ZAGOR 275-280: "INCUBI" (analisi di Ivan)(qui l'analisi di Joe7)Testi: Tiziano Sclavi
Disegni: Gallieno Ferri
Zagor edizione originale Zenith: n. 326-331 (usciti nel 1988). I numeri reali di Zagor sono: 275-280. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancora oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come
Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor invece seguono la numerazione reale, in questo caso 275-280.
TRAMAPraticamente questa storia
non ha una trama, nel senso che è una storia del tipo:
"era tutto un sogno, o forse no, o forse sì, mah" stile Dylan Dog. In sostanza, lo scienziato pazzo
Hellingen, che era scomparso in una cabina aliena nella precedente storia
"Magia senza tempo", e che tutti credevano si fosse teleportato, per la verità era morto polverizzato. Un'entità sovrannaturale, che ha l'aspetto di un giovane indiano e si fa chiamare
Kiki Manito, senza alcun motivo preciso (capriccio? curiosità? infantilismo?) fa ritornare in vita Hellingen in una dimensione alternativa a quella dove vive Zagor. In questa dimensione, lo scienziato non sa che è morto e praticamente è invincibile e immortale. Zagor e Cico, senza rendersene conto, entrano in questa "realtà alternativa", dove non solo lo spirito con la scure è preda di incubi, visioni e altre cose simili, ma viene sconfitto in continuazione da Hellingen. Il personaggio di Zagor viene smascherato dagli indiani che capiscono che lui è un uomo e non uno spirito. Poi Zagor si affianca agli indiani assalendo un forte e massacrando tutti i bianchi residenti, perchè ha deciso di stare dalla parte degli indiani sterminando tutti i bianchi. Cico g
li spara con l'intenzione di ucciderlo. Zagor sopravvive, poi, disperato, si sucida davanti alla tomba di Hellingen. Poi torna in vita, incontra Kiki Manito, affronta Hellingen facendogli capire che è morto.
Akoto, l'amico indiano di Zagor, che vive nella realtà verasi sacrifica, in modo che il suo sacrificio sia accettato da Kiki Manito e Zagor torni nella sua realtà, in cui tutto è come prima, tranne la morte di Akoto e di Hellingen. Come si vede, è
una storia senza senso, appunto un "incubo" alla Dylan Dog.
ANALISI DI IVANEpisodio imbarazzante da commentare.
Questo sconcertante
kolossal mi ricorda per molti versi lo special “GUERRE SEGRETE” della Marvel: una baggianata immonda dove Jim Shooter aveva stravolto e banalizzato tutti i personaggi, ma, nonostante ciò, fu a quei tempi un'opera di tale importanza per la continuity Marvel che non poteva essere ignorata. Nel 1988 avevo spinto questa storia (Incubi, non Guerre Segrete) sotto un armadio con un manico di scopa, fingendo di non averla mai letta. A distanza di tempo, l'ho rivalutata con occhio nuovo, ma le perplessità mi rimangono. Un
reboot dell'universo zagoriano si poteva – e si doveva – realizzare molto meglio. Il senso di occasione mancata, di trash involontario, di buona-intenzione-ma-non-concretizzata, traspaiono inevitabilmente ad ogni rilettura (parlo per me, obv).
Appare evidente che, nelle intenzioni di Sclavi, essa avrebbe dovuto rappresentare una sorta di
storia-spartiacque, l'Anno Zero dell'universo zagoriano...ma secondo me ha clamorosamente toppato l'approccio clinico. Non che nell'insieme manchino gli elementi potenzialmente interessanti, ma
Sclavi difetta di equilibrio nel combinarli assieme. Il risultato è un pastrocchio indigesto, in cui il Tutto è inferiore alla Somma-delle-parti. Gli riconosco che ci voleva del coraggio per tentare un'operazione del genere, ma il coraggio da solo non basta. Come non basta l'espediente (iper-abusato) di spostare la narrazione sul piano onirico/metafisico/ultraterreno/extradimensionale (ecc. ecc.) per giustificare il fatto di poter far accadere
qualunque cosa poiché “tanto è solo un sogno”. Il
senso della misura va conservato anche negli episodi “what if”.
In tutto questo, la presenza di Hellingen è poco più di un
pretesto. Infatti, Sclavi avrebbe potuto ottenere il suo scopo anche usando un antagonista differente. Purtroppo la presenza di Hellingen stimola la vena “fantastica” di Sclavi portandola al parossismo, col risultato che gli inserti fantascientifici (di cui Sclavi qui abusa in modo spropositato) sovrastano in modo soffocante il lato “introspettivo” della vicenda.
Inoltre, lo Zagor di Sclavi non è “Zagor”. E' la
sua idea di Zagor. E, purtroppo, sembra l'idea di uno che ha letto solo un paio di storie (e neanche le migliori), e, in base a quella personalissima impressione, abbia deciso di apportare una rivoluzione alla serie.
Apparentemente, in questa storia Sclavi resta fedele al modello nolittiano...almeno come
presentazione. Poi però inizia a metterci del suo quando insinua la fatidica domanda:
«Cosa succederebbe se Zagor si trovasse di fronte al crollo delle proprie certezze?» E' una domanda interessante che apre le porte su un lato ancora
inesplorato del personaggio (infatti Nolitta ha solo canonizzato come deve agire Zagor quando è guidato dalle sue convinzioni, non come agirebbe se queste convinzioni venissero a mancare). Insomma, è una domanda legittima...a cui però Sclavi dà risposte tutte sue, iniziando a far (re)agire il personaggio in modo sempre più sconcertante fino a pretendere di spacciare per “coerente” uno Zagor che
si spara in testa.
Purtroppo, Sclavi si è lasciato prendere la mano dall'estro creativo, cosicché, nel tentativo di enfatizzare gli aspetti peculiari del personaggio, ha invece ottenuto (in molti passaggi, almeno) solo di
scimmiottarli. Una parodia involontaria. In definitiva, mi astengo dal dare un giudizio alla storia – dato che per me è avulsa dalla collana “Zagor”.
Grande, invece, la prova di Ferri...ma vista la cadenza con cui il Maestro ci regala le sue magiche pennellate, mi rimane il rammarico nel pensare che la stessa energia che ha investito in questa lunga storiellona poteva essere impiegata per illustrare 2 o 3 altre storie più riuscite.
Storia: non giudicabile.
Disegni: 10
(Continua qui)QUI TUTTI GLI ALTRI LINK SU ZAGOREdited by joe 7 - 8/4/2023, 13:41
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