TRAMA DEL MANGA E DELL'ANIME (attenzione spoiler!)
IL MANGA (1982-1994): LA TRAMA
I "Sette giorni di fuoco"
Dopo il crollo della precedente civiltà industriale, che, oltre all'inquinamento, ebbe tra le cause del suo tracollo anche il conflitto dei "Sette giorni di fuoco", in cui furono usati degli esseri giganteschi chiamati "Divinità guerriere" o "Soldati invincibili", passano diversi secoli di decadenza. La principessa Nausicaa, figlia di Re Jhil (o Gil) della Valle del Vento, insieme al suo animaletto Teto e a bordo del suo aliante chiamato Mehve, vive in questo scenario di rovina post-atomica, dove la civiltà cerca faticosamente di riprendersi, minacciata dalla Giungla Tossica, una foresta piena di miasmi velenosi e in continua espansione, e da insetti giganti, tra i quali gli immensi Ohmu (o Mostro-Tarli), di cui si teme il possibile loro Dakaisho: cioè un'immensa stampede di Ohmu che distruggerebbe città intere. Qualche tecnologia del passato è sopravvissuta ed è possibile usare aerei di varia grandezza, ma nessuno è più capace di costruirne uno, avendo perso tutte le conoscenze scientifiche precedenti. La Valle del Vento vive in un'insenatura circondata da monti che, insieme ai venti della zona, la proteggono dai vapori della Giungla Tossica: inoltre, i venti permettono l'utilizzo di mulini per le coltivazioni.
L'abilità di Nausicaa nel volo con la sua Mehve. Sullo sfondo, la Valle del Vento.
Tuttavia, il mondo di Nausicaa è tormentato anche da una lunga ed estenuante guerra tra il reame religioso di DOROK, governato dall'Imperatore Divino Namuris e da suo fratello Miralupa, che tiene in mano il vero potere; e il reame semitedesco di TOLMEKIA, governato da Re Vu (o Vai), insieme ai suoi figli, e soprattutto da Kushana, figlia carismatica e temuta dal padre e dai fratelli che temono di perdere il potere per causa sua. In particolare, la Valle del Vento è un'alleata ufficiale di Tolmekia e quindi è costretta, nonostante la sua natura pacifica, a partecipare alla guerra.
Nausicaa in assetto di guerra, cavalcando la sua diatryma Kui
La principessa Kushana, insieme all'assistente Kurotowa, è la principale condottiera contro i Dorok e Nausicaa viene coinvolta suo malgrado a combattere al suo fianco. In questo lungo viaggio pericoloso nelle terre di Dorok, Nausicaa e Kushana imparano a stimarsi a vicenda. In particolare, Nausicaa, insieme al suo maestro di spada Yupa e al giovane Asbel, vede e tocca con mano le desolazioni della guerra e gli orrori della Giungla Tossica, comprendendo però che la natura, attraverso questa giungla, si sta rigenerando e sta eliminando la tossicità dovuta ai precedenti inquinamenti dell'antica civiltà.
Kushana, la coprotagonista della storia, insieme a Nausicaa
Non solo: Nausicaa deve affrontare lo stesso Miralupa, il potente fratello dell'imperatore Dorok, dotato di poteri sovrannaturali, e infine l'imperatore stesso. Miralupa, in particolare, teme Nausicaa perchè la ritiene la possibile realizzazione di un'antica leggenda: quella di un condottiero vestito di azzurro che, camminando tra spighe d'oro, porterà l'umanità verso una terra pura e libera dai miasmi della Giungla Tossica.
Lo scontro spirituale tra Nausicaa e Miralupa
La predizione temuta da Miralupa
Nausicaa affronta l'Imperatore dei Dorok, Namuris
In particolare, sia Tolmekia che Dorok cercano di mettere le mani sull'ultimo "Soldato Invincibile", sopravvissuto alla precedente catastrofe, che però, alla fine, si risveglia dal suo letargo e segue Nausicaa, considerandola come sua "madre". Nausicaa lo chiama Oma e, con lui, raggiunge la città santa di Shuwa, la capitale dell'impero Dorok.
