DOSSIER CAPITAN HARLOCK

Confronto fra versione manga e anime. Personalmente preferisco sempre l'anime.

IL MANGA

Il pirata dello spazio "con la bandiera che vuol dire libertà, che va all'attacco, però un cuore grande ha" appare per la prima volta in Giappone nel lontano Gennaio 1977. E' un manga di Leiji Matsumoto, pubblicato su una rivista quindicinale shonen, cioè per ragazzi, chiamata "Play Comic" e pubblicata dalla Akita Shoten (famosa anche per i manga dei Cavalieri dello Zodiaco, Mazinga Z, il Grande Mazinga, Black Jack, Budda...).

Il primo tankobon di Harlock. Sì, lo chiamavano Herlock con la "E" in copertina...

A leggerlo oggi, il manga di Harlock è piuttosto deludente: troppo corto (solo 5 volumetti) e addirittura incompleto. Finisce infatti con Raflesia e Harlock che si incontrano in una specie di avamposto spaziale, simile a un film western, e bevono insieme prima di scontrarsi per la battaglia finale. E stop. Non sapremo mai com'è andata a finire. Bisognerà aspettare il finale nell'anime.

Il manga dura due anni (1977-1979): ma l'anime, quello famoso che conosciamo tutti, inizia col manga già in corso: la prima puntata, infatti, è del Marzo 1978. E l'ultima puntata dell'anime (Febbraio 1979) viene trasmessa un mese dopo la conclusione del manga. In questo arco di tempo, inoltre, Matsumoto fece un lavoro pazzesco: non soltanto realizzò il manga di Harlock e, successivamente, collaborò per l'anime relativo, ma fece anche i manga di Galaxy Express 999, Danguard e Queen Emeraldas. Se non è morto ammazzato per il superlavoro, significa che è stato miracolato.¹

DATI SULL'ANIME: GIAPPONE

L'anime di Harlock (quello classico, Harlock contro le Mazoniane) è composto da 42 episodi, la lunghezza standard per una serie animata. E stato realizzato dalla TOEI Animation, famosa per uno zillione di anime che cito qui in ordine sparso e senza fare un elenco completo: tutti quelli dei personaggi di Matsumoto (ovviamente), Goldrake e i robot di Nagai, Bia la sfida della magia, Candy Candy, Ken il guerriero, Dragonball, i Cavalieri dello Zodiaco, One Piece...in pratica, è il re dell'animazione! Il regista della serie è Rin Taro, gli sceneggiatori sono Shozo Uehara (famoso per il suo lavoro su Goldrake) e Haruya Yamazaki. Il character designer è anche lui una vecchia conoscenza: Kazuo Komatsubara, che ha lavorato anche lui su Goldrake. L'anime fu trasmesso per la prima volta in Giappone sulla Asahi TV ed è durato circa un anno, con episodi a cadenza settimanale: dal 14 Marzo 1978 al 13 Febbraio 1979.

DATI SULL'ANIME: ITALIA

In Italia, grazie all'immenso successo di Goldrake, Capitan Harlock fu trasmesso quasi subito, appena due mesi dopo la fine delle trasmissioni in Giappone. Fu trasmesso a partire dal 9 Aprile 1979 su Rai 2. Tra l'altro, fu trasmesso contemporaneamente a Remì su Rai1, costringendo gli spettatori a dolorose scelte, visto che a quei tempi era già tanto se di televisioni ne avevi solo una... una concorrenza tra le due reti che fece una strage. I primi 25 episodi furono trasmessi all'interno del programma contenitore Buonasera con... Rita al circo, con Rita Pavone. La seconda parte della serie iniziò - sempre su Rai 2 - dal 18 Settembre 1979. La Yamato Video produrrà successivamente, circa trent'anni dopo, i VHS e, più avanti, il DVD dell'anime. Anche l'album di figurine di Harlock ebbe un notevole successo, per non parlare dei libri relativi (ne parleremo più avanti).

Il primo album di figurine di Harlock della Panini e l'ultima versione di DVD-cofanetto di Harlock. Sono passati quarant'anni, rendetevi conto: per dire quanto Harlock - quello classico - venda ancora.

DATI SULL'ANIME: TRAMA

Siccome Capitan Harlock è un manga del 1977, la storia viene ambientata mille anni dopo, così si va sul sicuro. Siamo quindi nel 2977: la Terra ha un solo Governo Mondiale, tanto dittatoriale quanto soft. E' guidato da un Primo Ministro, che in realtà è il Re Assoluto: un uomo tanto debole, spregevole, codardo e inetto, quanto potente. Per indicare la sua disumanità da Grande Fratello, è persino privo di un nome: è chiamato semplicemente il Primo Ministro. Ogni attività è controllata e la gente vive in modo spento, obbedendo secondo le direttive del Governo Mondiale, senza mai avere nessuna voce in capitolo. E' priva del minimo senso critico e non si assume mai un minimo di responsabilità, affidando tutto al Governo Mondiale. In questa abulia e rifiuto di attività cosciente e consapevole, che somiglia molto alla morte, pochi reagiscono. La scienza ha permesso la colonizzazione dei pianeti lontani, che possono fornire materie prime: la gente vive così nel lusso e nella comodità, senza fare mai nulla se non il minimo indispensabile per sopravvivere, mentre a loro pensano le onnipresenti macchine e il Governo Mondiale, con le sue direttive che tutti accettano con gioia.

