CANTIAMO INSIEME
o TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE - DOSSIERCantiamo insieme è un anime meisaku (cioè tratto da un romanzo occidentale) dellla Nippon Animation trasmesso in Giappone dal 13 Gennaio al 28 Dicembre 1991. Il titolo originale è
Torappu ikke monogatari, cioè "La storia della famiglia Trapp". Le sue fonti principali sono due:
- il romanzo autobiografico
"La famiglia Trapp" di Maria Augusta Trapp;
- il celebre film musicale
Tutti insieme appassionatamente del 1965 di Robert Wise con
Julie Andrews nella parte di Maria, la protagonista. Infatti, la protagonista dell'anime ha le stesse fattezze di Julie Andrews. Il Character Designer è sempre il bravissimo
Shuichi Seki (Peline, Papà Gambalunga). La serie fu trasmessa per la prima volta in Italia il 3 Febbraio 1994.
TRAMASiamo in Austria, nel 1936:
Maria Kutschera, una ragazza diciottenne allegra ed estroversa, ma con un passato difficile alle spalle, decide di prendere i voti al convento di Nonnberg a Salisburgo. Laggiù viene messa in prova: tuttavia, la madre superiora non la ritiene capace di seguire la vita claustrale. E' troppo estroversa e movimentata. La mette quindi alla prova mandandola a fare l'istitutrice a
Maria Von Trapp, la figlia malata del barone
Georg Von Trapp, vedovo, ex-capitano di sottomarino ed eroe della Grande Guerra. Laggiù Maria scopre che il barone ha altri sei figli:
Rupert, Edwige, Werner, Giovanna, Martina ed
Agatha. Inoltre, tutti loro, insieme alla sorella Maria, sono ostili a Maria Kutschera perchè credono che lei sia stata mandata lì a convincerli ad accettare le seconde nozze di loro padre con
Yvonne, la sorella della loro defunta madre. Col tempo e pazienza, Maria Kutschera si guadagnerà l'affetto e la stima dei figli del barone, fino ad arrivare ad insegnare loro a cantare, una cosa di cui lei è sempre stata appassionata. Inoltre, Maria Kutschera arriva a capire, pur con momenti di travaglio interiore, che la sua strada non è quella di diventare suora: infatti si accorge di essersi innamorata del barone, un sentimento da lui ricambiato. Alla fine, Von Trapp rompe il fidanzamento con Yvonne e sposa Maria Kutschera: il loro m
atrimonio si celebrerà proprio nel convento di Nonnberg.
Da sinistra a destra: Yvonne, la fidanzata del barone, Matilde, la tutrice dei bambini, Edvige Von Trapp, Maria Kutschera e Maria Von Trapp
Ma arrivano i giorni dell'
Anschluss: l'Austria viene annessa alla Germania nazista e i Von Trapp si trovano sul tracollo economico. Su consiglio di Maria, il barone trasforma la loro lussuosa abitazione in un albergo: tra le altre persona, arriva come ospite una famosa cantante lirica che si accorge del talento di Maria Kutschera e dei bambini nel cantare e propone alla famiglia di partecipare al Festival di Salisburgo con le loro canzoni popolari. Un impresario suggerisce addirittura ai von Trapp di partire per una tournèe negli Stati Uniti. Loro rifiutano, ma conservano il biglietto da visita dell’uomo. Von Trapp si accorge di essere in difficoltà, visto che il nazismo cerca di coinvolgerlo. Lo stesso maggiordomo di casa, Hans, è iscritto al partito nazista. I Trapp riusciranno con un sotterfugio a fuggire dall'Austria, raggiungendo gli Stati Uniti. Sostenuti dall’impresario americano che avevano conosciuto in Austria, sfonderanno nel mondo della musica, cantando le canzoni folkloristiche della loro terra.
LA SIGLA ITALIANALa sigla italiana,
"Cantiamo insieme", ha la musica di Carmelo Carucci e il testo di Alessandra Valeri Manera. La sigla è interpretata da
Cristina D'Avena. E' da notare che la sigla originale giapponese,
"Do-Re-Mi no Uta", è la traduzione di una delle canzoni del film
"Tutti insieme appassionatamente".
Una VHS di "Cantiamo insieme"
Sotto spoiler c'è il testo.
Se guardi qua, se guardi là,
se cercherai la strada troverai,
prova anche tu a guardare laggiù,
vedrai che il cielo non è solo blu.
Tu lo sai già, che un po' più in là,
qualcuno c'è, smarrito come te,
in compagnia, si ritrova la via,
cantare insieme mette sempre tanta allegria!
Dai, cantiamo insieme,
la tua voce guiderà la mia, tra le note della melodia!
Melodia!
Dai, cantiamo insieme,
la tua mano stringerà la mia,
e nel cuore la poesia,tingerà la vita di magia!
Se cerchi in te la forza c'è,
il passo in più puoi farlo solo tu,
la volontà sempre ti aiuterà a ritrovare la serenità
Tu lo sai già,
che un po' più in là,
qualcuno c'è, smarrito come te,
in compagnia, si ritrova la via,
cantare insieme mette sempre tanta allegria!
Dai, cantiamo insieme,
la tua voce guiderà la mia,
tra le note della melodia!
Melodia!
