ZAGOR 275-280: "INCUBI" (analisi di Joe7 - 1)(Prima parte (e analisi di Ivan) qui)LA STORIA PIU' ALLUCINANTE E ASSURDA DI TUTTA LA SERIE: UNO ZAGOR STRAVOLTO E RIDICOLIZZATOQuesta storia di Sclavi, oltre ad essere praticamente incomprensibile e senza avere una vera trama, ridicolizza il personaggio di Zagor con un certo compiacimento. Tutta la storia, infatti, è un atto accusatorio di ogni cosa che fa lui. Per esempio: Zagor va a caccia? Orrore! Uccide degli animali! Viene punito con la visione di Kiki Manito, in cui un cervo gli parla, diventa un mostro e lo aggredisce. Oppure: Zagor inganna gli indiani facendo finta di essere uno spirito con la scure? Orrore! Inganna dei nativi americani! Viene punito e smascherato come un buffone da circo da Shalak, un capo indiano. Zagor affronta Hellingen pronunciando delle frasi sterotipate da supereroe qualunque e ci fa la figura dell'imbecille: viene pestato in continuazione dallo scienziato e deriso da lui come se fosse un perfetto idiota. Come se non bastasse, Cico stesso, l'amico per eccellenza, è spesso critico nei confronti di Zagor.
Inoltre, Zagor viene trasformato da Sclavi in una persona che si comporta in modo violento e scostante con gli amici come se lo fosse sempre stato. Non solo: Zagor massacra Hellingen ammazzandolo a colpi di scure in testa (poi Hellingen risorge, e la storia - chiamiamola così - va avanti). Un omicidio bestiale e raccapricciante che non è mai stato nelle corde del personaggio. Per giustificare questo comportamento, si sostiene la "legittima difesa": ma qui Zagor uccide un Hellingen già sconfitto, accanendosi ferocemente contro di lui. Legittima difesa da cosa?
Zagor, in sostanza, è trattato da Sclavi come se fosse un perfetto imbecille. Ad un certo punto, Zagor non sa da che parte stare e alla fine attacca il forte dei bianchi a fianco degli indiani,
massacrando tutti i soldati che ci sono dentro! Alcuni dicono che Zagor era stato coerente nello sterminare un forte: dopotutto, Zagor aveva ucciso delle persone nelle sue storie. Ma chi dice questo non sa nulla del personaggio. C'è differenza nell'uccidere combattendo contro qualcuno o facendo un massacro. Massacrare significa commettere un'enorme quantità di omicidi premeditati e preord
inati. Infatti,per fare un massacro, bisogna radunare degli uomini, raccogliere delle armi, fare un piano, poi sterminare senza pietà chiunque, anche gli eventuali malati o moribondi o persone di passaggio nel forte. E' necessaria quindi un'organizzazione e premeditazione: quindi è un omicidio programmato e previsto. Zagor - quello vero - non fa massacri. Si arriva poi alla scena ancora più assurda di
Cico che vuole ammazzare Zagor! E infine si arriva al momento - inevitabile, dopo tanta demolizione - di Zagor che si riconosce incapace, imbelle e buono a nulla e quindi
si suicida davanti alla tomba di Hellingen dicendo che lui aveva ragione. Zagor qui non è più il protagonista, ma un fallito, un vero e proprio perdente.
Si obietta: "ma poi Zagor torna in vita in modo eroico, combattendo contro Hellingen". A parte l'aspetto ridicolo della scena, in cui uno Zagor e un Hellingen grossi come Mazinga e Goldrake si prendono a pugni, il "ritorno" di Zagor e la successiva sconfitta di Hellingen avviene con uno Zagor diventato ormai un essere mitologico e quasi divino. Dal suo annientamento, Sclavi passa alla sua esaltazione estrema, che è un'altra forma di distruzione del personaggio. Infatti, Sclavi ridicolizza Zagor non soltanto facendogli fare la figura dell'imbecille, ma anche esaltandolo in modo esagerato.
