I DIFENSORI CONTRO I VENDICATORI - PARTE 2
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OCCHIO DI FALCO CONTRO IRON MAN; IL DOTTOR STRANGE CONTRO LA PANTERA NERA E MANTIS

Versione italiana degli ASE e versione originale americana. Come si vede, nella versione italiana sono stati tolti tutti i balloon e annunci tipo "Attento, Iron Man eccetera". Inoltre, la scena è stata ricolorata con colori più scuri ed è stata aggiunta una cornice rossa che, secondo me, circoscrive meglio la scena, che, nella versione americana, mi sembra troppo dispersiva, con tutti quei balloon e scritte. Inoltre il titolo "L'Occhio del Male" fa la sua porca figura. Vi ho già detto che preferisco la versione italiana delle copertine, vero?

TRAMA

Silver Surfer è appena tornato alla casa del Dottor Strange e informa il mago sul fatto che anche i Vendicatori stanno cercando l'Occhio del Male, almeno secondo le sue impressioni, dopo lo scontro con la Visione e Scarlet. Il Dottor Strange è perplesso e osserva sulla sua sfera magica il Palazzo dei Vendicatori: si accorge che lì c'è stata poco tempo fa la presenza di Loki, il dio del male (che aveva informato - a modo suo - i Vendicatori sulla ricerca dell'Occhio del Male da parte dei Difensori). Inoltre, scopre che lo Spadaccino, un criminale ricercato in tutto il mondo, è diventato un Vendicatore. Strange sospetta quindi che i Vendicatori siano diventati malvagi per opera di Loki. Il malinteso ora è stato completato.

OCCHIO DI FALCO CONTRO IRON MAN

Il Dottor Strange informa gli altri Difensori in viaggio circa la situazione: in particolare, informa la Valchiria e Occhio di Falco, che erano partiti assieme. L'arciere è perplesso, essendo lui un ex-Vendicatore. La Valchiria, invece, aderisce subito alle parole di Strange, dicendo che lei odia i Vendicatori: eppure non li ha mai visti. Può darsi che sia l'Incantatrice a influenzarla indirettamente, come pensa Occhio di Falco. La Valchiria, soprattutto, ha una fiducia totale nel mago - tanto che c'è chi ha pensato che lei provi attrazione verso il Dottor Strange - e, se lui dice che i Vendicatori sono dei nemici, per lei questo è un dato di fatto. Le basta un obiettivo e la possibilità di usare la sua spada: non si fa delle domande su ciò che è giusto o sbagliato.

All'improvviso, Occhio di Falco bacia a tradimento la Valchiria, facendola arrabbiare. L'arciere ama fare questo scherzo alle donne che incontra, come per esempio Deathbird o la Scarlet: è una sua caratteristica. La Valchiria, nonostante i suoi insulti femministi, sotto sotto apprezza la corte che le fanno. Ma il suo stesso carattere la costringe a restare sempre da sola: lo si vedrà nella sua relazione in futuro con Jack Norriss.

Lo scontro tra Occhio di Falco e Iron Man avviene a Monterrey, in Messico: è una città veramente esistente, vicino al confine con gli Stati Uniti. La Marvel ha la caratteristica di ambientare le sue storie nel mondo reale.

Tornando allo scontro, è ovviamente sproporzionato, vista la differenza di forza che c'è tra l'arciere e l'uomo in armatura. Tuttavia, non bisogna dimenticare che, tempo fa, Occhio di Falco era stato un nemico ricorrente di Iron Man e l'aveva spesso tenuto alle strette coi suoi mille trucchi che ha nelle frecce. Quindi questo scontro è anche un ritorno alle origini.

Visto che l'obiettivo dell'arciere non è sconfiggere Iron Man, ma solo prendergli l'Occhio del Male, non è stato uno scontro totale. Alla fine, con l'aiuto dei trucchi delle sue frecce, Occhio di Falco riesce a prendergli l'arma e scappare via. Ma lo scontro è stato comunque aspro, vista la delusione di Iron Man riguardo a Occhio di Falco, che, ai suoi occhi, è diventato un traditore. Infatti, era stato proprio Iron Man a proporre in passato la candidatura dell'arciere come membro tra i Vendicatori. Il fatto che Occhio di Falco sia - almeno secondo lui - diventato malvagio e si sia alleato coi Difensori per conquistare l'universo con l'Occhio del Male è per lui una gran disfatta e un forte dispiacere, perchè lui aveva davvero creduto nel cambiamento di vita di Occhio di Falco. Quindi questa battaglia è stata davvero penosa per Iron Man.

