Il blog di Joe7

  1. IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL 2023 - 4

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    2023 - meglio e peggio
    By joe 7 il 22 Jan. 2024
     
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    IL CALO DELLE VENDITE DI TUTTI I FUMETTI: ITALIANI ED ESTERI
    (terza parte: fumetti supereroi in Italia e negli Stati Uniti)

    (primo articolo analisi: qui; precedente articolo: qui)

    LE VENDITE DEI SUPEREROI IN ITALIA E IN AMERICA

    Cap-vs-Hulk
    Sì, abbiamo avuto un leggerissimo calo nelle vendite, ma nulla di cui preoccuparsi...


    E i supereroi in Italia? Superman vende sotto 2.000 copie; Batman un pò di più, 3.500. Ma è veramente poco. Anche l'Uomo Ragno e gli altri fumetti Marvel dovrebbero essere più o meno a quel livello.
    Inoltre, dal 2017 i quotidiani del gruppo RCS Mediagroup (quelli del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, per capirci) pubblicano in ordine cronologico il settimanale Super Eroi Classic: si tratta delle avventure classiche degli eroi Marvel. La RCS li pubblica con delle copertine orrende, prese dalle vignette interne, e con un prezzo elevato: 6,99 euro (mai che arrotondino a 7 euro, per ingannare gli acquirenti). Le vendite comunque sono basse: meno di 2.000 copie. Per dire, l'Uomo Ragno della Corno ai suoi tempi vendeva 200.000 copie ogni 15 giorni.

    Super-Eroi-Classicù
    Il primo numero della testata Super Eroi Classic della RCS Mediagroup


    E i supereroi all'estero? Le classifiche di vendita dei fumetti in America oggi sono diventate top secret come in Italia: segno che vendono male, sempre a causa dell'ideologia queer-gay-filoimmigrati che impongono in continuazione (ne riparleremo). Comunque, nessuna serie Marvel supera la quota di 100.000 copie e la media è scesa sotto le 35.000 copie. Guardate che stiamo parlando degli Stati Uniti: una nazione con più di 300 milioni di abitanti. Eppure le serie Marvel vendono meno di Tex, e in Italia siamo solo 50 milioni. Quindi questi dati sono ben più gravi di quanto sembri a prima vista. Per una compagnia come la Disney, che è la proprietaria della Marvel Comics, questi guadagni sono solo spiccioli e tenere su il settore non conviene più. L'incasso di una serie a fumetti ora è molto modesto. Il mercato americano si è ridotto a una nicchia di fan: ben il 10% di quelli di una volta. Quando Claremont scriveva gli X-Men a metà anni '80, ogni numero vendeva circa 700.000 copie. Erano fumetti molto popolari, venduti a meno di un dollaro e ogni mese facevano guadagnare milioni alle casse della Marvel. Oggi un fumetto Marvel costa in media 4,99 dollari.

    IL MERCATO DEI FUMETTI SI RESTRINGE IN FUMETTERIA

    In Italia, la maggior parte dei fumetti di ogni tipo si trova in fumetteria o in libreria, non più in edicola. Non passa mese che le serie delle linee Marvel e DC della Panini Comics passino sotto la dicitura "Panini Direct", che significa che queste serie vengono distribuite solo in fumetteria e alcune solo nelle librerie. Infatti, il numero delle edicole è diminuito drasticamente, e ne sono stato testimone: molte edicole che conosco sono scomparse. Il fatto che la Panini Comics e gli altri editori si stiano ritirando in fumetteria dimostra che il mercato, inteso in senso generale, si sia ristretto. In fumetteria si riesce a stare, ma con tirature molto risicate. Su circa 200 fumetterie ancora aperte, basta una tiratura di 1.000 copie per essere presenti, con 5 copie in ognuno di questi negozi. Non c'è paragone, però, con le edicole, dove servono tirature parecchio più alte. Se si volesse uscire in edicola (ce ne sono circa 11.000 in Italia, attualmente), e mettere almeno 2 copie in ogni edicola, bisognerebbe stampare almeno 22.000 copie del fumetto. Ora, se il venduto di una serie è inferiore alle 500 o 700 copie, come fai a distribuire 22.000 copie e venderne solo 700? Così si vende meno del 10% della tiratura. Insomma, si va in perdita, e che perdita: il 90% della produzione! Il problema è che in fumetteria e in libreria ci vanno poche persone. E Amazon non è un'alternativa seria: vendere TUTTO in rete significa impoverire le vendite, perchè saranno sempre più ristrette e specifiche.
    Anche la Bonelli cerca di vendere in libreria con dei cartonati, ma i risultati sono a dir poco modesti: il 95% delle vendite riguardano i fumetti in edicola. Solo il 5% riguarda il venduto nelle librerie, che invece sono piene di manga e il materiale Bonelli è sempre relegato in un angolo:
    "La Bonelli? E' lì, in fondo a sinistra, vede, signò?"
    "Ah, non l'avevo mica visto."
    "Avevamo bisogno di spazio, signò, abbiamo un mare di quella roba dei cinesi."
    "Giapponesi."
    "Sì, quelli lì, insomma, vogliono solo quelli, che volete farci?"
    "Vediamo...Dragonero la via dei boschi, QUINDICI EURO E VENTI? Commissario Ricciardi, VENTUN EURO E OTTANTACINQUE? Ma questi fumetti-libroni della Bonelli costano uno sproposito, e poi pesano, boia se pesano!"
    "Eeh, li fanno così e li vendono a questi prezzi signò, mi spiace."
    "OK, grazie, devo pensarci, tornerò un'altra volta."

