Il blog di Joe7

  1. PICCOLO ZEUS - PRESENTAZIONE

    Tags
    Piccolo Zeus
    By joe 7 il 26 Jan. 2014
     
    0 Comments   1,096 Views
    .
    PICCOLO ZEUS

    jpg


    Probabilmente a molti questo personaggio, decisamente insolito, non dice nulla, ma chi ha letto il Corrierino di quarant'anni fa sicuramente lo conosce. L'autore (sia i testi che i disegni) è Sergio Crivellaro, noto per aver scritto testi per fumetti e film animati: per capirci, i dialoghi del meraviglioso West And Soda di Bozzetto sono suoi. Crivellaro è nato e vissuto a Milano ed ora vive a Bonate Sopra, provincia di Bergamo.
    ùPiccolo Zeus fu pubblicato sul Corriere dei Piccoli negli anni tra il 1978 e il 1980, riscuotendo un notevole successo e guadagnando diverse volte gli onori della copertina. La semplicità dei testi, dovuta al fatto che il fumetto era rivolto ad un pubblico di bambini, non deve trarre in inganno: le situazioni ironiche sono continue e il fumetto si fa apprezzare facilmente da lettori di ogni età.
    I disegni di Crivellaro erano molto particolari, con personaggi spesso dai colori bizzarri (Titano era viola, Briareo verde...) e con personaggi dal viso spesso parzialmente coperto da una maschera (Zeusina). Anche la storia era insolita: un mix di supereroismo e mitologia classica.
    Il protagonista, un ragazzino in età scolare preoccupato per gli esami, è il figlio di Zeus, ma veste come un supereroe, vola, tira sganassoni fortissimi e scaglia fulmini. I suoi comprimari sono tutti (o quasi) tratti dalla mitologia, a partire dal suo nemico, poi migliore amico, Titano. Piccolo Zeus vive normalmente come un ragazzo terrestre qualunque: anche se ha una casa propria e non c'è traccia di una famiglia terrestre. Il più delle volte, qualche personaggio giunge sulla Terra combinando guai, e Piccolo Zeus è costretto ad intervenire.
    Importantissima in questa serie è l'ironia di fondo. Piccolo Zeus e Titano sono costretti a ricostruire una città che avevano devastato con i loro scontri, ad esempio. Oppure, le assurde armi del cattivissimo Leone di Nemea, armato di una micidiale pistola a chicchirichì ultrasonico. La scelta dei colori dipende molto dall'ambientazione delle storie. I primi episodi si svolgevano sulla Terra, e i colori predominanti erano l’ocra, il giallo, il marrone. La Grande Avventura è quasi sempre in cielo, e vai di azzurri e blu, compreso l'Olimpo. La storia sul mondo delle fiabe invece è spesso ambientata su prati e boschi (dove appunto si svolgono gran parte delle fiabe) e finalmente vediamo il verde. Una serie purtroppo dimenticata, che avrebbe meritato molto di più. Presento qui i personaggi principali:

    PICCOLO ZEUS

    jpg

    jpg


    Figlio di Zeus, il re degli dei greci. Vive sulla Terra come studente in qualche città imprecisata, diventando Piccolo Zeus in situazioni difficili quando c'è bisogno del solito supereroe. Da questo luogo comune usato spesso, Crivellaro ha fatto un punto di partenza per storie assurde ed esilaranti.

    TITANO

    jpg


    Prigioniero degli Dei Greci: infatti, come dice il nome, è uno degli antichi Titani che furono ricacciati nel Tartaro dagli dei. Titano riesce a fuggire e a scontrarsi con Piccolo Zeus. Dopo un incontro burrascoso, sono diventati amici per la pelle. Titano è l'esatto contrario di Piccolo Zeus: menefreghista, rissoso, con una forza fisica di tutto rispetto. Nonostante tutto, ha un buon cuore anche se brontola spesso. Ricorda molto la Cosa dei Fantastici Quattro. Non sopporta Zeusina, la sorellina saccente di Piccolo Zeus, con la quale litiga spesso.

    ZEUSINA

    jpg


    Col volto sempre coperto da una mascherina rossa (e nessuno le chiede mai perchè), Zeusina, la sorella di Piccolo Zeus, è il cervello del gruppo. Spesso, quando si trovano in difficoltà, Zeusina trova la soluzione e se ne vanta con aria saputella, mandando sempre in bestia Titano.

    BRIAREO

    jpg


    Nella mitologia greca, è un mostro dalle cinquanta teste e cento braccia. Nel fumetto, è il guardiano del Tartaro, il satellite-prigione di Titano. E’ accompagnato da una testa-meteorite vagante ai suoi ordini, che lui pesta ogni tanto, forse con una certa soddisfazione. Non si sa il nome del piccolo meteorite-testa: di certo si sa che è un alcolizzato cronico. Ricorda un po’ la coppia Chalcedon e Tallid (un alieno con un occhio solo che galleggia nell’aria), dal fumetto inglese di Jeff Hawke.

    jpg



    IL LEONE DI NEMEA

    jpg


    Cattivo per vocazione e perché gli piace, astuto e infingardo, è il nemico per eccellenza di Piccolo Zeus e Titano nella prima parte delle loro avventure. Da notare l’esilarante analisi dei commentatori televisivi sulle malefatte del Leone di Nemea, che dicono che “è diventato cattivo perché da bambino i genitori non gli davano la liquirizia”. Il nome è stato preso dall’omonimo Leone di Nemea, un mostro mitologico simile ad un leone ma invulnerabile.

