Il blog di Joe7

  1. PERCHE' CANDY E TERENCE SI LASCIANO?

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    Candy Candy
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    By joe 7 il 29 May 2019
     
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    PERCHE' CANDY E TERENCE SI LASCIANO?
    Questo articolo era già stato pubblicato qui e qui: questa è una versione rimaneggiata e approfondita. Le immagini del manga di Candy in italiano sono state prese da www.robozzy.com, ora però non più attivo. Peccato, era un buon sito.

    Candy-e-Terry


    La stragrande maggioranza dei lettori/telespettatori di Candy Candy non ha mai digerito la separazione di Terence e Candy a causa di Susanna. Compreso pure il finale della storia, in cui Candy sta con Albert, un uomo che potrebbe essere suo padre. Tanto da far sembrare Albert un pedofilo e Candy una di quelle sciacquette che stanno con chi è più vecchio di loro.

    CANDY, TERENCE E SUSANNA: IL TRISTE TRIANGOLO

    Per chi non sa la storia, o non se la ricorda bene: Terence e Candy avevano seguito diverse strade (lui trova un lavoro come attore delle commedie di Shakespeare; lei come infermiera) e non erano più riusciti a contattarsi, fino a che, dopo diversi tentativi, riescono a rincontrarsi. Ma c'è un problema: Susanna Marlow, un'attrice innamorata di Terence, gli salva la vita durante una prova sul palco, finendo però schiacciata sotto il lucernario che era caduto, perdendo così una gamba (i lucernari che cadono sono una costante nelle storie di teatro: avviene lo stesso anche in Maya). Quando Candy lo viene a sapere e scopre che Susanna tenta addirittura di suicidarsi, sceglie di mettersi da parte, perchè Susanna e Terence possano stare insieme. Il dolore tra Candy e Terence è lacerante, ma si lasciano definitivamente e non si rincontreranno mai più. Per questo motivo Susanna è il personaggio più odiato in assoluto della storia, ancora più della malvagia Iriza Legan.

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    Susanna nella versione anime. Coi suoi occhioni da cerbiatta e i suoi maneggi da gattamorta.


    "GIRI"

    Ma perchè la storia è stata sviluppata in questo modo, lasciando delusi tutti? Quali possono essere le spiegazioni? Bisogna ricordarsi che stiamo seguendo una storia giapponese, non una storia occidentale: quindi segue il punto di vista giapponese, che è molto diverso dal nostro.

    Innanzitutto: in Oriente quello che è tenuto in massimo rispetto è il concetto di GIRI, un termine che significa "onore e dovere". Chi rispetta questo Giri è un vero uomo (o una vera donna). Il punto è che spesso, per seguire questo Giri, devi sopprimere i tuoi sentimenti personali, che non contano: tutto deve essere sacrificato sull'altare del Giri. L'amore è accettato in Oriente, ma è subordinato al Giri.

    Attenzione: non bisogna confondere il "Giri" col "comportarsi bene". Anche uno Yakuza, per esempio, o un killer professionista, è un vero uomo se rispetta il suo "Giri", cioè ammazzare i nemici o persino i suoi familiari se glielo ordina il suo Don. La morale è relativa, qui conta solo il Giri: l'onore e il dovere.

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    Per esempio, Golgo 13 di Takao Saito parla di Duke Togo, uno spietatissimo killer, crudele e senz'anima, che uccide da cinquant'anni (il manga è del 1968 ed è ancora in corso: è il più longevo che ci sia). Ma nessun giapponese si fa mai delle domande su quello che fa Golgo 13, se quello che fa sia giusto o sbagliato: l'importante è che rispetti il suo Giri. Se John Wick da noi è visto come una smargiassata, in Giappone Golgo 13 è visto come un eroe secondo il Giri. Questo dà un'idea della differenza che c'è tra Oriente e Occidente.

