1998: TOKYO CRISIS - MEMORIES OF BLAZE
Altri titoli: L'UNIONE FA LA FORZA

Sceneggiatura: Shinzo Fujita. E' stato lo sceneggiatore di altri film di Lupin: All’Inseguimento del Tesoro di Harimao, Walther P38.
Regia: Toshiya Shinohara. Ha partecipato anche a InuYasha The Movie, Black Butler.
Character designer: Satoshi Hirayama. E' stato character designer di diversi special TV di Lupin.
Musiche: Yuji Ohno. L'onnipresente. Non c'è Lupin senza Yuji Ohno.
1° trasmissione in Giappone: 24 Luglio 1998
1° trasmissione in Italia: 3 Gennaio 2002
Il precedente Special TV è Walther P38; il successivo è Fujiko's unlucky days.

TRAMA

Lupin cerca di prendere una valigia da Zenigata all'aeroporto, ma fallisce: dentro la valigia si trova una lastra fotografica che rappresenta Yoshinobu Tokugawa (ultimo shogun prima dell'avvento dell'età moderna in Giappone, nella seconda metà dell'Ottocento). Una volta trovata anche la lastra gemella, si dovrebbe trovare il tesoro di Tokugawa. Zenigata porta la lastra al collezionista d'arte Michael Suzuki, che ha inaugurato una mostra di antichi cimeli. Inoltre, ha anche realizzato il parco acquatico di divertimenti, detto Aqualand. Dopodichè, l'ispettore incontra la giovane giornalista Maria Ishiki, che è stata incaricata dalla direttrice del giornale Tokyo Life di fare un servizio su Zenigata (ma la stessa direttrice è Fujiko Mine). Maria e Zenigata incontrano Lupin e Zenigata cerca invano di catturarlo, tallonato da Maria.

Lupin chiede aiuto a Jigen, che però ha un dente cariato e non se la sente di agire. Inoltre, a Goemon è stata rubata la spada a causa dell'inganno di una donna (non si sa chi) e, per riaverla, si mette al servizio di Fujiko, che lo incarica di rubare la seconda lastra di Tokugawa, che viene trasportata in segreto da una fila di camion. Dopo una carambola di colpi di scena in cui Lupin cerca di prendere la lastra e Zenigata lo ostacola, alla fine Goemon prende la lastra. Zenigata, per il fallimento, viene sospeso dal servizio. Allora va a ubriacarsi, sostenuto da Maria, che lo accompagna a casa dell'ispettore. Intanto, Fujiko propone un'alleanza con Lupin perchè rubi a Suzuki la seconda lastra: ma lui e Fujiko vengono catturati da Suzuki. Fujiko riesce a fuggire, mentre Lupin viene aiutato da Maria e Zenigata, che ha seguito la ragazza perchè lei ha delle percezioni particolari. I tre scoprono il laboratorio segreto di Suzuki, che traffica col DNA umano, creando dei super soldati. Riescono a fuggire, ma Suzuki li tallona: i suoi uomini bruciano la casa di Zenigata e il rifugio di Lupin; inoltre, rapiscono Maria.

