Il blog di Joe7

  1. CARRELLATA DI LETTURE 3

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    Carrellata
    By joe 7 il 18 Dec. 2017
     
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    CARRELLATA: LUNEDI' 11 - DOMENICA 17 DICEMBRE 2017

    GENERAL DAIMOS, 3° DVD

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    Stavolta c'è in allegato il raccoglitore dei libretti del DVD che ha, da un lato, Kazuya coi suoi amici, dall'altro lato Erika. Quindi, almeno col libretto hanno mostrato la coppia base della serie. La storia alla Giulietta e Romeo si sviluppa, col robot Daimos e i mostri che fanno da corollario alla vicenda, ma si vede bene che sono superflui. I disegni sono molto buoni, i personaggi sono ben fatti, ma il robot...il robot...è davvero orrendo a vederlo, meno male che compare solo negli ultimi cinque-dieci minuti delle puntate, fa venire il mal d'occhi! vomiting-onion-head-emoticon Cioè, almeno un Daimos meglio stilizzato non lo potevano fare? E' inguardabile, con quei colori verde-rosso-giallo con variazioni di chiaro e scuro. Il grande Kazuhiro Ochi aveva fatto del suo meglio per rappresentarlo nelle copertine dei DVD giapponesi usciti di recente, ma neanche un mostro di talento come lui poteva fare molto...

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    DVD DAIMOS n. 3: 9,99€ - Uscita settimanale.

    MY HERO ACADEMIA 6-11

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    Ho concluso la lettura della serie di My Hero Academia pubblicata in Italia finora. E' una storia dai momenti molto intensi, corale soprattutto: Midoriya, il protagonista, è in sostanza uno tra tanti, per quanto importante sia, mentre Allmight, nonostante sia un personaggio secondario, resta il cuore attorno al quale tutti si muovono: o per abbatterlo o per emularlo. Il contrasto tra il mondo interno della scuola, faticoso, ma, tutto sommato, tranquillo, controllato dai professori-supereroi, e quello esterno dei veri conflitti tra eroi e criminali non potrebbe essere più stridente. Infatti, i criminali sono davvero malvagi e crudeli, persino inquietanti: farebbero paura anche ai supereroi classici. Infatti, My Hero Academia mostra una cosa che i supereroi americani di oggi hanno dimenticato: per vincere si deve soffrire. E molto. Invece, tutti quanti i vari Uomo Ragno, Iron Man eccetera oggi affrontano i criminali come se andassero a fare una scampagnata. Oppure finiscono in laghi di sangue estremamente ridicoli e senza senso, che sembra puro gore messo lì solo per dare spettacolo. Oppure si perdono in disquisizioni sociali e politiche, facendo in continuazione delle stupide guerre intestine picchiandosi stile videogioco: vignette enormi da due pagine, tante botte e scarso raziocinio. Insomma, non si prendono seriamente, mentre i protagonisti di My Hero Academia convivono molto bene col dramma inevitabile di essere eroi: cioè di affrontare davvero il pericolo, il dolore e la morte. Sanno che la loro vocazione (non lavoro: vocazione, che è una cosa diversa) non è uno scherzo e richiede sacrifici e dolore, pur di salvare gli altri. Corrisponde all'ideale di cavaliere cristiano: combattere, soffrire e anche morire pur di salvare il prossimo. Non c'è amore più grande, ha detto Gesù Cristo, di dare la vita per gli altri. Tutti lo possono fare normalmente esercitando, per esempio, la pazienza verso il prossimo, la comprensione, affrontare piccole e grandi difficoltà, e simili: ma al massimo grado c'è proprio il dare seriamente la vita per gli altri, anche morendo realmente. Tutti siamo chiamati ad essere eroi nella nostra vita nelle piccole cose, e l'eroe indica cosa fare nelle situazioni grandi. My Hero Academia fa ricordare questo aspetto dell'eroe che oggi è stato totalmente dimenticato, trasformando l'eroe in un deficiente da burletta, grazie anche a battute prive di senso - ad essere gentili - come "sventurato il mondo che ha bisogno di eroi" (Bertolt Brecht). Il mondo invece ha bisogno di modelli di altruismo e generosità. Ma di rado nei fumetti fanno storie di personaggi altruisti e generosi, inflazionando fino alla nausea il filone di "antieroi": apparentemente sono anticonformisti, ma in realtà sono conformisti, banali e piatti. Non è un caso che alla fine chiudano le pubblicazioni (tipo Mister No, Ken Parker e simili), mentre gli eroi veri continuano ancora a vendere nonostante la crisi (tipo Tex). Perchè la gente, al contrario di quello che dicono Brecht e simili, ha bisogno di eroi e legge volentieri le storie di chi il male lo prende a pugni, invece di conviverci.
    MY HERO ACADEMIA di Kohei Horikoshi - Edizioni Star Comics - 4,30€ - Uscita mensile (quasi, fino a che non si raggiunge l'uscita giapponese).