    In Occidente, per il fatto che ha avuto un passato cristiano, il vero uomo (o la vera donna) è chi ama e si comporta onestamente secondo una morale. L'onore è rispettato, ma è subordinato al precetto fondamentale di amare il prossimo: se devi perdere l'onore pur di aiutare qualcuno, è giusto perderlo perchè la vita vale di più.

    san_martino
    San Martino era un generale dell'esercito romano e non poteva abbassarsi ad aiutare gli straccioni, o a dare loro addirittura metà del mantello (una cosa preziosa e importante, allora, oltre al fatto che riscaldava davvero). Però a San Martino contava di più l'atto di amore rispetto ai suoi obblighi di generale, perchè in ogni persona vedeva Cristo. Al di fuori del cristianesimo non esiste questo pensiero.


    In Oriente, l'amore è subordinato all'onore. Se, al centro di tutto, in Occidente, c'è l'uomo da rispettare (logica conseguenza di un Dio che è padre di tutti e si fa uomo nel contesto cristiano; quindi dell'amore tra fratelli al primo posto), in Oriente, invece, al centro di tutto c'è l'onore, il Giri da rispettare, al quale l'uomo è subordinato. Se per il cristiano "il sabato è stato fatto per l'uomo, non l'uomo per il sabato"1, per l'orientale, invece l'uomo è fatto per il sabato. Cioè, in questo caso, il dovere.

    Tutto questo discorso solo per spiegare che una Candy orientale (come in effetti lei è, nonostante il nome e l'ambientazione occidentale) sente il dovere di rispettare il "Giri", l'onore, anche se con immensa sofferenza personale: cioè lasciare Terence a Susanna. E lo stesso discorso vale per Terence. Invece, una Candy occidentale, che viene da un paese di tradizione cristiana, e quindi tiene al primo posto l'amore e la persona, cercherebbe di stare con Terence e di aiutare Susanna, perchè sa che l'amore non può essere imposto.

    GIRI
    La scena penosa della Susanna stile "perdonami Candy". Non vedo perchè la si debba perdonare, visto che non cambia idea con Terence e va avanti lo stesso col ricatto/giri come un carro armato fino alla fine. Si perdona chi si pente e cambia vita, tipo padre Cristoforo dei Promessi Sposi. Susanna non si pente di quello che fa, nè cambia atteggiamento: perchè la si dovrebbe perdonare? Sarebbe come perdonare un assassino che però continua ad ammazzare. Non ha senso. Il perdono è una cosa seria, non è una buffonata.



    DEBITO

    Inoltre, c'è un altro aspetto della mentalità orientale che può spiegare il comportamento di Terence e Candy. E' il concetto di DEBITO, cioè ciò che è dovuto. Fa sempre parte del Giri, e lo spiega meglio.

    Bisogna sapere che in Oriente (e in tutte le parti del mondo, ovviamente) esiste il concetto di amore, pur con tutte le sfumature possibili, ma non esiste, nè si comprende, il concetto di amore gratuito, che esiste solo nel cristianesimo: cioè un amore che si dona e non chiede niente in cambio, vuole solo il tuo bene.

    Nell'ambiente orientale, dove prevale il concetto di Giri e Debito, tutto è dovuto: se una persona ti fa un favore, tu DEVI ricambiarlo allo stesso modo. Una persona ti ha fatto un piccolo favore? Devi dargli una piccola ricompensa, non tanto per generosità (ci sarà anche questa), ma soprattutto perchè tu DEVI dargliela. Una persona ti ha fatto un grande favore? DEVI dargli una grande ricompensa.

    Susanna ti ha salvato la vita perdendo una gamba? Tu DEVI ricambiarla stando con lei vita natural durante, perchè lei ti ha fatto un GRANDE favore. E i tuoi sentimenti non contano.

    Susanna-KO
    Se il sacrificio porta a degli obblighi, perde il suo valore. O il sacrificio è gratuito o è una falsità.


