SPECIALE - LE MIGLIORI STORIE DEI 70 ANNI DI TEX (quarta parte)
Prima parte: qui. Seconda parte: qui. Terza parte: qui.

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FURIA ROSSA
IL PRIMO INCONTRO TRA TIGER E TEX
Testo: Claudio Nizzi
Disegni: Giovanni Ticci
Prima edizione: Tex n. 384-387, anno 1992

TRAMA

Tex narra al figlio Kit e a Carson del suo primo incontro con Tiger Jack, il navajo, che è sempre stato con loro sin dall'inizio (compare per la prima volta nel lontano numero 8). Ai tempi in cui viveva nella riserva e non aveva ancora incontrato Tex - anche se aveva già sentito parlare di lui - Tiger, per avere in sposa la bella navajo Taniah, porta in dote un enorme branco di cavalli rubati dall'esercito, beffando gli altri due pretendenti navajo, che ne avevano portati molto meno. Però, pochi giorni dopo, Taniah e la sua amica Mi-Ni-Teh vengono rapite dagli indiani Ute e vendute ai comancheros di Cardenas, in cambio di armi e whisky. Tiger si mette subito sulle tracce di Taniah e raggiunge la banda Ute, sterminandoli tutti, dopo avere avuto le informazioni che voleva. Seguendo le tracce dei comancheros, riesce a sopraffarli e ne lascia vivo uno solo, per sapere dove hanno portato Taniah. Terrorizzato, il sopravvissuto dice che l'hanno portata a Santa Fè, da un certo Cardenas. Tiger sa che i comancheros hanno abusato di Taniah e trucida subito l'uomo. La scia di sangue così si allunga e Tex, che era anche lui sulle tracce dei contrabbandieri, rimane sorpreso nel vedere una violenza simile, chiedendosi chi sia il responsabile. Le tracce portano a a Santa Fè. Laggiù, Tiger è in difficoltà, perchè non riesce ad intervenire pienamente in un paese di bianchi ed è costretto a fuggire dagli sgherri di Cardenas: durante la fuga si imbatte in Tex e sta per ucciderlo, credendolo un nemico. Ma poi lo riconosce come Aquila della Notte e accetta il suo aiuto: si rifugia nella sua stanza dell'albergo. Tiger, una volta calmate le acque, va da Cardenas per sapere dov'è Taniah e poi lo uccide senza problemi: la donna navajo è sui monti Sacramento, nella villa di Don Liborio Torres, ex-governatore del Nuovo Messico. Tiger e Tex raggiungono la villa di Torres e trovano Mi-Ni-Teh, l'amica di Taniah: ma quest'ultima si è suicidata, preferendo la morte al disonore. Pazzo dalla disperazione, Tiger uccide spietatamente Don Liborio Torres, poi cade preda dello sconforto. Tex lo riprende, dicendo che bisogna portare in salvo almeno Mi-Ni-Teh. I due affrontano gli sgherri di Torres e incendiano la villa, riportando Mi-Ni-Teh nel villaggio navajo. Tiger passa un lungo periodo di sconforto, e Tex, per farlo ritornare in sè, gli chiede di venire in suo aiuto per qualche impresa: da allora, Tiger diventa uno dei quattro pards protagonisti.

COMMENTO

Una storia magistralmente disegnata da Ticci che mostra un Tex e un Tiger perfettamente caratterizzati, con una storia drammatica e malinconica, in cui l'indiano mostra quanto sia particolarmente pericoloso rispetto agli altri suoi confratelli navajo. Intelligente e spietato, Tiger compie delle vere e proprie stragi, fedele alla sua cultura indiana: solo dopo, viaggiando con Tex e gli altri pards, cambierà attitudine e diventerà il membro più riflessivo del gruppo, quasi una specie di Goemon della banda di Lupin, pur mantenendo il suo lato selvaggio, pronto a uscire fuori in caso di necessità. Questa storia è tutta incentrata su di lui e completa il ritratto del personaggio. I momenti indimenticabili anche qui sono molti: Tiger che invade tutto il villaggio navajo col suo grande branco di cavalli per Taniah; Tiger che incontra per la prima volta Tex, coltello in mano; l'interrogatorio di Tiger al comanchero; la scoperta della morte di Taniah, la vendetta e il crollo spirituale dell'indiano.

Taniah, la donna di Tiger Jack

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IL PASSATO DI CARSON
RITORNA UNA MINACCIA PER CARSON: LA SAGA DEGLI INNOCENTI
Testo: Mauro Boselli
Disegni: Carlo Marcello
Prima edizione: Tex n. 407-409, anno 1994