IL DOTTOR STRANGE CONTRO LA PANTERA NERA E MANTIS

Lo scontro successivo è tra il Dottor Strange e la coppia insolita Pantera Nera e Mantis. E' una coppia che è stata vista solo in questa storia, ed è davvero curiosa: un uomo di colore e una ragazza orientale vietnamita. La Pantera ha le stesse abilità del felino di cui porta il nome e Mantis¹ conosce le tecniche di combattimento dei sacerdoti di Pama, che erano di origini aliene Kree. Ma non è che possano fare molto contro un mago, quindi stavolta sono i Vendicatori ad essere svantaggiati. Solo la Mantis ha una possibilità, per quanto minima, di affrontare Strange, grazie alle sue capacità mentali che, per quanto non ben definite, la avvertono delle azioni del mago.

Il conflitto avviene nei campi dell'Indiana, che, insieme all'Illinois e allo Iowa, appartiene alla "Corn belt", la "Cintura del mais", in cui si ha appunto la massima produzione del mais negli Stati Uniti. Ecco perchè la battaglia avviene in mezzo ai campi di granturco. Nella scena qui sotto, in cui la Pantera e Mantis chiedono informazioni alla gente del posto, uno di loro dice che a Chicago (nell'Illinois, quindi nell'area della "Corn belt") aveva sentito parlare di una "persona...gatto ma però donna": l'uomo si confonde con la Vedova Nera, vestita di nero come la Pantera. E quando lui dice loro di essere la Pantera Nera, tutti sobbalzano: infatti a quei tempi le Pantere Nere erano un gruppo di uomini di colore famosi per la loro violenza contro i bianchi a fini sociali.

Questa battaglia, tra tutte, è senza dubbio la più spettacolare e piena di movimento: il lettore infatti si chiede come possono due persone, pur di grande agilità, combattere contro uno che è capace di fare degli incantesimi. E' chiaro che la Pantera e Mantis partono svantaggiati in questo confronto, ma i loro sforzi sono senza dubbio memorabili: come quello della Pantera che cerca in tutti i modi di fermare il Dottor Strange che vola a mezz'aria con l'Occhio del Male...

Inoltre, Mantis, con le sue capacità mentali latenti, è stata capace di riconoscere il Dottor Strange che agiva sotto un travestimento mistico per sembrare un agricoltore come gli altri. Come se non bastasse, lei addirittura salva la vita alla Pantera e a Strange: mentre combattevano, infatti, nel campo privato di un agricoltore, che evidentemente doveva essere un pazzo omicida, non si erano accorti del fatto che il contadino stava per falciarli via con un fucile a canne mozze per proteggere la sua proprietà! Mantis successivamente stende subito il pazzo, occupandosi di Strange...

...e la cosa curiosa è che anche il mago conosce le arti marziali, anche se non le ha mai utilizzate. La stessa Mantis ne è sorpresa. Ma Strange si rende conto che il tempo per salvare l'anima del cavaliere Nero è poco, e deve fare in fretta a riunire i pezzi dell'Occhio del Male. Quindi è costretto a giocare sporco, sconfiggendoli con la magia per poi allontanarsi: ma con l'amaro in bocca per quello che ha fatto. Uno scontro breve, ma davvero molto intenso, forse il migliore della saga.

Da Defenders n. 9, Ottobre 1973; prima pubblicazione italiana: ASE (Ed. Corno) n. 36 del 4 Settembre 1974 e 37 del 18 Settembre 1974
Titolo originale: "Divide and conquer" ("Dividere e conquistare")
Titolo italiano (Corno): "L'Occhio del Male"
Sceneggiatore: Steve Englehart
Matite: Sal Buscema
Inchiostratura: Frank McLaughlin
Copertina: Sal Buscema

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¹ Mantis - di cui non si sa il vero nome - è un personaggio creato apposta da Steve Englehart durante la sua gestione sui Vendicatori e, praticamente, non è stato mai più utilizzato dopo il periodo Englehart. Sentimentalmente legata allo Spadaccino e, segretamente, anche alla Visione, era stato un personaggio promettente, ma poi fu sviluppato da Englehart in modo strampalato e quasi blasfemo, con la saga della "madonna celestiale". Ma questa è un'altra storia.

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Edited by joe 7 - 13/7/2021, 20:38