    I primi missionari cristiani, quando erano andati per la prima volta in Giappone e incontravano delle persone molto povere, le aiutavano dando loro da mangiare, da bere, qualcosa di cui coprirsi. Ma questi poveri accettavano con fastidio e imbarazzo queste attenzioni: non avendo il concetto di amore gratuito, pensavano di dover ricambiare i missionari dando loro dei doni equivalenti, cosa impossibile per le loro condizioni (da qui i terribili problemi con l'usura e quindi la schiavitù, ma questa è un'altra storia). Tutto questo discorso per spiegare il vincolo dell'obbligo che Candy e Terence provavano verso Susanna: un modo di pensare inconcepibile per un occidentale, estraneo ai concetti di Giri e Debito come Doveri Assoluti.

    IL RICATTO DI SUSANNA

    Susanna-Terence
    Qui Susanna getta la maschera e si fa vedere come realmente è. Adesso non è più la piangente "perdonami Candy". Per questo dico che non ha senso il perdono per chi non si pente nè cambia vita.



    L'atteggiamento di Susanna è un "ricatto"? In effetti lo è. Ma non è stato un ricatto fatto da una persona ad un'altra persona: piuttosto un ricatto "sociale", in cui le leggi della società e del Giri impongono ad entrambi, Susanna e Terence, questo comportamento. Susanna sa che Terence non la ama, ma, per la legge del Giri, lei ha un certo diritto su di lui. E per lei va bene, anche perchè non può accadere diversamente. In ogni caso, il suo resta un atteggiamento meschino, anche se nascosto dietro il paravento del Giri.

    Nella storia del Giappone ci sono stati innumerevoli casi di "Giri" come questo che hanno costretto a decisioni strazianti, ma obbligatorie. Il giapponese non è un individuo nè una persona, ma è una parte del tutto, una parte del popolo giapponese. Non ha un'autonomia di pensiero e di decisione come quella che abbiamo noi, grazie al nostro passato cristiano.

    Per questo, le parole di Susanna a Terence sono molto più strazianti per lui di quanto immaginiamo. Non è un normale "debito di riconoscenza" come sempre è stato interpretato qui da noi, ma un OBBLIGO. Terence, che, per quanto sia stato presentato come un personaggio inglese, è sostanzialmente un giapponese con la conseguente mentalità, è semplicemente annichilito dalla situazione in cui si trova, perchè è veramente senza via d'uscita.

    IL "SUICIDIO" DI SUSANNA E LA "VERGOGNA" DI CANDY E TERENCE

    Candy-e-Susanna-2
    Il suicida è l'egoista supremo: Susanna, dietro le sue "nobili" parole, disprezza la vita che vive e disprezza anche gli altri. Gli atti di suicidio sono sempre azioni di odio puro, verso se stessi e verso gli altri, la vita, il mondo, tutto. Si può avere compassione per il suicida che in quel momento poteva non essere in sè: ma mai per l'azione del suicidio, orribile oltre ogni misura.



    Oltre ai concetti di Giri e Debito, è importante pure il concetto di VERGOGNA, che è un altro aspetto del Giri. Mi spiego meglio. Per prima cosa, esaminiamo con attenzione la scena in cui Susanna sta per buttarsi giù dal tetto dell'ospedale. Lasciamo stare per un attimo l'aspetto patetico della situazione e chiediamoci: Susanna voleva davvero buttarsi giù o no? O era tutta una sceneggiata?

    Ma qui non siamo a Napoli, bensì in un contesto giapponese, dove il suicidio fa addirittura parte delle regole della società2. E non è il solo caso di tentato suicidio nella storia di Candy: c'è anche quello di Patty, che vuole suicidarsi per la morte di Stear. Nell'anime la scena non compare...

    PATTY-NW


    ma nel manga Patty sta per suicidarsi piantandosi un coltello nel ventre stile seppuku/harakiri e Candy la ferma (nella versione italiana degli anni '70, realizzata dalla Fabbri editori, la scena fu tagliata). La lettura qui è giapponese, da destra a sinistra.

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    Quindi, visto il contesto giapponese, e visto che la Mizuki introduce un altro tentativo di suicidio nel suo manga, penso di poter dire con sicurezza che Susanna faceva sul serio: voleva davvero suicidarsi.

