Il blog di Joe7

  1. ZAGOR: "OMBRE SU DARKWOOD" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 7 July 2016
     
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    ZAGOR 376-379: OMBRE SU DARKWOOD (analisi di Joe7)

    Testi: Mauro Boselli
    Disegni: Gallieno Ferri

    376_ombre_su_Darkwood 377_agente_speciale

    378_hellingen_vivo 379_duello_nello_spazio


    Zagor edizione originale Zenith: n. 427-430 (usciti nel 1996-1997). I numeri reali di Zagor sono: 376-379. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancora oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, in questo caso 376-379.

    COMMENTO

    Torna Hellingen, e questo è il sesto ritorno, realizzato da Boselli e Ferri, prima del successivo ritorno, realizzato da Burattini.

    Il mio giudizio su questa storia è totalmente negativo. Non mi erano piaciuti l'Hellingen e lo Zagor di Sclavi (soprattutto "Incubi"), e nemmeno mi erano piaciuti questi Hellingen e Zagor di Boselli. La psicologia dei personaggi è semplicemente desolante.

    Le frasi sono di una banalità che fa vergognare chi legge:

    "Hellingen, maledetto!" "Ti distruggerò, Hellingen! Ayaaaak!" "Annienterò Zagor!"


    Frasi simili e ridicole ripetute in diversi modi, e in diverse salse: sono veramente monotone, da videogioco o da anime robotiche senza molte pretese. Manca anche la tensione: Zagor e Cico affrontano delle avventure, più che incredibili, allucinanti e psichedeliche, da ubriacatura colossale di grappa. Scusate, si mettono insieme:

    - dei centauri e altri esseri mezzi uomini e mezzi animali
    - il pozzo e il pendolo di Edgar Allan Poe
    - le telecamere a circuito chiuso
    - un indiano che parla in contrariese (cioè al contrario di quello che vuole dire: se appare comico all'inizio, alla lunga stufa)
    - Hellingen all';inizio è polvere, poi è cyborg, poi è uomo (?), poi è spirito, poi è demone, poi è tormentato perchè diventi più cattivo
    - castelli che spuntano all'improvviso
    - mostri fantasy
    - pupazzi legnosi cattivi e bambole cattive
    - persone che ritornano da morte per poi morire subito (Ben Stevens)
    - corvi parlanti
    - assassini con pugnale nascosto nel corpo
    - Edgar Allan Poe in persona
    - Altrove (da allora non ce ne siamo più liberati di questo insopportabile inserimento preso dalle storie di Martin Mystere)
    - la maschera della morte rossa

    Potrei continuare, ma credo di aver dato comunque una vaga idea della follia della storia. Bene, Zagor e Cico affrontano situazioni che dire assurde è un eufemismo, ma sono tutti imperturbabili come se andassero al bar a farsi un cappuccino con la brioche.

    Il pathos qui va a farsi friggere, come pure la credibilità. Va bene la sospensione dell'incredulità, ma qui siamo alla credulità totale. Mi meraviglio che non siano comparsi anche Goldrake o Topolino a questo punto, già che c'eravamo.

    Zagor, Cico, Rochas, Doc e Hellingen stesso non c'entrano quasi nulla nella storia. I veri protagonisti sono tutti gli altri che Boselli ha creato e ha introdotto nella storia: Poe, il Contrario, il corvo parlante, Wendigo, che hanno tutti dei ruoli ben più importanti. Addirittura, ad un certo punto, sembra che lo scontro sia tra Hellingen e Poe, non tra Hellingen e Zagor! Ma allora Zagor che ci sta nella storia a fare? :huh:

    Quanto mi manca il classico, semplice, onesto Hellingen che voleva usare le sue scoperte scientifiche per la conquista del mondo e per far vedere a quelli che lo deridevano quanto aveva ragione lui. Ma sembra che non interessi a nessuno. Tutti vogliono trasformarlo in un banalissimo rappresentante del male puro, come nella storia di Burattini.

    VOTO: Perchè?

    QUI TUTTI GLI ALTRI LINK SU ZAGOR

    Edited by joe 7 - 8/9/2022, 22:49
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  1. Zagrosky
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    Non posso che concordare con la tua lucidissima analisi, Joe, e soprattutto ogni volta che torna Hellingen non faccio altro che rimpiangere il villain nolittiano, così diverso, così distante dal personaggio che i vari Sclavi Boselli e Burattini hanno letteralmente modificato, stravolgendone le caratteristiche originali.
     
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    CITAZIONE (Zagrosky @ 8/7/2016, 22:46) 
    Non posso che concordare con la tua lucidissima analisi, Joe, e soprattutto ogni volta che torna Hellingen non faccio altro che rimpiangere il villain nolittiano, così diverso, così distante dal personaggio che i vari Sclavi Boselli e Burattini hanno letteralmente modificato, stravolgendone le caratteristiche originali.



