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  1. BATMAN: DARK KNIGHT RETURNS - 1

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    Batman
    Dark Knight Returns
    By joe 7 il 2 Mar. 2021
     
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    BATMAN DARK KNIGHT RETURNS / IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO - PRIMA PARTE (SPOILER!)
    Sceneggiatore: Frank Miller; Disegnatore: Frank Miller; Inchiostratore: Klaus Janson; Colorista: Lynn Varley; Data di uscita: 1986

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    Difficile immaginare un Batman più drammatico.


    Il Batman che tutti conoscevano nei primi anni '80 era quello dei telefilm campy di Adam West: quello trasmesso negli anni '60, pieno di POW, SOCK che comparivano sui fotogrammi, con la pancetta di Batman e il suo bat-repellente per squali, con un Robin saccente e un telefono rosso nell'ufficio del commissario Gordon per telefonare a Batman. Un telefono rosso dentro una campana di plastica trasparente, come se fosse una torta. Le finte salite sulla corda e i mantelli dritti paralleli al suolo per simulare la gravità. Divenne famoso, ma non certo per lo stile dark. Era volutamente trash, una cosa che non dava certo lustro ad un giustiziere della notte.

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    "I criminali sono una razza codarda e superstiziosa. Mi travestirò da pipistrello per spaventarli." A uno vestito così i criminali veri lo ammazzano in due secondi con una pistola. Chiamandolo pistola.


    Anche i fumetti seguirono questo modo di raccontare e, negli anni ’70, il fumetto di Batman era ormai prossimo alla chiusura a causa del crollo delle vendite. Alla DC corsero ai ripari, con le sceneggiature di Denny O'Neil e i disegni di Neal Adams, che cercavano di riportare Batman alle atmosfere noir originali: mettendo da parte Robin, che agli inizi di Batman non c'era (e tutti i lettori lo odiavano), inserendo il criminale-idealista Ra's Al Ghul e sua figlia Talia. Riportarono in scena il Joker come un criminale pazzo e assassino, come in effetti era all'inizio, e non più il pagliaccio buffone che era diventato negli anni precedenti (a tal punto che aveva persino una sua testata piena di storie "da ridere". Il Joker. Rendiamoci conto.) Anche altri autori cercarono di seguire questa linea narrativa, ma non bastò per salvare Batman: infatti era letto solo da una stretta cerchia di appassionati, che non poteva certo permettere un gran successo. Ormai Batman era una candela che si stava spegnendo. Forse, senza Miller, oggi non ci sarebbero più dei fumetti di Batman. In ogni caso, gettarono comunque le basi per il futuro Dark Knight Returns.

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    Ra's Al Ghul nella prima copertina e nella seconda una scena drammatica presa dal Batman italiano della Cenisio


    A metà degli anni '80 la DC fece un enorme reboot dei suoi personaggi con l'intricatissima saga Crisi delle terre infinite (aprile 1985-marzo 1986), che permetteva di ripetere da zero tutte le storie dei personaggi DC, Batman compreso. Era il momento di Frank Miller: aveva appena realizzato la sua versione hard-boiled di Devil alla Marvel, con personaggi nuovi assai indovinati come Elektra, Stick, la Mano, e altri rinnovati come Bullseye e Kingpin, rinnovando completamente il personaggio, che stava attraversando un momento di difficoltà. Passato alla DC, dopo aver realizzato la graphic novel Ronin (1983-84), realizzò infine la miniserie Dark Knight Returns, "Il ritorno del Cavaliere Oscuro" (febbraio-giugno 1986). Da allora "cavaliere oscuro" sarà un termine che resterà sempre attaccato a Batman. La miniserie ebbe una gestazione molto lunga e problemi di uscita, perchè Miller non riusciva sempre a rispettare le date di scadenza. Nonostante tutto, ebbe un enorme successo di pubblico, andò a ruba in poco tempo e divenne un fumetto tra i più apprezzati in assoluto, oltre ad essere una tra le storie che si consiglia sempre di leggere a chi non sa nulla di Batman. Non solo: nel 2005 "Dark Knight Returns" fu riconosciuta dalla rivista "Time" (popolarissimo settimanale americano di informazione) come una delle 10 migliori graphic novel mai scritte (è al 9° posto, dopo Maus al 4° posto e Watchmen al 1°).

    IL FORMATO DEL FUMETTO

    Il primo numero di Dark Knight Returns fu distribuito il 20 marzo 1986: si tratta di una miniserie di 4 numeri. E' la prima opera di Batman in formato prestige, cioè brossurato (formato libro, senza i ganci ai bordi delle pagine), con 48 pagine e con una carta di qualità superiore, più spessa e patinata, che permetteva una miglior resa dei colori e delle tavole originali. La copertina era in cartoncino e il prezzo era 2,95 dollari (quattro volte superiore al prezzo normale di un fumetto di Batman). Inizialmente il prezzo fu considerato un deterrente per l'acquisto: ma il successo fu strepitoso e imprevisto nelle sue proporzioni.

    TRAMA

    La storia è divisa in quattro parti, anzi, meglio, in quattro tempi, come un film: Il ritorno del cavaliere oscuro / Il trionfo del cavaliere oscuro / La caccia al cavaliere oscuro / La caduta del cavaliere oscuro. Anche i titoli sono incentrati sul concetto di Cavaliere Oscuro.