La ragazza, infatti, è la figlia del professor Ishiki, che aveva collaborato con Suzuki ed è poi stato ucciso da lui. Siccome la ragazza da piccola aveva avuto un male incurabile, il padre la curò, però la sua cura le fece svegliare delle capacità particolari di immaginare il futuro a sprazzi (appunto, le "memories of blaze" del titolo). Il professore capì che la sua scoperta poteva permettere la creazione dei supersoldati, e il professore non lo voleva. Prima di venire ucciso da Suzuki, il professore nascose la formula nelle due lastre di Tokugawa. Suzuki è interessato a Maria perchè si potrebbe usare il suo DNA: infatti, le sue percezioni di prevedere il futuro immediato, sono una cosa che sarebbe molto utile a dei supersoldati. Durante l'inaugurazione dell'Aqualand, Gondo, il braccio destro di Suzuki, e i suoi uomini - che sono dei supersoldati - simulano il rapimento di Suzuki davanti a tutti gli invitati: lo scopo di questa messinscena è dimostrare ai dignitari di ogni paese - interessati alle ricerche di Suzuki - l'efficienza dei suoi super soldati. Suzuki si allontana a bordo di un aereo insieme ai suoi e a Maria. Ma Zenigata riesce a raggiungerlo; inoltre, Lupin ha preso il posto del pilota dell'aereo. Al magazzino segreto di Suzuki, Goemon ritrova la sua spada e Jigen, grazie al pugno di una delle guardie, perde il dente cariato: tornati in piena attività, abbattono le guardie e Goemon taglia in due l'aereo. Suzuki viene sconfitto, ma il suo corpo non si trova. Si trattava infatti di un clone: il capo dei supersoldati, Gondo, il "braccio destro" di Suzuki, è in realtà il vero Suzuki, che sta per vendere il DNA agli acquirenti. Ma Zenigata arriva in tempo per arrestarlo, sempre grazie alla preveggenza di Maria. L'Ispettore Capo elogia Zenigata e lo ripristina nella polizia. Lupin scappa via con le due lastre di Tokugawa e, insieme a Fujiko, Goemon e Jigen, trova il tesoro...che però non c'è: si trovano tutti e quattro alla centrale di polizia, dove Zenigata li aspettava. Non è stato spiegato chiaramente nel film, ma è assai probabile che la storia delle due lastre sia stata un falso fatto ad arte da Zenigata stesso per intrappolare Lupin (quindi questo fantomatico tesoro di Tokugawa non esisteva per niente). Zenigata riprende ad inseguirli insieme a Maria, che però - dice lei - lo considera solo come un padre. Zenigata è un pò deluso del fatto, ma riprende tuttavia la caccia a Lupin.

"Ma questi due stanno insieme o no?" sembrano chiedersi tutti.

COMMENTO

Questo è il decimo special televisivo su Lupin III, stavolta ambientato in Giappone e con Zenigata come attore principale, quasi come in Alcatraz Connection. E' una storia coinvolgente e ben costruita, incentrata però sull'ispettore: Lupin agisce quasi da coprotagonista, Fujiko fa i suoi intrighi senza avere molto spazio stavolta, mentre a Jigen e Goemon stavolta sono stati riservati dei ruoli comici, quasi per sostituire Zenigata, che qui è piuttosto serio. Jigen, infatti, è afflitto da un mal di denti che è addirittura in grado di ridurre la sua abilità con la pistola (una scena che richiama quella della prima puntata della seconda serie). Per non parlare del suo cenno di mettere il dente sotto un bicchiere per avere la monetina dalla fatina, cosa che facevano i bambini di una volta. Goemon è stato invece privato della sua spada da una misteriosa donna di cui si era innamorato, senza che si riveli mai la sua identità (no, non è Fujiko) e si mette ad usare martello e punteruolo al posto della katana. Inoltre, Jigen scopre una inusitata abilità di Goemon di fare jackpot con le macchinette: un'abilità che sarà usata grandemente alla fine del film.

Per una volta, i due bassisti carismatici fanno i personaggi meno seri di tutto il film.

In questa storia si torna a parlare della clonazione (infatti, nella scena di apertura ci sono le lettere ACTG ripetute in continuazione in ordini diversi: si tratta delle iniziali di adenina, citosina, timina e guanina, che sono le basi molecolari, dette "azotate", del DNA, e che sono distribuite nella caratteristica struttura a doppia elica), come è successo nel film Lupin e la pietra della saggezza e nell'episodio 9 della terza serie, dove uno scienziato voleva clonare Lupin. E, nel finale, Lupin, per evitare di essere clonato, butta via un campione del suo DNA che era presente nel laboratorio di Suzuki: sembra sia stato raccolto durante un suo incontro amoroso. Non con Fujiko, però, che infatti lo rimprovera per il tradimento. Inoltre, sia Zenigata che Goemon, qui, difendono tenacemente il loro abbigliamento. Infatti, quando Maria dice a Zenigata che lui, col suo impermeabile che porta anche in estate, sembra un depravato, l'ispettore risponde che l'impermeabile è la sua divisa. Lo stesso fa Goemon, quando i suoi compagni gli suggeriscono di cambiarsi d'abito per non farsi notare: il suo vestito da samurai, risponde, è la sua divisa (le stesse parole di Zazà). La scena di Zenigata, Lupin e Maria che cercano di sfuggire dallo squalo meccanico con le lame è la più movimentata del film ed è quella che resta più impressa.

