Il blog di Joe7

  1. CLASSIFICA MEGLIO-PEGGIO: DISNEY (terza parte)

    Tags
    Almanacco Topolino
    By joe 7 il 10 Jan. 2022
     
    6 Comments   173 Views
    .
    ANNO 2021: CLASSIFICA DISNEY - TERZA PARTE
    (precedente post: qui)

    VOTO: 6,5 "TOPOLINO E I MISTERI DI MISTER MACGUFFIN"
    Sceneggiatura: Marco Nucci; Disegni: Giampaolo Soldati; Pubblicazione: Topolino 3398, Panini Comics; Periodo: Gennaio 2021; Prezzo: 3 €

    Topolino-3398
    Il Topo pazzo. :huh:


    In questa storia, Nucci mostra un Topolino ossessionato dalla mania di risolvere i gialli che nota intorno a sè, e Minni lo rimprovera. Lui allora si ripromette di non occuparsi più di alcun caso per un mese, ma questo non fa che peggiorare il suo stato. Infatti, quando incontra sul treno il misterioso MacGuffin, la situazione peggiora...
    La storia potrebbe andare: dopotutto, un Topolino ossessionato dagli stessi gialli che affronta è interessante, mentre Pippo, invece, è assurdo, visto che propone dei libri horror per rilassarsi: ma da quando mai Pippo fa così? E da quando i libri horror "rilassano"? A parte questo, c'è un difetto di base in tutta la storia: Marco Nucci sembra voler girare i personaggi come frittelle, sviluppando in modo anormale le loro idiosincrasie. Però, così facendo, provoca degli effetti stranianti, perchè "distrugge" il personaggio, invece di usarlo. Una curiosità: il "MacGuffin" è un elemento importante della trama di una storia, attorno al quale si svolge l'azione, ma che non ha un vero e proprio significato (proprio come il personaggio della storia di Topolino). Per esempio: un baule misterioso contiene qualcosa che il personaggio cerca di sapere cosa sia, senza mai scoprirlo e passando varie storie: alla fine il baule non c'è più e non si saprà mai cosa contenesse. Però la storia ha girato attorno a quello: è un esempio di McGuffin. Anche il Falcone Maltese del "Mistero del Falco" con Bogart era un MacGuffin. Questo espediente fu teorizzato e nominato "MacGuffin" per la prima volta da Hitchcock nei suoi film.

    VOTO: 6 - ALMANACCO TOPOLINO
    Sceneggiatura: Autori vari; Disegni: Autori vari; Casa editrice: Panini Comics; Periodo: Aprile 2021; Prezzo: 4,9 €

    Almanacco-1


    Ad Aprile del 2021 ricominciano le pubblicazioni dell'Almanacco Topolino, in una copertina che ripropone, modificata, una delle copertine dell'Almanacco originale: il n. 166 dell'Ottobre 1970. Luca Boschi, già curatore dei Grandi Classici Disney, propone un nuovo Almanacco diviso essenzialmente in tre parti: un terzo contiene storie italiane ristampate; un terzo ripropone storie americane del periodo classico; l'ultimo terzo propone delle storie inedite straniere contemporanee. Complessivamente, le storie straniere sono ben realizzate, ma i personaggi sono un pò troppo "anormali" rispetto a come sono conosciuti in Italia. Un Topolino in un mondo alternativo, per esempio, è "strano", come pure l'inserimento di personaggi semisconosciuti come Panchito Pistoles. Il Paperone dei tempi dell'oro del finlandese Kari Korhonen è ben realizzato, ma purtroppo ha il difetto di inserire un mare di rimandi ad altre storie, costruendo così quella fastidiosa continuity marvelliana che ormai sta contagiando tutto il fumetto italiano ed europeo. Complessivamente, la parte del leone la fanno le storie classiche di Scarpa e Barks, ma, avendole già lette, non è che mi diano molto stimolo alla lettura.