    Susanna non odia, come invece fa Iriza (tra parentesi: "Iriza" è una splendida traduzione italiana, con un nome stridente da vera malvagia. L'originale era una banale "Elisa"). Però sa ingannare le persone, sin dall'inizio della sua comparsa. Infatti, quando Candy era arrivata a Chicago per incontrare Terence (prima del famoso incidente), Susanna mente a Candy impedendole di incontrare Terence. Quindi, già da allora mostra di essere capace di dire delle falsità pur di tenersi stretta Terence. Candy non si sarebbe mai comportata in quel modo, Susanna invece sì. Lei è facile alla menzogna.

    Susanna è un personaggio meschino, che agisce d'impulso seguendo i lati peggiori del suo carattere: quello possessivo e accusatorio ("E' per colpa tua se sono così!"), oltre a quello autodistruttivo (la sua tendenza semiricattatoria al suicidio). Ha diverse somiglianze con Naida di Goldrake.

    Ma, a parte la meschinità di Susanna, se lei si fosse suicidata, tutto sarebbe tornato a posto tra Candy e Terence? No, perchè sarebbe rimasto il concetto di vergogna, che ho citato prima. La vergogna è quello che il giapponese - che considera l'onore sopra tutto - teme di più. Lo si vede in praticamente tutti i personaggi dei manga e anime giapponesi, buoni o cattivi che siano. Ma che cos'è, esattamente?

    E' il non fare quello che esige il proprio Giri. E' perdere il proprio onore ed essere squalificati da una società che non conosce il perdono. Una Susanna suicida avrebbe significato, implicitamente, una condanna per Candy e Terence, che non hanno onorato il proprio Giri e hanno provocato questa fine alla ragazza. Sarebbe stato un disonore incancellabile, quello che il giapponese, ripeto, teme di più. Il seppuku (o harakiri), il suicidio rituale, infatti, è il gesto estremo suggerito dalla società giapponese per rimediare a questa terribile mancanza. Ovviamente, sarebbe stata una cosa assurda far fare seppuku a Candy e Terence. Ma la mentalità di fondo è questa.

    I giapponesi, nel loro intimo, non accettano queste leggi, le subiscono: lo si vede dalla sofferenza dei personaggi di manga e anime, coinvolti in questi casi. Infatti, diversi lettori giapponesi non erano d'accordo col finale di Candy e Terence. Con questa situazione del ricatto di Susanna e dell'azione del Giri, la Mizuki ha toccato un nervo scoperto della società giapponese, mettendolo a nudo.

    Inoltre, l'autrice mostra anche una certa crudeltà verso i personaggi di Candy e Terence, accanendosi contro di loro: infatti, non solo lascia il nodo irrisolto fino alla fine, ma ci aggiunge anche un finale penosissimo. Candy, nel cercare Albert, trova per caso Terence che recita in una bettola di infimo ordine, abbandonato a se stesso. Era fuggito da Susanna e campava in recite da osteria. La vista di Candy lo fa riprendere e torna da Susanna. Infatti, riflettendo, Terence prova rimorso per "non aver dato nemmeno un pò di gioia a Susanna": è l'obbligo del Giri, condito col sentimentalismo. Candy e Terence qui neanche si parlano: Terence pensa di aver avuto un'illusione e Candy evita di incontrarlo, lasciandosi solo vedere tra il pubblico.

    4-copia
    Candy è sconvolta non perchè pensa che si debba tornare insieme, ma perchè Terence DEVE, assolutamente DEVE, rispettare il suo Giri senza crollare.
    E questo è quello che accadrà. L'amore Il Giri vince sempre in questa storia.


    Una scena finale così agghiacciante, patetica, triste, squallida, disumana che ha addirittura peggiorato la situazione, anzichè risolverla. Con questa perla, la Mizuki si è mostrata una narratrice talmente sadica e crudele da spellare vivo il lettore, cancellandogli spietatamente ogni residua speranza. Giri uber alles, sieg heil: gli idoli vogliono sangue.

    E IN ITALIA?