    Lo stanno ancora aspettando. Questo esempio dice tutto.

    librone



    IL FUTURO E' IL FUMETTO DIGITALE? SCORDATEVELO.

    Se gli editori pensano che si potrebbe risparmiare vendendo fumetti solo col digitale, evitando così i problemi delle spese di distribuzione, è meglio che si tolgano dalla testa queste idee. L'uomo preferisce sempre avere qualcosa di concreto in mano. Senza contare che ora si sta parlando seriamente di problemi agli occhi per chi guarda a lungo lo schermo di computer e telefonini. Quindi il digitale non è e non sarà mai il futuro, nonostante quello che possono dire gli altri.
    ComiXology, che è la principale piattaforma per l’acquisto e la lettura online di fumetti americani da parte di Amazon, sta per chiudere, e quasi il 75% dei suoi dipendenti è stato licenziato. Fondato nel 2007, era stato il principale portale per l’acquisto di fumetti in digitale. Ed è fallito.
    La Bonelli ha aperto un'applicazione per leggere i suoi fumetti in digitale, formando un ricco catalogo con centinaia e centinaia di titoli: il tutto a 10 euro al mese. Il problema è che il pubblico della Bonelli è composto soprattutto da persone anziane, che non hanno dimestichezza col digitale. Senza contare che ci sono alcuni che si lamentano delle qualità delle immagini. Inoltre, il digitale in sè in Italia ha sempre fallito.
    Manga Plus, la piattaforma digitale della Shueisha, è sempre seguito: ma resta il fatto che i manga in formato cartaceo continuano a vendere lo stesso. Spy x Family, che era nato solo come fumetto digitale, alla fine è stato stampato. Le altre piattaforme digitali di manga sono meno presenti e meno seguite. Manga Plus è seguito perchè i manga che fa vedere sono quelli sulla cresta dell'onda, e quella piattaforma digitale fa vedere subito i manga aggiornati. Ma i lettori non si accontentano di vederli in rete: vogliono anche acquistare il fumetto. Di conseguenza, il fumetto digitale, anche quando ha successo, non sostituirà mai il fumetto cartaceo: al massimo gli farà da spalla, e solo fino a che il fumetto cartaceo avrà successo...

    BIBLIOGRAFIA

    https://fumetti-70.blogspot.com/

    (qui il seguito: parleremo di Lucca Comics)

    QUI TUTTI I LINK MEGLIO - PEGGIO DELL'ANNO

    Edited by joe 7 - 23/1/2024, 16:43
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    La collana Super Eroi Classic doveva chiudere già 2 volte, ma continua ad uscire: si vede che ha una tiratura soddisfacente.
    Alla mia edicola i manga non arrivano più e bisogna ordinarli sul sito del fornitore.
    Sul fumetto digitale ammetto che non é la stessa cosa del fumetto vero, ma se uno vuole rileggere una storia senza rovinare l'albo, si può anche accontentare.
     
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    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 22/1/2024, 17:56) 
    La collana Super Eroi Classic doveva chiudere già 2 volte, ma continua ad uscire: si vede che ha una tiratura soddisfacente.

    Infatti: ma è sempre sul punto di chiudere comunque. Quindi ha una tiratura soddisfacente, ma non troppo.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 22/1/2024, 17:56) 
    Alla mia edicola i manga non arrivano più e bisogna ordinarli sul sito del fornitore.

    Io se devo prenderli li prendo in fumetteria: ormai si trovano solo lì.

    CITAZIONE (Andrea Michielon @ 22/1/2024, 17:56) 
    Sul fumetto digitale ammetto che non é la stessa cosa del fumetto vero, ma se uno vuole rileggere una storia senza rovinare l'albo, si può anche accontentare.

    Certo, ma resta il fatto che il fumetto digitale ha comunque pochi consensi. Non è certo il boom che tutti pensavano.
     
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    Oggi ho fatto leggere questo articolo alla mia edicolante e ha detto che hai ragione: anche lei ha visto chiudere molte edicole, dice che si vende sempre di meno e che fra 5 o 6 anni dovrò comprare tutto su internet.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky 3 @ 30/1/2024, 18:58) 
    Oggi ho fatto leggere questo articolo alla mia edicolante e ha detto che hai ragione: anche lei ha visto chiudere molte edicole, dice che si vende sempre di meno e che fra 5 o 6 anni dovrò comprare tutto su internet.

    Avrei preferito aver torto. =_=
     
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