Il blog di Joe7

  1. TEX 70 ANNI: LE STORIE MIGLIORI (5)

    By joe 7 il 21 Sep. 2018
     
    0 Comments   399 Views
    .
    SPECIALE - LE MIGLIORI STORIE DEI 70 ANNI DI TEX (quinta parte)
    Prima parte: qui. Seconda parte: qui. Terza parte: qui. Quarta parte: qui.

    --------------------------------------------------------------------

    GLI INVINCIBILI
    TEX E IL MUCCHIO SELVAGGIO
    Testo: Mauro Boselli
    Disegni: Carlo Marcello
    Prima edizione: Tex n. 438-440, anno 1997

    jpg jpg

    jpg


    TRAMA

    L'azione inizia in Irlanda, dove un gruppo di indipendentisti feniani, chiamati "Gli invincibili", guidati da Shane O' Donnell e Danny Moran, assalgono un convoglio di prigionieri feniani per liberarli, ma Danny viene catturato e Shane è costretto a scappare. Tempo dopo, nella riserva Navajo, Tex viene a sapere di Clarence Hutchenrider, detto Hutch, un suo amico d'infanzia, che si è alleato con una banda di disertori sudisti di origine irlandese, che Tex aveva conosciuto in passato, durante la guerra civile contro l'Imperatore Massimiliano del Messico, e vorrebbe aiutarli a ritornare ad una vita onesta. Shane O'Donnell, ora in America e, in accordo col trafficante d'armi Gutierrez, è anche lui alla caccia della banda dei disertori irlandesi: infatti, loro, senza saperlo, sono a conoscenza del nascondiglio del tesoro di Massimiliano. Insieme a Tex, oltre ai suoi pards, si associa anche una sua vecchia conoscenza: il pugile irlandese Pat Mac Ryan, incontrato a Galveston in un incontro di boxe, e lo stesso Danny Moran, l'amico di Shane, che si era liberato dalla prigionia degli inglesi. Shane è il primo a contattare la banda degli irlandesi, composta da Halloran, il capo, William Kelly, Pagan, Tommy Gunn, il nero Kerim e naturalmente Hutch, l'amico d'infanzia di Tex. Anche Tex riesce ad incontrare il gruppo, proponendo loro il perdono da parte del governo: ma vengono coinvolti in un conflitto contro i rurales del Messico e devono separarsi. Shane e gli irlandesi, insieme a Pat, che è diventato loro amico/ostaggio, scoprono che l'oro di Massimiliano è in mano al generalissimo Carrasco, che, insieme all'asburgico tenente Herzfield, comanda un esercito asserragliato in un fortino imprendibile. Desiderosi di fare il loro ultimo colpo, fingono di unirsi a a Carrasco, cercando di trovare il modo di rubargli l'oro. Carrasco, però, vuole mettere alla prova la fedeltà degli irlandesi e fa frustare a morte uno di loro, il nero Kerim: alla fine, Pat non ce la fa più a guardare e assale i fustigatori. I messicani stanno per reagire, quando vengono fulminati dalle pistole di Tex, che si era intrufolato di nascosto dentro il fortino. Approfittando della sorpresa, Tex e gli irlandesi si rifugiano nella residenza di Carrasco, iniziando così la sparatoria. Dal di fuori intervengono Carson, Kit e Tiger Jack, che prendono possesso della mitragliatrice dei messicani, che passa di mano più volte nella carneficina che accadrà successivamente. Infatti, lo scontro a fuoco diventa un macello di proporzioni enormi, e tutti i messicani, compresi Carrasco e Herzfield, perdono la vita e i pochi sopravvissuti scappano via. Ma il prezzo da pagare è stato altissimo: quasi tutti gli irlandesi perdono la vita, ad eccezione di Hutch, Shane, Danny Moran e Pat. Quando Montales, il governatore del Messico amico di Tex, avvertito dalla spia Dolores, che simulava di essere la donna di Carrasco, arriva coi suoi, vede che è già tutto finito e il fortino di Carrasco, a parte i pochi vivi, è diventato ora solo un enorme cimitero. L'oro di Massimiliano passa al governo messicano, ma Montales ne lascia una parte a Shane per la sua causa per l'indipendenza dell'Irlanda. Però Gutierrez, il trafficante d'armi che era in combutta con Shane, insieme a Danny Moran, che si rivela essere un traditore, uccide Shane per riavere l'oro per sè: ma Tex e i pards arrivano in tempo per fermarli e arrestarli. Per Shane, ormai, è troppo tardi e muore tra le braccia di un'anziana che prega per lui, mentre Tex e gli altri, disposti intorno, si tolgono il cappello per un ultimo saluto. Hutch, l'amico di Tex, si ritira in un ranch insieme a Dolores, che diventa sua moglie.

