Il blog di Joe7

  1. LA FURIA DELLA PANTERA - ANALISI (2)

    Tags
    Marvel
    Pantera Nera
    By joe 7 il 19 April 2018
     
    0 Comments   91 Views
    .
    LA FURIA DELLA PANTERA - ANALISI - SECONDA PARTE
    (inizio qui; precedente articolo qui)

    MALEDIZIONE_A_TE_2
    La Pantera Nera è leggermente contrariata per i guai in cui lo ha ficcato McGregor nella Furia della Pantera. Dal sito facebook di Billy Graham.


    LA PRIMA GRAPHIC NOVEL

    Fino a McGregor la Pantera era stato un buon personaggio, molto carismatico, ma non era mai stato sviluppato psicologicamente. McGregor lo approfondisce con testi densi, di valenza letteraria, rivolti a un pubblico di lettori colti, e con dialoghi magistrali. Man mano che la storia procede, la Pantera si addentra in un vero e proprio cuore di tenebra conradiano, interno ed esterno, che gli farà vivere esperienze atroci. Con la saga della Pantera, McGregor, insieme coi disegnatori Rick Buckler e Billy Graham (con qualche aggiunta di Gil Kane), fece non un fumetto con avvenimenti vari, come accadeva in tante serie di supereroi, ma una densa saga in tredici parti (quindi in tredici numeri bimestrali con una durata complessiva di due anni, anche se effettivamente durò di più: La furia della Pantera durò la bellezza di tre anni e due mesi, cioè dal luglio del 1973 al settembre del 1976). Non lo si era capito bene a quei tempi, ma, in pratica, con la saga della Pantera era nata la prima "graphic novel", cioè il primo romanzo grafico incentrato su un personaggio, con un inizio e una fine. McGregor spese molte energie nella creazione dei personaggi, anche quelli secondari (W'kabi, il capitano delle guardie; Killmonger, Veleno, Malizia, ecc.), dando loro uno spessore psicologico notevole. Invece di realizzare storie con criminali già inventati, infatti, McGregor ne creò di nuovi. Oltre a Killmonger, ci sono al suo servizio dei criminali allucinanti e agghiaccianti, realmente spaventosi, se confrontati ai tipici criminali della Marvel come Goblin o il Dottor Destino: il macabro Re Cadavere, lo spettrale Sombre, il mostruoso Salamandra K’ruel, la spietata e sovrumana Malizia, l’orripilante Veleno. McGregor li descrive con una profondità eccezionale, sbattendoci letteralmente in faccia le peggiori pulsioni dell’animo umano. Inoltre, la storia è accompagnata da una certa verbosità nel testo e nei dialoghi, che danno espressione al dramma interiore dei personaggi, quasi come in un romanzo scritto. McGregor fece anche delle mappe, immagini, testi da inserire oltre al racconto. Fu un lavoro serio ed appassionato. La furia della Pantera fu anche un serial con capitoli autoconclusivi: tranne il primo capitolo, con la Pantera gettata nella cascata, non ci sono finali da cliffhanger in cui il protagonista doveva sventare una minaccia e si interrompeva la storia al più bello. La saga sarebbe dovuta durare 10 capitoli, nei piani di McGregor, invece i capitoli furono 12 (13 se si considera il capitolo "Epilogo", quasi un'aggiunta finale). McGregor racconta che questo era un omaggio ai telefilm del canale televisivo americano Republic, che duravano appunto 12-13 capitoli.

    RAZZISMO NERO

    extra_6
    Monica (a destra) aveva abbracciato Kantu, il figlio di Karota, per consolarlo perchè era appena scampato ad un pericolo: ma Karota glielo strappa subito via da lei con disprezzo. E' uno dei tanti comportamenti offensivi dei wakandiani verso la "straniera" Monica Lynne, trattata da tale anche se si veste come i wakandiani.


    Inoltre, non solo il protagonista deve combattere contro Killmonger, non solo deve anche affrontare la diffidenza del suo popolo davanti ad un re che era stato assente per molto tempo da casa: la Pantera deve anche affrontare il razzismo della sua gente, che disprezza la sua fidanzata, Monica Lynne, anche se è nera come loro, perché lei è di origini estere: è americana e proviene da una cultura occidentale e diversa da quella tribale-animista dei wakandiani. La furia della Pantera è anche una delle rare volte in cui si parla chiaramente in un fumetto del razzismo che è presente tra popolazioni che non sono bianche. Il razzismo, infatti, è una difetto universale, non è solo appannaggio dei bianchi, come viene ripetuto ossessivamente da tutti i mass media.