SCLAVI NON HA CAPITO ZAGORSclavi, anche se ha saputo raccontare storie indimenticabili di Dylan Dog, non poteva capire nè amare un personaggio come Zagor. Il "personaggio tipo" di Sclavi è sempre una persona indifesa davanti ad un mondo incomprensibile e crudele, che alla fine lo schiaccia. Come unico rimedio per un mondo che per lui è assurdo e crudele, oppone il cinismo (l'ispettore Bloch) oppure l'ironia, il sarcasmo e l'umorismo (Groucho e Dylan). Ebbene, una simile filosofia nella serie di Zagor
è totalmente assente. Zagor è un personaggio
solare, un eroe che porta la giustizia, la pace, in un mondo
comprensibile, che lui capisce e col quale può interagire. Tutta un'altra cosa dalla filosofia di Sclavi. Cercando di inserire la sua filosofia in Zagor, Sclavi ha travisato completamente il personaggio, trasformandolo in
un Dylan Dog travestito da Zagor.
Siccome Sclavi non è familiare coi personaggi positivi, per cercare rendere un pò "eroico" Zagor, nelle storie prima di "Incubi", era passato all'artificio della retorica: frasi ridondanti, artefatte, e quindi finte, che creano uno Zagor non convincente, come nelle storie "Devil Mask" e "Tagliatori di teste". Per Sclavi l'eroismo non ha senso, in un mondo di morte e rassegnazione che lui spesso descrive.
INCUBI E' UNA STORIA CONTRO ZAGOR"Incubi" è una storia di distruzione del personaggio di Zagor. I sostenitori della storia la descrivono come "l'ipotetica ultima storia di Zagor" come il famoso "L'ultima storia di Superman" di Alan Moore. Ma è un paragone che non ha senso. "L'ultima storia di Superman" non distrugge il personaggio di Superman, nè la sua filosofia, tanto che molti appassionati la considerano come la storia finale di Superman. Moore non si diverte a deridere il personaggio di Superman come invece fa Sclavi con Zagor. Sclavi non rispetta per nulla nè Zagor, nè la sua filosofia, nè il suo mondo, distruggendolo in questa storia con un certo sadismo infantile. Inoltre, come ho detto, è impossibile non vedere il dubbioso e suicida Zagor come un Dylan Dog travestito e non vedere nell' (assurdamente) ironico e sarcastico Cico un Groucho travestito. "Incubi" non è una storia di Zagor. Non è nemmeno una storia su Zagor. E' una storia
contro Zagor. Non è che Sclavi abbia sbagliato: Sclavi
ha stravolto Zagor di sua volontà, facendo una storia non zagoriana, scardinando il concetto stesso di Zagor fino alle fondamenta, per poi ricostruirlo. Un “divertissement” intellettuale, in sostanza, ma non un capolavoro zagoriano, tipo, non so, “Oceano”. Incubi, in sstanza, è un “corpo estraneo” alla tradizione zagoriana. E' un racconto filosofico, o misterico-iniziatico, più che una storia vera e propria.
ZAGOR INVIATO DI MANITOSpesso si fa cenno ad Incubi come ad una storia necessaria per lo sviluppo di Zagor, perchè nei tempi nostri non poteva continuare ad ingannare gli indiani facendosi credere inviato di Manito. Ma è un'osservazione che non ha senso: in "Magia senza tempo", Nolitta ha fatto dare a Zagor da Manito-testa-di-bisonte le armi di Rakum, dando così a Zagor il "sacro crisma" ufficiale perchè diventasse davvero inviato di Manito, e non più per finta. Quindi il problema non si poneva. Una cosa però è certa:
Incubi non è una storia nolittiana, anche se fosse stata avallata da Nolitta stesso.
(Continua qui)QUI TUTTI GLI ALTRI LINK SU ZAGOREdited by joe 7 - 8/4/2023, 13:42
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