    ZEUS

    jpg


    Ovviamente, il padre di tutti gli dei e di Piccolo Zeus. Piuttosto superficiale e istintivo, agisce seguendo i suoi umori. All’inizio in conflitto col figlio, alla fine accetta le sue ragioni e desiste dall’attaccare la Terra.

    ARES

    jpg jpg


    Con una pettinatura che ricorda vagamente Dragonball (a quel tempo non c’era ancora) e forse Alcor della serie di Goldrake, Ares è il dio della guerra e maestro delle armi: tra di esse ha anche un robot gigante – guarda caso – che userà contro Piccolo Zeus. Attacca la Terra per ordine di Zeus, ma viene sempre ostacolato da Piccolo Zeus e Titano. Invidioso del rapporto tra suo fratello Piccolo Zeus e il padre, lo sfida al Duello degli Dei. Solo alla fine si rappacificherà col protagonista.

    MISTER CAOS

    jpg


    Incredibile rappresentazione del tipico turista americano grassoccio, con tanto di camicia orrenda, occhiali neri e sigaro, Mister Caos è l’ultimo nemico principale della serie. Furbo e falso fino all’eccesso, con una voce sempre stridula (indicata dai balloon seghettati), comanda un esercito di bulloni volanti e senzienti e ha come obiettivo conquistare l’universo, ingannando Piccolo Zeus e Titano. Ovviamente, alla fine avrà la sua punizione.

    PRESENTATORE

    jpg jpg


    Chiaramente, è l’autore, che compare ogni tanto presentando i punti salienti della storia. E’ un omaggio dichiarato a Jeff Hawke, il fumetto di fantascienza di Sidney Jordan citato prima, in cui, in diverse storie, ci sono due diavoletti che presentano la storia e poi la commentano alla fine. E che ovviamente sono la rappresentazione degli autori, Sidney Jordan (disegnatore) e William Patterson (sceneggiatore). Tra l'altro, quel fumetto è un vero capolavoro.

    PRESENTAZIONE DELLE STORIE

    La saga di Piccolo Zeus si divide essenzialmente in tre parti:

    PRIMA PARTE: STORIE BREVI

    E' un insieme di storie autoconclusive, che possiamo dire "di rodaggio", in cui i personaggi e l'ambiente vengono delineati, come pure il rapporto amico/nemico tra Piccolo Zeus e Titano. I toni ironici e assurdi compaiono già da subito. Queste prime storie compaiono a partire dal Corriere dei Piccoli n. 26 del 29/6/1978 (sorpresa n. 41: sulla copertina del Corriere dei Piccoli di quegli anni c'era un grandissimo numero in alto a sinistra, che indicava il numero della sorpresa che veniva regalata quella settimana: un giocattolino, un frisbee...quel numero, in cui compare Piccolo Zeus per la prima volta, è appunto il numero con la 41° sorpresa )

    SECONDA PARTE: LA GRANDE AVVENTURA

    E' una saga in cui Titano e Piccolo Zeus devono andare sull'Olimpo a fermare Zeus perchè ha mandato Ares, il dio della guerra, a distruggere il mondo. Gli ostacoli sono parecchi, e alla fine si arriva allo scontro finale tra Piccolo Zeus e Ares, con tanto di robot giganti. Per quanto raccontata così sembri una storia drammatica, è narrata con la consueta ironia e situazioni dell'assurdo. Compare in questa storia Zeusina, la sorella di Piccolo Zeus, che sarà di grande aiuto al gruppo e un costante tormento per Titano che non la sopporta. Questo gruppo di storie inizia col Corriere dei Piccoli n. 46 del 16/11/1978 (sorpresa 61) e, dopo una interruzione di diversi numeri, si conclude nel n. 44 del 31/10/1979 (sorpresa 109)

    TERZA PARTE: CHI HA VISTO IL RE?

    Mister Caos ha imprigionato il Re delle Stelle in un libro di Fiabe e Piccolo Zeus e i suoi amici entrano nel libro delle fiabe per salvare il Re delle Stelle. I toni assurdi qui sono spinti al massimo: incontrano il Lupo Cattivo esperto di computer e macchinari, sono prigionieri dello Sceriffo di Nottingham, e così via. Alla fine liberano il Re delle Stelle e sconfiggono Mr. Caos, tornando a pescare come avevano fatto all'inizio della storia. Questo ultimo gruppo di storie inizia col Corriere dei Piccoli n. 20 del 18/5/1980 (sorpresa 136) e si conclude col Corriere dei Piccoli n. 46 del 1980 (sorpresa 164)

    Qui c'è l'intervista a Sergio Crivellaro, l'autore di Piccolo Zeus.

    QUI TUTTI I LINK SU PICCOLO ZEUS

    Edited by joe 7 - 3/2/2020, 17:07
      Share  
     
    .