    Almanacco-1int
    Follia della "continuity" da inserire dappertutto come il prezzemolo. Ma dovete inserire un riferimento persino a tutte le storie in cui Paperone dorme in un cassetto?? :huh:



    LA STORIA DELL'ALMANACCO TOPOLINO E DEGLI ALBI D'ORO

    L’Almanacco Topolino nacque nel 1957: era una rivista di grande formato che ha ospitato storie italiane e straniere. Ma dietro questo albo c'è una storia lunga. Per essere precisi, una primissima versione dell'Almanacco Topolino era nata nel lontano 1936: in comune aveva solo il titolo. Si chiamava infatti "Almanacco Topolino 1937": una edizione natalizia speciale che festeggiava l'anno nuovo. Era un supplemento degli Albi dei Tre Porcellini (il numero 14 per i filologi). Nel periodo anteguerra, queste edizioni speciali natalizie uscirono ogni anno (furono cinque uscite in tutto).

    it_ata_001a


    Dopo la guerra, nel maggio 1946 esce una seconda serie settimanale, chiamata Albi d'Oro, con una nuova numerazione che riparte da 1: pubblica materiale Disney e non Disney, una storia ad albo.

    it-ao-52317a-001


    Il materiale non Disney era composto da personaggi americani o italiani: Brick Bradford, Audax, Principe Valiant (qui chiamato Valentino), Virus. In particolare, l'episodio di Brick Bradford "Il mostro d'acciaio" fu lo spunto per il giovane Sergio Bonelli per fare in futuro il suo Titan nelle storie di Zagor, mentre Virus fu il prototipo di Hellingen (si veda qui)

    it-ao-46033a-001


    Tra questi Albi d'Oro, ad ogni fine anno comparivano, a partire da Dicembre 1947, dei numeri speciali chiamati "Almanacco Topolino", che contenevano il doppio delle pagine (e nel corso dell'anno compariva anche un "Almanacco Estivo").

    it-ao-47042a-001
    L'Almanacco Topolino Speciale e l'Almanacco Estivo degli Albi d'Oro.


    A partire dal Gennaio 1953, gli Albi d'Oro divennero mensili, non più settimanali, con una numerazione da 1 a 12 per ogni nuova annualità e pubblicava soprattutto le storie di Carl Barks e di Floyd Gottfredson. L’ultimo Albo d’Oro esce nel dicembre 1956: la testata dell’Almanacco ha preso spazio, lasciando solo il logo quadrato dello storico albo. Gli ultimi tre numeri del 1956 si intitolano Almanacco Topolino, senza più menzione temporale alla successiva annata, e manterranno in seguito il titolo della testata con la stessa scritta in carattere e impostazione fino a dicembre 1978.

    it-ao-46012a-001
    Il numero di Dicembre 1956 è praticamente il numero di passaggio dagli Albi d'Oro all'Almanacco Topolino. Il primo numero "ufficiale" dell'Almanacco Topolino è quello di Gennaio 1957.


    La numerazione annuale da 1 a 12 per le mensilità non varia fino al numero di gennaio 1970, che riporta il numero 157. Da ciò si capisce che la testata Albi d’Oro è cessata col numero di dicembre 1956 e la testata Almanacco Topolino è iniziata nel Gennaio 1957.

    it-ao-49168a-001
    A partire dal numero 207 del marzo 1974, compariranno i disegni di Marco Rota, che faranno fare un salto di qualità alle copertine. Il numero 265 di Gennaio 1979 mostra alcuni cambiamenti: un riquadro che racchiude il disegno e la scomparsa del mese e del logo degli "Albi D’Oro", che era sempre rimasto fino ad allora.


    Successivamente la testata subisce diversi stravolgimenti: a partire dal numero 301 del 1982, la grafica di copertina cambia, con un carattere squadrato che provoca uno stacco netto col passato e, in più diverse sezioni illustrate con intento promozionale. Dopodichè, a partire dal n. 317 del 1983, si ha un nuovo look e si passa dal brossurato allo spillato. Continuerà così fino a Dicembre 1984. A Gennaio 1985, col numero 337, cambierà nome facendosi chiamare Mega Almanacco. Il formato è tascabile e il numero di pagine aumenta (230 pagine).

    it-at-0001a-001
    Le mutevoli versioni finali dell'Almanacco Topolino.


