ZAGOR E MISTER NO A CONFRONTO (seconda parte)Articolo precedente: qui.DONNE
Zagor non ha una donna fissa, anche se c’è stato un certo rapporto con Frida Lang, ma non è un “amore travolgente” tipo quello tra l’Uomo Mascherato e Diana. Tra l'altro, io sono tra quelli che pensa che tra Zagor e Frida non c'è stato nessun rapporto sessuale in quella notte: non è nella sua natura fare delle "esperienze" che mancano di rispetto alla donna e discredito al suo carisma di "eroe". Zagor incontra diverse donne (Gambit, Marie Leveau, Blondie, Ylenia Varga), ma non si lega a nessuna in particolare: non tanto per misoginia, quanto per il fatto che è votato ad una missione, quasi come un monaco, e questa non può contemplare una relazione con una donna, che implicherebbe un cambio sostanziale nel suo essere “Spirito con la scure”: Cico, infatti, gli può stare vicino, perchè non ostacola la sua azione di “protettore di Darkwood”. Se l'Uomo Mascherato ha una relazione stabile con Diana, è semplicemente perchè lei non ostacola la sua missione, ma la favorisce, potendo dare all'Uomo Mascherato un erede che continuerà la stirpe e la realizzazione della sua missione. Ma Zagor non ha intenzione di fare una discendenza: la sua missione finirà quando morirà.
Mister No ha avuto rapporti con diverse donne, e in particolare Patricia Rowlands, l’archeologa, ma anche lui non si lega a nessuna. Ma non lo fa per una “missione”, ma per un suo egoismo personale: vuole vivere semplicemente la sua vita da “scapolo” senza legami. Se Zagor non si lega per motivi altruistici, Mister No lo fa per motivi egoistici.
CASA, O CENTRO
Passiamo ad un’altra caratteristica: la casa, o il centro. Zagor ha un centro, o una casa, in cui tornare: la sua
capanna a Darkwood. Può fare diverse
odissee, viaggi infiniti in ogni angolo del globo, ma alla fine ritorna sempre a casa: è il suo rifugio, il suo punto di base, dove può riposare, riprendere le forze, i contatti con gli ambienti ai quali è più vicino: i trapper, gli indiani, il bosco dove va a caccia. La casa di Zagor è un centro che sostiene tutto, e attorno al quale gira il personaggio: è anche una solida roccia di appoggio, che dà sicurezza. Tant’è vero che, nelle poche volte in cui è stata distrutta, Zagor e Cico hanno subito sentito come bisogno primario quello di ricostruirla. Mister No, invece,
non ha una casa. Certo, la sua “base” potrebbe essere Manaus: ma, ad uno sguardo più attento, non è così. Manaus è un paese, o meglio, una città: Mister No è sempre visto, quando è a riposo, in luoghi esterni, mai interni. E’ sempre al bar di Paulo Adolfo, o in mezzo alla strada a fare un incarico o a tornare a casa. E questo è il punto: la casa di Mister No non viene mostrata quasi mai, perché il pilota ci sta di rado. Mister No, in sostanza, non ha un centro dove andare, ma un labirinto senza centro: vaga in continuazione e sta spesso con gli altri, ma di rado sta in casa. Essendo un “uomo senza casa”, sin da ragazzo ha abbandonato casa sua, ha sempre viaggiato e fatto delle avventure, sia da civile che da militare. L’unico luogo che per noi possa essere più vicino possibile ad una casa per Mister No, e che noi vediamo spesso, è il suo Piper: un mezzo volante che è fatto per spostarsi in continuazione, e non credo sia un caso. Concludendo questo aspetto, Zagor ha la sicurezza e l’appoggio di un “centro”, di un a”casa” alla quale tornare: Mister No non ce l’ha, e questo lo rende costituzionalmente insicuro. Tant’è vero che, alla fine della sua serie, quando la “civiltà” raggiunge Manaus, Mister No semplicemente se ne va in un altro posto sperduto (Rurrenabaque), rifiutando quindi anche Manaus, dove ha vissuto diversi anni, come una sua casa. E non è improbabile che in un futuro se ne vada via anche da lì.
COMPRIMARIPassiamo ora ai comprimari: se Zagor ha il piccolo messicano
Cico, panciuto e coi baffetti, vera spalla comica e suo esatto opposto anche nel carattere, Mister No ha
Esse-Esse, che già nel nome mostra un lato sinistro. Se Cico infatti rappresenta il lato “allegro” di Zagor, Esse-Esse rappresenta il lato “cupo” di Mister No. Infatti, il tedesco uccide facilmente (in genere con un coltello, al quale è affezionato) ed è spietato, per quanto dica di non essere mai stato uno degli Esse-Esse. Wolfgang Kruger, questo è il suo vero nome, fa quello che Mister No non farebbe mai, ma, in fondo, avrebbe voglia di fare. Per questo indica il lato oscuro del personaggio, tant’è vero che, anche con consueti litigi e risse, loro agiscono volentieri insieme: questa coppia non ci sarà in tutti i numeri di Mister No, come invece lo sarà sempre la coppia Zagor-Cico: ma è un dato di fatto che Mister No in diverse avventure agirà insieme con Esse Esse. Quasi come Rasputin per Corto Maltese, Esse Esse mostrerà il lato nascosto di Mister No: idealista, sì, ma anche pieno di rabbia, che Esse Esse può liberamente sfogare, non essendo il protagonista e fungendo quasi da catarsi per il pilota. Anche nella scelta dei comprimari si nota la differenza di impostazione dei personaggi.
ESCLAMAZIONIPassiamo alle esclamazioni, elemento caratteristico di molti personaggi dei fumetti e che possono dire molto su di loro. Pur essendo uno "spirito con la scure", le esclamazioni di Zagor sono poco spirituali e molto concrete, legate al mondo indiano, mostrando l'attaccamento particolare di Zagor per quel mondo:
"Per tutti i tamburi di Darwood", "Per mille tamburi", "Per mille scalpi". Infatti, Zagor, pur facendo da ponte tra i due mondi (quello dei bianchi e quello degli indiani), è particolarmente legato al mondo indiano, tanto da personificare addirittura un aspetto della loro religione. Ci ritorneremo. Mister No, al contrario, ha esclamazioni piuttosto "trascendentali", anche se pittoresche:
"Per l'animaccia mia", "Sangue di Giuda". Un segnale forse del suo retroterra cristiano, per quanto confuso sia? Approfondiremo poi questo aspetto: intanto è da notare la curiosa differenza di stile tra questi due tipi di esclamazioni. Una postilla posso dirla per i personaggi di spalla: Cico ha molte esclamazioni umoristiche (adesso purtroppo poco usate) tipo
"Caramba y carambita", "Per tutti i baffi della mia famiglia", "Per tutte le pomate di mio nonno farmacista", esprimendo il lato allegro di Zagor, nel senso non tanto del personaggio, quanto della filosofia della storia. Esse-Esse invece ha solo il sintetico
"Teufel!", un'altra esclamazione "trascendentale", ma in negativo, visto che in tedesco significa "diavolo". Mister No, sia come personaggio che come serie, ha un rapporto problematico col trascendente: poi ne parleremo.
(2 - Continua qui)LINK A TUTTI GLI ARTICOLI SU ZAGOREdited by joe 7 - 24/8/2023, 13:26
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