    Riguardo all'adattamento italiano dell'anime di Candy Candy, nell'ultima puntata si legge in un quotidiano che Susanna ci ha ripensato e ha lasciato libero Terence. Ma nell'anime originale non c'è niente di tutto questo. Infatti, per cercare di metterci una pezza sul lavoro della Mizuki, che evidentemente aveva sconcertato sia gli spettatori italiani che i doppiatori, si scelse di doppiare le scene finali con un cenno al "Terence liberato da Susanna".

    Anzi, nel manga di Candy edito dalla della Fabbri era stata realizzata una continuazione del manga originale, grazie ad un gruppo di autori italiani (chiamato "Lo staff di If"): ebbene, lì Susanna addirittura moriva. Pace all'animaccia sua.

    Evidentemente, la conclusione della storia della Mizuki era poco gradita: la stragrande maggioranza voleva Candy e Terence insieme. La Mizuki ha fatto, quindi, una storia molto crudele, sia per gli italiani che per i giapponesi.

    Terence


    Senza contare che la Mizuki evidentemente parteggiava per Albert e non per Terence...facendosi così odiare da tutti i lettori e lettrici. Certo, ci sono gli/le appassionati di Albert e Candy e di Terence e Susanna, ma restano sempre una minoranza. Tant'è vero che, in rete, non si vedono quasi mai dei disegni di queste coppie, mentre ne trovi a TONNELLATE di disegni di Candy e Terence, in una muta e continua protesta alla storia. Una protesta che va avanti da decenni. Tra questi disegni, sono numerosi anche quelli di fan giapponesi. Mandando a &%£"£%&%$$$ il Giri.

    CANDY CANDY E PAPA' GAMBALUNGA

    Un'ultima osservazione, anche se non c'entra con l'analisi fatta finora: Candy Candy si ispira alla storia di Papà Gambalunga della scrittrice Jean Webster. Infatti, come per il personaggio di Judy, Candy è aiutata sin dall'inizio dal misterioso Zio William, che alla fine si rivelerà come Albert. Chiaramente, è un'ispirazione, non un remake della storia. Papà Gambalunga è un modello usato anche in altre serie giapponesi: per esempio, "Il grande sogno di Maya" in cui Masumi Hayami faceva la parte di Papà Gambalunga.

    MC-maya3


    Non posso non concludere questa nota senza citare il bellissimo anime "Papà Gambalunga" del 1990 della Nippon Animation.

    gambalunga1



    Candy_Terry



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    1 Marco 2, 27

    2 I sentimenti non si possono imporre, ma l'aspetto interiore non è considerato nella cultura giapponese. E' uno dei tanti motivi della sofferenza dei giapponesi, che devono comunque sottostare a queste imposizioni. E questo tante volte porta al suicidio per disperazione. Per darti un'idea della gravità del fenomeno, il suicidio è uno dei maggiori problemi sociali del Giappone, tanto che hanno messo delle barriere antisuicidio sulla metropolitana a Tokyo, come dice un editoriale di Repubblica. Chiaramente, le cause del suicidio sono dovute anche alla mancanza della fede cristiana, come spiega l'articolo del Foglio, ma anche le imposizioni del Giri facilitano, purtroppo, questo triste fenomeno.

    QUI TUTTI I LINK ALLE COPPIE

    Edited by joe 7 - 4/5/2022, 19:57
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  1. .Lorella.
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    Articolo interessantissimo davvero :)
    Non sapevo in modo così preciso il concetto di debito e dei giri.


    Circa il loro doloroso addio,tempo fa ho scritto alcune frasi che mi sono venute quasi di getto.



    Il tempo non esiste, dice qualcuno
    io so che è vero, per me la vita è sempre ferma
    in quelle scale dove io
    ti tengo tra le braccia
    e tu senti le mie lacrime che copiose scendono inarrestabili per te.
    Vorresti restare ma il dovere ci chiama.


    Il dovere?
    Negarsi l'amore vero è dovere? Chi l'ha detto? Solo chi non ha mai amato può dire tale eresia.