TRAMA

Carson si trova a Tucson, aspettando l'arrivo dei suoi pards. Però incontra un uomo che gli sembra sospetto: infatti, si tratta di Freddie Dobbs, una sua vecchia conoscenza, che tenta di eliminare Carson in un attentato. Però fallisce e viene ucciso: Carson, frugando nelle sue tasche, trova un foglio in codice che gli fa capire che gli Innocenti, un gruppo di delinquenti che lui aveva affrontato in passato, stanno per riunirsi a Bannock, una città abbandonata del Montana. Carson decide di recarsi subito lì da solo: Tex e il figlio Kit arrivano più tardi a Tucson, dove lo sceriffo, che è loro amico, fa sapere loro quello che è successo. Anche Tex aveva sentito parlare degli Innocenti e, a bordo del treno che li porta in Montana per raggiungere Carson, racconta al figlio la storia.
Si tratta del periodo in cui Tex e Carson non si erano ancora incontrati: a Bannock - che allora era una città mineraria in pieno boom economico che estraeva dell'argento - una banda di persone insospettabili - gli "Innocenti", appunto - taglieggiava i minatori, prelevando loro l'argento e i guadagni con gli assalti alla diligenza e omicidi vari. Carson, che era stato inviato lì dal comando dei rangers per indagare, sotto falsa identità fece la conoscenza dello sceriffo Ray Clemmons, col quale divenne amico, e dalla cantante del saloon Lena (non si saprà mai il suo cognome), che era anche la donna dello sceriffo e la comproprietaria, inseme a lui, di una miniera d'argento. Carson, nelle sue indagini, sospettò di Waco Dolan, un elemento violento della comunità, e sventò un attacco alla diligenza, nel quale uccise Frank Dobbs, il fratello di Freddie (che anni dopo cercherà di vendicarsi contro Carson all'inizio di questa storia). Carson, così, venne a sapere i nomi di tutti gli Innocenti e la popolazione di Bannock, furiosa, volle fare giustizia sommaria. Diversi Innocenti però, tra cui Waco Dolan, fecero in tempo a scappare: ma lo sceriffo Ray, che era il capo degli Innocenti e aveva tutto l'oro rubato, prima di fuggire lo nascose in una miniera, facendone saltare l'ingresso e uccidendo a tradimento Johnny Lame, uno degli Innocenti. Kit Carson, scoperta l'identità di Ray, iniziò a dargli la caccia, ma Lena, la cantante, lo stordì con un colpo in testa. Quando Kit si risvegliò, Lena era scappata e così pure Ray, mentre gli Innocenti catturati dai cittadini erano stati tutti impiccati. Carson allora si allontanò da Bannock, per poi, nel futuro, incontrare Tex. Intanto, la città, esaurite le vene d'argento, fu abbandonata e si stabilirono lì poche persone, tra cui la stessa Lena, e sua figlia, Donna, avuta da Ray (o da Kit Carson: la cosa non sarà mai chiarita esplicitamente). Inoltre, Chester, uno degli Innocenti, anni dopo era venuto a sapere che Ray Clemmons, il traditore degli Innocenti e che aveva l'oro, era nei paraggi di Bannock.

Kit Carson e Lena: il dialogo è ambiguo. Chi è questo "padre" di Donna (la figlia di Lena)? L'ex sceriffo Ray Clemmons o Kit Carson?

Siamo arrivati ai tempi attuali: Chester aveva avvisato tutti gli ex membri degli Innocenti dell'arrivo di Ray, perchè potessero catturarlo e fargli dire dove si trova l'oro. Da qui parte il progetto della riunione degli ex-Innocenti a Bannock, di cui Carson era venuto a sapere all'inizio della storia. Gli Innocenti rimasti vivi sono: Boone il cannibale, Waco Dolan, l'indiano One Eyed Hawk, il gambler Roger Laval, Billy Grimes, Larry il contabile e infine Chester, l'uomo che li aveva richiamati. Boone è l'attuale capo dei criminali: con uno stratagemma rapisce Donna, la figlia di Lena, per usarla come ostaggio per ricattare Clemmons. Carson, arrivato a Bannock e incontrata Lena, viene a sapere della situazione. Tex entra nella banda di Boone sotto falso nome, facendo finta di essere Cliff, uno degli Innocenti (gli uomini della banda non si conoscevano direttamente: erano sempre bendati e usavano solo comunicazioni nascoste tra loro). Intanto Kit Willer cerca di liberare Donna, ma il tentativo fallisce e anche Kit diventa prigioniero. Ray si mostra davanti a Boone e agli altri per liberare Donna, mentre Tex libera il figlio Kit e Donna. Kit Carson stesso scende in campo e la sparatoria finale porta alla fine di tutta la banda: Boone e Grimes vengono uccisi da Tex, Dolan e il gambler Laval sono eliminati da Carson, l'indiano One Eyed Hawk è ucciso da Kit Willer, Chester muore cadendo dalla finestra, Larry il contabile, che sta per uccidere Kit Willer, viene eliminato da Ray Clemmons, che però paga con la vita il suo gesto. Dopo questo massacro finale, si conclude definitivamente la storia degli innocenti e Donna può tornare dalla madre Lena.

TRAMA

Una storia epica con dei personaggi fortemente caratterizzati, accompagnata dai bellissimi disegni di Marcello. Nel periodo dopo Gianluigi Bonelli e Nizzi, le trame diventano assai complesse ed articolate, con molti personaggi di contorno, e le storie di Tex sono sempre più adatte soprattutto per palati esigenti, rendendo però più limitata la possibile apertura a nuovi lettori dai gusti più semplici. Anche le storie di Boselli sono molto articolate e piene di personaggi senza fine, e l'autore non sempre riesce a mantenere l'equilibrio nei racconti (con Zagor il risultato è sempre stato un disastro, vedi Vampyr), ma qui il risultato è ottimo. Si viene a sapere qualcosa del passato di Carson e Boselli insinua il fatto che possa avere avuto anche una figlia, Donna, da Lena: ma non lo si saprà mai. L'omaggio alla famosa storia di Barks, "Zio Paperone e la Stella del polo", è implicito. I personaggi di Ray e Lena hanno un sottofondo di ambiguità in cui non si comprende fino in fondo da che parte stanno, oscillanti tra il bene e il male, ma comunque sempre poco chiari. Tex qui è un comprimario, come in "Furia Rossa", un'altra storia sul passato dei suoi pards: ma Carson regge bene la storia, come pure gli Innocenti, tutti pericolosi nella loro quotidiana malvagità (come l'inquietante "contabile" con gli occhiali, Larry). Un regolamento di conti col passato, splendidamente realizzato, che è diventato un classico texiano.

(Il seguito qui)


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Edited by joe 7 - 12/1/2019, 15:55