Oma riconosce Nausicaa come sua "madre"
Laggiù si trova la causa principale della guerra, il vero casus belli: il Santuario di Shuwa, (chiamato anche il Signore della Cripta), un manufatto dell'epoca passata, adorato dai Dorok come divinità, e dalla grande potenza distruttiva. Inoltre, contiene le conoscenze dei tempi antichi e ha una sua mente senziente: propone infatti a Nausicaa l'utilizzo delle sue conoscenze per ricostruire la civiltà di prima. Ma Nausicaa rifiuta l'offerta, diffidando di una civiltà che ha portato ad una rovina simile: il progresso, dice, dovrà essere fatto senza che si arrivi mai più a questi estremi.
Il confronto finale tra Nausicaa e il Signore della Cripta
Quindi, Nausicaa ordina a Oma di distruggere la cripta. In un terribile scontro atomico tra i due, Oma distrugge il Santuario di Shuwa, e con esso il Signore della Cripta, anche se questo comporta la sua morte: infatti, nello scontro rimane gravemente ferito e muore accanto a Nausicaa, che ne piange la fine. Anche Miralupa e l'Imperatore Dorok muoiono nel corso della storia: il primo a causa degli intrighi di palazzo e il secondo nella battaglia. Anche Re Vu di Tolmekia muore nello scontro tra Oma e il Signore della Cripta, mentre gli stessi fratelli di Kushana finiscono morti o dispersi.
Il primo incontro tra Nausicaa e Chikuku
Kushana, che ha accompagnato Nausicaa per tutta la serie, diventa la nuova regina di Tolmekia e Chikuku, un ragazzo Dorok di nobili origini, che ha aiutato Nausicaa nel suo viaggio, diventa il nuovo imperatore Dorok, siglando un patto di amicizia con Kushana. Nausicaa torna alla sua Valle del Vento, di cui è diventata regina, dopo la morte dell'anziano padre Jhil.
Il commiato tra Nausicaa e Kushana.
L'ANIME (1984): LA TRAMA
Nausicaa versione anime, insieme con Teto
La storia dell'anime, realizzato col manga ancora in corso, segue a grandi linee quella del manga: ma non compaiono i Dorok e le scene si svolgono solo nella Valle del Vento e nella Giungla Tossica. Kushana, coi suoi uomini, prende possesso della Valle del Vento, conquistandola e provocando l'uccisione del padre di Nausicaa, re Jhil, mentre nel manga, invece, Kushana chiede il loro aiuto come conseguenza all'alleanza con Tolmekia, anche se lo fa comunque in modo violento. Il regno avversario di Tolmekia, sempre nell'anime, non è Dorok, ma Pegite (o Pejitei), che invece, nel manga, è solo la città dove è stato recuperato il Soldato Invincibile. Nell'anime, Kushana è la regina di Tolmekia e ha perso un braccio nella lotta contro gli Ohmu/Mostro Tarli. Nel manga, invece, lei non ha questa mutilazione ed è solo la principessa di Tolmekia.
La Kushana dell'anime, priva di un braccio e con un braccio meccanico al suo posto.
Non si parla del misterioso Santuario di Shuwa e al suo posto come casus belli c'è il Soldato Invincibile. Nella scena finale, gli uomini di Pegite provocano gli Ohmu, scatenando il Dakaisho (l'orda dei giganteschi insetti infuriati) contro Kushana, che si trova nella Valle del Vento. Kushana, quindi, utilizza contro gli insetti giganti la potenza del Soldato Invincibile, che, però, è stato risvegliato senza essere pienamente attivo e si sfalda davanti a tutti. Nausicaa interviene fermando miracolosamente l'ondata, grazie alla sua capacità di contattare le menti degli insetti, e viene riconosciuta da tutti come il futuro condottiero dal vestito blu che porterà la salvezza. Kushana ritorna a Tolmekia coi suoi uomini e Nausicaa resta nella Valle del Vento come nuova regina.
Kushana comanda al Soldato Invincibile di fermare l'invasione degli Ohmu
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