    BRACCIO DI FERRO 19: UNA COPPIA DI FANABUTTI (sic)
    BRACCIO DI FERRO 20: LA COZZA NEGRA

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    Questa collana-allegato al Corriere dello Sport di Braccio di Ferro sta avendo molto successo, tant'è vero che hanno aggiunto alcuni numeri in più a quelli previsti per questa serie. Queste prime storie di Segar su Braccio di Ferro mostrano il graduale sviluppo del personaggio: nel n. 19 il marinaio orbo abbatte i due "fanabutti" (secondo il linguaggio sgrammaticato di Braccio di Ferro) che hanno ingannato Castor e la sua famiglia. Nel n. 20 appare per la prima volta la tremenda Strega di Mare sulla sua nave, appunto la Cozza Negra. Gli articoli analitici sono sempre buoni; interessante poi quella del n. 20 sulla vera madre di Pisellino. In aggiunta, ci sono anche delle storie autoconclusive di Segar e Sagendorf. Insomma, un ottimo acquisto, e a un prezzo relativamente basso, per gli appassionati.
    BRACCIO DI FERRO 19, 20 - 4,99€ ciascuno - Uscita settimanale.

    I PUFFI 37: I PUFFI GIOCATORI

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    La collana in allegato al Corriere della Sera dei Puffi sta per concludersi con le ultime storie: stavolta tocca ai Puffi Giocatori, con l'intervento del Puffo Fortunato, che compare per la prima volta. Stavolta si tratta di un argomento piuttosto serio, cioè il gioco d'azzardo e la conseguente rovina per chi lo fa. Alcuni Puffi finiscono addirittura senza casa, e, nonostante i rimproveri del Grande Puffo, si gioca lo stesso, anche clandestinamente. Non mi sembra un argomento adatto all'ambiente dei Puffi, tant'è vero che, nonostante alcune vicissitudini della storia che necessitano dell'intervento corale dei Puffi, il problema del gioco non viene eliminato definitivamente. Come dicevo, è un argomento troppo serio, trattato con troppa leggerezza. Come storia mi lascia perplesso: non condanna abbastanza decisamente il gioco d'azzardo, e questo me lo rende inquietante.
    I PUFFI 37 - 5,99€ - Uscita settimanale.

    COCCOBILL 17: IL COCCO IN ARIZONA

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    E' incredibile la quantità di storie di Coccobill che ha fatto l'autore, tant'è vero che l'intera collana è chiamata appunto "Coccobill e il meglio di Jacovitti". Comunque, iniziano a comparire altri personaggi nelle storie dopo quella principale di Coccobill, in una struttura simile a quella degli albi Corno degli anni '70, con tante storie di personaggi diversi nello stesso albo. La prima storia, ovviamente, è del Cocco: "Coccobill in Arizona". Presenta il cowboy alle prese con la solita banda che fa rapine e il cui capo è il solito tizio stimato della città, con tanto di vestito nero e baffoni. La variazione sul tema, questa volta, è il personaggio di Freddy Kalonza, pistolero-mezzo criminale che sembra quasi una copia di Cocco Bill, e contro il quale il Cocco dovrà affrontarsi alla fine. La seconda storia parla del giornalista alla Clark Kent Tom Ficcanaso, che, stavolta, interpreta davvero Superman in tutto e per tutto, acquistando casualmente dei superpoteri e andando in giro col pigiamone alla Superman. Poi i poteri scompaiono e Tom si trova nei guai. Una storia rara di Tom Ficcanaso, godibile e ben stampata (non ci sono versioni di buona stampa per questa storia).
    COCCOBILL E IL MEGLIO DI JACOVITTI N. 17, Edizioni Hachette - 7,99 € - Uscita settimanale.