    TUTTI I PERSONAGGI ERANO DI COLORE

    La Furia della Pantera era anche una storia in cui tutti i personaggi (tranne Veleno, che, tra l'altro, era sfigurato) erano neri, caso unico forse nella storia della Marvel. Infatti, McGregor a proposito di questo disse: “Sto parlando di una cultura africana isolata e nascosta. Non ha molto senso che ci siano dei bianchi. Né ha molto senso che il protagonista – nero – sia salvato dai bianchi: ci avrebbe fatto la figura del deficiente o dell’incapace”. Le insistenze della redazione Marvel nel coinvolgere anche i Vendicatori (Avengers) incontrarono sempre i divieti di McGregor: e per fortuna, se no la storia sarebbe caduta nel banale. In ogni caso, l'idea non fu approvata nella redazione della Marvel e McGregor non fu incoraggiato su questa strada.

    IL PROBLEMA DEL DIVORZIO TRA W'KABI E CHANDRA

    extra_30


    McGregor, durante la stesura della Furia della Pantera, dovette anche affrontare un divorzio cruento da sua moglie, e questo lo si nota nella relazione tra il suo personaggio inventato nella serie, W'Kabi, e la moglie Chandra. W'Kabi è il capitano delle guardie di T'Challa: questo è un richiamo al passato di McGregor, perchè lui aveva anche lavorato per la polizia militare, in un tempo in cui le rivolte sessantottine erano frequenti. Ebbene, W'Kabi è in conflitto con la moglie Chandra, che lo vuole lasciare: lei infatti rifiuta ogni dialogo e tratta il marito con disprezzo, accusandolo di essere un capitano delle guardie (come se questa fosse una colpa). Alla fine, Chandra se ne va portandogli via i figli e abbandonandolo, anche quando W'Kabi è diventato privo di un braccio e ha un braccio meccanico al suo posto. Chandra appare nella saga come una donna particolarmente crudele e priva della minima pietà e compassione. La tragedia reale del divorzio è qui sbattuta in tutta la sua crudeltà: lo sguardo disperato dei figli di W'Kabi e Chandra nel vedere la separazione dei loro genitori, il loro terribile silenzio (in tutta la storia non dicono neanche una parola) non si dimentica mai più.

    LA PANTERA AVEVA ABBANDONATO IL SUO POPOLO? NON MI PARE

    Pantera-nera-_HP


    Un punto fondamentale della storia della Pantera era il fatto che, secondo McGregor, era strano che un re fosse lontano dal suo paese per fare il supereroe: una cosa che gli sarà rinfacciata praticamente da tutti, amici e nemici, nella serie. Anche il personaggio di W'Kabi, inventato da McGregor per l'occasione, fa notare la cosa, in modo assai più violento di Taku (un altro personaggio già presente nella storyline di T'Challa). Ora, è chiaro che questo fu un ottimo espediente narrativo che diede maggior drammaticità alla storia: ma qui vorrei solo fare una difesa del personaggio. E' chiaro che un re deve stare sempre sul trono: ma non l'aveva mai abbandonato, visto che l'aveva affidato a N'Baza, che era stato il maestro di suo padre, quindi una persona fidata. E che teneva informato T'Challa, nella base dei Vendicatori, di quello che accadeva a Wakanda: coi mezzi che aveva a disposizione, la Pantera avrebbe potuto raggiungere Wakanda in un attimo se N'Baza gli avesse parlato di disordini nel suo paese. E nel frattempo combatteva contro supercriminali e contribuiva a salvare il mondo, e scusate se è poco. Ora, T'Challa torna nel Wakanda subito dopo la morte di N'Baza, lasciando temporaneamente i Vendicatori (ma da allora non sarà più una presenza costante nel gruppo), quindi non è certo un comportamento di chi ha abbandonato il paese. Senza contare che un re deve anche comparire all'estero per avere dei buoni rapporti con gli altri paesi. La rivolta di Killmonger prende di sorpresa T'Challa, che non ne sapeva niente: questo significa che era iniziata subito dopo la morte di N'Baza, se no lo avrebbe avvisato. Quindi, la faccenda di "Killmonger che fa il cattivo nel Wakanda mentre T'Challa si divertiva" non sta molto in piedi. Ma qui si parla di opinioni personali.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SULLA PANTERA NERA

    Edited by joe 7 - 22/11/2023, 19:29
      Share  
     
    .