    Aspetta di vedere l'articolo che sto preparando su Incubi: oltre all'analisi di Ivan, ci aggiungerò anche la mia.

    Le storie di Zagor ultimamente stanno subendo un tracollo allucinante di qualità e di comprensione della filosofia o della psicologia del personaggio da parte degli autori. E questa copertina del mese scorso esprime perfettamente lo stato attuale di Zagor.

    image


    Gli sceneggiatori (con, forse, pochissime eccezioni) sembrano degli incapaci totali a fare delle storie sul personaggio, tanto che mi chiedo se lo conoscono. Una delusione fortissima, credimi, sono molto amareggiato per uno che una volta fu un grande personaggio ed ora è una macchietta.
     
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  3. Zagrosky
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    Il mio parere è che Burattini, dopo un discreto inizio, ha sfornato alcune ottime storie nel periodo in cui si alternava come sceneggiatore zagoriano con Boselli, il quale aveva una due marce in più di Moreno e fu un periodo eccezionale , protrattosi dall'inizio della trasferta con l'esploratore scomparso fino a metà anni 2000 circa;
    poi Boselli è stato assorbito da Dampyr e Tex, fu costretto a diradare gli impegni con Zagor, tant'è che io come ultima grande storia Boselliana calcolo HURON, poi solo comparsate.
    Burattini rimase praticamente da solo a portare avanti Zagor con l'aiuto sporadico di altri sceneggiatori , ( tra cui Capone, Rauch e altri ) ed il suo apporto qualitativo è andato sempre diminuendo, col risultato che le ultime annate sono state pressochè deludenti.
    il risultato attuale è che Zagor perde lettori in una emorragia che pare inarrestabile.
    Ora, io non ho la soluzione del problema, ma qualcosa andrebbe fatto, tipo cambiare il responsabile della testata, o affiancare a Moreno un nuovo grande sceneggiatore come fu Boselli, prendere qualche nuovo disegnatore....insomma, ci vuole una ventata di aria fresca, va fatto un tentativo di rilancio, prima che sia troppo tardi.......
     
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    CITAZIONE (Zagrosky @ 9/7/2016, 21:21) 
    Il mio parere è che Burattini, dopo un discreto inizio, ha sfornato alcune ottime storie nel periodo in cui si alternava come sceneggiatore zagoriano con Boselli, il quale aveva una due marce in più di Moreno e fu un periodo eccezionale , protrattosi dall'inizio della trasferta con l'esploratore scomparso fino a metà anni 2000 circa; poi Boselli è stato assorbito da Dampyr e Tex, fu costretto a diradare gli impegni con Zagor, tant'è che io come ultima grande storia Boselliana calcolo HURON, poi solo comparsate. Burattini rimase praticamente da solo a portare avanti Zagor con l'aiuto sporadico di altri sceneggiatori , ( tra cui Capone, Rauch e altri ) ed il suo apporto qualitativo è andato sempre diminuendo, col risultato che le ultime annate sono state pressochè deludenti. il risultato attuale è che Zagor perde lettori in una emorragia che pare inarrestabile.Ora, io non ho la soluzione del problema, ma qualcosa andrebbe fatto, tipo cambiare il responsabile della testata, o affiancare a Moreno un nuovo grande sceneggiatore come fu Boselli, prendere qualche nuovo disegnatore....insomma, ci vuole una ventata di aria fresca, va fatto un tentativo di rilancio, prima che sia troppo tardi.......



    Un'ottima analisi della situazione, Zagrosky, sulla quale concordo in pieno. I "rinnovamenti" che hanno fatto in questi ultimi anni su Zagor sono:
    - continuity più strette, manco fossero degli albi supereroi della Corno;
    - inserimento di fattori di altre serie bonelliane, come quella boiata di Altrove che inseriscono come il prezzemolo;
    - storie in cui quello che più conta è la trama e non la persona
    Invece la strada giusta, per me, era quella di rimanere nella classicità di Nolitta senza farne una imitazione superficiale ("anche Nolitta inseriva i mostri", "anche Nolitta inseriva quella cosa", "anche Nolitta inseriva quell'altra cosa"...ma il problema non è quello che Nolitta faceva, ma come lo faceva), come nell'Esploratore scomparso e il seguito.
    Se non vogliono più fare quella strada, continueranno con uno Zagor anemico che va a prendere tutti a colpi di scure (quando la usa) perchè è il missionario della Giustizia e se vede un tirannosauro o una margherita ha la stessa espressione indifferente.
     
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    A me invece questa storia è sempre piaciuta! XD Magari il primo albo non è il top dopo il bell' incipit, però dal secondo s' ingrana! La scena al club, puppet muster (brrrrr), Hellingen che frega Wendigo, il castello tenebroso, un classico di questi racconti, il mad doctor che torna appunto scienziato, Cico e il pendolo, il countdown finale... tutti i personaggi sono ben caratterizzati. Riguardo i dialoghi? Boh! Anche Nolitta e gli altri non è che scrivessero chissà che poesie di Zagor verso i suoi nemici! XD

    "Quanto mi manca il classico, semplice, onesto Hellingen che voleva usare le sue scoperte scientifiche per la conquista del mondo e per far vedere a quelli che lo deridevano quanto aveva ragione lui."

