NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C’E’ DIETRO LA MASCHERA - ANALISI DI GERDHA - 31
(note e immagini di Joe7; primo articolo qui; precedente articolo qui)

ANALISI SU RUBINA

RUBINA PARLA DI DUKE ALLA BASE LUNARE

Nel dialogo 3 non è chiaro il motivo per cui Rubina sostenga che l’opinione di Duke Fleed sia rilevante dal punto di vista legale. Infatti, quando parla con suo padre, dice:

Rubina: (…)A proposito di Duke Fleed, lo vedrò io direttamente e parlerò con lui.

Ufficialmente, il Pianeta Fleed era un territorio veghiano da anni, quindi Duke Fleed, pur essendone formalmente il re, non aveva più autorità su quel pianeta. Si può quindi supporre che Rubina intenda incontrarlo non come Re di Fleed, ma come pilota di Goldrake, il “nemico” che stava combattendo contro Vega da anni.

Visto che parla di una possibile pace con la Terra, potrebbe considerare Duke Fleed come un interlocutore appropriato per una negoziazione con l’Impero di Vega. Inoltre, Rubina parla al padre del pianeta Fleed che sta ritornando in vita e che può essere un nuovo pianeta per i veghiani, che avevano perso il proprio. Rileggiamo:

Rubina: (…) Non attacchi più la Terra.
Re Vega: (contrariato) Ma che dici? A noi che abbiamo perso il pianeta Vega,non resta che la speranza della conquista della Terra.
Rubina: No, abbiamo anche il pianeta Fleed.
Re Vega: (sorpreso) Il Pianeta Fleed?
Rubina: Il Pianeta Fleed si sta rigenerando. Andiamo sul Pianeta Fleed, e cominciamo la costruzione del nuovo paese. A proposito di Duke Fleed, lo vedrò io direttamente e parlerò con lui.
Re Vega: No!! Per noi non può esistere la pace se non sconfiggendo Goldrake e conquistando la Terra!

Re Vega, in sostanza, dice che, senza finire la guerra contro Goldrake e la Terra, la faccenda di trasferire la popolazione veghiana non ha senso. Infatti, Re Vega non aveva le risorse necessarie per un simile trasferimento di massa: anche se avessero voluto trasferirsi su Fleed, Re Vega stava usando tutte le ultime risorse disponibili (soprattutto energetiche) nella guerra contro Goldrake.

La risposta di Re Vega a Rubina è molto sensata. La figlia sembra sottovalutare i problemi pratici che ha il regno di Vega, il che sembra improbabile. Quindi, la spiegazione per l’atteggiamento di Rubina dovrebbe essere diverso. Duke Fleed poteva essere il suo passaporto per riconquistare le sue prerogative reali. Se Duke Fleed l’avesse accettata come interlocutrice, lei avrebbe riacquistato di fatto il suo ruolo di principessa. Ma il piano poteva funzionare solo se Duke Fleed avesse ignorato il suo vero status giuridico. E difatti, Rubina mente a Duke Fleed al prato “dimenticandosi” di rivelargli il “piccolo” particolare che, legalmente, lei non era più la principessa di Vega. Informazione che sarebbe stata certamente della più grande importanza per Duke Fleed. Una perfetta manipolatrice...

Ma non è chiaro anche in questo caso il rapporto causa-effetto che Rubina attribuisce al colloquio con Duke Fleed, e perché Re Vega consideri così pericoloso questo incontro da decidere prima di detronizzarla e poi acconsentire al pericolosissimo (per lei) piano di Zuril di usarla come esca per catturare il pilota di Goldrake. Tutto ciò contrasta con il suo dolore per la morte di Rubina in ep73: se davvero amava (pur se a modo suo) la figlia, perché Re Vega assume questi comportamenti incoerenti in ep72? Si tratta di superficialità da parte degli Autori, di scene e dialoghi scritti a casaccio per non sapere come passare il tempo? Oppure, finora la sceneggiatura sta costruendo la matrioska da svelare più tardi?

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Edited by joe 7 - 10/8/2023, 13:53