    1 - IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO

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    In un futuro alternativo, Batman si è ritirato dall'attività da dieci anni e ora Bruce Wayne, l'alter ego di Batman, ha già 55 anni e vive in modo rassegnato, rimpiangendo il tempo andato. A Gotham, la città di Batman, la banda dei Mutanti, criminali violenti e assassini alla serial killer, spadroneggia terrorizzando la gente: la polizia, guidata dal Commissario Gordon, prossimo alla pensione, non ha abbastanza mezzi per fermarli tutti. In una notte di pioggia, a Bruce torna in mente l'omicidio dei suoi genitori e un pipistrello entra nella sua camera rompendo il vetro: ritorna ad indossare il costume di Batman attaccando i Mutanti. Nel frattempo, Harvey Dent, chiamato Due Facce, uno dei criminali storici di Batman, viene dimesso dall'ospedale dopo 12 anni di carcere, dove gli hanno fatto una plastica facciale e il suo volto, mezzo sfigurato, è tornato normale. Successivamente, sparisce dalla circolazione e un criminale bendato che si fa chiamare Due Facce minaccia di distruggere la città se non gli pagheranno una forte somma. Batman cerca di sventare l'attentato, cercando do sapere se il nuovo Due Facce è davvero Harvey Dent. Alla fine scopre che è proprio lui: una cosa che gli lascia l'amaro in bocca, visto che era stato proprio lui a finanziare la cura ad Harvey.

    2 - IL TRIONFO DEL CAVALIERE OSCURO

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    Nel frattempo, una ragazzina, Carrie Kelley, decide di indossare il costume di Robin. Batman, una volta scoperto il covo dei Mutanti, attacca la banda usando una Batmobile a forma di carro armato. Ad un certo punto, però, accetta la sfida del brutale capo dei Mutanti, consapevole, tuttavia, della differenza di forza tra una persona giovane e forte come l'avversario e quella di una persona avanti negli anni come lui. Nonostante i suoi tentativi di supplire a queste carenze, Batman corre il rischio di essere massacrato: ma l'arrivo di Carrie/Robin gli permette di salvarsi. In un secondo scontro, Batman ha la meglio sul capo dei Mutanti, combattendo stavolta in una pozza di fango, dove la tecnica combattiva di Batman ha la meglio sul nemico: il capo dei Mutanti finirà maciullato da Batman, che gli spezzerà diverse ossa. Dopo questa disfatta, la banda dei Mutanti finisce in parte arrestata e in parte dispersa: ma molti giovani metteranno su una gang di vigilanti violenti noti come "I Figli di Batman". Intanto il Joker chiede al suo psichiatra della prigione di essere riabilitato, dichiarando di essere profondamente pentito e desideroso di tornare a vivere una vita normale.

    3 - LA CACCIA AL CAVALIERE OSCURO

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    Ellen Yindel è il nuovo capitano della polizia di Gotham, mentre James Gordon, il precedente capitano e grande amico di Batman, è in pensione pensione. Inoltre, Superman, che ora agisce per conto del Presidente degli Stati Uniti, chiede a Bruce di non continuare la sua attività di vigilante sotto le vesti di Batman, perchè l'attività di supereroi - tranne la sua - non è più permessa dal governo. Ma Bruce ha intenzione di continuare fino alla fine. Il Joker, simulando un finto pentimento, entra a far parte di una trasmissione televisiva sui criminali redenti e vittime della società, provocando alla fine l'ennesima strage e fuggendo in un Luna Park. Batman e la nuova Robin intervengono e Batman affronta il Joker, tentando stavolta di ucciderlo, ma esitando all'ultimo minuto. Lo stesso Joker, però, si suicida davanti a lui ruotando più volte il suo collo, che Batman aveva quasi spezzato. In questo modo, Batman sarà accusato di omicidio, come voleva il Joker.

    4 - LA CADUTA DEL CAVALIERE OSCURO

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    Batman riesce a fuggire a stento dalla polizia, visto che il Joker lo aveva ferito ad un fianco. Nel frattempo, i Russi, infuriati per l'attività di Superman nelle azioni americane, attaccano gli Stati Uniti con una bomba nucleare, che sarà fermata da Superman: ma la terribile esplosione, anche se avviene al di fuori degli USA, provoca un blackout getterà nel caos tutte le città statunitensi. Inoltre Superman sarà addirittura sul ciglio della morte a causa dell'esplosione, e sopravviverà a stento. Batman, a cavallo con Robin, (visto che non c'è più elettricità) raduna i Mutanti superstiti ed evasi di prigione, insieme ai Figli di Batman, imponendo loro di aiutare i cittadini in difficoltà col blackout. Alla fine l'elettricità e la calma tornano, e il Presidente, consapevole dei meriti di Batman in questa storia, chiede a Superman se è possibile prenderlo vivo e al loro servizio. Ma lui risponde che Batman non si farà mai prendere vivo. Quindi non c'è altra scelta: Superman e i militari iniziano la caccia a Batman, visto che le attività di vigilante, per quanto benefiche, non sono comunque ben viste dal governo. Batman, alla fine, con un'armatura speciale connessa alla corrente della città, con dei missili e una Batmobile, e soprattutto con una freccia di kryptonite lanciata dal suo compagno Freccia Verde, riesce ad abbattere Superman: ma il suo cuore non regge più e muore. Viene seppellito e la casa di Bruce Wayne, compresa la Batcaverna, vengono distrutte dal maggiordomo Alfred, rispettando le ultime volontà del padrone di casa. Alfred muore per il dispiacere di vedere la fine della casa Wayne. L'infarto di Bruce, tuttavia, era finto: Batman aveva usato quel trucco per sfuggire ad una battaglia inutile contro Superman e il mondo intero. Una volta ufficialmente morto agli occhi del governo, continua in segreto le sue azioni di vigilante in solitaria. Superman capisce che Batman è ancora vivo, ma lo lascerà stare.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SU DARK KNIGHT RETURNS

    Edited by joe 7 - 12/1/2023, 17:38
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