    Secondo me lo fa anche qui utilizzando la sua tecnologia e quella akkroniana mettendo paura agli states come ai bei vecchi tempi dopo i suoi trascorsi da superfantasma! XD

    "ma qualcosa andrebbe fatto, tipo cambiare il responsabile della testata, o affiancare a Moreno un nuovo grande sceneggiatore come fu Boselli, prendere qualche nuovo disegnatore....insomma, ci vuole una ventata di aria fresca, va fatto un tentativo di rilancio, prima che sia troppo tardi......."

    La cosa ha funzionato negli anni 90. Difficile fare un bis! XD Già è tanto che ci sia stato quello! XD Se Zagor perde inesorabilmente lettori, allora che dire di DD? Vende di più O.K., ma molti di quelli che c' erano a metà anni 90 che fine hanno fatto!?! Compravano l' albo per moda? Lo stesso dicasi per "Nathan Never"! Dove sono finiti tutti quei lettori?!? °_O Boh!
    Comunque già è tanto che ci sia Moreno! Alcuni degli altri sceneggiatori, a cominciare dal suo creatore, hanno lasciato per motivi vari! In realtà a ben vedere quasi tutti per concentrarsi sui loro nuovi personaggi soprattutto! XD
     
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    CITAZIONE (Francesco Romani @ 6/10/2016, 18:18) 
    A me invece questa storia è sempre piaciuta! XD Magari il primo albo non è il top dopo il bell' incipit, però dal secondo s' ingrana! La scena al club, puppet muster (brrrrr), Hellingen che frega Wendigo, il castello tenebroso, un classico di questi racconti, il mad doctor che torna appunto scienziato, Cico e il pendolo, il countdown finale... tutti i personaggi sono ben caratterizzati. Riguardo i dialoghi? Boh! Anche Nolitta e gli altri non è che scrivessero chissà che poesie di Zagor verso i suoi nemici! XD

    "Quanto mi manca il classico, semplice, onesto Hellingen che voleva usare le sue scoperte scientifiche per la conquista del mondo e per far vedere a quelli che lo deridevano quanto aveva ragione lui."

    Secondo me lo fa anche qui utilizzando la sua tecnologia e quella akkroniana mettendo paura agli states come ai bei vecchi tempi dopo i suoi trascorsi da superfantasma! XD

    "ma qualcosa andrebbe fatto, tipo cambiare il responsabile della testata, o affiancare a Moreno un nuovo grande sceneggiatore come fu Boselli, prendere qualche nuovo disegnatore....insomma, ci vuole una ventata di aria fresca, va fatto un tentativo di rilancio, prima che sia troppo tardi......."

    La cosa ha funzionato negli anni 90. Difficile fare un bis! XD Già è tanto che ci sia stato quello! XD Se Zagor perde inesorabilmente lettori, allora che dire di DD? Vende di più O.K., ma molti di quelli che c' erano a metà anni 90 che fine hanno fatto!?! Compravano l' albo per moda? Lo stesso dicasi per "Nathan Never"! Dove sono finiti tutti quei lettori?!? °_O Boh!
    Comunque già è tanto che ci sia Moreno! Alcuni degli altri sceneggiatori, a cominciare dal suo creatore, hanno lasciato per motivi vari! In realtà a ben vedere quasi tutti per concentrarsi sui loro nuovi personaggi soprattutto! XD



    Il tempo d'oro del fumetto è finito e la nuova generazione segue soprattutto i film, le playstation, i tablet, gli smartphone. Quello che critico nella gestione di Zagor è il fatto di volerlo rinnovare snaturare a tutti i costi, rendendolo indigesto ai lettori tradizionali, perchè possa essere letto dalle nuove generazioni, che se ne disinteressano totalmente. Lo "Zagor Rambo" del mese scorso era inguardabile. E lo sceneggiatore era Moreno Burattini. Non dico altro. Poi, lui può piacere o no, ma io non sono tra quelli. Spero nella storia dei Vampiri di Rauch e Della Monica di Dicembre. Almeno la copertina è bella e mi fa sperare.
    Dylan Dog ha avuto una pessima gestione in cui si è voluto solo provocare il lettore: il risultato è un crollo delle vendite. Nathan Never e Martin Mystere non vendono molto, e stanno cercando di rinnovare i personaggi con dei remake poco convincenti. Il segreto per vendere è sempre quello: impegnarsi seriamente a fare delle belle storie, non delle storie discutibili o dei remake che, in sostanza, sono delle presentazioni di nuovi personaggi con nomi vecchi.
     
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