Il blog di Joe7

  1. ASTERIX LEGIONARIO

     
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    1966 (Novembre) ASTERIX LEGIONARIO

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    La copertina originale di Uderzo e la copertina dell'edizione Oscar Mondadori in bianco e nero


    TRAMA

    Obelix si innamora di Falbalà, una ragazza del villaggio, ma lei è già fidanzata con Tragicomix, col quale deve sposarsi. Ma Tragicomix è stato arruolato a forza nel'esercito romano. Asterix e Obelix diventano anche loro legionari per salvare Tragicomix, che nel frattempo era diventato prigioniero di Scipione, rivale di Cesare. Una volta liberato Tragicomix e ritornati al villaggio, Falbalà ringrazia Asterix e Obelix e va a Condate per sposare Tragicomix.

    COMMENTI E APPROFONDIMENTI

    Dopo Asterix gladiatore, abbiamo un'altra storia ambientata nell'ambiente romano: stavolta nell'esercito. Non è la prima volta: in Asterix e i Goti, Asterix e Obelix avevano già fatto finta di essere dei soldati romani. Stavolta però lo fanno sul serio, in un'ambientazione che ricorda le storie della Legione Straniera, dove, in molti film di allora, ci si andava a causa di una delusione amorosa (tanto che fu parodiato anche in "Totò sceicco", e lì siamo nel 1950), proprio come quella che ha avuto Obelix per Falbalà.

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    L'indimenticabile Totò Sceicco, con Aroldo Tieri (a sinistra) che fa la parte del Marchesino Gastone, che va nella Legione Straniera per una delusione amorosa e il maggiordomo Totò deve andarlo a prendere dietro ordine della madre del marchesino.


    Infatti, anche l'ambientazione della storia è la stessa della Legione: il continente africano. Per non parlare del tormentone della frase "E' innamorato?" ogni volta che si vede qualcuno piangere sulla spalla di un altro, cosa che qui accade spesso...tanto che lo si vede anche in copertina. ^_^

    Goscinny e Uderzo sfruttano questa ambientazione anche per farsi beffe del servizio militare: a quei tempi (siamo negli anni '60), tutti i giovani francesi che ricevevano la famigerata cartolina precetto dovevano fare il soldato per un anno e 4 mesi (in Italia invece per 10-12 mesi, fino all'abolizione attuale), finiti i quali potevano riprendere la loro vita da civili. Nel 1966 era finita da tempo la guerra franco-algerina (in cui Algeri divenne indipendente) e l'idea di una guerra atomica rendeva praticamente superfluo il concetto di combattimento con le armi normali come un tempo. Per questo, e altri motivi (l'ideologia pacifista, il disprezzo della sinistra per l'autorità e l'esercito, l'assenza di guerre vere e proprie in casa, eccetera) in quegli anni i mass media ironizzavano spesso sull’esercito. Per esempio, il famoso personaggio francese western dei fumetti Blueberry, che all'inizio era un soldato ribelle alla disciplina militare; i fumetti di Beetle Bailey presenti dal 1950; i telefilm di MASH che ci saranno negli anni '70-'80.

    Gli stessi Goscinny e Uderzo avevano fatto il servizio militare e ne conoscevano le magagne: le esercitazioni strampalate (i massi trasportati sugli zaini da trasportare a piedi da una città all'altra nella storia), la cattiva cucina (i favolosi diverbi col cuoco da parte di Asterix e Obelix), la complessa burocrazia (quando Asterix chiede informazioni su Tragicomix e alla fine perde la pazienza: è un anticipo di quello che accadrà nel film "Le 12 fatiche di Asterix", in cui dovranno trovare un certificato), l’eccessiva disciplina del servizio militare (che Asterix e Obelix mettono alla berlina in continuazione), la retorica (il discorso del centurione che l'interprete "tradurrà un'altra volta") e così via. Cenni simili ci sono anche in alcune storie di Lucky Luke di Goscinny: "Il 20° cavalleria", "Canyon Apache".

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    Forse "Il 20° cavalleria" è la storia più antimiltare di Lucky Luke.