    Mutano le stagioni, i tempi e le mode, ma io so che noi due, per l'eternità saremo sempre su quelle scale, uniti più che mai, dove nemmeno la morte potrà separarci.

    Il tempo non esiste.
     
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    CITAZIONE (.Lorella. @ 25/6/2020, 11:00) 
    Articolo interessantissimo davvero :)
    Non sapevo in modo così preciso il concetto di debito e dei giri.


    Circa il loro doloroso addio,tempo fa ho scritto alcune frasi che mi sono venute quasi di getto.



    Il tempo non esiste, dice qualcuno
    io so che è vero, per me la vita è sempre ferma
    in quelle scale dove io
    ti tengo tra le braccia
    e tu senti le mie lacrime che copiose scendono inarrestabili per te.
    Vorresti restare ma il dovere ci chiama.


    Il dovere?
    Negarsi l'amore vero è dovere? Chi l'ha detto? Solo chi non ha mai amato può dire tale eresia.

    Mutano le stagioni, i tempi e le mode, ma io so che noi due, per l'eternità saremo sempre su quelle scale, uniti più che mai, dove nemmeno la morte potrà separarci.

    Il tempo non esiste.

    Molto bella come poesia, mi è piaciuta molto. Anch'io, come tutti noi - almeno credo - a quei tempi ero rimasto stupito del finale di Candy, che avevo seguito sin dall'inizio, sia il cartone animato che la versione a fumetti della Fabbri. E poi scoprivo che finiva in quel modo che mi aveva lasciato basito.

    Ma come? Terence e Candy allora non si incontrano mai più? E quella $%$£ di Susanna resta sempre lì? E chi se ne frega delle importanti rivelazioni finali, chi se ne frega che l'importante sia continuare a sorridere come una cretina, sei più bella quando ridi che quando piangi un corno. Io (e un mucchio di miei amici e amiche) volevo che quei due si rimettessero insieme! Fu una bella delusione.

    Quando poi, anni dopo, lessi qualcosa del pensiero giapponese, mi venne in mente che si adattava perfettamente alla situazione poco comprensibile di Candy. Da lì provai a vedere la storia dal punto di vista giapponese, con risultati sorprendenti. Sono contento che ti sia piaciuta. Appena posso, modificherò un pò l'articolo per renderlo più presentabile, certi toni mi sembrano un pò forti a rileggerlo adesso.

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  3. .Lorella.
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    Grazie.
    Ho iniziato a scrivere qualche piccolo pensiero sempre in tema di coppie in un logo che ho messo in firma.
    Sarò stata condizionata a forza di leggere tutte quelle fanfiction, però io non sono affatto spiritosa nello scrivere e mai lo sarò.

    Riguardo al finale di Candy (complimenti per le battute, mi fai ridere) credo sia stata una grave delusione per il 99% degli spettatori.
    Leggendo il tuo articolo ho compreso molte più cose che non mi hanno mai convinta.
     
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    Perdonate, sono Ylle e giungo a gamba tesa nella discussione, che è semplicemente perfetta per quanto concerne anime e manga, ma cui l'autrice dopo soli 40 aa ha voluto porre rimedio attraverso la riscrittura della storia in senso maggiormente occidentale (Candy Candy Final Story del 2010 se non erro). Pertanto anche il Giri forzosamente viene interrotto e con esso i tormenti dei due. Susanna muore di morte naturale molto presto e Terence non la sposa. Quindi l'amore dovuto trova dei limiti, e l'individualismo dei personaggi trionfa. Io ovviamente non mi soffermo sulla decisione che adotta Keiko Nagita alias Kioko Mizuki di non rivelare il nome di colui con cui Candy divide la vita a Stratford upon Avon circondata dalle oper di Shakespeare a 30 aa. Basta leggere il libro e si evince una sorta di riscatto e di ammenda da quell'estremo sadismo usato verso la coppia in passato.
    Pardonnéz ancora per essermi imbucata
     