Una tensione da brividi in un mucchio di fotogrammi nello spazio di un decimo di secondo. Complimenti, maestro regista Shinohara!

Tutta la storia si sviluppa nello spazio di una settimana, da Lunedì 27 Luglio a Domenica 2 Agosto. 1998, presumo, visto che è la data di uscita del film. Questo è il primo special televisivo ambientato interamente in Giappone e si ispira a Odaiba, una grande isola artificiale nella baia di Tokyo che, nel 1996, due anni prima del film, divenne una nota località turistica, a cui Aquapolis, il parco giochi/isola artificiale del film, fa espresso richiamo. Anche il personaggio storico di Yoshinobu Tokugawa, citato nel film, in quel momento in Giappone era diventato popolare perché era stato trasmesso un telefilm storico (Taiga drama in giapponese) su di lui. Nell'anime c'è anche il cameo del musicista Yuji Ohno, che suona il pianoforte nel bar in cui Lupin e Fujiko si danno appuntamento per pianificare la rapina a Suzuki.

Adesso sappiamo che faccia ha l'autore delle musiche di Lupin!

SATOSHI HIRAYAMA, IL CHARACTER DESIGNER

E' il suo primo lavoro su Lupin. Per più di un decennio è stato il character designer ufficiale del personaggio nei film:
1998 - Tokyo Crisis
2002 - Il ritorno di Pycal
2002 - Episodio 0 - First Contact
2003 - Un diamante per sempre
2004 - Tutti i tesori del mondo
2005 - Le tattiche degli angeli
2006 - La lacrima della Dea
2007 - L'elusività della nebbia
2008 - La Lampada di Aladino
2009 - Lupin III vs Detective Conan
2013 - Lupin III vs Detective Conan 2
Una curiosità: Hirayama è stato anche il character designer della seconda serie di Occhi di Gatto, sostituendo Akio Sugino. E' diventato così il responsabile della realizzazione delle nuove tute delle tre sorelle ladre, che sono più "scollacciate" che nella prima serie. Ha anche realizzato il character design di Il Grande sogno di Maya seconda serie (2005).

Le versioni "prima serie" e "seconda serie" delle tute di Occhi di Gatto.

ZENIGATA E MARIA ISHIKI

In questo film, caso raro, Zenigata ha una ragazza che lo spalleggia: non la solita poliziotta tipo Melon, ma la giovane Maria Ishiki (一色 まりや), che è quasi l'equivalente di Murasaki per Goemon in La cospirazione dei Fuma. E' anche l'unica ragazza protagonista dei film di Lupin che non sta nè con Lupin nè con gli altri della banda. Per essere precisi, il nome originale della ragazza è Mariya, non Maria: Mariya infatti è una variazione giapponese del nome Maria. Inoltre, "Ishiki" significa "coscienza, consapevolezza": sembra essere un riferimento alle sue capacità divinatorie, ma anche al fatto di essere anche la voce della ragione per Zenigata (infatti spesso Maria lo rimbecca per le sue esagerazioni). È una delle rare volte in cui Zenigata dimostra un interesse amoroso per una ragazza¹: solo che il loro è un rapporto più da padre-figlia - soprattutto da parte di Maria - che da innamorati. Fatto sta che Maria è l'unica in tutta la serie ad essere entrata nella casa di Zenigata e di sapere qualcosa del suo passato. Senza contare che ha anche cucinato per l'ispettore e ha partecipato a tutte le sue azioni, compresa quella dell'inseguimento finale a Lupin. Dopo questo film, Maria, come Murasaki, non ricomparirà più: tuttavia, c'è chi l'ha considerata come "la ragazza di Zenigata" in qualche fan art (non molto numerose a dire in vero, al contrario della coppia Murasaki-Goemon, più gettonata).