    Il motore della storia stavolta è Obelix, qui approfondito nella sua psicologia di persona semplice e sensibile, che ha un modo di pensare tutto suo, alle prese col primo innamoramento, simile a quello di tanti adolescenti (imbarazzo, perdita di appetito, confusione, goffaggine...) e i suoi maldestri tentativi di incontro con la ragazza in questione, che non è propriamente una del villaggio. Infatti, la spettacolare Falbalà è solo un'ospite temporanea: arriva al villaggio dopo aver studiato a Condate (Rennes) e sta con la sua famiglia aspettando - ma questo Obelix non lo sa ancora - l'arrivo del il suo fidanzato Tragicomix per sposarsi con lui. Quando Obelix lo viene a sapere, insieme con la notizia che Tragicomix è stato arruolato a forza nella legione romana, dice nobilmente che lo andrà a prendere, per poi mettersi a piangere sulle spalle di Asterix. "Fino a quel momento, Obelix era un buon amico, non tanto sveglio, che seguiva Asterix senza capire troppo bene quello che succedeva. Grazie a Falbalà, lo si scopre capace di innamorarsi e di avere delle pene d'amore. Stavolta è lui, e non Asterix, ad essere il motore iniziale dell'avventura, per ritrovare il bel Tragicomix." dice Uderzo.

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    Asterix e Obelix si arruolano in una legione romana composta da persone di nazionalità diverse, proprio come se fossero nella Legione Straniera: un greco, un belga caratterizzato dal ciuffo di Tintin (famoso fumetto belga di Hergè), un britanno (inglese), un goto (tedesco), un egiziano. Quest'ultimo in particolare, chiamato Scarpdetennis, è una fonte di gag continue: fino alla fine è convinto di stare in una locanda dove fanno esercizi da Club Méditerranée e parla sempre per geroglifici, tradotti dall'impassibile interprete.

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    Come se non bastasse, una frase, diventata il tormentone dei soldati di Cesare che le prendono in continuazione dai Galli, è la famosa: "Arruolatevi, dicevano. Riarruolatevi, dicevano. Girerete il mondo, dicevan loro...": ebbene, questo "arruolatevi, riarruolatevi" era lo slogan delle Truppe Coloniali Francesi, spesso identificate erroneamente con la Legione Straniera, che facevano reclutamento tra i giovani. Si occupavano infatti delle difese delle colonie francesi.

    Sullo sfondo storico di questa avventura di Asterix c'è la guerra civile tra Giulio Cesare e Scipione, che si svolse in Africa, dalle parti di Tapso, dove Scipione fu definitivamente sconfitto da Cesare. Un altro fatto storico è quello degli arruolamenti forzati, come è successo a Tragicomix: non è solo una realtà storica presente in tutte le epoche, ma è anche un suggestivo spunto per dei racconti di avventura, come Fanfan la tulipe, celebre film francese del 1952, forse preso come spunto da Goscinny.

    Nell'ennesimo scontro tra i pirati e Asterix e Obelix, i disgraziati avversari restano tutti su una zattera, salutando i resti della loro nave, in un'immagine che richiama il famoso quadro La zattera della Medusa di Théodore Géricault, con l'eccezionale battuta del capitano dei pirati: "Mi hanno medusato!" ^_^

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    FALBALA'

    Anche se è apparsa poco, è diventata un personaggio leggendario tra i lettori di Asterix. Comparirà ancora, seppur brevemente, in alcune storie del periodo in cui lo sceneggiatore era Uderzo: La galera di Obelix e Asterix e Latraviata (dove è in copertina per la prima e unica volta). Il termine falbalà (in italiano falpalà) significa "balza" (cioè una fascia colorata, o pieghettata, o di un tessuto diverso) "che orna la base delle gonne o delle tende". Fu inventata in Francia nel '700. Il nome "Falbalà" fu scelto da Goscinny tra molti altri che aveva ipotizzato: Tatinia, Albilla, Garilla, Toutilla, Luciola, Jucundilla, Gratinula, Bibula e Titiola. Ma "Falbalà" aveva evidentemente un tono più incantevole degli altri ed era il più adatto ad una bellezza splendente come la protagonista. Il personaggio sembra essere stato preso da Ada Milani, la moglie italiana di Uderzo. Caso raro, è l'unica donna della serie di cui non solo Obelix, ma anche il protagonista stesso, Asterix, se ne è innamorato...almeno per un pò. Nel film "Asterix e Obelix contro Cesare" Falbalà è interpretata da Laetitia Casta.

    Falbal Falbal-Laetitia-Casta



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    Edited by joe 7 - 30/1/2022, 23:19
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