In questo scenario da incubo orwelliano, i pochi che reagiscono sono messi ai margini della società: soprattutto il pirata dello spazio, Capitan Harlock, che, a bordo della sua Alkadia gestita dai suoi uomini, attacca le navi mercantili depredando il materiale, per provocare il Governo più che per rapinare. Tra i nemici più acerrimi di Harlock c'è il ministro Kirita, soldato fedelissimo al Primo Ministro: nutre un profondo odio verso Harlock. Sulla Terra si trova Mayu, la figlia di Tochiro Oyama e di Emeraldas, i più grandi amici di Harlock: ma Tochiro - che creò l'Alkadia - è morto e Emeraldas è scomparsa. Quindi Harlock si impegna a proteggere Mayu - e quindi la Terra - nonostante le azioni di Kirita, che spesso usa la bambina come ostaggio.

La differenza tra Harlock e il Governo Mondiale è tutta qui.

Inoltre, la Terra si trova sotto l'attacco delle spietate guerriere aliene di Mazone, guidate dalla regina Raflesia, che manda come annuncio un'enorme sfera che devasta il centro della capitale, con la scritta "Questa è la seconda patria dell'onnipotente popolo di Mazone". L'abulia del Governo e dei terrestri fa passare in silenzio persino un fatto simile: solo l'astronomo Daiba e suo figlio Tadashi si rendono conto del pericolo delle Mazoniane. Ma il padre di Tadashi viene ucciso dalle aliene e Tadashi trova rifugio e azione nell'Alkadia di Harlock. Da qui inizia la storia, in cui Harlock e le Mazoniane si scontrano senza esclusione di colpi: Harlock comprende le attività di Mazone non solo sui pianeti conquistati da loro, ma anche sul passato della Terra, popolata allora dalle Mazoniane che crearono i misteri del passato come il Triangolo delle Bermude. Lo scontro tra Harlock e Raflesia arriva ad una svolta quando la regina cattura Mayu, tenendola come ostaggio: non solo Kirita stesso comprende il pericolo di Mazone e combatterà contro di loro a fianco di Harlock perdendo la vita, ma Harlock attaccherà Mazone abbattendone le roccaforti principali e salvando Mayu. Impressionate dal coraggio di Harlock, le Mazoniane fanno un attacco massiccio in cui interviene anche l'immensa Nave Ammiraglia della Regina Raflesia. L'Alkadia penetra nella nave ammiraglia e Harlock e Raflesia si scontrano in un duello definitivo. La vittoria è di Harlock, che si accorge, sorpreso, che la regina, ferita superficialmente, ha sangue rosso, quindi umano. Non ha un sangue verde, cioè vegetale, come quello delle Mazoniane, che sono delle donne-piante. Quindi Raflesia, forse, è umana. Oppure è una Mazoniana diversa dalle altre. In ogni caso, questo non sarà mai chiarito nell'anime.

La Regina Raflesia, lo specchio di Harlock.

La regina accetta la sconfitta e si ritira: però le Mazoniane rimaste sulla Terra attaccano in massa, provocando una tale distruzione che lo stesso Primo Ministro è costretto a chiedere aiuto ad Harlock, che, intervenendo con l'Alkadia, colpisce il generatore che permette l'attività delle mazoniane, che bruciano tutte come carta. La vittoria finale è di Harlock, che lascia sulla Terra tutti i suoi uomini, anche Tadashi, che, insieme a Mayu e tutti gli altri, si impegnano a ricostruire la Terra. Il capitano si allontana a bordo della sua Alkadia, salutando tutti e scomparendo nello spazio insieme alla sua fedele Meeme, l'aliena che lo ha sempre seguito. La storia di Harlock, dal punto di vista cronologico, dura due anni e si conclude quindi nel 2979.

DIFFERENZE TRA MANGA E ANIME

L'anime è molto più profondo psicologicamente del manga, tanto che si parla quasi di due storie diverse. In particolare, nell'anime c'è il personaggio di Mayu, che è assente nel manga. Mayu dà profondità al personaggio di Harlock, che così acquista l'umanità che gli manca nella versione cartacea. Anche la mazoniana Laura compare solo nell'anime: lo sconvolgimento che lei provoca in Tadashi dà spessore al personaggio, che è piuttosto monocorde nel manga. Inoltre, il dramma nell'anime è molto più corale e coinvolgente che nel manga, dove il dramma appare come qualcosa di inevitabile e a cui rassegnarsi. Anche la mazoniana Shizuka Namino, che è poco più di una comparsa nel manga, avrà nell'anime invece un ruolo più importante e più drammatico. Inoltre, nell'anime compare anche il personaggio ambiguo di Kirita, che è assente nel manga: gli scontri tra lui e Harlock sono spesso drammatici come e più che con le Mazoniane. Anche lo scontro finale tra Harlock e Raflesia è assente nel manga, che, come si è detto, si conclude di botto senza un finale. Anche Raflesia ha una profondità psicologica che nel manga praticamente non ha. Anzi, si può dire che nel manga tutti i personaggi sono piuttosto stereotipati, quasi delle bozze che poi vengono sviluppate in modo completo nell'anime. Inoltre, nel manga ci sono delle scene crude che sono assenti nell'anime: come quella in cui due mazoniane vengono uccise a sangue freddo dall'equipaggio dell'Alkadia: una cosa che provocherà delle crisi di coscienza nei personaggi, che però saranno subito superate. Ma queste azioni sono assenti nell'anime, che è più poetico e coi personaggi principali meno sanguinari.

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¹ per essere precisi, Matsumoto realizzò in poco tempo i manga: Gun Frontier (1972-75), Corazzata Spaziale Yamato (1974-75), Capitan Harlock (1977-79), Galaxy Express 999 (1977-1981), Danguard (1977), Queen Emeraldas (1978-79), La Regina dei 1000 Anni (1980-83). Proprio uno stakanovista pazzo. Meno male che si è ricordato di mangiare almeno, se no a oggi non ci arrivava.

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Edited by joe 7 - 4/11/2021, 16:20