    COMMENTO

    Una storia capolavoro come poche, ispirata chiaramente al Mucchio Selvaggio di Sam Peckinpah: gli irlandesi diventano dei personaggi indimenticabili, come pure Shane O'Donnell. Il disegnatore Marcello qui è al massimo delle sue capacità, come pure lo sceneggiatore Boselli, e la sparatoria nella fortezza di Carrasco occupa quasi un intero numero, diventando forse la carneficina più gigantesca mai accaduta nelle pagine di Tex. I momenti indimenticabili, a parte il massacro finale, sono molti: la morte di Shane e quella di William Kelly, l'ultimo della banda degli irlandesi, che muore davanti a tutti; la scena della fustigazione di Kerim; gli irlandesi che cantano il loro inno alla tavolata di Carrasco; l'incontro tra Shane e Kelly.

    image
    L'ultima camminata dei protagonisti del Mucchio Selvaggio, il film al quale questa storia fa esplicito omaggio.



    --------------------------------------------------------------------

    GLI ASSASSINI
    SPARARE AL FIGLIO DI TEX E' PERICOLOSO. ANCHE PER UN'ORGANIZZAZIONE SEGRETA DI ASSASSINI PROFESSIONISTI.
    Testo: Mauro Boselli
    Disegni: Alfonso Font
    Prima edizione: Texone n. 12, anno 1998

    image


    Mitch, un misterioso pistolero, cerca di sapere qualcosa su una organizzazione segreta di assassini a pagamento, chiamata i "Regolatori", che aveva ucciso suo padre quando lui era bambino, Per questo fa finta di voler diventare uno di loro. Nel frattempo, alcuni "regolatori" guidati da Bud Miller, uno dei loro capi, uccidono su commissione un ranchero, Don Alejandro, e tutta la sua famiglia: Kit Willer e Tiger Jack erano finiti in quel ranch per caso e affrontano gli assassini, ma Kit viene ferito e Tiger lasciato sopra una botte con un cappio al collo, perchè si impicchi da solo. Ma l'indiano riesce a liberarsi e, anche se è ridotto a mal partito, porta il ferito Kit in una missione francescana: i frati informano Tex e Kit Carson dell'accaduto, mentre curano i due pards. Tex e Kit si mettono sulle tracce dei killers: nonostante la difficoltà di seguirle, riescono a rintracciarli fino alla città mineraria di Winona, dove Mick Cohen, uno dei capi dei Regolatori, accetta il pistolero Mitch come membro della banda, anche se con riserva, e organizza l'omicidio su commissione di un rappresentante dei minatori. Tex e Kit gli sventano i piani e Cohen finisce ucciso: Mitch si allontana e si dirige a San Francisco, dove si trova una delle principali sedi dei Regolatori, guidata da Larry Dude. Ma Tex e Kit sono sulle sue tracce e alla fine lo raggiungono: lo salvano per poco dall'azione della Vedova, una dei capi dei Regolatori, che era stata mandata ad uccidere Mitch. Con l'aiuto di Tom Devlin, il capo della polizia, e della banda dei forzuti di Lefty, Tex e Kit riescono a catturare Larry Dude, che è costretto a confessare: il capo dei Regolatori è un misterioso "Boydon", e, con le sue indicazioni, i due pards riescono a trovare l'isola nascosta che è la base di tutti i Regolatori. Dude viene ucciso da uno della banda per vendetta, ma ormai aveva già confessato tutto. Raggiunta l'isola insieme a Mitch, i due pards attaccano tutta la banda: riescono ad abbattere "Shotgun" Mojo, uno dei capi di Regolatori, e viene uccisa la stessa Vedova, che, prima di morire, rivela a Mitch che suo padre aveva fondato i Regolatori, insieme a Boydon. Boydon e Bud Miller (quello che aveva sparato a Kit e a Tiger Jack), riescono a fuggire. Ma Boydon viene catturato da Tex al confine col Messico: si tratta di Yuri Gromek, lo zio di Mitch, che aveva fatto ammazzare suo fratello, il padre di Mitch, perchè voleva ritirarsi dall'impresa. Infine, Miller, l'ultimo sopravvissuto dei Regolatori, tenta di ammazzare Kit Willer e Tiger Jack, ancora feriti, alla missione francescana, sia per vendetta che per completare il suo lavoro: ma Tex lo aspettava e finisce ucciso. E' la fine dei Regolatori e Mitch si si separa da Tex, mentre i pards raggiungono i loro compagni, ormai quasi guariti.

    COMMENTO

    Una storia eccezionale, sia per lo sviluppo della trama che per i continui cambi di scena: si passa da una città western a San Francisco, da una città mineraria a un'isola piena di vegetazione, da un interno di un elegante Hotel a una sordida bettola del porto...ma anche per i personaggi, tutti molto ben caratterizzati, sia fisicamente che psicologicamente: ogni capo dei Regolatori sarebbe capace di reggere da solo la trama di una storia di Tex come cattivo di base, tanto che quasi dispiace che muoiano tutti quanti nella stessa storia. Ma è il giusto sviluppo di un racconto da cardiopalma: Kit e Tiger che vengono quasi ammazzati, la vendetta di Mitch, la minaccia dei Regolatori, il carisma di personaggi come la Vedova o lo stesso Boydon, eccellente "eminenza grigia". I disegni di Font sono straordinari e completano la resa di uno dei più belli, se non il migliore in assoluto, di tutti i Texoni.

    12a
    Mai mettersi contro Tex Willer.



    (Il seguito qui)


    TUTTI I LINK SU TEX

    Edited by joe 7 - 12/1/2019, 15:56
      Share  
     
    .