Maria e un cagnolino che fa le veci di Zenigata: è lo stesso dell'ultimo fotogramma del film su di lei, vista in compagnia di un cagnolino.

Qui la banda Lupin è vista in secondo piano rispetto alla coppia Zenigata - Maria, attraverso la quale si viene a sapere qualcosa di più sul detective: la sua casa (mai vista prima) è praticamente abbandonata, mostrando il suo stile di vita solitario e disordinato. Quando Maria vede il jitte in casa di Zenigata, l'ispettore le spiega che è un ricordo del suo antenato. Il jitte era lo strumento usato dai funzionari del governo, l'equivalente dei poliziotti di allora, che veniva usato contro i criminali. E' un'arma di difesa, che però può essere usata solo da chi ha una grande abilità: infatti bisogna far sì che si blocchi la spada dell'avversario tra le due punte: dopodichè, con una mossa rapida, il "poliziotto" faceva girare il jitte da un lato, provocando la rottura della lama della spada. Ma è anche il simbolo della sua carica: un pò come la stella sul petto lo è per lo sceriffo. Per questo, il fatto che Zenigata trovi il suo jitte illeso tra le macerie della sua casa ha un gran significato simbolico.

L'essenza di Zenigata.

Koichi Zenigata infatti è il discendente di un personaggio famoso, forse veramente esistito nell'epoca Edo, con lo stesso nome: Heiji Zenigata. Era un cacciatore di taglie - o un investigatore privato a seconda dei casi - dell'epoca feudale Edo. Zenigata era il suo soprannome, perché, quando inseguiva i cattivi, li catturava lanciando loro delle monete (dette "zeni" in giapponese) che li centravano in pieno: proprio come fa l'attuale Zenigata con le sue manette, che lancia contro Lupin. Inoltre, anche i nemici dell'originale Zenigata lo chiamavano "paparino" per sbeffeggiarlo: lo stesso termine con cui lo chiama Lupin. In ogni caso, questo primo Zenigata è stato anche un ispettore privato di una serie di telefilm, film e romanzi, in particolare "Zenigata Heiji" romanzo scritto da Kodo Nomura nel 1931. Sono stati realizzati almeno una ventina di film in Giappone su di lui ed è diventato popolarissimo grazie alle serie televisive: la più famosa, con l'attore Hashizo Okawa (vedi sotto), è durata dal 1966 al 1984. Dopo il 1984, per la morte dell'attore, l'hanno sostituito con altri. Sembra che la serie televisiva continui ancora adesso.

Il primo Zenigata dei telefilm in bianco e nero con l'attore Hashiko Okawa; l'altra immagine a colori mostra un altro attore - presumo - nei panni del detective.

Inoltre, questo è un film importante per il personaggio di Zenigata perchè è l'ultimo in cui interviene il suo storico doppiatore, Goro Naya. Infatti fu costretto a ritirarsi dalle scene a causa di un cancro alla gola, e sarà sostituito da Koichi Yamadera. Che, neanche a farlo apposta, ha lo stesso nome di Zenigata.

---------------------------------------
¹ Un altro esempio - anch'esso sfortunato - è il rapporto tra Zenigata e Laura Jones, (ep69 della 2° serie: "L'ispettore innamorato"), dove Zenigata cerca di salvare Laura dai criminali della Mafia, e nel frattempo tra di loro si forma una forte relazione amorosa. Ma Laura finirà uccisa dai mafiosi e Zenigata, con l'aiuto di Lupin, la vendicherà provocando la distruzione dell'intero palazzo con tutti i criminali all'interno.

QUI TUTTI I LINK SU LUPIN