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    Benvenuta, Ylle: di Candy io conosco l'anime e il manga, ma non ho mai letto i libri della Mizuki, anche se ne ho sentito parlare e avevo letto a grandi linee la trama. La faccenda di Susanna che muore e quindi Terence che si trova libero dal vincolo era stato un escamotage che avevano fatto anche quelli dello Staff di If (un gruppo di sceneggiatori e disegnatori coordinati da Gianni Bono, autore di diversi testi e iniziative sul fumetto) che realizzò la continuazione apocrifa del fumetto di Candy Candy quando finì il manga, pubblicato dalle Edizioni Fabbri. Anche lì Susanna muore e Terence, dopo cinque minuti di legittimo dispiacere, va da Candy: ma poi le faccende si complicano, eccetera. Se vi interessa, la staff di If fece concludere il fumetto con Candy che va con NEAL. Quindi ha sistemato il danno per farne poi uno peggiore. =_=

    Comunque, la Mizuki con quel libro, "Candy Candy Final Story", ha cercato di rimediare a quella faccenda del Giri, come hai detto, senza però dire con chi sta adesso Candy. Forse per non scontentare nessuno, evidentemente: ci sono i plotoni della coppia Terence-Candy e della coppia Albert-Candy. Alla fine però ha scontentato tutti.

    Una curiosità: la Mizuki, durante la realizzazione del manga (1975-1979), aveva realizzato anche un romanzo sulla protagonista, chiamato semplicemente "Candy Candy", pubblicato nel 1978. La Kappalab nel 2014 pubblicò in Italia "Candy Candy final story" in due volumi, intitolati "Candy Candy" e "Candy Candy 2 - Lettere". Poi li ha riuniti insieme in un volumone unico chiamato "Candy Candy: il romanzo completo". Ma il primo romanzo "Candy Candy" scritto dalla Mizuki nel 1978 credo sia tuttora inedito in Italia: in ogni caso, di certo riproponeva solo una parte della storia di Candy (che allora era ancora in corso).

    Candy

     
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    Sì diciamo che la guerra tra i fandom è piuttosto cruenta, ma in tutta obiettività tra la morte di Susanna nubile, la lettera di Terence, Candy che dà senso alla morte di Anthony perché così ha incontrato illo, oltre ai narcisi, Shakespeare e ricordi dell' attore in ogni dove... Ad Albert vengono dedicate poche lettere nell'epilogo più esplicative delle sue molteplici identità ma sempre relegato nel ruolo di aiutante. Insomma l'autrice non è stata Agatha Christie 😋. Rispetto alle novelle e al manga ha dato quanto meno una visuale del futuro di Candy e un finale. Ha riscritto tutto per sua stessa ammissione "occidentalizzando" la storia. Menomale un po' di coerenza tra protagonisti e contesto.
    Neal noooo sarebbe da commedia pura 😛 o da horror 🤣
     
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    CITAZIONE (Ylle @ 8/7/2022, 20:09) 
    Sì diciamo che la guerra tra i fandom è piuttosto cruenta, ma in tutta obiettività tra la morte di Susanna nubile, la lettera di Terence, Candy che dà senso alla morte di Anthony perché così ha incontrato illo, oltre ai narcisi, Shakespeare e ricordi dell' attore in ogni dove... Ad Albert vengono dedicate poche lettere nell'epilogo più esplicative delle sue molteplici identità ma sempre relegato nel ruolo di aiutante. Insomma l'autrice non è stata Agatha Christie 😋. Rispetto alle novelle e al manga ha dato quanto meno una visuale del futuro di Candy e un finale. Ha riscritto tutto per sua stessa ammissione "occidentalizzando" la storia. Menomale un po' di coerenza tra protagonisti e contesto.
    Neal noooo sarebbe da commedia pura 😛 o da horror 🤣

    Hai citato diversi fatti del romanzo che sono a favore della coppia Candy-Terence:
    - Candy che dà significato alla morte di Anthony, così da aver incontrato Terry;
    - i cenni su Shakespeare
    - i ricordi di Terence come attore
    - Albert che occupa poco spazio
    Senza contare il fatto che Candy vada a vivere, guarda caso, proprio a Stratford-Upon-Avon, che è il paese dove nacque Shakespeare, l'autore preferito di Terence e di cui lui aveva interpretato diverse parti come attore a teatro. Insomma, la Mizuki, senza dirlo, sembra che abbia fatto mettere Candy con Terence. Se invece lei fosse stata con Albert, allora sarebbe rimasta in America a Lakewood tra gli Andrew.
     