Dai, cantiamo insieme,
la tua mano stringerà la mia,
e nel cuore la poesia,
tingerà la vita di magia!
Dai, cantiamo insieme,
la tua mano stringerà la mia,
e nel cuore la poesia e la fantasia tingeranno il mondo di magia!
LA VERA STORIAIl film
Tutti insieme appassionatamente fu sepolto sotto una valanga di oscar grazie anche all'interpretazione dell'ex-Mary Poppins Julie Andrews. Il film era stato tratto dalla commedia musicale di grandissimo successo
The sound of music di Rodgers e Hammestein, a sua volta tratto dall'autobiografia di Maria Augusta Kutschera, la vera protagonista degli eventi narrati. Fu effettivamente novizia a Nonnberg, ma soffriva di forti emicranie e perchè potesse riprendersi fu mandata come insegnante a una delle famiglie del barone Von Trapp. In passato, Maria era stata atea e simpatizzante del socialismo mentre frequentava l'università. Un giorno entrò in una chiesa per ascoltare la musica di Bach, ma si trovò di fronte a un famoso predicatore gesuita, padre Friederich Kronseder, e lei ne rimase profondamente colpita, tanto che, qualche tempo dopo, Maria lasciò tutto e chiese l'ammissione tra le benedettine di Nonnberg, un'antichissima abbazia. Ma lei era abituata alle passeggiate all'aria aperta sulle Alpi insieme agli amici e la sedentarietà le provocò diversi malesseri, tra cui l'emicrania di cui si diceva. I medici le consigliarono di fare dell'attività fisica e per questo la superiora la mandò a casa Von Trapp: il barone infatti aveva chiesto al convento di mandarle una istitutrice per i suoi sette figli (e non per la sola figlia malata, come nell'anime e nel film). Anche lui era un recente convertito a un'interpretazione più profonda del cattolicesimo. L'inclinazione della musica per Maria era dovuta al fatto che nei campeggi amava collezionare ballate e melodie tradizionali, compresi i balli. Dopo il matrimonio tra Maria e il barone (i figli del barone erano state in buoni rapporti con Maria sin da subito nella realtà), i due fecero due figli e di comune accordo fecero una cappella nella loro abitazione, dove si diceva la Messa e si leggeva il Vangelo. Il barone era benestante e poteva permettersi una servitù di otto persone. Ma nel 1935 la banca dove Von Trapp aveva deposto tutti suoi risparmi fallì: il barone dovette licenziare i dipendenti e affittare le sue camere agli studenti universitari. Uno dei preti che veniva a dire la messa, padre Franz Weisner, divenne direttore del coro familiare, facendoli passare dal dilettantismo a un canto più professionale. Nel 1938 avvenne l'
Anschluss e i nazisti volevano che Von Trapp ritornasse in servizio su una nave da guerra: sarebbe stato un avanzamento di grado. Ma lui, cristiano, non voleva compromettersi col Reich. Anche suo figlio maggiore, che era medico, rifiutò il lavoro all'ospedale per lo stesso motivo: infatti i nazisti praticavano l'eutanasia e l'aborto. Per metterlo alle strette, i nazisti chiesero a Von Trapp e alla sua famiglia di cantare per il compleanno di Hitler. A questo punto i Von Trapp decisero di espatriare, anche perchè Maria stava aspettando il terzo figlio. Padre Weisner si unì a loro, perchè i nazisti gli stavano dando dei seri problemi a causa del giornale cattolico che dirigeva e che diceva cose contrarie al Reich. Non andarono in Svizzera ma in Italia, con una fuga meno rocambolesca di quella narrata, e poterono esibirsi professionalmente in varie città d'Europa, prima di partire per l'America. Quando il loro visto scadde, tornarono in Europa dove continuarono a esibirsi in vari posti. Poi tornarono negli Stati Uniti, dove diventarono famosi e richiesti. Dopo la fine della guerra, il generale in capo delle truppe d'occupazione americane in Austria chiese una mano alla famiglia Von Trapp per alleviare le sofferenze del popolo austriaco, duramente provato dall'occupazione nazista e dalla guerra. I Von Trapp crearono una fondazione e approfittarono dei loro spettacoli per chiedere delle offerte: così, denaro e aiuti di ogni genere furono spediti in Austria. L'opera benefica organizzò anche le adozioni fittizie di intere famiglie austriache da parte di famiglie americane. Maria Kutschera era l'anima di tutta questa attività, tanto che, nel 1949, papa Pio XII la insignò di un titolo onorifico vaticano e nel 1952 fu ricevuta ufficialmente in Vaticano tra le Dame dell'Ordine del Santo Sepolcro . Il marito morì nel 1947, ma i concerti continuarono, facendo anche apostolato: molti dei brani eseguiti facevano parte infatti del folklore austriaco e si riferivano ai periodi liturgici dell'anno, come la Pasqua e il Natale. Dal Vermont, dove si stabilirono i Von Trapp, i concerti continuarono fino a quando l'organizzazione si sciolse nel 1957. Poi Maria continuò a fare apostolato come missionaria laica e con due figlie partì in Papua Nuova Guinea, dove fece anche lì apostolato con la musica.
La famiglia Von Trapp. Il barone è in alto a sinistra, Maria è la seconda da destra, in basso. Il sacerdote è Padre Weisner.
Immagine presa da salzburg.info
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