    Dopo un mare di cambiamenti, che sarebbe troppo lungo elencare qui, l'Almanacco Topolino, che ha cambiato poi di nuovo nome in Disney Mega, conclude la sua corsa nel Gennaio 2008 col numero 613. Disney Mega doveva solo contenere storie estere, ma non funzionò.

    it_mg_0613a_001


    Inoltre, nel 1999 si tentò di ripristinare la testata originaria dell'Almanacco Topolino in una nuova collana, che riproponeva delle storie già apparse nella vecchia serie, insieme ad articoli di approfondimento. Ma durò poco: solo 13 numeri.

    it_atn_001a_001


    Per completare la carrellata, è necessario citare un altro Almanacco famoso: il Super Almanacco Paperino, una elegante e pregiata pubblicazione antologica, con le copertine di Marco Rota. Nel Dicembre del 1976 uscì la prima serie del Super Almanacco Paperino, durata 17 numeri; poi nel 1980 uscì la seconda serie, durata 66 numeri. Si concluse nel 1985.

    it-at-0301a-001
    Il primo numero della prima serie del Super Almanacco Paperino e il primo numero della seconda serie.


    Infine arriviamo ai giorni nostri, nell'Aprile del 2021 in cui ricominciano le pubblicazioni dell'Almanacco Topolino.

    L'ALMANACCO FU UN SECONDO TOPOLINO

    Come su Topolino, le storie erano tutte inedite, e l'ampio formato permetteva avventure disposte non su tre strisce, ma su quattro, simile ai fumetti di Barks, consentendo quindi una maggior ariosità alla storia. Il formato delle vignette, inoltre, era maggiore e quindi i disegni erano più grandi e più coinvolgenti. Da ricordare Il ritorno di Reginella (Almanacco Topolino 213 del Settembre 1974), in cui continuava la saga iniziata con la prima storia della sfortunata regina, che era stata pubblicata in passato su Topolino.

    it_at_0213a_001



    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK MEGLIO-PEGGIO

    Edited by joe 7 - 9/10/2023, 18:17
      Share  
     
    .

Comments
  1. view post
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    483

    Status
    Offline
    Hai fatto un bellissimo articolo sulla storia del super almanacco.
    Certo che ormai fra gli autori va di moda stravolgere i personaggi.
     
    Top
    .
  2. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,423

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 10/1/2022, 21:32) 
    Hai fatto un bellissimo articolo sulla storia del super almanacco.
    Certo che ormai fra gli autori va di moda stravolgere i personaggi.

    Grazie: l'articolo è venuto su da solo. Vedendo che l'Almanacco Topolino aveva una storia lunga e interessante dietro di sè, coi famosi Albi d'Oro che mi avevano sempre citato diverse volte le persone che li leggevano da piccoli, ho voluto riassumerla qui, già che c'ero.

    Stravolgere i personaggi è prassi tipica di chi non sa più cosa fare con loro...
     
    Top
    .
  3. view post
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    66

    Status
    Offline
    Nel complesso il nuovo Almanacco è una buona iniziativa.
    Un difetto ? La scelta di certe storie straniere...alcune sono veramente scadenti, e rubano spazio a cose migliori.
     
    Top
    .
  4. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,423

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Galerius61 @ 11/1/2022, 14:39) 
    Nel complesso il nuovo Almanacco è una buona iniziativa.
    Un difetto ? La scelta di certe storie straniere...alcune sono veramente scadenti, e rubano spazio a cose migliori.

    Infatti queste storie straniere sono spesso strane per la nostra sensibilità, visto che siamo abituati a vedere i protagonisti Disney con una certa impostazione. Vedere per esempio Topolino in futuri alternativi o lo sconosciuto Panchito Pistoles di certo lascia un pò lì.
     
    Top
    .
  5. view post
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    66

    Status
    Offline
    Pensavo in particolare a Panchito, appunto, con storie scioccherelle, a voler essere gentili.
    Sarebbero molto meglio certe one-page di Walsh-Wright, per dire, o qualche storia di Tony Strobl...poi va be', io sono un passatista, non faccio testo :D
     
    Top
    .
  6. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,423

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Galerius61 @ 11/1/2022, 16:41) 
    Pensavo in particolare a Panchito, appunto, con storie scioccherelle, a voler essere gentili.
    Sarebbero molto meglio certe one-page di Walsh-Wright, per dire, o qualche storia di Tony Strobl...poi va be', io sono un passatista, non faccio testo :D

    Se vogliono mettere delle altre storie, sono liberi di farlo. Come noi siamo liberi di non comperarle, ovvio. ^_^
     
    Top
    .