo rimprovera e Nova, l'assistente di Galax, cerca di aiutarlo facendogli ricordare, con uno strumento, quello che lui aveva rimosso dai ricordi, perchè possa ritrovare il suo equilibrio.

Banta, il costruttore dei caccia, rimprovera Arin per averli usati male. Oltre a Banta e Nova, nella base ci sono anche: il professor Nelson, un ometto con occhiali e barba e baffi che fuma sempre un sigaro; ha costruito il robottino Altair. Ad un certo punto compare sul video della base, e di tutto il mondo, l'immagine di Doppler, che si fa chiamare ora "Cancelliere" e ordina che non ci sia nessuna spedizione da adesso in avanti al pianeta Prometeo: sarà solo suo. Per dimostrare che fa sul serio, manda un mostro gigante di metallo, detto Megasatan, contro una base spaziale simile alla base Jasdam: l'Isola Space, che viene distrutta. Dopo l'attacco, il Megasatan si dirige verso la Base Jasdam: ma il Danguard non è ancora pronto. Arin, pungolato da Banta, si decide ad attaccare da solo il Megasatan col suo caccia, pensando di schiantarsi contro di lui e distruggerlo. Ma compare un'altra astronave, guidata da una persona con una maschera di ferro e un vestito militare, che attacca il Megasatan e lo distrugge: poi si allontana. Cosa è successo?

Ep2: "L'UOMO DALLA MASCHERA D'ACCIAIO" (titolo italiano- DVD 1)
"L'UOMO MASCHERATO, IL CAPITANO DAN" (titolo giapponese).
"ARRIVA DAN O' MACELLAIO" (titolo mio)

Arin viene visitato in infermeria sotto le insistenze di Nova. All'improvviso suona l'allarme: l'astronave col misterioso personaggio mascherato è tornata. Arin la raggiunge a bordo suo caccia, ma fa fatica a stargli dietro.

Alla fine, l'uomo misterioso atterra alla base: dice di aver perso la memoria e di essere fuggito dalla base satellitare di Doppler, dopo che un incidente gli aveva fatto rompere l'antenna della sua maschera, liberandolo dal condizionamento. Non può più togliersi la maschera, perchè è connessa al suo cervello. Decide di farsi chiamare Mister X e di aiutare la base Jasdam, che è in serie difficoltà: la tecnologia di Doppler è superiore alla loro. Galax e i suoi uomini sono perplessi, perchè può essere un trucco: ma le analisi delle macchine nella mente di Mister X confermano la sua storia. Inoltre, la nave da cui lui era scappato ha gli stessi componenti della prima, disgraziata spedizione di dieci anni fa, dove il padre di Arin, Cosmos, aveva ucciso gli altri piloti ed era scappato via nello spazio. E' assai probabile, quindi, che Mister X sia stato uno dei piloti della spedizione, che Cosmos aveva tentato di uccidere. Arin, di conseguenza, teme che Mister X ce l'abbia con lui, essendo appunto il figlio di Cosmos, il traditore. Intanto, Doppler è contrariato dalla resistenza della base Jasdam e ordina a Sigma, il suo vice, di distruggerla. Sigma manda un altro Megasatan: la base si difende con la barriera, ma non durerà, e il Danguard è ancora in via di costruzione. Mister X chiede di partire da solo contro il mostro, e chiede ad Arin di aiutarlo. Insieme, a bordo delle astronavi-caccia, attirano il mostro in un crepaccio, come aveva fatto Mister X all'inizio dell'episodio con Arin, confondendo il Megasatan. Poi, Mister X manda un missile contro il mostro, che per reazione apre la bocca: in quel momento, Arin, seguendo gli ordini di X, lancia il missile all'interno della bocca dl Megasatan, distruggendolo. Il giorno dopo, Galax presenta ad Arin e ai piloti il loro nuovo istruttore: il Capitano Dan, ce non è altri che Mister X, al quale Galax ha dato il nome "Dan" in onore del Danguard. Da adesso Arin dovrà obbedire al misterioso capitano.

COMMENTI

La storia di Danguard è una via di mezzo tra Goldrake e Capitan Harlock: infatti, molti autori di Danguard vengono da queste due serie. Il robot è praticamente superfluo, in questo periodo: non compare nemmeno, se non in una presentazione fatta ai personaggi. Il cuore della storia infatti non è il robot, ma Arin coi suoi tormenti interni: una via di mezzo tra Actarus di Goldrake e soprattutto Tadashi di Capitan Harlock. Se nelle storie nagaiane gli scontri sono il momento clou, in Danguard lo scontro finale dell'episodio viene risolto sbrigativamente con l'eliminazione di un robot antropomorfo senza l'intervento di un altro robot simile, ma con quello di una normale astronave. Manca il pathos della battaglia finale. Infatti, come ho detto, tutto gira intorno ad Arin e alla sua sofferenza di escluso, estraneo, senza un padre e senza un posto insieme agli altri. E ovviamente gira intorno ai tremendi allenamenti del Capitano Dan. Danguard, soprattutto nella sua prima parte, è una serie molto intimista. Gli scontri, in questo periodo, sono solo un fattore coreografico. In questa prima fase della storia è presentato il Capitano Dan, che non è altri che il padre di Arin: ma al momento questo nessuno lo sa, nemmeno Doppler. Il cuore della storia non sono gli scontri, ma l'addestramento: Danguard è un "romanzo di formazione", più che una storia robotica.

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Edited by joe 7 - 16/1/2020, 15:36