    CORTO MALTESE: EQUATORIA

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    Juan Diaz Canales (sceneggiatore) e Ruben Pellejero (disegnatore) realizzano la seconda fatica su Corto Maltese: dopo "Sotto il sole di mezzanotte" (2015), una prova non proprio eccelsa, si trova qui un miglioramento. Ma credo si debba ancora aggiustare il tiro. Sono riusciti a rendere bene l'atmosfera sognante e misteriosa di Corto Maltese: ma non sono riusciti a realizzare una trama abbastanza coerente. Infatti, la storia appare piuttosto scoordinata, con aggiunte di sviluppi che appaiono casuali. Hugo Pratt, invece, costruiva delle sceneggiature più stabili, insieme a un'atmosfera "di sogno", che però aveva una sua coerenza interna. Qui, invece, la storia appare troppo dispersiva. La trama è difficile da raccontare a sommi capi: senza fare spoiler, posso dire che qui Corto è alla ricerca dello specchio magico di Prete Gianni. Una motivazione che sembra un pò troppo alla Martin Mystere, ma potrebbe starci: solo che poi la storia prende delle continue pieghe fin troppo impreviste. Insomma, una buona storia, ma, secondo me, i due autori sono capaci di fare di meglio. Speriamo per la prossima storia, se la faranno.
    CORTO MALTESE: EQUATORIA, Edizioni Rizzoli-Lizard, 20€

    ASTERIX E LA CORSA D'ITALIA

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    Terza prova su Asterix degli autori Jean-Yves Ferri (sceneggiatore) e Didier Conrad (disegnatore) dopo Asterix e i Pitti (2013) e Asterix e il papiro di Cesare (2015). Somiglia ad Asterix e il giro di Gallia, visto che si tratta di un viaggio a tappe in un paese: la differenza è che si tratta di una gara, e il paese è l'Italia di allora, finora mai presentata dagli autori classici Goscinny e Uderzo, che si erano concentrati solo su Roma e, in una storia, la Corsica (non esattamente italiana, ma non facciamo i pignoli). Gli autori attuali riescono a non far rimpiangere i fasti dell'Asterix classico, sia nella stria che nei disegni, con gli inevitabili omaggi alle varie tradizioni, situazioni e personaggi italiani (chi sa indovinare il personaggio accanto ad Asterix e Obelix, per esempio? ^_^). Insomma, una storia gradevole, con due autori piuttosto bravi, che stano prendendo sempre più confidenza coi personaggi: mi sembrano all'altezza del fu Goscinny e dell'attuale Uderzo. I disegni, infatti, non hanno nulla da invidiare al suo stile. Sono curioso di leggere la successiva storia, sperando che la facciano.
    ASTERIX E LA CORSA D'ITALIA - Edizioni Panini - 12,90 €

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    ALTRE CARRELLATE:
    27 NOV 2017 - 3 DIC 2017
    GENERAL DAIMOS, 1° DVD / COCCOBILL 15 / I PUFFI 35: "IL PROGRESSO NON SI PUFFA" / BRACCIO DI FERRO 18: "IL FALSO SPASIMANTE DI OLIVIA / VALERIAN 11 (ultimo numero) / ONE PIECE 84: SCONTRO DRAMMATICO TRA RUFY E SANJI / AKAME GA KILL 1: UN ELOGIO DELL'OMICIDIO? / L'ATTACCO DEI GIGANTI 1-2: MOLTE PERPLESSITA' / MY HERO ACADEMIA 1-4: I SUPEREROI IN GIAPPONE / COLORFUL BLEACH / TOPOLINO 3236: STORIA E GLORIA DEI PAPERI - LA NATURA SOPRA TUTTO. ANCHE SOPRA L'UOMO / IL FANTASTICO MONDO TATSUNOKO / THE ART OF PAGOT
    4 DIC 2017 - 10 DIC 2017
    GENERAL DAIMOS, 2° DVD / COCCOBILL 16 (Diariovitt) / I PUFFI 36: "IL PUFFO GIORNALISTA" / MY HERO ACADEMIA 5: scontro tra hero / TOPOLINO 3237: STORIA E GLORIA DEI PAPERI (fine) – FANTOMIUS SFIDA GLI INVESTIGATORI / ALITA MARS CHRONICLES 3 / TEX 686: LA CITTA’ NASCOSTA
    11 DIC 2017 - 17 DIC 2017
    GENERAL DAIMOS, 3° DVD / MY HERO ACADEMIA 6-11: IL CONCETTO DI EROE / BRACCIO DI FERRO 19-20 (Fanabutti, Cozza Negra) / I PUFFI 37: "I PUFFI GIOCATORI" / COCCOBILL 17: IL COCCO IN ARIZONA - SUPERTOM / CORTO MALTESE: EQUATORIA / ASTERIX E LA CORSA D’ITALIA


    Edited by joe 7 - 18/6/2018, 21:25
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