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    infatti! o in una città sede di interessi finanziari e industriali. Ma le tracce sono più artistiche e, se Albert non si è dato al teatro nel frattempo, l'unico candidato possibile al ruolo rimane Terence. un tardo ravvedimento operoso dell'autrice, ma meglio tardi che mai
     
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    CITAZIONE (Ylle @ 10/7/2022, 17:47) 
    infatti! o in una città sede di interessi finanziari e industriali. Ma le tracce sono più artistiche e, se Albert non si è dato al teatro nel frattempo, l'unico candidato possibile al ruolo rimane Terence. un tardo ravvedimento operoso dell'autrice, ma meglio tardi che mai

    E' tipico della mentalità orientale spiegare, o esprimere, le cose attraverso la simbologia. Per esempio, due fidanzati si mettono la stessa T-Shirt che simbolizza il loro legame; oppure usano la stessa penna o la stessa gomma. Oppure, un colore viene abbinato ad una persona e da lì si fanno combinazioni simboliche (per fare un esempio che conosco: il verde è il colore di Zoro e il viola quello di Robin, due personaggi di One Piece: e spesso questi due colori sono combinati insieme). Siccome la Mizuki non può parlare esplicitamente di Candy e Terence, allora lo fa per simbolismi: quindi inserisce Shakespeare e Stratford On Avon, concetti collegati all'attore Terence. Se, per assurdo, Albert avesse fatto l'attore, questo non avrebbe nessun significato simbolico, perchè nel manga è un ruolo che lui non ha mai fatto.
     
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    Infatti il manga ha già definito chi sia Albert, il romanzo ne rivela parti più personali (come lo chiamava la sorella da bimbo, l'adolescenza ritirata per via della famiglia, il riserbo necessario sulla sua identità, il rapporto con George. Non ultima la necessità di riprendere in mano la propria vita etc.). Il tutto però non muta la figura maschile predominante nel romanzo, insieme a un Anthony che fa da filo conduttore della vicenda, è senza meno Terence. Manca il nome ma anche l'inchiostro simpatico si può rendere visibile 😊

    Edited by Ylle - 10/7/2022, 21:49
     
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    il simbolismo floreale predomina
    rose per Anthony of course
    narcisi per Terry. Nada per Albert (nel romanzo compare quasi di più Neal).
    in tutto ciò lei vive tra i narcisi respirando il profumo di quei significativi fiori. Ed è subito Terence
     
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    CITAZIONE (Ylle @ 11/7/2022, 02:13) 
    il simbolismo floreale predomina
    rose per Anthony of course
    narcisi per Terry. Nada per Albert (nel romanzo compare quasi di più Neal).
    in tutto ciò lei vive tra i narcisi respirando il profumo di quei significativi fiori. Ed è subito Terence

    Non sapevo la storia dei simbolismi dei fiori: è un'ipotesi interessante. Ma perchè il narciso è il simbolo di Terry? Perchè lui è narcisista?
     
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    Ovviamente no dopo tutto il sadismo subito, le rinunce per l’onore e il dovere Jap tutto è fuorché quello.
    Il narciso è simbolo di superamento ostacoli e rinascita. Il che ci sta perfettamente.
    Sono i fiori che tempestavano la collina finta di pony alla Royal Saint Paul school tra i quali si adagiavano i due.
     
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    Non lo sapevo, ecco perchè il narciso è il suo simbolo. E questo lo si può aggiungere al fatto che nel romanzo Candy stia a Stratford-On Avon e si parli di Shakespeare (concetti che si collegano all'attore Terry). Quindi tutto quadra: in quel romanzo la Mizuki parlerebbe di Terence che sta con Candy senza mai nominarlo.
     
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